23 November, 2024
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Tentato furto l’altra notte all’Eurospin di San Giovanni Suergiu. Ieri mattina, alle 6.45, il responsabile di filiale ha allertato telefonicamente la Centrale operativa dei carabinieri di Carbonia, comunicando che ignoti si erano introdotti successivamente alle ore 20.00 del 15 gennaio all’interno del supermarket “Eurospin”, ubicato al km 10,450 della strada statale 126, facendo attivare il sistema di allarme. A quell’ora, infatti, è intervenuto personale della vigilanza privata, cosa fatta anche successivamente, e nel corso dell’ispezione esterna non è stato rilevato nulla (il vigilante si è allontanato certo di un malfunzionamento per la presenza pare di un uccellino all’interno).

Il dipendente, all’apertura del negozio, si è accorto che, con uno smeriglio, ignoti malviventi avevano tentato di aprire la cassaforte senza riuscirvi e, infine, si erano dileguati da una porta di servizio per l’accesso dei dipendenti.

Il sopralluogo effettuato dai carabinieri della stazione di San Giovanni Suergiu, unitamente a personale dell’aliquota operativa del comando di Carbonia e personale dei vigili del fuoco di Carbonia, ha permesso di appurare che gli autori avevano verosimilmente sfruttato una pila di pedane di legno dell’area di carico/scarico merci per raggiungere una copertura e il tetto dello stabile commerciale dove, dopo aver divelto un pannello coibentato, si sono calati con una corda dal controsoffitto, perpendicolarmente  al box cassaforte. Il tentato urto ha le stesse caratteristiche di quello compiuto recentemente al centro commerciale Conad di Carbonia.

 

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Si è svolta questa mattina l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della Portovesme srl, alla presenza delle segreterie della Filctem Cgil e della Uiltec Uil del Sulcis Iglesiente e della Rsu di fabbrica.

Nella discussione fatta e tra gli interventi che si sono susseguiti, sono stati affrontanti tre temi di fondamentale importanza:

• il problema mai risolto definitivamente dei costi energetici per le aziende energivore;

• la problematica riguardante la definizione dei costi sul disinquinamento della falda;

• il problema del nuovo sito di stoccaggio dei residui di lavorazione.

Sul tema dei costi energetici l’assemblea ha sottolineato che «il ministero dello Sviluppo economico dovrebbe celermente calendarizzare una riunione, così come richiesto lo scorso 9 gennaio dalle OO.SS., per affrontare e dare esecuzione all’art. 39 D.l. 83/12 sulle compensazioni per le aziende energivore. Così come si deve definire, in maniera equa, la discussione in atto tra tutte le Aziende del Polo Industriale e il ministero dell’Ambiente sul disinquinamento della falda con la barriera idraulica, tema particolarmente sentito da tutti i lavoratori in quanto ritenuto fondamentale per il bene della comunità del territorio. Entrambi i temi di natura prettamente economica, ma di fondamentale importanza per l’Azienda non devono avere ricadute sul lavoro, fatto che accadrebbe se i tempi si prolungassero ulteriormente, per cui se ne sollecita la definizione».

Per ciò che riguarda il problema della nuova discarica, la discussione ha evidenziato una particolare preoccupazione e uno stato di disagio da parte di tutti gli intervenuti, in quanto tale tema ricade totalmente sulla continuità lavorativa delle 1.200 persone che giornalmente lavorano nello stabilimento sia diretti che delle imprese d’appalto.

«Senza voler entrare nelle discussioni tecniche, che devono essere affrontate dall’Azienda e dai tecnici del Servizio Regionale dello SVA (Servizio Valutazione Ambientale) – si legge in una nota diffusa dall’assemblea generale della Portovesme srl -, preoccupa l’approccio mostrato durante la fase interlocutoria negli incontri avuti con i tecnici aziendali. Si ritiene che questo particolare tema debba essere trattato con particolare cura senza preconcetti e mettendosi al servizio della comunità che ha interesse che il progetto venga recepito e approvato sempre e comunque rispettando le norme e le leggi in materia, senza però darne interpretazioni personalistiche. Servono tempi rapidi e una seria collaborazione tra le parti.»

«L’incontro richiesto dalle OO.SS. a tutti i livelli deve essere immediatamente calendarizzato, in quanto si ritiene che la Presidenza della Giunta Regionale e l’Assessorato all’Ambiente debbano dare un’indicazione politica forte rispetto al futuro dell’Industria del Sulcis Iglesiente. Si ritiene che i Servizi di cui dispone la Regione Sardegna, in questo caso quelli dell’Assessorato ll’Ambiente, debbano mettersi a disposizione di chi ne chiede l’intervento, non è umanamente accettabile che le decisioni che vengono assunte dai tecnici chiamati a svolgere tale ruolo non tengano conto dei riflessi che possono avere sul piano sociale. Le lavoratrici e i lavoratori unitamente alle Organizzazioni Sindacali Territoriali e Regionali – conclude la nota – seguiranno per intero l’iter autorizzativo dal momento in cui il Progetto verrà presentato dall’Azienda, chiedendo a tutti i soggetti interessati massima collaborazione e tempi celeri nell’approvazione nel rispetto delle linee politiche che verranno assunte.»

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I Comuni possono procedere con l’applicazione della L.R. 18/2016 con la quale è stato istituito il Reddito di Inclusione Sociale (Reis). Lo ha comunicato oggi l’assessorato regionale delle Politiche sociali, dopo che nei giorni scorsi, prima la Giunta del comune di Masainas, primo comune in Italia, su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali, Ilaria Portas, ha adottato la delibera che prende atto dell’istituzione del Reddito di inclusione sociale ed ha annunciato che entro qualche giorno saranno messi in rete anche l’avviso e il modulo di domanda per accedere al beneficio; poi i Comuni appartenenti al PLUS del Distretto sociosanitario di Carbonia (Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio) hanno annunciato «di essere in attesa di ulteriori specificazioni, da parte della Regione Sardegna, sulle modalità di attuazione della L.R. 18/2016 (Reddito di inclusione sociale. Fondo regionale per il reddito di inclusione sociale. Agiudu torrau) e, una volta ottenuti i necessari chiarimenti da parte della Regione, ciascuno dei Comuni citati, procederà con le necessarie comunicazioni alla cittadinanza e con l’adozione dei relativi atti».

«In merito all’applicazione della L.R. 18/2016 con la quale è stato istituito il Reddito di Inclusione Sociale (Reis) – ha precisato l’assessorato regionale delle Politiche sociali – i Comuni hanno piena facoltà di adottare già da ora tutti gli atti che rientrano nei compiti loro assegnati dalla legge, secondo le priorità previste dalla delibera di dicembre della giunta regionale.»

L’assessorato delle Politiche sociali ha aggiunto che «l’adempimento di questi passaggi da parte delle Amministrazioni rende maggiormente efficiente e celere il procedimento nei confronti dei cittadini in attesa di risposte alla condizione di disagio e deprivazione materiale. A breve verrà inviata una comunicazione contenente ulteriori specificazioni relative alle procedure».

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La Sulcispes ha chiuso la regular season della serie D di basket con due larghe vittorie su Serramanna e Basket Quartu, battuti rispettivamente per 46-97 e per 94-48. Gli uomini di Paolo Massidda hanno confermato i segnali positivi che li hanno accompagnati nel corso dell’ultimo mese, e ora guardano con rinnovata fiducia alla seconda fase del torneo.

A Serramanna i sulcitani hanno vinto senza mai rischiare, contro un avversario comunque penalizzato dall’infortunio di Perra dopo pochi minuti di gioco. Il secondo quarto, concluso con un parziale di +20 (7-27), ha permesso alla Sulcispes di affrontare con serenità il secondo tempo. Nel corso del match Paolo Massidda ha concesso spazio a tutti gli uomini della panchina, abili a farsi trovare pronti e a realizzare almeno un canestro a testa.

Un copione non troppo diverso si è ripetuto nel match casalingo contro il Basket Quartu. Gli ospiti, fanalino di coda del torneo, sono rimasti aggrappati alla partita per un tempo. La Sulcispes, dal canto proprio, ha sempre tenuto in mano le redini del comando, accelerando senza più voltarsi nel corso del terzo, decisivo periodo. Ma la notizia più bella della giornata è stato il rientro in campo, dopo un lungo stop, di Nanni Cavassa: la guardia carlofortina ha potuto “assaggiare” nuovamente il campo, anche se dovrà aspettare ancora qualche settimana prima del recupero definitivo.

Soddisfatto coach Paolo Massidda: «I ragazzi hanno messo in pratica ciò che avevo chiesto loro, ovvero di giocare queste due partite con intensità e determinazione, dal primo all’ultimo minuto. Sia contro il Serramanna che contro il Quartu ho avuto buone indicazioni dai ragazzi della panchina, che hanno risposto positivamente quando chiamati in causa. La regular season è finita con un crescendo in termini di prestazioni e risultati, ora continuiamo a lavorare in vista della seconda fase del torneo».

Pol. Serramanna-Sulcispes Sant’Antioco 46-97

Serramanna: Secci 4, Batzella, Caboni 2, Perra, Cadelano 3, Assorgia 10, Ortu, Porcedda 15, Picci, Caredda 12. Coach: Caredda.

Sulcispes: Farci 6, Basciu 6, Massidda 10, Piras 5, Fox Layne 15, Frau 4, Righetti 18, Peloso 2, Cuccu 20, Markovic 11. Coach: Massidda.

Parziali: 20-25; 7-27; 13-24; 6-21.

Arbitri: Piras di Quartu Sant’Elena e Beltramini di Capoterra.

Sulcispes Sant’Antioco-Basket Quartu 94-48

Sulcispes: Farci 17, Massidda 15, Cavassa, Piras 5, Fox Layne 16, Frau, Righetti 17, Peloso, Cuccu 6, Markovic 18. Coach: Massidda.

Quartu: Rosas 7, Marini, Artizzu, Solla 13, Pitzalis, Pittalis 15, Pisu, Orrù 6, Zoppi 7, Liguori, Faggioli 2, Angioni. Coach: Asunis.

Parziali: 22-21; 17-9; 26-14; 29-4.

Arbitri: Saddi e Mulas di Quartu Sant’Elena.

 

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Il 1° febbraio il mondo rurale tornerà a marciare su Cagliari per rivendicare una maggiore tutela della produzione del latte e denunciare le annose emergenze del comparto agricolo.

Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, nutre forti dubbi sulla rinascita del comparto. «Purtroppo guardiamo la realtà – dice Gianluigi Rubiu -, l’agricoltura sarda è ormai sull’orlo del baratro, con gli operatori che stretti nella morsa dei debiti. Il prezzo del latte al ribasso è solo l’ultimo campanello d’allarme, con una caduta vertiginosa da 1,20 euro a 0,60 centesimi. Il settore ovicaprino ha lanciato l’allarme sulle possibili speculazioni. Si tagliano in modo unilaterale i compensi agli allevatori sotto ricatto. Si promuova un bando di sostegno degli indigenti, con il ritiro delle eccedenze del pecorino romano. Tra le diverse vertenze irrisolte c’è quella dei premi comunitari. Il comparto isolano, stremato dalla crisi, non è più in grado di reggere i ritardi dei pagamenti stimato in decine di milioni di euro. I coltivatori e pastori inoltre non possono sopportare le lungaggini sulle risorse comunitarie che non arrivano, i bandi regionali che non partono, una burocrazia farraginosa, complessa, impossibile da combattere. E la politica dei professori sembra ignorare le emergenze delle campagne, con quasi quarantamila agricoltori ormai allo stremo. Non è possibile lasciare al loro destino il futuro di migliaia di aziende. E’ una maggioranza incapace di dare risposte al comparto.»

Gianluigi Rubiu annuncia che parteciperà alla manifestazione «non certo per spirito ostruzionistico o polemico – conclude – ma per far sentire il grido d’allarme delle campagne e tentare il salvataggio di uno dei settori trainanti dell’economia sarda».

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La Protezione civile della Sardegna, estendendo il precedente avviso, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse per nevicate, gelate, vento e mareggiate, a partire dalle ore 18.00 di oggi e sino alle ore 18.00 di dopodomani, mercoledì 18 gennaio.

Dalla serata odierna e fino alla serata di domani si prevedono nevicate, anche moderate, sulla Sardegna settentrionale e centro-orientale a partire dai 200 metri.
I fenomeni proseguiranno sino alla serata di mercoledì seppure in attenuazione. Si segnalano inoltre venti di burrasca sulla Sardegna nord-orientale e mareggiate sulle coste settentrionali. Previste, inoltre, gelate nelle ore più fredde.

Alla popolazione si raccomanda massima prudenza limitando gli spostamenti in auto ai soli casi indispensabili, prestando attenzione al fondo stradale e guidando con particolare prudenza in quanto è possibile la formazione di ghiaccio sulle strade. Si raccomanda di non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote. Si ricorda che lungo la strada statale 131, dal Km 137+900 al Km 179+500 (altopiano di Campeda), per effetto dell’Avviso, vige l’obbligo di catene a bordo o l’utilizzo di pneumatici invernali (da neve, oppure di altri mezzi antisdrucciolevoli omologati e idonei ad essere prontamente utilizzati per effetto dell’ordinanza ANAS n. 91 Prot n. CCA-0047173-P del 6.12.2012).

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Riprenderanno domani, martedì 17 gennaio, i lavori delle commissioni permanenti del Consiglio regionale. Questo il calendario delle sedute:

In mattinata, alle 11,00, si riunirà la Sesta Commissione “Sanità”, guidata da Raimondo Perra (Psi), per la programmazione dei lavori.

Alle 11,30 è invece convocata la Seconda “Lavoro, cultura e formazione professionale” presieduta da Gavino Manca (Pd). All’ordine del giorno, l’esame del Piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2017/2018. I lavori proseguiranno nel pomeriggio, alle 17.00, con l’audizione dell’assessore alla Pubblica Istruzione Claudia Firino.

Alle 17.30 si riunirà la Quarta Commissione “Governo del Territorio”. All’attenzione del parlamentino presieduto da Peppino Pinna (Udc), lo statuto dell’Agenzia “Forestas” sul quale sarà sentita l’assessore all’Ambiente Donatella Spano. I lavori proseguiranno mercoledì 18 gennaio, alle 10.00, con l’audizione dell’assessore ai Trasporti, Massimo Deiana, sulle problematiche della continuità territoriale aerea.  

Mercoledì si riunirà anche la Quinta Commissione “Attività Produttive” presieduta da Luigi Lotto (Pd) che dedicherà l’intera giornata allo stato di crisi del comparto lattiero-caseario. In mattinata, a partire dalle 10,00, sono previste le audizioni delle organizzazioni professionali di categoria, delle Centrali cooperative, di Confindustria e del Consorzio di tutela del pecorino romano. Nel pomeriggio, alle 15.30, saranno invece sentiti i rappresentanti dell’organizzazione interprofessionale latte ovino sardo (Oilos) e l’assessore alla programmazione Raffaele Paci.

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Edizione numero XVI per Le Salon de Musique, la rassegna che l’associazione culturale Suoni & Pause organizza ogni anno per creare momenti d’attenzione verso la musica, le arti visive e la letteratura.

Dal 21 gennaio all’8 luglio nel Teatro Massimo di Cagliari sono in cartellone sette appuntamenti costruiti attorno a un filo comune: La via della seta. Era questo, in tempi remoti, il nome dato alla più antica e importante via di congiunzione tra Oriente e Occidente. Hanno nel sangue quelle lontane radici alcuni tra gli ospiti dell’edizione 2017 della rassegna,  come le scrittrici  Elif Shafak e Sonya Orfalian, la giovane attrice Anna-Lou Toudjian, il musicista Aram Ipekdjian e la stessa Irma Toudjian, direttrice artistica di Le Salon de Musique. Il cartellone si arricchisce ulteriormente con la presenza di  apprezzatissimi artisti del panorama nazionale, internazionale e sardo: dall’eclettico pianista romano Arturo Stàlteri, che il 21 gennaio inaugurerà la rassegna, al musicologo e compositore Riccardo Giagni. Dall’attrice Marta Proietti Orzella al pluripremiato filmaker Giovanni Coda, passando per un’altra attrice amatissima come Lia Careddu, sino al virtuoso della chitarra Riccardo Onori, che dal 2000 lavora con Jovanotti.

Si parte il 21 gennaio – ogni spettacolo comincia alle 21.00 – con Arturo Stàlteri, pianista conosciuto per il suo luminoso talento ma anche per la sua partecipazione a fortunate trasmissioni radiofoniche di Radio 3 (attualmente è tra i conduttori di Primo movimento). Stàlteri proporrà al pubblico cagliaritano il concerto “The musical box-Il mio diario”, un escursus lungo la sua ultraquarantennale carriera che, partendo dal primo album con i Pierrot Lunaire, del 1975, arriva a giorni nostri con il recente disco “Préludes”.

Il 14 febbraio salgono sul palco Irma Toudjian e Riccardo Onori con “In_certezza”, un concerto dove le musiche contenute nell’ultimo CD della Toudjian in collaborazione con Riccardo Onori si affiancano alle evocazioni  visive attraverso cui Alberto Soi ne esalta suggestioni e bellezza.

Musica tradizionale armena nella serata del 10 marzo con il concerto “Komitas”, che vedrà esibirsi Aram Ipekdjian al duduk e la pianista Irma Toudjian. Un’occasione per conoscere la cultura musicale armena attraverso un suo strumento tradizionale, il duduk. Nel 2005 la musica duduk è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni orali e immateriali dell’umanità.

Teatro, musica e arti visive si intrecciano in “Affinità con i cieli notturni”, in cartellone il 5 aprile, che ripercorre le pagine dell’omonimo libro della scrittrice armena  Astrid Katcharyan, dove si narra la vera storia di Astra Sabondjian, nata negli ultimi anni dell’Ottocento nella cultura e nel prestigio dell’antica Armenia. Sul palco ci saranno Marta Proietti Orzella (voce recitante)e Irma Toudjian con le sue musiche, composte per l’occasione. Scenografia e regia sono, rispettivamente, di Sabrina Cuccu e Lia Careddu. Video di Giovanni Coda.

Il 2017 è l’Anno Gramsciano: Le Salon de Musique lo celebra  l’11 e il 14 maggio con “Nino! Nino!”, da un testo scritto appositamente per questa ricorrenza dall’autrice di origine armena Sonya Orfalian e le musiche originali di Riccardo Giagni L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione Luna Scarlatta, vedrà in scena l’attore Graziano Piazza.

Dopo il concerto “Le Salon de Musique en fête”, organizzato il 21 giugno in occasione della Festa europea della musica, l’8 luglio appuntamento finale della rassegna con “La bastarda di Istanbul”, per la regia di Lia Careddu, tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice turca Elif Shafak che racconta l’amicizia tra due diciannovenni: Armanoush, armena americana legata alle sue radici, e Asya, giovane turca nata fuori dal matrimonio. In scena ci saranno Anna-Lou Toudjian (voce recitante) e Irma Toudjian (pianoforte). Lo spettacolo è realizzato in collaborazione col pluripremiato regista Giovanni Coda, che si è occupato delle elaborazioni visuali. La scenografia è di Sabrina Cuccu.

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Dopo lo sport con Fabio Aru, coinvolto nel 2016, il rettore Maria Del Zompo e la responsabile scientifica del progetto, Maria Chiara Di Guardo, presentano le iniziative e i personaggi che sposano la campagna del CLab Unica dedicata alla promozione di impresa. Alla conferenza prende parte un noto artista e viene proiettato in anteprima esclusiva il video promozionale

Mercoledì 18 gennaio, alle 10.00, in rettorato – via Università, n. 40 – si terrà la conferenza stampa di presentazione della campagna pubblicitaria realizzata per la promozione del Contamination Lab UniCa, National Winner 2016 del Premio Europeo per la promozione di impresa. All’incontro con le testate giornalistiche prenderanno parte il rettore Maria Del Zompo, il pro rettore per l’Innovazione, Annalisa Bonfiglio, e il responsabile scientifico del CLab, Maria Chiara Di Guardo. Ai lavori sarà presente anche un noto artista che ha affiancato l’evento.

Il concept comunicativo di CLab Unica 2017 riguarda l’arte, con una serie di artisti di pregio coinvolti attivamente nella campagna. Durante la conferenza stampa viene presentato un video inedito di saluto e il video spot della campagna CLab, fruibile on line dal 6 febbraio. Inoltre, un testimonial di forte notorietà nazionale (oltre due milioni di visualizzazioni su Youtube) specie tra i giovani e sui social, sarà presente ai lavori e ospite della finale che si tiene il 24 febbraio prossimo al Teatro Massimo di Cagliari.

Dopo il successo del 2016, con il pregiato coinvolgimento del campione di Villacidro, Fabio Aru, quest’anno l’Università di Cagliari ha creato una campagna non convenzionale per promuovere il progetto di eccellenza del Contamination Lab UniCa, primo CLab costituito a livello nazionale. Ritenuto all’unanimità dagli addetti ai lavori una best practice per l’intera rete dei Contamination Lab sorti in questi anni nei diversi atenei italiani, oltre a collaborazioni nazionali, il CLab UniCa vanta intense relazioni con Università estere. In particolare sono stati avviati alcuni progetti di ricerca congiunti con Columbia Business School (New York- Usa); Emlyon Business School (Lione, Francia); Cass Business School (Londra, Gb); Goldsmith University (Londra, Gb). La giuria sarà composta, tra gli altri, da esperti stranieri provenienti da varie ambasciate in Italia. Tra queste, quella degli Stati Uniti.

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Progetti per 40 milioni di euro, 16 milioni di aiuti chiesti alla Regione e 471 domande presentate in meno di 50 giorni. Al primo posto si piazza l’artigianato che fa il boom nel Nuorese seguito da turismo, industria e servizi, commercio e cultura: il bando T1, quello che finanzia gli interventi alle imprese con tagli fra 15mila e 150mila euro, ha registrato il tutto esaurito una decina di giorni prima della scadenza con un overbooking di richieste, ma tutte le domande dichiarate ammissibili saranno finanziate anche se superano i 10 milioni di dotazione iniziale.

Grande successo, dunque, a dimostrare la voglia di ripresa e di impresa anche in Sardegna dopo anni di crisi nera non ancora finita e di cui l’intero Paese paga pesanti conseguenze, pur se i primi segnali di ripresa iniziano a esserci. Il bando sarà rifinanziato, ma intanto nel giro di qualche settimana usciranno il T2 che prevede finanziamenti fra 200mila e 800mila euro e il T1 per le nuove imprese. «Stiamo accelerando per far uscire i prossimi bandi prima possibile, per dare alle migliaia di imprenditori le risposte che aspettano – dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci -. C’è una gran voglia di ripresa, l’abbiamo visto in ognuno degli incontri del Roadshow organizzato a novembre per presentare i bandi in tutti i capoluoghi. Abbiamo trovato una presenza straordinaria degli imprenditori, centinaia in ogni tappa per partecipare ai workshop e chiedere consulenza agli sportelli. Vogliamo che le imprese siano di nuovo protagoniste dell’economia, che riescano a guardare finalmente oltre la crisi. La Regione garantisce tutto il sostegno e gli interventi possibili, come già sta facendo, con bandi e finanziamenti ma anche semplificando al massimo le procedure e velocizzando i tempi con i bandi a sportello». 

Delle 471 domande arrivate dal 4 novembre al 20 dicembre con richieste di aiuto pari a 16 milioni di euro, 138 arrivano da Cagliari (e provincia), 98 da Nuoro, 60 da Olbia-Tempio, 58 da Oristano, altre 58 da Sassari, 30 dall’Ogliastra, 15 da Carbonia Iglesias e 14 dal Medio Campidano. Primo posto per l’artigianato (177 domande), secondo per industria e servizi (102), terzo a pari merito per commercio e turismo con 92 domande ciascuno e infine la cultura, che però conta anche su altri bandi specifici, con 8 domande. Anche per importo la spunta l’artigianato con 5 milioni e 200mila euro di aiuti richiesti, seguito da turismo (3 milioni e 900mila euro), industria e servizi (3 milioni e mezzo), commercio (3 milioni) e cultura (290mila euro). Per quanto riguarda la distribuzione geografica degli importi richiesti, al primo posto troviamo Cagliari (4 milioni e 800 euro), seguita da Nuoro (poco più di 3 milioni), Olbia-Tempio (2 milioni e 200mila euro), Sassari (2 milioni), Oristano (1 milione e 900mila), Ogliastra (1 milione e 100mila euro), Carbonia-Iglesias (570mila euro), Medio-Campidano (470mila euro). Da sottolineare il primo posto assoluto strappato da Nuoro nel settore Artigianato con 48 domande e 1 milione e 300mila euro di finanziamento richiesto.

Le tipologie degli interventi sono soprattutto tre: ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione con nuovi processi, diversificazione della produzione con nuovi prodotti. Anche in questo caso, prendendo in considerazione l’intero importo dei progetti (40 milioni) e non solo il contributo regionale, l’artigianato è al primo posto con 12 milioni e 800mila euro, segue il turismo con 10 milioni, poi Industria e Servizi con 8 milioni e 800mila euro, il commercio con 7 milioni e 400mila euro e infine la cultura con 700mila euro. 24 milioni saranno usati per ampliare gli stabilimenti, 8 per diversificare la produzione con nuovi processi e 7 per diversificare la produzione con nuovi prodotti, mentre poco più di 800mila euro sono destinati a vari interventi di diverso tipo.