18 August, 2024
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Si apre uno spiraglio nella lunga e difficile vertenza per il passaggio di proprietà dello stabilimento di produzione di alluminio primario di Portovesme dalla multinazionale statunitense Alcoa ad un’altra multinazionale. Ieri, a Roma, la svizzera Sider-Alloys ha siglato un accordo con Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che ha ricevuto dal Governo il compito di seguire le trattative tra Alcoa e potenziali acquirenti. L’accordo prevede che il 15 gennaio venga avviata la due diligence di Sider Alloys che si concluderà entro il 15 febbraio. La Sider-Alloys ha assunto anche l’impegno di formulare una proposta di acquisto dello stabilimento di Portovesme entro il 28 febbraio.

«Con la notizia dell’avvio della due diligence – ha dichiarato Raffaele Apetino, coordinatore nazionale Fim-Cisl -, si aggiunge un altro importante tassello nella complicata ricerca di una soluzione industriale alla drammatica vertenza dell’Ex-Alcoa di Portovesme per evitare lo smantellamento dello stabilimento, ormai fermo dal 2012.»


   

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Questo pomeriggio, alle 17.30, il cavaliere Modesto Melis ha perso la sua ultima battaglia.

Modesto Melis era nato a Gairo l’11 aprile 1920. La sua vita è stata segnata profondamente dalle atrocità della 2ª guerra mondiale e dalla deportazione nei campi di concentramento di Mauthausen e Gusen, dai quali è tornato “miracolosamente” alla fine del conflitto e nei quali è voluto ritornare il 12 settembre 2014, per cercare di capire, a distanza di 69 anni, come sia stato possibile sopravvivere a quell’inferno.

Ho conosciuto Modesto Melis cinque anni fa, quando Giuseppe Mura mi ha proposto la pubblicazione di un libro in cui intendeva ricostruire la sua storia, vissuta da Carbonia a Mauthausen e ritorno. Sono stati cinque anni intensi, nel corso dei quali Modesto Melis ha incontrato migliaia di persone, soprattutto giovani, ai quali ha raccontato le sue incredibili esperienze di vita, per non dimenticarle ed evitare che l’essere umano possa ripeterle in futuro.

Nella copertina del libro “L’animo degli offesi”, scritto da Giuseppe Mura, è riportata una breve riflessione di Modesto Melis che riporto testualmente.

«Com’è stato possibile che proprio io, tra migliaia di altri i cui corpi sono stati combusti nei forni e le ceneri sparse sul terreno a concimare i campi, sia sopravvissuto? E’ una domanda che ancora, dopo che da decenni sono scomparsi gli incubi che tormentavano le mie notti, mi travaglia e, di soppiatto, si insinua spesso tra i miei pensieri.

In quelle giornate nel lager, pur nella nebbia che mi ottenebrava la mente, ero sempre consapevole, in ogni attimo di quella parvenza di esistenza, che la morte era sempre in agguato, pronta a cogliermi per un nonnulla. Anche quando strappavo dai mucchi di cadaveri quei poveri brandelli umani, sapevo che di lì a poco anch’io sarei potuto finire ad ingrossare quel macabro cumulo e, a quella fine che appariva ineluttabile, pensavo, non sarei sfuggito.»

E’ difficile scrivere su Modesto Melis, ora che il suo lungo percorso di vita è giunto al termine. Mi tornano alla mente gli incontri in città e paesi della Sardegna, Carbonia, Cagliari, Nuoro, Iglesias, Carloforte, Portoscuso, Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Capoterra e tanti altri ancora; gli incontri al Museo della Liberazione a Roma, al Liceo artistico di Roma, a Cerveteri; e, soprattutto, il viaggio di ritorno in Austria, con base a Linz (dove abbiamo dormito nella stessa camera d’albergo) e destinazioni Mauthausen e Gusen, concluso con una visita al centro di Vienna, dove, alla bella età di 94 anni e mezzo, ha percorso chilometri e chilometri a piedi, concedendosi solo qualche breve sosta, per un leggero dolore alle gambe e ai piedi…

Un’altra grandissima emozione, l’11 aprile 2015, il giorno del suo 95° compleanno, che ha voluto festeggiare rivivendo l’esperienza del lancio con il paracadute da 4.500 metri di altezza, nel centro di volo di Serdiana. Una volta toccata terra, tra le braccia dell’istruttore Valentino, le sue prime parole, ancor prima di abbracciare la moglie e i figli, furono: «Quando organizziamo il prossimo lancio?» Un anno dopo avrebbe voluto ripetere il lancio, mi ha contattato per chiedermi di prenotare il volo, per poi desistere, con grande delusione, quando i familiari lo hanno convinto che sarebbe stato meglio evitarlo…

Dal mese di aprile 2014 si è dedicato anche alla sezione di Carbonia dell’associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, nella quale ha ricoperto la carica di presidente.

Negli ultimi mesi le condizioni di salute non gli hanno consentito di continuare gli incontri con i giovani ai quali si era tanto affezionato. Nelle ultime settimane il suo “fisico d’acciaio” che in gioventù riuscì a superare prove incredibili che per tanti anni non ha potuto neppure raccontare perché nessuno gli credeva, ha iniziato a cedere. Alle 17.30 di oggi, 9 gennaio 2017, si è arreso.

Con la scomparsa di Modesto Melis, Carbonia, il Sulcis e la Sardegna intera perdono uno straordinario testimone della storia del XX secolo.

Allego un’ampia documentazione fotografica sui numerosi momenti gioiosi vissuti da Modesto Melis negli ultimi anni.

Ciao Modesto

Giampaolo Cirronis

     

 

 

 

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Sabato 14 gennaio la sala consiliare del comune di Sant’Antioco, a partire dalle 17,30, ospiterà la presentazione del libro di Daniele Conti “La mia vita in rossoblu”, organizzata dal Cagliari Club Sant’Antioco, scritto con i giornalisti Fabiano Gaggini e Vittorio Sanna. Con l’ex capitano rossoblu che ha compiuto 38 anni proprio oggi, saranno presenti i giornalisti Vittorio Sanna, Fabiano Gaggini e Valentina Caruso.

Nato a Nettuno il 9 gennaio 1979, figlio del grande Bruno campione del mondo con la Nazionale di Enzo Bearzot in Spagna nel 1982, Daniele Conti è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Roma, facendo il suo esordio in serie A, a 17 anni, nel campionato 1996/97 e collezionando altre 5 presenze, con 1 goal, due stagioni più tardi. Nell’estate del 1999 accettò il trasferimento in Sardegna, al Cagliari, e in maglia rossoblu è rimasto fino a fine carriera, 16 campionati consecutivi, 12 in serie A e 4 in serie B (dal campionato 2000/2001 al campionato 2003/2004), 464 presenze e 51 reti (357 presenze e 43 goal in serie A; 107 presenze e 8 goal in serie B).

Conclusa la sua carriera in rossoblu al termine della travagliata stagione 2014/2015, con la retrocessione in serie B, ha deciso di concludere lì anche la sua splendida carriera ed è rimasto legato ai colori rossoblu e alla Sardegna.

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Il Consiglio di amministrazione del Banco di Sardegna Spa ha preso atto delle dimissioni rassegnate dal dott. Luigi Odorici dalla carica di vice presidente e di consigliere. L’interessato ha motivato la propria determinazione con l’avvenuta assunzione della carica di presidente nella capogruppo BPER Banca Spa.

Il Consiglio del Banco di Sardegna Spa ha espresso unanime ringraziamento al dott. Odorici per la professionalità ed il prezioso contributo dato alla Banca.

Lo ha annunciato poco fa, con un breve comunicato stampa, il presidente del Banco di Sardegna, Antonio Angelo Arru.

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«La Portovesme srl non può e non deve rischiare la chiusura. E’ un patrimonio industriale del Sulcis Iglesiente, che va difeso e protetto. Nel rispetto delle leggi ambientali, la politica isolana ha l’obbligo di salvaguardare l’azienda e l’occupazione all’interno dell’impianto». A sottolinearlo è il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu.

«C’è il rischio che l’azienda lasci la Sardegna per le lungaggini nelle autorizzazioni inerenti l’ampliamento della discarica per accogliere gli scarti di lavorazione – sottolinea Gianluigi Rubiu -. Sarebbe una tragedia sociale per il Sulcis Iglesiente, con contraccolpi negativi sull’occupazione. Auspichiamo che si acceleri l’iter autorizzativo per agevolare gli impianti di produzione di piombo e zinco, evitando così lo stop all’attività produttiva. L’azienda – aggiunge il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale – non può permettersi di non avere un sito di stoccaggio adeguato. L’alternativa, da scongiurare è la chiusura. La discarica deve essere autorizzata velocemente senza tentennamenti. Peraltro la progettualità del sito é estremamente moderna, all’avanguardia, con un processo che garantisce il rispetto e tutela delle norme ambientali. La sola idea che si possano mettere in discussione oltre un migliaio di buste paga con l’indotto è fortemente preoccupante. Per questo – conclude Gianluigi Rubiu – occorre porre fine alle lungaggini, procedendo da subito con le concessioni per l’estensione del sito di stoccaggio.»

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Anche il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco chiede l’allungamento della stagione venatoria in Sardegna.

«La Sardegna – dice Edoardo Tocco – non può essere discriminata, con l’epilogo del calendario venatorio a gennaio. Mentre altre Regioni come Lazio, Liguria e Toscana hanno scelto di prorogare la stagione sino al 31 gennaio, la nostra Isola continua ad essere penalizzata. Un’estensione che si impone per alcune specie – in particolare tordo, beccaccia e cesena – anche in seguito a diverse sentenze dei tribunali amministrativi che obbligano ad una proroga. Pensiamo che i diritti dei cacciatori sardi vadano rispettati. Il comparto venatorio è una passione che nell’Isola coinvolge migliaia di cacciatori, con un imponente indotto economico. Auspichiamo che l’assessore Spano venga incontro alle richieste delle associazioni venatorie. Un provvedimento obbligato sull’onda di quanto già avvenuto in altre Regioni. Se così non fosse – conclude Edoardo Tocco -, ci troveremmo costretti a chiedere le dimissioni dell’assessore Spano, che non garantisce una fetta importante dei cittadini isolani·»

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Sconto del 25% sul viaggio successivo per ogni biglietto acquistato. Anche quest’anno Moby e Tirrenia confermano la grande offerta su tutti i collegamenti, in qualsiasi periodo dell’anno e dunque fruibile anche in altissima stagione.

Grazie a questa promozione, valida fino ad esaurimento della disponibilità dei posti destinati all’iniziativa, sulle date in cui essa è prevista, tutti i clienti che acquistano con le due Compagnie un viaggio per Sardegna, Corsica, Isola d’Elba, Sicilia e Tremiti da oggi fino al prossimo 31 maggio, per partenze fino al 21 dicembre 2017 riceveranno un buono sconto pari al 25% dell’importo pagato (al netto di tasse e diritti) da utilizzare su un nuovo biglietto per qualunque destinazione offerta da Moby e Tirrenia.

Il buono, valido a partire dal terzo giorno successivo alla data di prenotazione per partenze fino alla fine dell’anno e comunque successive o uguali al viaggio di andata, non è intercambiabile tra le due Compagnie: un buono prodotto dall’acquisto di un biglietto Moby sarà utilizzabile solo su partenze Moby, mentre se viene generato dall’acquisto di un biglietto Tirrenia sarà fruibile solo su partenze Tirrenia. L’offerta, che non è retroattiva, è cumulabile con tutte le offerte speciali Moby e Tirrenia, ma non con altri biglietti, buoni o voucher emessi per altre iniziative o con promozioni proposte da altri operatori.

 

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Il presidente del Riformatori sardi, Roberto Frongia, ha presentato un esposto al Procuratore della Repubblica di Cagliari, al Procuratore della Repubblica di Sassari e al Presidente dell’ANAC, «in ordine ai procedimenti relativi alla formazione dell’elenco degli idonei alla nomina di Direttore Generale delle Aziende Sanitarie e dell’elenco degli idonei alla nomina a Direttore delle Aree Socio Sanitarie Locali. L.R.17/2016, nonché in relazione alla nomina del Direttore Amministrativo dell’ATS».

«L’avviso pubblico per la formazione dell’elenco degli idonei alla nomina a Direttore delle Aree Socio Sanitarie Locali dell’Azienda per la Tutela della Salute – scrive tra l’altro Roberto Frongia nell’esposto -, ha previsto un procedura di selezione in più fasi, che avrebbero dovuto garantire trasparenza, imparzialità ed autonomia di giudizio, fino alla scelta ultima riservata al Direttore Generale; al contrario, tale procedura si è svolta in pochi giorni, con metodi non trasparenti, e solo a ridosso delle nomine, si è venuti a conoscenza dell’elenco degli idonei dal quale avrebbero dovuto essere scelti, per la maggiore coerenza del profilo, i 30 nominativi da sottoporre ad un colloquio.»
«A seguito della pubblicazione di tale elenco, nel quale sono presenti numerosi nominativi di figure professionali che palesemente non possiedono i requisiti richiesti (per non aver avuto, per almeno 5 anni negli ultimi 10, responsabilità di “strutture complesse” in aziende sanitarie”, le uniche che per legge configurano autonomia gestionale, con diretta responsabilità di risorse umane, tecniche o finanziarie”) – aggiunge Roberto Frongia – emerge con evidenza, così come tempestivamente riportato sulla stampa, come la “prassi” seguita non solo non risulta ispirata a criteri di autonomia e trasparenza da parte del Direttore Generale dell’ATS, ma, al contrario, sembra ispirata da un spregiudicata forma di lottizzazione politica, di cui la stessa stampa ha dato ampiamente atto, con puntuale indicazione della precisa “appartenenza” di ciascuno ad una ”area politica” o corrente di partito.»
«Anche nell’elenco degli idonei alla nomina a direttore generale delle aziende sanitarie, pubblicato sul sito della RAS – sottolinea ancora il presidente dei Riformatori sardi -, sono presenti diversi nominativi privi della qualificata esperienza richiesta, per non aver ricoperto per almeno cinque anni incarichi di struttura complessa, e non aver avuto, quindi, autonomia gestionale, con diretta responsabilità di risorse umane, tecniche o finanziarie; l’attuale Direttore Amministrativo della ATS, dott. Lorusso, non risulta aver maturato i requisiti di “qualificata” esperienza richiesti dalla normativa vigente·»
Nell’esposto, infine, si chiede al Procuratore della Repubblica di Cagliari, al Procuratore della Repubblica di Sassari e al Presidente dell’ANAC, «di voler verificare se nelle procedure indicate siano state rispettate le norme di legge ed i relativi procedimenti amministrativi e se i criteri di scelta utilizzati siano stati ispirati alla trasparenza ed imparzialità ovvero a “favoritismi” e clientele politiche che, lungi dall’apparire superate, sembrano pervadere l‘operato dell’attuale governo regionale, in tutte le nomine dallo stesso effettuate nei diversi Enti/Aziende/Agenzie».

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Area, l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, ha indetto un concorso per titoli ed esami per l’assunzione di 7 unità lavorative di categoria C riservato a soggetti appartenenti alle categorie protette della legge 68 del 1999.
Questi i profili professionali richiesti:
– 3 istruttori amministrativi
– 2 istruttori contabili
– 1 istruttore tecnico
– 1 istruttore informatico.
Le domande di partecipazione al concorso dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 1° febbraio 2017 con le seguenti modalità:
– tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo A.R.E.A. – Direzione Generale – Servizio gestione risorse, Via Cesare Battisti n. 6, 09123 Cagliari;
– tramite consegna a mano presso l’Ufficio protocollo della Direzione generale;
– tramite pec all’indirizzo: area@pec.area.sardegna.it .

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Gianfranco Ganau Q

Domani, alle 11.00, nell’aula del Consiglio regionale si insedierà il Consiglio delle autonomie locali. Una volta insediato, si procederà con l’elezione del nuovo presidente.

Ricordiamo che i 28 componenti del Consiglio sono stati eletti un mese e mezzo fa. Tra gli eletti ci sono anche i presidenti degli enti locali sovra comunali di rilievo costituzionale, qualora in carica; il sindaco di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano e alternativamente i primi cittadini dei comuni di Carbonia o Iglesias , Sanluri o Villacidro, Lanusei o Tortolì; Olbia o Tempio (così come da modifiche intervenute con la legge n. 15 del 29 giugno 2016).

Sono entrati a fare parte dell’organismo istituito con la legge n. 1 del 17 gennaio 2005, per garantire la partecipazione degli enti locali ai processi decisionali regionali di loro diretto interesse, quattro sindaci eletti nel collegio unico regionale per i comuni con popolazione superiore ai 10mila abitanti: Stefano Delunas (Quartu), Giuseppe Morghen (Sorso), Tomaso Locci (Monserrato) e Pietro Paolo Piras (Terralba) e 24 sindaci eletti nei rispettivi collegi di appartenenza.

Nel collegio di Sassari gli eletti per i comuni al di sotto dei tremila abitanti sono: Gianfranco Satta (Tergu) e Sabrina Sassu (Cossoine) mentre per i comuni con popolazione compresa tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Gianfranco Soletta (Thiesi).

Collegio Carbonia Iglesias: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Laura Cappelli (Buggerru) e Mariano Cogotti (Piscinas) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Giorgio Alimonda (Portoscuso).

Collegio di Nuoro: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti Franco Saba (Ottana) e Gianluigi Littarru (Desulo) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletta è Daniela Falconi (Fonni).

Collegio di Lanusei-Tortolì: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Roberto Uda (Loceri) e Franco Tegas (Talana) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Salvatore Corrias (Baunei).

Collegio Sanluri-Villacidro: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Francesco Cotza (Villasalto) e Fernando Cuccu (Villamar) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Roberto Montisci (Sardara).

Collegio di Oristano: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Anita Pili (Siamaggiore) e Lino Zedda (Baradili) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletta è Manuela Pintus (Arborea).

Collegio Olbia-Tempio: gli eletti per i Comuni sotto i 3mila abitanti Antonio Tirotto (Aglientu) e Antonio Satta (Padru) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Pietro Sircana (Oschiri).

Collegio di Cagliari: gli eletti per i Comuni sotto i 3mila abitanti sono Stefano Soro (San Nicolò Gerrei) e Alessandra Corongiu (Villa San Pietro) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Salvatore Mattana (Sarroch).

Il presidente uscente è l’ex sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, dimessosi contestualmente all’elezione del nuovo Consiglio.