18 August, 2024
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Il Carbonia vince a Quartu con tre goal negli ultimi 20 minuti e lancia la sfida-promozione alla capolista Samassi. Quello lanciato dalla squadra di Andrea Marongiu alle rivali nella lotta al vertice del girone A del campionato di Promozione regionale, è un messaggio forte, perché il Sant’Elena è un avversario di tutto rispetto, come testimoniamo i suoi 21 punti in classifica, è la squadra gioca ormai da un mese e mezzo senza i suoi bomber Giuseppe Corona e Stefano Demontis, ormai pronti al ritorno in campo (e ieri ha dovuto fare a meno anche degli influenzati Simone Giovagnoli, Fabrizio De gradi, Elia Carboni e Mirko Serra).

Non è stata una partita facile. Il Sant’Elena ha sbloccato il risultato dopo soli 3′, quando le due squadre stavano ancora cercando le giuste posizioni sul terreno di gioco, con un bellissimo goal di Alessio Cossu, ed ha amministrato con una certa disinvoltura il vantaggio fino al riposo.

Nella ripresa il Carbonia ha iniziato a premere alla ricerca del goal del pareggio ma la situazione nei primi 20 minuti non è cambiata. La svolta è arrivata con un cambio deciso da Andrea Marongiu: fuori Marco Foddi, dentro Momo Cosa.

L’esterno nuovo entrato si scatena e in 5 minuti cambia volto alla partita con una doppietta straordinaria: al 28′ Fabio Cuccheddu serve un assist delizioso a Momo Cosa che con preciso colpo di testa scavalca il portiere Fortuna e pareggia. Al 33′ Momo Cosa concede un fantastico bis, con un tiro dal limite che supera imparabilmente Fortuna e porta avanti la vicecapolista.

Il Sant’Elena ha accusato il colpo, il Carbonia non ha fermato la sua pressione e al 35′ ha chiuso la partita con uno splendido calcio di punizione di Claudio Cogotti (una delle più belle realtà del nuovo Carbonia) da circa 30 metri.

La vittoria di Quartu conferma il Carbonia al secondo posto della classifica, guidata dal Samassi che ha travolto la San Marco Assemini per 3 a 0 ed ha mantenuto due punti di vantaggio. Alle spalle del Carbonia invece la classifica si allunga, perché un goal di Chicco Trogu ha consentito al Seulo 2010 di piegare l’ambizioso Guspini Terralba di Sebastiano Pinna, scivolato al quarto posto in classifica, ora affiancato dallo stesso Seulo 2010, a ben 8 punti dalla vetta e a 6 dal Carbonia. Al terzo posto è salito l’Arbus (24 punti), impostosi di misura, 2 a 1, sul Quartu 2000.

Splendida conferma per il Carloforte che ha regolato la Villacidrese con il punteggio di 2 a 0, con un goal per tempo di Lai e Lazzaro, ed ha raggiunto il 9° posto con 16 punti, mentre è finito senza goal il derby tra Siliqua e Monteponi, due squadre assetate di punti nella zona calda della classifica.

Sorprendente vittoria per il Barisardo, non ancora rassegnato nonostante la precaria posizione all’ultimo posto in classifica, sulla Frassinetti Elmas di Virgilio Perra, sempre più in difficoltà.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, l’Europa Domusnovas ha superato di misura il Senorbì dell’ex Giorgio Valluzzi e si è isolata al comando della classifica, con due punti di vantaggio sull’Andromeda, bloccata sul 2 a 2 casalingo dal Villamassargia, e tre sul Gonnosfanadiga, che ha osservato il suo turno di riposo.

Vittoria casalinga per l’Atletico Narcao sul Guasila, 1 a 0, stesso punteggio con il quale la Virtus Villamar ha regolato la Fermassenti, sempre più in difficoltà in classifica, ora al quart’ultimo posto con 11 punti. Vittorie a suon di goal per il Cortoghiana sul Villaperuccio, 3 a 2; per il Gergei sul Sadali, 2 a 0 e, infine, impresa esterna per la Libertas Barumini sul campo del Seui Arcueri, 3 a 0.

Momo Cosa.

Momo Cosa.

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L’associazione “Meglio in Due” ritorna all’attacco sulla doppia preferenza di genere: «Subito la riforma in Aula». Considerato che è trascorso un mese dall’incontro con il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e, ad oggi, ancora nulla è stato fatto, le coordinatrici dell’associazione “Meglio in due”, Carla Poddana, Elena Secci e Lucia Tidu vanno all’attacco ed avvisano il Consiglio regionale: «La proposta di introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale sarda deve essere discussa e approvata dall’Aula subito e prima che inizi la sessione di bilancio, che per regolamento terrà inchiodati Assemblea e commissioni sino a fine febbraio».

«Il 13 dicembre – ricordano  Carla Poddana, Elena Secci e Lucia Tidu – siamo state convocate dal presidente del Consiglio regionale per discutere dell’introduzione della doppia preferenza nella legge elettorale; questo in seguito alle numerose iniziative intraprese dall’associazione e dal travolgente successo riscontrato sul tutto il territorio della Sardegna e che ha visto centinaia di comuni, sindaci, amministratori e amministratrici approvare una mozione per la doppia preferenza e mobilitarsi perché questa istanza fondamentale arrivi alle orecchie fino a ora sorde del Palazzo. Nonostante ciò e  le numerose rassicurazioni, a distanza di un mese ancora nulla è stato fatto. La Sardegna non si merita questo silenzio e tutte le persone che credono in una reale democrazia stanno perdendo la pazienza.»

«Sappiamo  che hanno la scusa già pronta: siccome c’è la Finanziaria tutto si blocca in attesa dell’approvazione della manovra – dicono ancora le tre coordinatrici dell’associazione “Meglio in Due” – proprio per questo pretendiamo che la riforma della legge elettorale sia discussa subito. La battaglia va avanti, non siamo disposte e con noi tutti quelli che in questi mesi ci stanno sostenendo all’ennesima presa in giro! Le promesse si mantengono. Dobbiamo permettere al prossimo Consiglio regionale di avere una rappresentanza democratica di uomini e donne. Cambiamo il modo di fare la politica non solo con una legge ma anche e soprattutto rispettando la volontà e le istanze di cui ci siamo fatte portatrici in questi mesi con la nostra battaglia per la doppia preferenza. Il palazzo ancora una volta non mantiene le promesse ma noi non ci fermeremo.»

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La VBA/Olimpia ha superato la Lombarda Motori Milano al tie-break nella prima partita del 2017: 3 a 2 (25-20, 23-25, 25-17, 18-25, 15-11).

Graziano Longu inizialmente ha presentato un sestetto diverso rispetto alle ultime partite del 2016: in coppia con Genna ha preferito Muccione a Crusca e al centro, per l’infortunio di Deserio, ha esordito il giovane Meleddu. Per il resto, solita diagonale Muccione-Dalmonte, con Usai altro centrale e Mocci libero.

La VBA/Olimpia ha iniziato a spron battuto, scattando avanti di 5 punti sul 16 a 11, vantaggio amministrato con disinvoltura e set chiuso sul 25 a 20.

Il secondo set è stato equilibrato, con la Lombarda Motori che è cresciuta ed ha messo in difficoltà la VBA/Olimpia soprattutto con il servizio. Si è arrivati nel finale sul punto a punto e due muri consecutivi hanno consegnato il parziale alla Lombarda Motori con il punteggio di 25 a 23.

Il terzo set ha registrato una pronta riscossa di Genna e compagni che, trascinati dal pubblico, hanno dominato il set dall’inizio alla fine, chiudendolo con un netto 25 a 17.

Nel quarto set, le parti si sono nuovamente invertite, con un’Olimpia irriconoscibile cche è scivolata sotto sull’8 a 16 e alcuni cambi effettuati da Graziano Longu hanno dato solo una leggera scossa alla squadra. Il risultato è tornato così nuovamente in parità con un netto 18 a 25 che ha portato le due squadre al tie-break.

Nel set decisivo, dopo qualche titubanza iniziale, la VBA/Olimpia ha preso in mano la situazione, trascinata da uno scatenato Dalmonte (alla fine il miglior realizzatore dell’incontro con ben 32 punti) e Genna (19), ed ha chiuso il match a suo favore con un netto 15 a 11.

VBA(Olimpia Sant’Antioco: Dalmonte 32, Genna 19, Usai 14, Muccione N. 14, Meleddu 2, Muccione R. 2, Longu F., Granara, Crusca, Mocci (L1) N.E.: Longu A., Puggioni, Deserio. Coach: Graziano Longu.

Lombarda Motori Milano: Galliani 17, Gritti 14, Malvestiti 14, Meneghello 10, Giampietri 8, Peslac 3, Peracchi, Taramelli (L1) n.e..: Focosi, Terpin, Chadtchyn, Montali. Coach: Oreste Vacondio.

La squadra di Graziano Longu si è confermata al quarto posto in classifica, con 24 punti, alle spalle della Pallavolo Saronno che ha vinto il big match con i Diavoli Rosa Brugherio al tie-break rimontando due set (22-25, 17-25, 26-24, 31-29, 15-12) e si è portata a quota 29, due punti avanti alla coppia formata dagli stessi Diavoli Rosa Brugherio e dalla Tipiesse Mokamore Bergamo che ha espugnato il campo della Pallavolo Olbia (ora al sesto posto con 19 punti) con il punteggio di 3 a 1 (20-25, 26-24, 25-27, 23-25).

La Pallavolo Sarroch ha vinto sul campo della Bocconi Sporteam Milano, 3 a 1 (19-25, 25-21, 14-25, 20-25), salendo a quota 16 punti, 8 avanti alla quota salvezza.

Sabato prossimo, alle 19.00, la VBA/Olimpia giocherà ancora in casa, contro lo Yaka Volley Malnate, e concluderà il girone d’andata sabato 21 gennaio, alle 17.00, con il derby di Olbia.

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Il generale Gianfranco Scalas è stato confermato presidente di Fortza Paris. L’assemblea per il rinnovo delle cariche, si è svolta ieri ad Assemini.

Tra gli obiettivi programmatici presentati dal confermato presidente, vi sono il riconoscimento della minoranza linguistica, l’attuazione della legge sui punti franchi e la continuità territoriale ed energetica.

Gianfranco Scalas, inoltre, ha lanciato un appello «a tutte le associazioni e i movimenti che condividono con noi queste rivendicazioni, per dire basta al deserto provocato dalle forze di centrodestra e di centrosinistra che hanno governato alternativamente l’Isola negli ultimi trent’anni», già accolto dal Movimento Zona Franca e da Cagliari Anno Zero di Giorgio Cugusi.

Su uno dei temi più dibattuti, i punti franchi, Gianfranco Scalas ha sottolineato che «non aver fatto la legge ha condannato a morte Portovesme, se ci fosse stato il porto franco nessuna multinazionale sarebbe andata via».

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10206680715159079&set=a.1588630878227.77684.1309474586&type=3&theater

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Ieri sera, al palazzetto dello sport di Calasetta, nell’intervallo della partita di basket tra Automek Calasetta e Sef Torres (vinta dalla squadra di Simone Frisolone per 85 a 65), il sindaco Antonio Vigo e l’assessore dello sport Kicco Mercenaro, hanno premiato con una targa ed il gagliardetto del comune di Calasetta, l’atleta Alice Casula.

Alice Casula è una giovane cittadina di Calasetta che, per il secondo anno consecutivo, si è laureata campionessa italiana di windsurf nella categoria slalom. Ha solo 21 anni ma il suo sacrificio quotidiano l’ha condotta a raggiungere traguardi eccezionali che hanno portato il paese, e non solo, ad essere fiero di lei.

L’11 dicembre 2016, a Marsala, ha bissato il titolo conquistato nel 2015 e, nonostante i prestigiosi traguardi raggiunti, mostra grande umiltà e voglia di crescere sempre più.

E’ auspicabile che l’Amministrazione comunale di Calasetta possa riconoscerle anche un sostegno economico che le permetta di concretizzare progetti futuri, non solo personali, ma in grado di avere ricadute sulla stessa comunità.

Forza Alice… non c’è due senza tre!!!

Nadia Pische

        

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Brillante vittoria per l’Automek Calasetta nella quarta giornata di ritorno del campionato regionale di serie C Silver, prima del nuovo anno, sul parquet del Palazzetto dello sport Sciamain, contro la Sef Torres A.S.D.: 85 a 65. La squadra isolana ha condotto fin dal primo quarto e, dopo un tentativo di reazione della squadra ospite, con alcune triple pesanti, i ragazzi di coach Simone Frisolone hanno allungato prima del riposo, chiudendo il primo tempo avanti di 8 punti.

Nel terzo quarto Savarese e compagni hanno preso il largo, raggiungendo un margine rassicurante, tra i 15 e i 20 punti, e la partita non ha avuto più storia, fino all’85 a 65 finale.

Quattro gli uomini in doppia cifra per la squadra di casa: l’argentino Barreiro, autore di 23 punti, Werlich 20, Sonogo 18 e Savarese 11.

Nella Torres tre gli uomini in doppia cifra: Ebeling, autore di 14 punti; Ruiu 11 e Longu 10.

L’Automek Calasetta conferma il suo ottimo campionato che l’ha vista finora mettere insieme 9 vittorie e 2 sole sconfitte, con il secondo posto in classifica, alle spalle dell’Esperia. Sabato prossimo, alle 19.00, il Calasetta giocherà a Olbia, sul parquet del Palasport “R. Da Tome”, contro il Basket Olbia.

Calasetta Basket: Sonogo 18, Werlich 20, Deliperi 6, Matteu, Porricino 2, Barreiro 23, Aralossi 5, Serrenti, Angius, Savarese 11. Coach: Simone Frisolone.
Sef Torres: Ebeling 14, Demuru 12, Ruiu 11, Pompianu 8, Longu 10, Gallizzi 2, Langiu 2, Casula 2, Bertolini 2, Fadda 2, Spano, Chessa, Pennacchi, Murgia, Mura. Coach: Antonio Mura.

Arbitri: Riccardo Luciano di Sant’Antioco e Alessandro Solinas di Sassari

  

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Terminata la pausa di Natale e fine anno, ritornano i campionati di calcio dilettantistici e la Promozione propone le partite della 13ª giornata del girone d’andata. La capolista Samassi difende il primato contro un avversario insidioso, la San Marco di Assemini, e il Carbonia, primo inseguitore a due punti di distanza, sul campo del Sant’Elena, a Quartu, cerca il colpo grosso per approfittare di un eventuale passo falso della prima rivale in classifica e ritornare al comando. La squadra di Andrea Marongiu ha il morale a mille per l’eccellente posizione di classifica con la quale ha chiuso il 2016 e, indirettamente, per le splendide vittorie ottenute dai suoi giovani nella Coppa Santa Barbara e nella Coppa Capodanno.

Scontro che promette spettacolo è quello tra Seulo 2010 (privo di Riccardo Milia, squalificato) e Guspini Terralba (reduce dalla bella prova fornita nell’amichevole di metà settimana con il Cagliari), mentre l’Arbus ospita un Quartu 2000 in crescita dopo il disastroso avvio di stagione.

La Monteponi è a un punto di svolta della stagione, fin qui assai negativa. A Siliqua, contro la squadra dell’ex Vittorio Corsini, in una sfida salvezza dall’esito incertissimo, si gioca probabilmente presente e futuro e, in caso di sconfitta, potrebbe finire in discussione la panchina di Franco Fiori, arrivato alcune settimane fa per sostituire Titti Podda.

Chi vive un periodo felicissimo e punta ad allungarlo ulteriormente è il Carloforte di Tony Poma, nel match casalingo con la Villacidrese. Una vittoria per il Carloforte costituirebbe un passo in avanti quasi decisivo nel cammino verso la salvezza.

Completano il programma della giornata, le partite Tharros-Selargius e Barisardo-Frassinetti Elmas.

La 13ª giornata di andata del girone B del campionato di Promozione regionale, propone le seguenti partite:

Cortoghiana-Atletico Villaperuccio, Andromeda-Villamassargia, Atletico Narcao-Guasila, Europa 2008 Domusnovas-Senorbì, Gergei-Sadali, Seui Arcueri-Libertas Barumini e Virtus Villamar-Fermassenti.

Il girone C del campionato di Seconda categoria, infine, iniziera’ il girone di ritorno domenica 15 gennaio, con le seguenti partite:

Teulada-Is Urigus, Iglesias-Isola di Sant’Antioco, Gonnesa-Musei, Atletico Masainas-Perdaxius, Acquacadda Nuxis-Santa Barbara Bacu Abis e, infine, Antiochense 2013-Santadi.

Andrea Marongiu, allenatore del Carbonia.

Andrea Marongiu, allenatore del Carbonia.

 

 

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Carica per le tre vittorie consecutive conquistate brillantemente tra campionato e Champions League, la Dinamo Banco di Sardegna si rituffa in campionato stamane, inizio ore 12.00, al PalaSerradimigni, contro la Pasta Reggia Caserta di coach Sandro Dell’Agnello, nella sfida valida per l’ultima giornata di andata del campionato. Le due squadre sono alla caccia di un biglietto per le Finale Eight, posta in palio che rende la sfida particolarmente complessa dal punto di vista emotivo. Jack Devecchi e compagni sono chiamati a una prova di grande intensità, dove sarà prioritario combattere dal primo all’ultimo secondo.

«Penso che sia la partita più complicata dal punto di vista emotivo – ha ammonito coach Federico Pasquini nella conferenza stampa della vigilia -, a prescindere dal fatto che Caserta stia arrivando da una striscia negativa è una squadra viva che arriverà qua per tentare di fare il proprio meglio e lottare per agganciare la qualificazione. Noi dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti da subito e andare avanti sulla falsa riga delle ultime partire, puntando sulla qualità e l’intensità che possiamo mettere in difesa.»

La Pasta Reggia Caserta si presenta infatti a Sassari con un bilancio di 7 vittorie ed altrettante sconfitte, pari punti con i padroni di casa. Gli ex di giornata sono Edgar Sosa, indimenticato protagonista del triplete biancoblu, e Nika Metreveli in maglia Juve Caserta. Emozioni da ex anche per l’assistant biancoblu Giacomo Baioni che incontrerà nei panni di avversario la sua ex squadra, dopo tre stagioni come vice allenatore in Campania. Caserta ha rivoluzionato completamente il roster per la stagione 2016/2017 confermando unicamente Daniele Cinciarini, Marco Giuri e Viktor Gaddefors dallo scorso anno.

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La Sulcispes espugna il campo del Genneruxi, conquistando la terza vittoria consecutiva, con il punteggio di 70 a 65. Si tratta di un successo di fondamentale importanza per i lagunari, che – ottenuto il doppio vantaggio negli scontri diretti con gli uomini di Deidda – vedono ormai in discesa la strada verso i playoff.

Come da pronostico, la partita è stata equilibrata fin dalle prime battute. La Sulcispes, giunta a Cagliari senza Righetti e con Farci febbricitante, ha comunque approcciato meglio l’incontro, chiudendo sopra di 13 lunghezze il primo parziale. Al rientro in campo i giovani “Mosquitos” hanno alzato il ritmo e sono riusciti ben presto a tornare a contatto (33-36 al 20’). Il punteggio è rimasto incerto anche nel corso del terzo periodo, con coach Massidda che si è spesso affidato a un quintetto composto da quattro piccoli e Cuccu come unico lungo.

Nel finale i cagliaritani hanno tentato l’assalto all’arma bianca, ma il quintetto sulcitano, con Massidda e Fox Layne sugli scudi, ha tenuto botta. A realizzare il canestro decisivo a una manciata di secondi dal termine è stato proprio l’inglese, abile a griffare il 65-70 che ha consegnato ai bianco blu l’ottavo successo stagionale. Un risultato che consente di guardare con maggior serenità ai prossimi due impegni in programma contro Serramanna (venerdì 13) e Quartu (domenica 15).

«Era una partita molto complicata – ha dichiarato Paolo Massidda – il Genneruxi è una squadra fatta di giovani talentuosi, che con la loro freschezza atletica ci hanno saputi mettere in difficoltà. Sono contento soprattutto della tenuta mentale dei miei ragazzi, che non si sono mai disuniti nei momenti di difficoltà. Era quello che cercavo, anche alla luce del peso specifico di questo scontro diretto. In squadra si respira un clima sereno e positivo, e così è tutto più semplice.»

Pol. Genneruxi-Sulcispes Sant’Antioco 65-70

Genneruxi: Giordani, Serra 6, Marongiu, Villani 11, Cabriolu 7, Piras, Hernandez, Sanna 9, Floridia 14, Porcu 7, Porqueddu 3, Parodi 8. Allenatore: Deidda.

Sulcispes: Farci, Basciu, Massidda 16, Piras 3, Fox Layne 25, Frau, Peloso, Cuccu 10, Markovic 16. Allenatore: Massidda.

Parziali: 11-24; 33-36; 48-54.

Arbitri: Marco Laconi di Siamanna – Fabio Carrus di Selargius.

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Cossa (Riformatori): Subito la proroga della caccia al 31 gennaio. Basta alla discriminazione dei cacciatori sardi

«Che la Giunta regionale sia nemica dichiarata dei cacciatori sardi è un fatto ormai conclamato. Ma che si renda protagonista della più assurda delle discriminazioni nei loro confronti è inammissibile». Questa la denuncia del consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa, a proposito dell’imminente conclusione, fissata il 19 gennaio prossimo, della caccia a tordo, beccata e cesena.

«Col discutibile pretesto di aspettare il pronunciamento del TAR, l’assessore della difesa dell’ambiente aveva stabilito quella data di chiusura, ma con l’impegno di rivedere la decisione. Ora però sta traccheggiando, aggiungendo un altro tassello alla guerra intrapresa sin dall’inizio contro il mondo venatorio sardo. Il risultato è che i cacciatori dell’Isola si trovano gravemente discriminati rispetto ai loro colleghi della Penisola, dove invece la caccia chiuderà il 31 gennaio. Una situazione inaccettabile – conclude Michele Cossa -, alla quale l’assessore Donatella Spano deve porre immediatamente rimedio.»