18 July, 2024
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Lo Stato alza bandiera bianca. Persegue in maniera ostinata e ossessiva gli equilibri di bilancio rinunciando a una delle funzioni fondamentali, garantire la coesione sociale, condannando di fatto le zone periferiche della nostra isola.

Ciò che sta accadendo negli ultimi anni in diverse aree della nostra Isola è dannoso e deleterio per la stessa sopravvivenza dei Comuni e  mina alla radice tutte quelle azioni messe in atto (regione e comuni) per contrastare il progressivo fenomeno dello spopolamento.

La politica di tagli portata avanti da Poste Italiane e dall’Inps, compromette decisamente servizi essenziali in territori già fortemente in crisi.

In particolare, in diversi comuni della Sardegna, le comunicazioni di ulteriore riduzione del servizio postale con la consegna della posta 3/2 volte alla settimana, rappresenta di fatto una sentenza in ultimo grado la cui causa è da ricercarsi nella legge di stabilità del 2015 che ha ridotto l’onere del servizio per garantire la sostenibilità economica.

Una politica che sostiene in pieno l’idea di privatizzare Poste Italiane a discapito del servizio offerto soprattutto in territori più disagiati e isolati.

A questo si devono aggiungere i tagli delle sedi Inps, con la smobilitazione a cui stiamo assistendo in questi giorni in diversi territori dell’isola, tra cui il Sarcidano Barbagia di Seulo.

E’ indispensabile che l’intero Consiglio regionale, la Giunta e i parlamentari sardi alzino la voce nei confronti del Governo nazionale per tutelare servizi fondamentali a cui non si può rinunciare, più in generale è da ripensare l’applicazione rigida del principio del pareggio di bilancio con la conseguente contrazione della spesa il tutto a discapito della vita reale di migliaia e migliaia di uomini e donne.

Eugenio Lai

Vice presidente del Consiglio regionale

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Moby potenzia le corse per la Nizza-Bastia. La Compagnia del Gruppo Onorato Armatori ha deciso di intensificare l’offerta presente per questa linea, primo collegamento del Gruppo Onorato Armatori tra due porti esteri, attraverso partenze supplementari che andranno sempre di più incontro alle esigenze dei viaggiatori.

Le nuove corse, che partiranno la sera e arriveranno la mattina seguente sia da Nizza che da Bastia, prenderanno il via oggi e proseguiranno fino al prossimo aprile.

Con Moby è possibile viaggiare su questa linea tutto l’anno, con prezzi per un adulto a partire da 27.75 euro (tutto incluso). Una grande offerta, grazie alla quale la Compagnia della Balena Blu permette ai suoi clienti di conoscere Nizza, città di storia, architettura, cultura, arte, creatività, con un clima che la rendono visitabile in ogni stagione dell’anno, e Bastia, racchiusa tra il mare e il suo promontorio roccioso, caratteristiche che la rendono meta particolarmente frequentata.

E le offerte per la Francia non finiscono qua. La Compagnia offre infatti minicrociere di quattro giorni per andare alla scoperta della Corsica. Da gennaio ad aprile Moby propone un viaggio di 4 giorni con offerte a partire da 99 euro che include tre pernottamenti in cabina, tre prime colazioni continentali e due cene al self-service (bevande analcoliche incluse).

I bambini fino ai 4 anni non compiuti viaggeranno gratis, mentre per la fascia che va dai 4 ai 12 anni è previsto uno sconto del 10% (tasse, diritti, oneri ed altri costi esclusi).

Un weekend lungo alla scoperta della meravigliosa Isola francese, con partenza da Nizza il venerdì sera e arrivo a Bastia la mattina successiva. Si parte il 13 gennaio, e da lì in avanti ogni fine settimana fino al 7 aprile, giorno dell’ultima partenza.

Il programma del viaggio prevede il primo giorno l’imbarco e la sistemazione in cabina, poi cena e partenza per Bastia. La mattina seguente, dopo l’attracco in Corsica, gli ospiti potranno scendere dalla nave e godere di un’intera giornata libera per lasciarsi incantare dagli splendidi paesaggi dell’Isola corsa. Il terzo giorno ci sarà ancora la possibilità di visitare Bastia e i suoi dintorni, i mercatini dell’antiquariato e i negozi di artigianato. L’imbarco per rientrare a Nizza avverrà la sera, quando la nave farà ritorno nella città francese dove l’arrivo è previsto la mattina successiva.

Una scelta, quella di sbarcare in Francia, grazie alla quale il Gruppo Onorato Armatori si conferma una volta di più leader nel Mediterraneo. Non a caso Moby è stata recentemente insignita per il terzo anno consecutivo del “Bollino Blu”, prestigioso riconoscimento dell’Istituto tedesco Qualità e Finanza. Un successo che la Compagnia ha conseguito grazie alla qualità dei tanti servizi offerti ai passeggeri: dalle cabine confortevoli e accessoriate, alle aree shopping, passando per gli show lounge, le piscine, i bar, i ristoranti, le pizzerie e una particolare attenzione rivolta alle famiglie, che con i Children World, ampie sale giochi dedicate ai bambini, possono godersi la traversata in relax.

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Il 2017 inizia male. Da oggi i 50 LSU della Sardegna, di cui la stragrande maggioranza nel Sulcis Iglesiente, non hanno rinnovata la norma per il loro utilizzo nei lavori di pubblica utilità nei Comuni e con essa la loro attività lavorativa che garantisce Servizi alla collettività, sostentamento economico e dignità.

Come spesso capita, soprattutto quando la politica si occupa dei problemi in modo sporadico e con scarsa azione sinergica,  ci si trova davanti a inefficienze ai vari livelli istituzionali ma soprattutto ad incongruenze e paradossi fra le normative.

Da una parte vi sono Leggi e Risorse, sia nazionali che regionali, dedicate alla stabilizzazione degli LSU nelle attività che svolgono proficuamente da lungo tempo per le amministrazioni comunali e, salvo appunto qualche inefficienza  locale, le altre norme che limitano le assunzioni negli EE.LL e che di fatto ne impediscono l’applicazione.

Ci si trova dunque davanti alla previsione, definizione di norme e impegno di risorse in capitoli che non possono di fatto produrre alcun effetto. Lo sanno bene i Comuni che peraltro in molte attività materiali per l’interesse della loro Comunità, da alcuni lustri riescono ad operare sole e quasi esclusivamente con quel bacino di lavoratori.

Occorre dunque una piena assunzione di responsabilità e collaborazione di tutti i livelli istituzionali per dare corso all’adozione di tutti quei provvedimenti, a partire dalla indispensabile ed urgentissima proroga per il 2017 dei progetti e finanziamenti per attività o Lavori Socialmente Utili in capo al Ministero del Lavoro, per consentire il prosieguo delle attività, del Lavoro e garantire la reale attuazione del processo di stabilizzazione dei lavoratori.

Roberto Puddu

Segretario Generale CGIL Sulcis Iglesiente

 

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La Giunta regionale ha approvato due progetti da oltre 400mila euro in tema di effetti di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Redatti dall’Assessorato in collaborazione con Arpa Sardegna, prevedono un finanziamento statale di circa 426mila euro dal ministero dell’Ambiente. Alla base dei progetti l’importanza del monitoraggio e al controllo territoriale per proteggere la popolazione dall’esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Lo spiega l’assessora Spano: «Il primo progetto riguarda l’aggiornamento del Catasto regionale degli impianti fissi generatori di campi elettromagnetici in modo che i dati contenuti relativi all’esposizione della popolazione siano direttamente fruibili dai cittadini senza doverli richiedere all’Amministrazione regionale. Il secondo – aggiunge l’assessore regionale dell’Ambiente – consentirà di avere una più approfondita conoscenza territoriale dei campi elettromagnetici a radiofrequenza e un aggiornamento delle metodiche di misura adeguate ai nuovi segnali per telecomunicazioni e alle nuove sorgenti».

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Il vino rosso Tìros di Siddùra ha vinto la medaglia d’oro al Terravino 2016, autorevole concorso internazionale che si è svolto in Israele. La giuria, composta da alcuni dei più importanti giornalisti internazionali del settore, ha premiato il vino più prestigioso di Siddùra: Tìros, infatti, è stato concepito proprio per questo tipo di competizioni di livello mondiale e il riconoscimento ottenuto a Tel Aviv attesta la validità del progetto impostato anni fa dal team della Cantina di Luogosanto. La medaglia d’oro è stata assegnata in seguito alle degustazioni effettuate dalla giuria che ha potuto valutare ben 615 vini, provenienti da 24 differenti Paesi: la qualità di Tìros ha saputo spiccare tra centinaia di altri vini rossi, tra cui alcune produzioni vinicole ritenute tra le migliori al mondo.

Da Israele arrivano anche altre due medaglie: il Cannonau Fòla 2014 e il Vermentino di Gallura totalmente barricato Bèru sono stati premiati con due argenti. Siddùra ha saputo rappresentare degnamente la millenaria cultura enologica della Sardegna: è stat, infatti, l’unica azienda isolana che ha ottenuto riconoscimenti in questa edizione di Terravino.

L’amministratore delegato di Siddùra, Massimo Ruggero, sottolinea: «Ritengo sia un bellissimo risultato vincere premi a Tel Aviv, considerando che la produzione di vino in Israele è di assoluto livello e il pubblico è composto da grandi intenditori. Per noi è un vero onore».

Il Tìros 2013 è risultato un vino particolarmente riuscito: progettato per vincere tra i grandi rossi di livello internazionale, quest’anno ha saputo convincere anche la qualificatissima giuria del Decanter di Londra, ottenendo l’ambita medaglia d’oro del concorso più importante in assoluto dell’enologia. Il 2016 di Siddùra è stato un anno decisamente positivo e lo dimostrano i premi vinti: oltre ai risultati eccezionali conseguiti dal Tìros, anche il Cannonau Fòla e il Cagnulari Bàcco hanno guadagnato medaglie d’oro all’International Wine Challenge, al Concours de Bruxelles e al Berliner. Il Vermentino Maìa 2014, invece, ha ottenuto le medaglie d’oro sia al Mundus Vini in Germania, sia al Concours de Bruxelles.

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La Centrale regionale di committenza ha pubblicato sul Sistema Dinamico d’Acquisizione della Pubblica Amministrazione l’appalto per la fornitura di prodotti farmaceutici, prima iniziativa a carattere unitario per tutte le Aziende sanitarie del territorio regionale.
La procedura, volta all’affidamento della fornitura di prodotti farmaceutici utilizzati sia in ambito ospedaliero che nella distribuzione territoriale, è suddivisa in 1.765 lotti per un valore complessivo di un miliardo 352 milioni 583mila euro (IVA esclusa) e si inserisce nell’ambito delle iniziative che il soggetto aggregatore regionale ha pianificato nel periodo 2016-2017, con l’obiettivo di contribuire alla razionalizzazione della spesa sanitaria.
«Si tratta – spiega l’assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu – di una realtà ormai consolidata che consente alla Regione, nelle sue diverse articolazioni, e a tutto il sistema pubblico allargato, compresi gli enti locali, di conseguire notevoli risparmi ed economie di scala nonché di percorrere la strada tracciata ormai da tempo di un modello di acquisizione di beni e servizi aperto e trasparente in linea con gli indirizzi dell’Anac. A questo modello guardano da tempo le imprese sarde più attente e dinamiche per le quali si aprono ulteriori opportunità di crescita e di sviluppo.»
La Centrale regionale di committenza, designata dal Presidente della Regione quale soggetto aggregatore che opera nell’ambito dell’Assessorato degli Enti locali – Direzione generale degli Enti locali e Finanze, nel corso del 2016 ha indetto sei iniziative destinate alle Aziende sanitarie, agli enti locali e alle altre Amministrazioni pubbliche del territorio regionale. Tali iniziative hanno interessato principalmente sei categorie merceologiche: vigilanza e portierato (importo a base d’asta di 83 milioni 435mila euro), ausili per incontinenza (31 milioni 656mila euro), vaccino antinfluenzale (un milione 231mila euro), medicazioni generali (otto milioni 631mila euro), carta e cancelleria (quattro milioni 205mila euro) e quest’ultimo sui farmaci. Inoltre, sono state bandite altre 18 procedure di gara per l’approvvigionamento di beni e servizi sopra la soglia di rilevanza comunitaria su delega di diverse Direzioni generali dell’Amministrazione regionale.
Si registra un crescente ricorso al Mercato elettronico regionale gestito dalla Centrale di committenza che è stato utilizzato da circa 280 Amministrazioni di tutto il territorio regionale, le quali mediante il ricorso alla piattaforma di e-procurement SardegnaCAT hanno bandito complessivamente oltre tremila procedure di gara. L’intensa attività svolta nel corso del 2016 dalla Centrale regionale di committenza afferma il ruolo strategico che la stessa assume nel contesto regionale, nonché di superamento della fase di start-up della struttura.

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Due spettacoli in un’unica serata all’insegna delle risate e della musica. Venerdì 6 gennaio va in scena all’Auditorium comunale di piazzetta Dettori a Cagliari “Doppio colpo alla Befana”: alle ore 18.30 il duo comico Umami sarà protagonista dello spettacolo “Improvvisa all’improvviso” e alle ore 21.30 sarà la volta del gruppo vocale Cinquetto con “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”. Il biglietto di ingresso per entrambi gli spettacoli, organizzati da Lucidosotile, costa 15 euro, 10 invece se si vuole assistere ad un unico spettacolo. I biglietti saranno ritirabili esclusivamente il 3, il 4 e il 5 gennaio dalle 16.30 alle 20.00 presso la sede della compagnia LucidoSottile all’ExArt di piazzetta Dettori 9. 

“Improvvisa all’improvviso: per talenti del dopodomani”, scritto e interpretato dal duo comico Umami (composto da Silvia Loche e Consuelo Melis) è una gara, un match sul filo del rasoio che vede le protagoniste coinvolte in una sfida dai tempi serrati. Uno strampalato presentatore e le sue “girls” conducono le protagoniste e il pubblico di una discutibile emittente televisiva attraverso la finale del programma “Improvvisa all’improvviso” che le vede combattere a colpi di comicità. Il colpo di scena finale lascerà tutti di stucco!

Adatto ai bambini e agli adulti, questo stravagante talent condurrà il pubblico tra gag e riflessioni sul nostro tempo, un tempo farcito di televisione e di momenti trash, per talenti che non un domani, ma forse in un lontano dopodomani, troveranno spazio per una possibile carriera. Lo spettacolo (allestito con la supervisione de Le Lucide) si avvale della voce registrata di Felice Montervino, dei costumi di Sami Lo Giudice, del light design di Luca Carta e delle musiche di Davide Sardo.

È invece un viaggio musicale tra swing, pop, rock, gospel, soul e classico quello che verrà proposto a partire dalle ore 21.30 nello spettacolo “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja, con i costumi di Filippo Grandulli e il light design di Luca Carta. In scena il gruppo vocale Cinquetto (composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu), è protagonista di un concerto scoppiettante continuamente interrotto da incidenti, gag, baruffe fra i protagonisti che, brano dopo brano, scopriranno i loro caratteri, i loro vizi, le loro manie, le idiosincrasie attraverso dialoghi ironici e dissacranti. Un mescolarsi di voci e pianoforte, melodie e cori, con un ensemble che già con il nome esprime il suo carattere carico di brio e leggerezza.

Il Cinquetto nasce nel 2008 dall’idea di Carla Caredda, Daniela Pibiri, Alessandro Ragatzu e Stefano Onano i quali, cresciuti artisticamente insieme in ambito corale, decidono di unirsi per creare un gruppo vocale. Il gruppo si consolida in una formazione a cappella e nel 2012, con l’ingresso del pianista Federico Melis, consolida il proprio progetto musicale. Ora questo nuovo spettacolo segna un nuovo passo in avanti nella ricerca artistica del gruppo.

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«Mentre a livello nazionale è annunciata come una vera e propria stangata quella degli aumenti previsti per il nuovo anno – aumento sui costi di energia elettrica, trasporti, gas, tariffe postali e servizi bancari – i cittadini del Sulcis Iglesiente “godranno” si fa per dire… di aumenti specifici decisi dall’amministratore straordinario del nuovo ente territoriale di area vasta. La “Provincia Sud Sardegna”, infatti, ha deciso unilateralmente l’aumento di diverse imposte: che spaziano tra le Trascrizioni di proprietà dei veicoli, Tasse sui rifiuti, Tasse sull’occupazione di spazi pubblici e anche delle imposte sulle assicurazioni Rcauto. Aumenti con effetto 1 gennaio 2017.»

Lo si legge in una nota diffusa da Paolo Bullegas, presidente provinciale e Dirigente Nazionale dell’associazione di categoria degli Agenti di assicurazione

«Per quanto riguarda le assicurazioni, lo scorso 21 novembre sul sito del MEF, Dipartimento delle finanze, è stata pubblicata la delibera n. 45 dell’amministratore straordinario, Giorgio Sanna, della Provincia Sud Sardegna con la quale si rende nota la disposizione di aumento dell’imposta provinciale sulla Rcauto decisa il 27 ottobre – si legge ancora nella nota -. Il vituperato provvedimento che interessa tutti gli automobilisti del Sulcis Iglesiente, aumenta del 28 percento le imposte sulle assicurazioni (dal 12,5% al 16%) ed è legato al D.Lgs. 68/2011, che da la facoltà alle province a statuto ordinario di variare l’aliquota base (12,5%) in diminuzione o in aumento nella misura non superiore a 3,5 punti percentuali. L’Amministratore straordinario Giorgio Sanna ha optato per l’aumento massimo consentito, ed è così che gli automobilisti della provincia più povera d’Italia si troveranno a far fronte al rincaro più elevato d’Italia per provvedere ad assicurare i propri veicoli.»

Il provvedimento andrà ad impattare su un parco circolante nel Sulcis Iglesiente di circa 92.000 veicoli, di cui 73.500 autovetture, 7.500 autocarri, 9.600 motocicli-motocarri e 1.400 altri veicoli. La stima di questo ulteriore balzello è valutata dallo SNA – Sindacato Nazionale Agenti – di circa 1.200.000 euro a carico degli automobilisti Sulcitani.

«L’amministrazione pubblica, ancora una volta, ha mostrato assoluta indifferenza sulla seria situazione di disaggio economico vissuto nel territorio – commenta sconsolato Paolo Bullegas -. Dalla nostra provincia attendevamo una presa d’atto della situazione e conseguentemente un intervento inverso, ovvero la riduzione delle imposte e non certo di aumento. L’aumento si estenderà pure alle assicurazioni scadute nel 2016, ma rinnovate nel 2017.»

«A nulla è servita la corale protesta e il documento stilato nel corso dell’assemblea organizzata dallo Sna e tenutasi a San Giovanni Suergiu, alla quale hanno partecipato i sindaci del territorio, le forze sociali sindacali, del mondo imprenditoriale, nonché le associazioni degli automobilisti e dei consumatori. Il documento unitario trasmesso alla Regione e alla provincia dai presidenti delle Unioni dei Comuni del Sulcis e Metalla e Mare è rimasto lettera morta, così come la richiesta d’incontro.

Una possibile conseguenza dell’aumento delle imposte – conclude la nota del Sindacato Nazionale degli Agenti di Associuazrione -, potrà riverberarsi sull’aumento dei veicoli circolanti privi di garanzia assicurativa con le ovvie conseguenze sociali.»

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La Giunta comunale di Iglesias ha approvato l’attivazione di una manifestazione di interesse da parte degli imprenditori già titolari di posteggio all’interno del mercato civico e da operatori economici esterni allo stesso, con lo scopo di individuare le caratteristiche merceologiche, da impegnare nei posteggi disponibili e all’utilizzo di uno o più spazi da destinare alle consumazioni sul posto dei prodotti che vengono preparati all’interno del Mercato Civico. Prima che gli stessi spazi possano essere messi a bando.

La Giunta Gariazzo ha approvato anche il rifacimento dell’intera pavimentazione del mercato civico, con circa 70.000. Il progetto prevede una più moderna e igienica pavimentazione in resina ma anche l’intera imbiancatura esterna dello stabile.

Ne dà comunicazione, l’assessore delle Attività produttive, Sport e Patrimonio, Alessandro Pilia.

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Dopo la convincente vittoria casalinga sull’Auxilium Torino (96 a 64), la Dinamo Banco di Sardegna ha confermato a Venezia di essere ritornata grande protagonista della regular season della A1 di basket, superando nettamente l’Umana Reyer, una delle squadre più in forma, seconda in classifica alle spalle di Milano, con il largo punteggio di 84 a 71 (primo tempo 41 a 34), nell’anticipo della 14° giornata di andata.

I ragazzi di coach Pasquini, avanti fin dai primi 10’, chiusi sul punteggio di 21 a 17, hanno trovato il primo allungo importante già nel secondo quarto, andando negli spogliatoi sul +7. La Dinamo ha poi confezionato l’impresa con un terzo quarto stellare, con un parziale di 24 a 16 che ha spento definitivamente ogni possibilità di rimonta veneziana. L’ultimo quarto, iniziato con 15 punti di vantaggio (65 a 50), sono stati una formalità, fino al conclusivo 84 a 71.

Nella Dinamo, con quattro uomini in doppia cifra, è stato fondamentale l’apporto dei due veterani italiani nel primo tempo, Jack Devecchi, uscito dopo 6′ per un problema fisico, Brian Sacchetti (9 punti e 7 rimbalzi) e Lorenzo D’Ercole autore di due triple importantissime. Determinante ai rimbalzi l’apporto di Tau Lydeka, e in attacco quello di Darius Johnson Odom (14 punti, 4 assist e 5 falli subiti), David Bell (10 punti e 65 assist), Dusko Savanovic (10 punti e 3 assist), la cui sfida con Peric ha infiammato il pubblico, Gani Lawal (11 punti, 5/6 da 2 e 5 rimbalzi) e Rok Stipcevic (8 punti e 4 falli subiti).

La Dinamo tornerà in Sardegna lunedì, per preparare la sfida della Basketball Champions League in programma mercoledì, alle 20.30, con la corazzata greca dell’Aek Atene.

«Abbiamo fatto una grande partita sulla falsa riga di quella di con Torino di pochi giorni fa – ha commentato Federico Pasquini a fine match -, siamo stati bravi a eseguire quello che dovevamo fare contro una grande squadra come la Reyer, che arrivava in un momento di grande fiducia soprattutto in casa. Sapevamo che la chiave era imporre il nostro ritmo in attacco a prescindere dalle loro difese, visto che Venezia può cambiare spesso, andare avanti ed eseguire all’interno dei nostri sistemi nonostante le loro scelte difensive. Siamo stati bravi nell’approccio all’inizio del terzo quarto, perché era lì che pensavo si facesse la partita: dopo cinque minuti, dopo una loro bella partenza con il loro ritmo difensivo e offensivo, siamo stati bravi a riprendere ad eseguire il copione del primo tempo. Aver chiuso gli ultimi 5’ con parziale 17-7 e chiudere avanti di 15 al 30’ ci ha permesso di fare un quarto quarto controllato. Complimenti ai miei ragazzi – ha concluso il coach sassarese -, ora guardiamo avanti.»