21 July, 2024
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Una battaglia comune per i diritti dei sardi da portare avanti nella discussione della legge di bilancio ora all’attenzione del Parlamento. E’ la proposta del presidente della I commissione del Consiglio regionale, Francesco Agus, contenuta in una lettera indirizzata ai Senatori eletti in Sardegna Luciano Uras, Silvio Lai, Ignazio Angioni, Giuseppe Luigi Cucca, Luigi Manconi, Emilio Floris, Roberto Cotti e Manuela Serra.

La proposta di manovra, ora al vaglio della commissione Bilancio del Senato, presenta innumerevoli criticità già oggetto dei lavori istruttori portati avanti dalla prima commissione del Consiglio regionale e sintetizzati nella risoluzione n. 25 approvata dal parlamentino a larga maggioranza.

La manovra, se approvata al Senato, difficilmente sarà modificabile alla Camera dove arriverà blindata. Da qui la scelta di scrivere ai senatori per sollecitare un loro intervento.

«Si tratta di problemi vecchi che invece di avviarsi a risoluzione peggiorano i loro effetti. Vi scrivo perché la sensazione comune è quella di essere arrivati all’ultimo appello: senza modifiche alla manovra gli enti locali sardi saranno in grandissima difficoltà.»

Nella lettera, Francesco Agus, richiamando gli esiti dei lavori svolti dalla Commissione sui temi delle entrate regionali e sui tagli alle risorse statali destinate alle province sarde e alla città metropolitana di Cagliari, esprime preoccupazione sulle ripercussioni che avrebbe il testo così come proposto dal Governo sui bilanci degli enti di area vasta.

«La Commissione ha condotto un lungo lavoro di studio e monitoraggio sul tema delle difficoltà finanziarie delle Province. Da tempo si registrano a Roma sistematici tentativi di estromettere i nostri enti di area vasta, Province e Città Metropolitana di Cagliari, dalle ripartizioni delle risorse statali. Quest’anno il danno è aggravato dalla beffa: con la proposta di Bilancio dello Stato per il 2018 in discussione in queste ore in Senato, siamo stati anche esclusi dalla ripartizione del fondo di 352 Milioni di euro destinato alle sole regioni a statuto ordinario. Un pregiudizio inaccettabile nei nostri confronti, una vera e propria tassa sull’autonomia regionale.»

Il presidente Agus si è soffermato inoltre sulla transizione in corso ai sensi della legge 2/2016, che nei prossimi mesi lascerà nelle mani dei Sindaci la guida degli enti di area vasta, e su come, nonostante i sardi paghino le imposte provinciali (Ipt e addizionale Rc Auto) più alte in Italia, nemmeno un euro di queste risorse rimanga nell’isola e contribuisca al suo sviluppo o al mantenimento dei servizi. 

«Queste risorse sono per noi fondamentali per garantire la manutenzione di 5452 km di strade provinciali oggi in alcuni casi al limite della percorribilità e per evitare che gli edifici scolastici diventino luoghi pericolosi per l’incolumità dei nostri giovani studenti – aggiunge Francesco Agus -. La Commissione e il Consiglio hanno fatto la loro parte, ma sarebbe un grave errore pensare di poter risolvere problemi di questa portata in solitudine. Battaglie come questa non si possono condurre a compartimenti stagni, ognuno asserragliato nel proprio palazzo. Abbiamo recentemente dimostrato anche in Consiglio Regionale che quando si viaggia uniti e determinati si possono portare a casa risultati importanti ed immediati per tutta la comunità sarda.»

«Mi rendo disponibile da subito, insieme alla Commissione che presiedo – conclude Francesco Agus -, a fornire tutta la documentazione utile a favorire il vostro lavoro. Davanti a problemi come questo mi aspetto che ciascuno di voi metta accanto alla propria bandiera di partito quella dei sardi, uomini e donne, oggi esclusi da un accesso paritario alle risorse dello Stato.»

 

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Per la prima volta in Italia, nella Clinica Otorinolaringoiatrica del Policlinico Duilio Casula diretta dal professor Roberto Puxeddu, è stato eseguito un delicato intervento di reinnervazione laringea bilaterale selettiva per ripristinare la mobilità delle corde vocali. Il particolare intervento è stato realizzato dall’equipe del professor Puxeddu su una donna di 42 anni affetta da paralisi bilaterale delle corde vocali, come complicanza di un intervento di tiroidectomia totale, e portatrice di tracheostoma. La collaborazione ha visto un team multidisciplinare di otorinolaringoiatri e neurofisiologi di Cagliari e della dottoressa Kate Heathcote e della dottoressa Fancello del Poole General Hospital inglese.

«La reinnervazione laringea – spiega professor Puxeddu – ha sempre rappresentato un difficile problema in quanto le fibre dello stesso nervo che raggiunge la laringe innervano muscoli che hanno funzioni opposte garantendo così la sua funzione respiratoria e fonatoria. Quando tale nervo subisce una lesione (traumatica, chirurgica, neoplastica, infiammatoria etc) tali funzioni vengono meno, causando un drammatico impatto nella qualità vita del paziente. Nei casi più gravi è necessaria la tracheotomia per garantire un adeguato passaggio d’aria ai polmoni.»

Questo straordinario intervento, dice il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino, «dimostra quanto la nostra azienda sia impegnata nell’innovazione e nella ricerca di nuove modalità di cura. La nostra è una chirurgia d’eccellenza ed il professor Puxeddu è uno straordinario professionista che ci proietta come punto di riferimento non solo nazionale ma anche su un piano internazionale».

L’intervento di reinnervazione eseguito a Cagliari segue il protocollo consigliato dal gruppo anglo/francese del professore di otorinolaringoiatria Jean Paul Marie, capo del Laboratorio di Chirurgia sperimentale dell’Ospedale Universitario di Rouen in Francia, che si basa sulla creazione di nuovi circuiti nervosi in grado di ripristinare la motilità laringea in coordinazione con la respirazione e la fonazione. Le probabilità di successo offerte da questa nuova tecnica sono estremamente incoraggianti sebbene sia necessario un periodo di riabilitazione che in alcuni casi raggiunge l’anno dall’intervento. «Questa tecnica – dice ancora Puxeddu – ha l’obiettivo di sostituire l’intervento di cordectomia parziale posteriore con laser che fino ad ora veniva proposta ai pazienti per ricreare uno spazio respiratorio sufficiente per una vita sedentaria purtroppo a scapito della voce».

«La possibilità di eseguire questo intervento a Cagliari – prosegue il direttore del reparto di Otorino – offre a selezionati pazienti affetti da paralisi laringea bilaterale una nuova chance per migliorare la loro qualità di vita. L’esperienza del gruppo di Cagliari nel campo della microchirurgia, in collaborazione con il gruppo anglo/francese, è stata fondamentale per l’introduzione e l’attuazione di questa tecnica chirurgica poiché il punto cruciale dell’intervento è l’esecuzione di multiple suture nervose della laringe eseguite con microscopio operatorio».  

 

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Il Consiglio comunale di Sant’Anna Arresi, riunito ieri sera in sessione straordinaria nell’Aula consiliare di Piazza Aldo Moro, ha rinviato l’esame del progetto presentato dalla ditta Costa Sud Vacanze, che prevede la trasformazione di una struttura  commerciale sita all’ingresso di Porto Pino, in struttura turistica ricettiva (hotel), attraverso l’autorizzazione al rilascio del permesso di costruire in deroga (ex art. 14 del Dpr 380/2001). Il progetto prevede la realizzazione di un hotel con una cinquantina di posti letto. Il rinvio è stato determinato dall’abbandono dell’aula da parte di due assessori e di un consigliere di maggioranza, unitamente ai consiglieri di minoranza, che ha provocato la conseguente mancanza del numero legale. L’abbandono dell’Aula da parte di tre consiglieri di maggioranza, due dei quali anche assessori, costituisce il segnale evidente di un mancato accordo preventivo e pone un problema politico che ora il sindaco Teresa Pintus dovrà cercare di superare prima della prossima riunione del Consiglio comunale o comunque prima del reinserimento della proposta di deliberazione all’ordine del giorno.

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Domenica 26 novembre seconda ed ultima giornata di Scirarindi, VII edizione, alla Fiera di Cagliari. Si riparte dalla mattina, alle 10.00, con il laboratorio dedicato all’ambiente e poi con una miriade di appuntamenti suddivisi nelle aree delle iniziative speciali, delle conferenze, del food experience, dei laboratori, lezioni e dimostrazioni, trattamenti del benessere, area espositiva, mostre, libri e spettacoli, spazio bambini e spazio animali, nei Padiglioni I, G, B e nelle cinque sale del Palazzo dei Congressi. Alle 10.30 nel Padiglione I, Sala Grande, il concerto del Coro Polifonica Arborense e, subito dopo, alle 11.00 l’incontro “Effetto Palla: il volontariato contagioso: ieri, oggi e domani” con la dott.ssa Monica Pais, veterinaria della clinica Duemari di Oristano, ispiratrice  e testimonial della Onlus “Effetto Palla” (dal nome che diede alla cagnolina ritrovata in fin di vita con un laccio stretto al collo e poi salvata) che aiuta gli animali di nessuno, ammalati, maltrattati e feriti, per poi darli in adozione. Sempre alle 11.00 nella Sala A del Palazzo dei Congressi si parlerà degli itinerari di bellezza per riscoprire la propria terra nell’incontro “La Sardegna dei Borghi, dei Giardini e dei Cammini” con il network dei Giardini Storici, Il Cammino di Santa Barbara, Associazione Borghi Autentici, e dell’assessore del Turismo della Regione Sardegna, Barbara Argiolas. Conducono Cristina Marras e Antonino Soddu Pirellas. Ancora alle 11.00 tempo di cooking show: al Padiglione G, Gabriele Valdes illustrerà come si fa una perfetta pizza in teglia nel forno di casa; nello stesso Padiglione ma nell’area laboratori, Norma Argiolas, esperta panificatrice di Quartu Sant’Elena, insegnerà a fare una serie di tipi di pasta, dai più conosciuti a quelli meno noti, nel rispetto della grande tradizione sarda (Is Malloreddus, Is Andarinus, Is Malareddus, Is Pirrinius, Maccarones de Busa). Alle 11.30 nella Sala D del Palazzo dei Congressi l’incontro laboratoriale “Cominciamo a progettare insieme i tuo nuovo lavoro” con Monica Lasaponara, prima Escape Coach in Italia ed ex top manager, che dopo 15 anni da dirigente del settore marketing di un network televisivo ha deciso di mollare tutto, per ricominciare da capo e aiutare poi altri a sua volta a trovare il coraggio di ricominciare una nuova vita, facendo ciò che si desidera realmente. Alle 12.00, nel Padiglione I, Sala Grande, Lucia Cuffaro, conduttrice della rubrica su Uno Mattina in Famiglia “Chi fa da sé” ci parlerà di “Cosa si nasconde nei cibi che mangiamo? Come evitare gli ingredienti dannosi e autoprodurre alimenti salutari”. Nella Sala C, invece, si parlerà di economia etica e dell’esperienza di Acanta MAG Coop Giovanni Arquati “La finanza mutualistica e solidale“; alle 13.00 nella Sala E, Marco Forti introdurrà i temi su agricoltura rigenerativa ad auto produzione concimi ed inoculi. Alle 15.00, il Festival letterario San Bartolomeo sarà presente con i tre incontri “Dalla Archeologia alla Archeosofia” con Paolo Piu Cortis; “Viaggio nella terra dei nativi del Nord America” con Carola Atzori, e “Giochi, giocattoli e giorni lontani” con Angelo Pili e Sabina Rubini. Alle 16.00 nella Sala B – Palazzo Congressi, conversazione su “Panificio e bakery”: Alessandra Guigoni, antropologa culturale, specializzata in storia e cultura dell’alimentazione intervista Stefano Pibi, maestro lievitista con Monica Mastino, tecnologa alimentare. Nello stesso orario ma in Sala C si parlerà di “Decrescita Felice in Sardegna” con Lucia Cuffaro, presidente del Movimento per la Decrescita Felice. E ancora alle 16.00 ma in Sala D l’incontro sul tema del lavoro dal titolo “Disoccupazione, sottoccupazione e precarizzazione: dall’Etica del lavoro della Costituzione del ’48 all’etica autoritaria dei Trattati Europei. perché e per chi?” Con l’avv. Mario Giambelli Gallotti, introduce Mauro Scardovelli. Alle 16.30 due “pasionarie”, rispettivamente della medicina veterinaria e dell’architettura, Monica Pais e Daniela Ducato, sinergie necessarie per curare e progettare guardando il mondo con gli occhi degli animali, protagoniste nell’incontro nella Sala Grande Padiglione I; alle 17.00, le mappe di navigazione con i “Guerrieri di Pace in un mondo alla rovescia. L’incredibile ricchezza umana della Costituzione Italiana: psicologia della Giustizia” con Mauro Scardovelli, e in contemporanea nel Padiglione G, area laboratori, analisi sensoriale di Birre e Formaggi a cura di Tarrantiga e Argiolas Formaggi. Alle 17.30, due appuntamenti nelle Sale B e C dedicati alla Salute & Benessere: “Riflessologia plantare e disabilità” a cura del Centro Studi Naturalia, e “L’importanza del registro tumori regionale in Sardegna” a cura del comitato Sa Luxi. Per il settore dedicato all’innovazione, alle 18.00, nel Padiglione I, Stand FabLab, “Alla scoperta della stampante 3D”, con Francesca Mereu; nel Padiglione G, alla stessa ora, momenti di cooking show nello stand della ristorazione “Porta 1918” con il “Viaggio della fregola sarda in Bielorussia”, a cura di Riccardo Porta e Davide Bonu, e poi degustazioni e racconti in “Un mondo di cioccolato” allo stand Sucania bottega equosolidale. Alle 18.30 un altro appuntamento con Lucia Cuffaro nel Padiglione I, Sala  Grande, per una “Lettura consapevole delle etichette per una cura della persona e della casa al naturale”. Scuola di pasta, per la pizza in questo caso, e tutti i segreti per saperla fare e per ri-conoscere quelle di qualità, con degustazione. A cura di Gabriele Valdes, Massimo Bosco, Pierluigi Fais, Stefano Pibi. Conduce Alessandra Guigoni. Ancora degustazioni nel Padiglione G “A tavola con Agricura”, Agricoltura sostenibile dalla biodiversità della Sardegna. Dalle 19.00 alle 21.30, l’appuntamento su salute e benessere nel Padiglione I, Area Dimostrazioni, dal titolo “Cure integrate del dolore cronico” a cura di “InVita la Vita”: cinque associazioni di volontariato (composte da medici, omeopati, osteopati, naturopati) che si occupano dei pazienti oncologi e dei familiari e propongono la terapia integrata del dolore. Alle 20.30 ultimo appuntamento con il concerto a 432 Hz “Vocal and Piano Mantras” con Matteo Giorgioni& Jyotishmati, progetto di Lisa Frassi e Matteo Giorgioni.

Nelle due giornate del Festival di Scirarindi saranno visitabili le mostre “Verde Sardegna, piante sarde e educazione ambientale” a cura di Gabriella Manca, e “Alberi parlanti”, fotografie di Alessio Carlini, Padiglione I, primo piano. Nel Padiglione G, laboratorio di realizzazione artigianale di Coccoi Pintau e nel Padiglione I, Stand Ciclofficina Sella del Diavolo il laboratorio “Ripara la tua bici”, laboratorio di Ciclomeccanica per chiunque voglia imparare  qualcosa di più sulla propria bicicletta.

 

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Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, Antonio D’Urso, ha incontrato il presidente dell’associazione Alzheimer Sassari, Gian Franco Favini. E’ stata una discussione cordiale, incentrata sulla necessità di una maggiore l’integrazione tra territorio e ospedale per quanto riguarda la cura dell’Alzheimer.

Il manager dell’Azienda ospedaliero universitaria ha fatto presente che, nonostante si tratti di un bisogno assistenziale di tipo territoriale, l’Azienda ha deciso di dare particolare attenzione alla patologia ricordando che l’unità di valutazione Alzheimer Aou deve puntare ad assicurare la cura dei casi più complessi.

È stata rimarcata quindi la scelta dalla direzione strategica di spostare il Centro di valutazione Alzheimer dal secondo piano della palazzina Bompiani al piano terra dell’ospedale civile. Circa 10mila euro la spesa che si è resa necessaria per adeguare le cinque stanze e la sala d’attesa. I nuovi spazi adesso consentono un accesso più agevole ai pazienti con difficoltà deambulatorie, ai loro familiari e accompagnatori.

«Il trasferimento della struttura – ha spiegato Antonio D’Urso – fa parte di un progetto complessivo più ampio di razionalizzazione degli spazi, delle attività e dei percorsi. Al Santissima Annunziata saranno spostate anche la Clinica Medica, la Patologia medica e la Neurologia. Vogliamo creare un dipartimento medico che metta in comunicazione tra loro unità operative complementari. Questo consentirà una migliore organizzazione delle guardie mediche e delle attività del personale infermieristico.»

Il presidente dell’associazione ha ricordato quanto sia ampio e complesso il problema delle cure ai malati di Alzheimer che, in provincia di Sassari, superano le 3.000 unità. «Da qui – ha sottolineato Gian Franco Favini – la necessità di potenziare l’unità di valutazione Alzheimer che oggi si trova nei locali dell’ex pronto soccorso, al Santissima Annunziata». Il manager, in risposta, ha fatto sapere che l’azienda ha avviato le procedure per il potenziamento della struttura.

In chiusura, il direttore generale ha aperto alla possibilità di programmare ulteriori incontri per discutere di nuove strategie di collaborazione con l’associazione.

 

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Anche in Sardegna le associazioni di volontariato dovranno presto adeguarsi alle nuove norme contenute nella legge sul Terzo Settore, recentemente approvata dal Parlamento. Per aiutare le organizzazioni a comprendere appieno le ricadute della riforma, Sardegna Solidale ha organizzato una serie di incontri nel territorio dal tema “Volontariato e riforma del Terzo Settore. Contenuti e prospettive”, il cui ultimo appuntamento si terrà lunedì 27 novembre a Carbonia. A partire dalle ore 16.00, nella sala del Lù Hotel, in via Costituente, interverranno il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru e il presidente del Co.ge Sardegna Bruno Loviselli. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Vito Biolchini.

Per motivi organizzativi, i referenti delle associazioni che intendono partecipare sono pregati di registrarsi su sito di Sardegna Solidale www.sardegnasolidale.it .

L’incontro di Carbonia chiude un ciclo di quattordici appuntamenti che in tutta l’isola hanno spiegato ad oltre mille volontari, rappresentanti di centinaia di associazioni, le ricadute della nuova riforma. L’appuntamento di lunedì precede l’assemblea regionale del volontariato, in programma mercoledì 6 dicembre a Tramatza, convocata da Sardegna Solidale per presentare in sintesi quanto emerso dai seminari territoriali ed avanzare alcune proposte che possono favorire l’attuazione di questa riforma.

La nuova legge sul Terzo Settore avrà delle significative ricadute su tutto il mondo del volontariato, composto nella nostra isola da oltre 1.700 associazioni e circa 30mila volontari. Scopo dell’iniziativa di Oristano è quello di informare il maggior numero di volontari possibile circa le novità introdotte dalla legge 106/16 e dai conseguenti decreti attuativi in tema di volontariato e di Terzo Settore. Per questo nel corso dell’incontro volontari e rappresentanti delle associazioni potranno porre domande e quesiti agli esperti.

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E’ in corso un intervento dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna per la ricerca di una donna dispersa da ieri, nel territorio comunale di Santadi, in località Terresoli.

Allertato dalla Prefettura di Cagliari sulla base dell’attivazione del Piano Provinciale per la ricerca delle persone scomparse, il CNSAS delle Sardegna ha immediatamente inviato sul campo una prima squadra di tecnici che, dalle 11.00 di questa mattina, ha preso parte alle ricerche avviate ieri dai Carabinieri della Compagnia di Santadi e dal personale del CN dei Vigili del Fuoco.

Sul campo anche il personale dell’Agenzia Forestas, volontari del paese ed il personale dell’Aeronautica militare impegnato in una ricerca aerea della zona oggetto di indagine, con due tecnici del Soccorso Alpino a bordo dell’elicottero AB 212 dell’80° Centro Combat SAR (Search and Rescue) di Decimomannu, appartenente al 15° Stormo di Cervia.

Le ricerche sono andate avanti per tutta la giornata con 25 tecnici provenienti dalle stazioni Alpine e Speleologiche di Iglesias, Cagliari e Medio Campidano, più una unità cinofila da ricerca di superficie, impegnati nella perlustrazione delle aree rurali della località Terresoli, limitrofe all’abitazione della dispersa, riportando purtroppo esito negativo.

Proseguiranno ancora per qualche ora nel corso della notte, per poi riprendere domattina alle 7.00 presso il Centro di Coordinamento allestito in una struttura pubblica messa a disposizione dall’amministrazione comunale.

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«Cultura e turismo sono il nostro futuro, il futuro della Sardegna. Su questo vanno costruite le imprese che porteranno occupazione e ricchezza. Bisogna superare per sempre l’idea dell’assistenzialismo: il settore turistico-culturale deve essere un traino, e questo è possibile passando dal patrimonio al bene, dalla risorsa all’investimento, all’impresa, per creare ricchezza e posti di lavoro indispensabili anche per superare lo spopolamento delle nostre zone interne.»

L’ha detto il vicepresidente della Regione Raffaele Paci aprendo a Barumini la tre giorni della quarta edizione dell’Expo del turismo culturale in Sardegna, organizzato dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura in collaborazione col Polo museale della Sardegna, occasione per celebrare il ventennale di iscrizione dell’area archeologica Su Nuraxi alla prestigiosa lista redatta dall’Unesco (organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura), riconoscimento risalente al 1997.
«Abbiamo messo gli attrattori culturali e turistici al centro della nostra strategia di sviluppo intelligente, la nostra S3 che serve per individuare gli elementi di sviluppo della nostra regione – ha ricordato Raffaele Paci -. Con le nostre imprese dobbiamo puntare sulla nostra identità, sui prodotti tipici, sull’ambiente, sul nostro patrimonio millenario: nessuno potrà copiare ciò che abbiamo e che ci proviene dal nostro passato, è questo è il vero, unico nostro punto di forza. Un messaggio che voglio arrivi chiaro ai tanti studenti presenti qui oggi dagli istituti alberghieri, da licei scientifici e dall’università: non stiamo facendo discorsi da convegno, non è un confronto accademico tra amministratori locali e ospiti esterni. Questo è il nostro futuro, il futuro della Sardegna, e non ne abbiamo altro.»
Per trasformare il patrimonio culturale in volano di crescita e sviluppo il primo passo è dunque riuscire a valorizzarlo. «Su Nuraxi, i Giganti di Mont’e Prama, i pozzi sacri legati al rito dell’acqua sono cose che abbiamo fatto noi sardi, che abbiamo solo noi e solo qui, e che dobbiamo valorizzare. Non sono una muta testimonianza del passato ma una grande opportunità. 52 addetti che lavorano qui a su Nuraxi sono una grande azienda: queste sono le imprese del futuro che si devono poi legare a tutta la filiera dell’agroalimentare, dell’artigianato, dell’ambiente nell’isola della longevità, nella Sardegna dei centenari – ha sottolineato il vicepresidente della Regione -. Dobbiamo portare qui turisti in queste stagioni che ci regalano magnifiche temperature, non nei resort semi abbandonati in questa stagione lungo le coste, ma nei nostri paesi, per farvivere loro le nostre tradizioni, il nostro artigianato, la nostra storia, insegnare loro come si preparano i prodotti tipici e come si fa la tessitura, in modo che loro stessi si facciano poi nostri promotori nel mondo». 
«Solo intorno a questo possiamo costruire una regione che abbia occupazione e ricchezza. Questa è l’idea che sta alla base della nostra programmazione territoriale, progetti di sviluppo che puntino sull’identità: abbiamo oltre il 90% dei Comuni sardi ormai coinvolti nella programmazione territoriale con la quale mettiamo in gioco oltre 300 milioni, e siamo certi che con progetti validi lo spopolamento delle zone interne si può combattere. Questo è il messaggio che vogliamo lasciare come istituzione, soprattutto ai giovani – ha concluso Raffaele Paci -. Abbiate fiducia in quello che insieme stiamo facendo, perché le prospettive di sviluppo della nostra regione sono chiare e attraverso la cultura e il turismo sicuramente riusciremo, e riuscirete, a costruire il vostro futuro.»

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Lavoro

Cresce l’occupazione stabile in Sardegna nei primi 9 mesi del 2017: i rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato sono aumentati del 2.2% (da 18.899 a 19.315 contratti) mentre, a livello nazionale, il dato è negativo: -3.5%. In Sardegna, tutti i dati amministrativi elaborati dall’Osservatorio dell’INPS, nel periodo da gennaio a settembre di quest’anno, sono positivi e, quasi sempre, migliori del dato medio nazionale. Uno dei dati più significativi è sicuramente quello che riguarda la trasformazione dei rapporto di lavoro precari in rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei primi nove mesi del 2017: l’aumento è stato del 19.6% (la variazione nazionale è stata quasi irrilevante: +0.9%). In Sardegna le trasformazioni hanno riguardato 5.188 contratti a termine (+20.3%) e quelle dei contratti di apprendistato (+13.4%) mentre a livello nazionale il dato è negativo: -10.2%.
«Questa è la fotografia reale della situazione occupazionale in Sardegna: ci troviamo di fronte a dati che provengono da atti amministrativi, non da studi o previsioni, e dietro ogni atto c’è un lavoratore, con nome e cognome. Sono 27.712 le persone che in Sardegna nel corso dell’anno hanno trovato occupazione – commenta l’assessore del Lavoro, Virginia Mura -. È inutile sottolineare che i dati sono incoraggianti. Tutte le cifre sono positive e rappresentano un ulteriore segnale di ripresa, sintomo di una fiducia rinnovata da parte del ‘sistema Sardegna’ dopo anni di crisi. Finalmente iniziamo a intravvedere i risultati delle politiche che anche la Regione ha messo in campo per favorire l’occupazione e disegnare nuovi percorsi per il reinserimento dei disoccupati nel mondo del lavoro. Nessun trionfalismo, la strada verso una ripresa strutturale è ancora lunga – aggiunge l’assessore Mura – ma constatiamo che sia nel 2016 che nel 2017 si è registrato un trend positivo e, riteniamo, non per puro caso. Ora puntiamo a consolidare questo andamento anche per il 2018. Gli interventi sulle diverse misure messe in atto negli ultimi anni saranno rafforzati, a partire da una serie di azioni e di politiche per il lavoro inserite nella Manovra finanziaria predisposta dalla Giunta e già all’attenzione del Consiglio.»
L’andamento tendenziale delle assunzioni complessive in Sardegna (gennaio-settembre 2017) è in aumento del 21.8% (nel resto d’Italia +20.1%). Oltre alla crescita dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, l’Osservatorio registra un segno positivo anche nelle assunzioni con contratto a termine: sono 85.439 con un incremento del 29.1%, rispetto ai primi nove mesi del 2016 (la media nazionale è inferiore, +27.3%). Nel 2017 sono aumentate anche le assunzioni in apprendistato, un vero e proprio boom nell’isola: +52.2% (l’andamento nazionale è fermo a +26.9%). Crescono anche i contratti degli stagionali (38.727 nuovi rapporti di lavoro per una percentuale che si attesta a +17.4% rispetto allo scorso anno).
Rispetto al 2016, si registra un decremento delle cessazioni dei contratti a tempo indeterminato (da 24.672 a 23.485) pari a -4.8% (a livello nazionale il dato è in linea con quello dell’anno precedente +0.1%). Aumentano le cessazioni dei rapporti a termine (+25.1%), dei contratti di apprendistato (+15.1%) e dei contratti stagionali (+14.3%).
A livello complessivo, in Sardegna il saldo tra assunzioni e cessazioni nei primi 9 mesi del 2017 è positivo: +27.712 unità, superiore al saldo del 2016. Di segno meno, ma di minore entità rispetto all’anno scorso, il saldo per i contratti a tempo indeterminato, mentre è positivo il saldo dei contratti a termine, dei contratti apprendistato e di quelli degli stagionali. Infine, la variazione netta dei contratti a tempo indeterminato, risultante dalla somma dei nuovi rapporti e delle trasformazioni di contratto meno le cessazioni, è positiva (nel 2016 invece la variazione era stata negativa).

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Il presidente Daniela Marras ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia in seduta straordinaria, per martedì 28 novembre 2017, alle ore 17,30, in prima convocazione.

All’ordine del giorno figurano l’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni; e l’esame ed approvazione della variazione al Bilancio di previsione 2017-2019 e l’applicazione dell’avanzo di amministrazione.