22 November, 2024
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Unire il fascino del passato nuragico sardo alla vitalità dell’arte contemporanea, tra pittura e fotografia, attraverso convegni, mostre e visite guidate nel cuore del Sarcidano, proponendo una proposta di turismo culturale che unisca archeologia, natura, enogastronomia.

Da giovedì 28 a domenica 31 dicembre, ad Isili e Serri, si svolgerà la manifestazione “Artecracy.eu: l’arte contemporanea in Sardegna”, organizzata dall’associazione Youth Caravella, con il contributo dell’Assessorato regionale del Turismo e la collaborazione dei Comuni  di Isili e Serri, del Santuario Nuragico Santa Vittoria di Serri, dall’associazione culturale Artecrazia e del giornale on line Artecracy.eu.

 La manifestazione prenderà il via giovedì 28  dicembre, alle 10.30, nella sala del Centro sociale culturale di Isili (corso Vittorio Emanuele), con una conferenza di presentazione: saranno presenti i sindaci di Isili e Serri, Luca Pilia e Samuele Gaviano, Daniele Lastretti, curatore mostra d’arte, e l’archeologa Alessandra Saba.

Alle 16.30, presso il Monte Granatico (piazza Costituzione), verrà inaugurata la mostra d’arte contemporanea “Volcano ed altri cicli” di Antonio Mallus; alle 17.00, visita guidata all’esposizione. La mostra ripercorre il percorso artistico di Mallus, formatosi nel clima neoavanguardistico degli anni Settanta ed avendo come maestri spirituali Kandinsky, Mondrian ed il primo Futurismo. La mostra sarà visitabile sino al 7 gennaio 2018 (il 31 dicembre aperta solo la mattina, il 1° gennaio aperta solo la sera), dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Venerdì 29 dicembre, alle 10.30, all’interno del Santuario nuragico Santa Vittoria di Serri, si terrà una conferenza (sarà presente il sindaco Gaviano, Sara Costa, curatrice della mostra fotografica, e l’archeologo Giacomo Paglietti, direttore area archeologica Santa Vittoria). Alle 12, partirà una visita guidata al sito archeologico di Santa Vittoria. Immerso in un habitat di notevole interesse naturalistico, il Santuario è uno dei più importanti complessi cultuali della Sardegna nuragica. È situato sull’estremità occidentale della Giara di Serri, tra le regioni storiche della Marmilla e del Sarcidano, in un’area complessiva di circa 22 ettari.

Alle 16.30, al Monte Granatico (piazza Sant’Antonio), verrà inaugurata la mostra fotografica “Sguardi” del fotografo Pier Paolo Fusciani; a seguire la visita guidata condotta da due storici dell’arte. Le fotografie di Fusciani raccontano, attraverso i volti, il vissuto delle persone. Volti senza età per cogliere il momento più intenso, lo sguardo dove si concentrano tutti i nostri sentimenti: amore, tenerezza, rabbia, meraviglia, passione e malinconia. La mostra sarà visitabile sino al 7 gennaio 2018 (il 31 dicembre aperta solo la mattina, il 1° gennaio aperta solo la sera), dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Parte della mostra sarà allestita anche presso il Santuario Nuragico Santa Vittoria e sarà visitabile durante l’orario di apertura del sito archeologico, a partire dalle 9.00.

Sabato 30 dicembre, l’evento fa tappa nuovamente ad Isili, alle 10.30, con la visita guidata alla Chiesa di San Sebastiano sul  lago omonimo; alle 14.30, si terrà la visita guidata al nuraghe Is Paras, chiamato così perché il terreno su cui è stato costruito, sulla cima di una piccola collina nel nord del paese, era di proprietà dei Padri Scolopi. La sua forma è quella di un nuraghe trilobato, formato cioè da un bastione triangolare con tre torri agli angoli, e della mirabile volta a tholos nella sua camera centrale.

Per prenotare le visite guidate è necessario contattare la mail: associazione.artecrazia@gmail.com . 

 

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«La decisione di ieri del Consiglio dei ministri, a cui plaudo, è importante perché ha ritenuto prevalenti le motivazioni di un ampio fronte di istituzioni locali, rappresentanze politiche e semplici cittadini nel ritenere il progetto di solare termodinamico non collocabile nelle aree del Guspinese dove era proposto.»

Lo scrive, in una nota, Francesco Sanna, deputato del Partito democratico.

«Si tratta di un atto ad alta intensità politica, avendo il presidente del Consiglio sospeso e sottratto la decisione ad una singola amministrazione dello Stato, trasferendola alla responsabilità collegiale del Consiglio dei ministri – aggiunge Francesco Sanna -. Ovviamente, non si sta bocciando una tecnologia di produzione energetica da fonte rinnovabile, né si sta aderendo alla facile moda del “no” a tutto: il diniego è specifico e circoscritto a quella collocazione territoriale, e all’impatto che determina in un’area di pregio paesaggistico. Questo argomento – presente in numerose istanze territoriali – è stato riassunto nella posizione del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ed è risultato decisivo nell’orientare il voto del Consiglio. Per l’intervento pubblico a favore delle fonti rinnovabili penso sia arrivato il tempo della programmazione, che è il contrario degli interventi spot legati solo alle proposte imprenditoriali.»

«Ho proposto nella discussione della Legge europea 2017 – ed oggi è una norma vincolante in tutto il Paese – che le prossime assegnazioni di agevolazioni alle fonti rinnovabili, che pesano moltissimo sulla bolletta elettrica di cittadini e imprese, avvengano attraverso bandi in cui, nel confronto tra più tecnologie e salvo che se ne debba sostenere una in particolare a fini scientifici, prevalga quella meno onerosa economicamente. E’ il modo più trasparente – conclude Francesco Sanna – di promuovere le energie pulite, e va applicato subito.»

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L’ennesimo colpo di scena sulla vertenza Forestas è arrivato con la programmazione delle assunzioni per il prossimo triennio. Una beffa per i lavoratori dell’agenzia – riporta in una nota il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu -, che ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore della difesa dell’Ambiente.

«Abbiamo raggiunto un accordo in conferenza dei capigruppo per venire incontro alle richieste dell’esercito di dipendenti – spiega Gianluigi Rubiu – con il capovolgimento del contratto di lavoro per gli addetti dell’ente ed un inquadramento giuridico nell’ambito della pianta organica della Regione. I vertici dell’ente hanno presentato il piano triennale per il fabbisogno del personale. Non si comprende la finalità del concorso dello scorso gennaio, con 8mila sardi che hanno presentato domanda per entrare nell’organico dell’ente. Una presa in giro per tanti disoccupati, che hanno perso tempo in spese, viaggi e raccomandate. Dall’ultimo provvedimento traspare un segnale chiaro. Forestas affonda per incapacità dei dirigenti e i cantieri forestali (sprovvisti di attrezzature e strumentazione) – conclude Gianluigi Rubiu – sono portati avanti grazie alla serietà ed alla professionalità dei dipendenti.»

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Sono aperte le iscrizioni dei gruppi e carri allegorici per la sfilata in maschera in programma sabato 10 febbraio 2018 per le vie della città di Iglesias, organizzata dal comitato Stardust Events Sardegna, nato dall’unione di tre associazioni sportive Azzurra 2000, D.N.A.Fitness & Dance New Age e Milly’s Angels Dance & Fitness Center.
Per informazioni e iscrizioni: stardustiglesias@hotmail.com .

 

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Ieri mattina il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, dopo l’incontro allo stabilimento ex Alcoa, si è recato in visita all’Eurallumina, dove ad attenderlo c’erano un centinaio di lavoratori. Il ministro, con il presidente della Regione Francesco Pigliaru e gli assessori dell’Industria Maria Grazia Piras, dell’Ambiente Donatella Spano, del Lavoro Virginia Mura e dell’Urbanistica ed Enti locali Cristiano  Erriu, ha prima incontrato la direzione aziendale (guidata dall’amministratore delegato Vincenzo Rosino), poi si sono ritrovati nella sala mensa per l’incontro con i lavoratori.

Con il ministro si è parlato delle tariffe elettriche agevolate, per le quali è stato compiuto finalmente il passo decisivo, anche se resta in piedi la durata delle agevolazioni (l’azienda ha chiesto 10 anni ma, quasi certamente, per evitare ostacoli a livello comunitario, si arriverà ad un’intesa sui 5 anni + 5 anni). L’incontro si è svolto in un clima disteso e molto cordiale, oltre che di fiducia per quanto fatto dal Parlamento, sulla spinta impressa dai parlamentari locali, e dal Governo.

Con i lavoratori, poi, si è parlato soprattutto delle problematiche legate alle autorizzazioni di natura ambientale, VIA e AIA, in capo alla Regione Sardegna che, come ha sottolineato ed auspicato nel suo intervento iniziale Antonello Pirotto, rappresentante della RSU, dovrebbero essere definite entro il prossimo mese di gennaio 2018.

Vediamo ora il filmato degli interventi del ministro Carlo Calenda e del presidente della Regione Francesco Pigliaru.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215308476893113/

                                 

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Si svolgerà il 28 dicembre l’ultima seduta del Consiglio comunale di Sant’Antioco del 2017, convocato in seduta straordinaria, prima convocazione, alle 18.30, presso l’aula consiliare. All’ordine del giorno figurano comunicazioni del sindaco; l’esame di un’interrogazione presentata dal gruppo Genti Noa sul “Servizio indennizzo pescatori – tariffa”; e, infine, l’istituzione del “Contributo Ambientale di Soggiorno” – approvazione regolamento e tariffe.

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È in corso in questi giorni presso l’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea” di San Gavino Monreale un’attività didattica incentrata sulla figura del grande scrittore Francesco Alziator.

Il progetto, finanziato dalla Regione Sardegna, posto in essere dall’associazione culturale Boxis ha visto svolgersi un laboratorio di approfondimento sulle opere di Francesco Alziator, con particolare attenzione ai luoghi di Cagliari che gli erano cari e alle suggestioni che tali luoghi erano capaci di suscitare nello scrittore.

Luoghi che descrive in maniera mirabile, che fa quasi parlare, che analizza per la loro storia, il loro significato, il loro ruolo all’interno delle dinamiche sociali della Cagliari dei suoi tempi. Accanto alla lettura delle sue opere e alla riflessione scaturitane si è svolto contestualmente un laboratorio teorico di editing video che ha permesso ai ragazzi di conoscere le potenzialità divulgative e narrative di questo strumento.

Dal lavoro svolto, unitamente alla ricerca di materiali d’archivio e al contributo di chi lo ha conosciuto, amato o profondamente studiato, è in fase di realizzazione un web doc, un prodotto multimediale interattivo pensato per una fruizione su internet e una partecipazione attiva dell’utente, che da fruitore si trasforma in partecipante scegliendo di esplorare il documentario nelle sue parti secondo percorsi e tempi personalizzati.

Sempre sulla figura di Alziator e la sua importanza multidisciplinare si è concentrato l’intervento del professor Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana, Letteratura sarda e Letterature regionali dell’Università di Cagliari, nel corso del convegno dedicato e rivolto agli studenti dell’intero Istituto, tenutosi ieri, 22 dicembre, al Teatro Comunale di San Gavino Monreale. 

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«Ho sentito un accordo segreto, suonato da David e gradito al Signore», è il primo verso dell’Hallelujah di Leonard Cohen, la più classica delle preghiere moderne,  che oggi, a pochi giorni dal Natale, esce – in tutti i digital store – in una suggestiva versione in lingua sarda che porta la firma di Nicola di Banari. Una traduzione quasi letterale, tranne che per la prima strofa dove l’autore, alla ricerca di questo «accordo segreto», lo trova in Sardegna nel canto a tenore. A generarlo la somma delle quattro voci e delle loro armoniche che ne creano dal nulla una quinta, che nessuno esegue ma che si sente distintamente. Ed è così che in questo miracolo musicale, quello che Nicola di Banari nel suo testo chiama “il re dei buoi” (appunto, i tenores), intona un Hallelujah. Il canto a tenore è uno stile corale unico al mondo, espressione del mondo agro-pastorale, che dal 2005 è stato inserito dall’Unesco tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità per la sua unicità e la sua bellezza.

Il brano esce accompagnato da un video che, per le riprese e il montaggio, porta la firma di Eugenio Unida.

Hallelujah è il secondo singolo del cantautore sardo che anticipa l’uscita dell’album “Per Amore” (Tronos Digital), prevista per marzo 2018.

Da sempre autore dei Nasodoble, Nicola di Banari – accompagnato dal violinista Peppino Anfossi, con cui da sempre collabora – dà il via ad un percorso personale che si caratterizza da un lato per il sarcasmo e la leggerezza con cui tratta i temi civili e dall’altro per l’intensità delle corde più sentimentali.

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«Esprimo soddisfazione per l’approvazione al Senato della legge che prevede nuovi interventi a sostegno e tutela degli orfani di crimini domestici.»

Per la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Grazia Maria De Matteis si tratta di una legge che  tutela maggiormente i minori vittime di violenza assistita e che assicura, tra l’altro,  anche assistenza medica e psicologica agli stessi.

«Il fatto che questa legge poi abbia trovato i suoi primi proponenti in Sardegna, in particolare nella sensibilità e  professionalità della consigliera regionale Annamaria Busia, ci inorgoglisce e fa ben sperare per i futuri interventi a sostegno dei minori. Auspico – conclude Grazia Maria De Matteis – che l’anno che sta per cominciare sia ricco di provvedimenti che rendano la vita dei nostri ragazzi più serena.»

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Finale di partita ancora fatale al Cagliari, nell’anticipo della 18ª giornata del girone d’andata del campionato di serie A, alla Sardegna Arena, contro la Fiorentina di Stefano Pioli. Se all’Olimpico di Roma il goal che ha punito il Cagliari è arrivato al 95′, ieri sera è stato il neo entrato Babacar (mandato in campo dal tecnico viola al 70′ al posto di Thereau), all’82’, a sorprendere Alessio Cragno, fino a quel punto determinante per il mantenimento del risultato di parità con i suoi interventi, e a realizzare il goal partita.

La partita non è stata bella, difficile come previsto, contro una squadra indubbiamente superiore. Il Cagliari ha cercato di contrastarla con le sue armi migliori, contenendo le sfuriate condotte soprattutto da uno scatenato Chiesa, e proponendosi in rapidi contropiede, soprattutto con Leonardo Palovetti, ma ha dovuto arrendersi proprio quando sembra di avercela fatta a strappare un punto. La classifica resta così ferma a quota 17 punti, in una posizione non più tranquilla come qualche settimana fa.

«Non abbiamo fatto la partita che volevamo – ha commentato a fine partita Diego Lopez -. Abbiamo offerto poca intensità e perso molti palloni in uscita: contro una squadra come la Fiorentina questi errori li paghi. Il gol purtroppo è arrivato proprio in un momento nel quale stavamo tenendo bene il campo. Dobbiamo dare di più – ha concluso Diego Lopez -, tornare alle buone prestazioni delle settimane precedenti come contro la Roma, dove siamo arrivati in porta sbagliando solo la scelta dell’ultimo passaggio: quella era la strada giusta.»