22 July, 2024
Home2017 (Page 99)

[bing_translator]

L’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu ha partecipato, oggi a Roma, alla riunione della Conferenza Stato-Regioni.

«Nel documento in cui viene definita la posizione del Governo italiano sul futuro della politica di coesione post 2020, che sarà oggetto di discussione al Consiglio dell’Unione europea del prossimo 15 novembre – dice Filippo Spanu -, sono state accolte le proposte di integrazione portate dalla Conferenza delle Regioni sulla base delle richieste in tema di insularità avanzate dalla Regione Sardegna.»
Nel documento viene sottolineata la necessità di una particolare attenzione per le Regioni insulari in tema di risorse per il potenziamento delle infrastrutture digitali, energetiche e di trasporto. Viene inoltre evidenziato il principio di una maggiore flessibilità in materia di aiuti di Stato a valere sui fondi di coesione gestiti dalle stesse Regioni e si rimarca la necessità di estendere gli spazi di cooperazione transfrontaliera tra le Regioni insulari periferiche dando così risposta alla richiesta proveniente da Sardegna, Baleari e Corsica.
«Il contenuto della posizione italiana – ha spiegato l’assessore degli Affari generali – accoglie molte delle istanze che hanno connotato l’azione della Giunta per il riconoscimento di strumenti specifici a favore delle regioni insulari. È il risultato di un lavoro di grande rilievo svolto dal presidente Francesco Pigliaru e dall’esecutivo su una questione che riteniamo essenziale per assicurare migliori condizioni di sviluppo alla nostra Isola.»

[bing_translator]

«La Regione avrebbe potuto evitare questa incertezza con un investimento a lunga scadenza.» Non nasconde la delusione il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) per la rivoluzione che potrebbe interessare la compagnia Meridiana. Non solo un cambio del nome, con il battesimo di Air Italy, ma la preoccupazione riguarda il destino dei lavoratori: «Il personale di volo, compresi i piloti, sono stati già trasferiti a Milano. La strategia potrebbe essere quella di una fuga degli uffici amministrativi e della parte tecnica, verso la Penisola. Una beffa per la nostra Isola – aggiunge Edoardo Tocco – perché nel giro degli anni si passati da Alisarda a Meridiana, con una flotta legata al nome della Sardegna. Un simbolo dell’economia sarda. La Regione avrebbe dovuto rivendicare un ritorno al passato, riportando la compagnia ai fasti di un tempo con un investimento a lunga scadenza». I riflessi negativi si potrebbero allungare sulla continuità territoriale: «Perché – conclude Edoardo Tocco – il rischio è che ci sia lo smantellamento della sede di Olbia e nessuna strategia competitiva per gli scali isolani. Una scommessa persa per la Sardegna, visto che la salvaguardia del vettore avrebbe invece portato vantaggi anche per l’aeroporto di Cagliari-Elmas, con incentivi per la porta d’ingresso principale del Sud Sardegna».

[bing_translator]

 

«Il decreto fiscale sta assumendo una fisionomia sempre più definita oltre che positiva e, con gli emendamenti approvati oggi, possiamo dire che il provvedimento fa un grande salto di qualità recependo diverse modifiche e segnalazioni giunte dal mondo dell’impresa.»

Lo afferma il senatore dem Silvio Lai, relatore del dl fiscale.

«In particolare – spiega Silvio Lai – con il mio emendamento di sintesi approvato relativamente allo spesometro potremo porre la parola fine alla spinosa vicenda che tanti problemi ha recato agli imprenditori e agli artigiani del nostro Paese. Con la norma, viene prevista la possibilità per il contribuente di trasmettere i dati annualmente o semestralmente, semplificando la procedura. Inoltre, si offre la facoltà di riepilogo cumulativo di tutte le fatture di un’impresa inferiori a trecento euro. Per gli errori commessi nell’invio dei dati delle fatture del primo semestre 2016, sono abolite le sanzioni, purché tali errori siano sanati con un nuovo invio da effettuarsi entro febbraio 2018. Un emendamento sulla rottamazione invece consentirà di estendere la domanda anche a quei contribuenti che non l’avevano presentata o che non avevano provveduto al pagamento nel rispetto dei termini fissati. Nello stesso, si amplia la possibilità di nuove rottamazioni delle cartelle fino al settembre 2017. Saranno nel frattempo sospesi, per chi presenta domanda, i versamenti rateali per chi ne aveva fatto richiesta. Altre misure contenute in altri emendamenti daranno ulteriori vantaggi fiscali a imprese e contribuenti virtuosi – conclude Silvio Lai -, in un’idea di un fisco moderno, efficiente e soprattutto sempre più equo.»

[bing_translator]

Verrà presentato lunedì 13 novembre, a Nuoro, in una conferenza stampa che si terrà presso la sede dell’Agenzia Forestas in Via Attilio Deffenu 7,  il programma di attività dell’Anno Forestale 2017/18.

L’inaugurazione dell’Anno Forestale, manifestazione collocata alla vigilia della festa degli alberi, è l’occasione per fare il punto sul patrimonio boschivo della Sardegna sotto gli aspetti della tutela e della valorizzazione. Politica, istituzioni, ricerca, studenti e imprese del settore silvano porteranno un contributo al dibattito intorno ai temi forestali e ambientali della Sardegna. Il tema dell’evento è quello delle filiere legno e sughero, sia relativamente agli impieghi nell’industria e nell’artigianato anche artistico, sia per la destinazione ai fini energetici e della bio edilizia. Farà corredo alla cerimonia l’esposizione dei manufatti in legno e sughero di numerose imprese isolane e la xiloteca dell’Agenzia Forestas che resterà disponibile per le visite fino al giorno 24.

Saranno presenti il prof. Giuseppe Pulina, Agenzia Forestas; il dr. Fabrizio Mureddu, Consorzio Universitario UniNuoro; il prof. Antonello Pazzona, Direttore del Dipartimento di Agraria Uniss; il dr. Gavino Diana, Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale RAS: il dr. Agostino Cicalò, Unioncamere Sardegna; il dr. Graziano Nudda, Protezione Civile RAS.

Giuseppe Pulina.

[bing_translator]

Mentre sale l’attesa per Big Air and the City che vedrà la Valmalenco protagonista a Milano, il territorio tra Sondrio e Valmalenco, appena imbiancato in quota dalla recente nevicata, si avvicina all’inaugurazione della stagione invernale con un’offerta imperdibile.

Per il secondo anno la Coppa del Mondo di snowboard e freestyle nell’area che ospitò Expo sarà una grande occasione di promozione per lo sci malenco, grazie anche al fatto che nello snowboard il Big Air è diventato sport olimpico e debutterà alle prossime Olimpiadi Invernali.

Si comincia il 10-11-12 novembre con il Big Air Snowboard. Si raddoppia il 17-18-19 novembre con il FreeSki. Tante le attività che coinvolgeranno giovani e meno giovani, sportivi e famiglie. Il campo di battaglia rimane lo stesso: lo spettacolare trampolino alto 40 metri (www.bigairmilan.com).

Nel frattempo non mancheranno le proposte per i turisti che arriveranno in Valtellina.

Lanzada, infatti ,dedicherà domenica 12 novembre agli appassionati di sport, ai giovani e ai golosi di castagne. Dalle ore 9 in località Pradasc la quarta prova del campionato provinciale di corsa campestre. Nel pomeriggio, alle ore 14.15, l’Oratorio San Giovanni Bosco organizza la tradizionale castagnata, un momento di svago con bambini e ragazzi, a seguire castagne per tutti.

Sempre domenica 12 a Triangia, Pradella e Triasso “Rigira il torchio”: visita ai torchi delle contrade di Sondrio (ecomuseomonterolla@gmail.com).

Sabato 18 novembre a Chiesa in Valmalenco. Dalle 19.30 al palazzo dello sport pizzoccherata con grandi artisti della musica e l’esibizione del campione mondiale di fisarmonica.

Senza dimenticare domenica 19 novembre lo “slalom alle piramidi” di Postalesio. Corsa in montagna non competitiva di 9 km e camminata di 4 km all’interno della riserva naturale protetta che ospita le piramidi di erosione (slalomallepiramidi@gmail.com).

[bing_translator]

La commissione “Attività produttive” ha sentito in audizione gli assessori dell’Agricoltura, dell’Industria e del Turismo sulla manovra finanziaria 2018-2020.

L’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria, in premessa, ha comunicato alla Commissione la buona notizia dello sblocco dei 45 milioni di euro stanziati dal Consiglio a favore dei pastori per far fronte ai danni provocati dalla siccità. «Ieri abbiamo firmato il primo decreto di pagamento. E’ stata una procedura ultraveloce se si considera che la legge è stata approvata il 21 settembre scorso. Finora sono arrivate circa 4.300 domande, 3.500 sono state già trasmesse ad Argea per i pagamenti. E’ questa un’occasione importante per testare la macchina regionale in vista della costituzione del nostro ente pagatore». Su quest’ultimo punto, l’assessore ha aggiunto che l’iter per l’accreditamento di Argea come ente pagatore autonomo procede senza intoppi: «Siamo a buon punto, credo che rispetteremo la data di ottobre 2018 come termine ultimo per la sua costituzione».

Pierluigi Caria ha poi illustrato le parti della manovra finanziaria dedicate al settore agricolo. Per il 2018, l’assessorato avrà a disposizione 172 milioni di euro, gran parte dei quali destinati al funzionamento delle agenzie regionali Agris, Argea e Laore (complessivamente 83,5 milioni di euro) e dei Consorzi di bonifica (31,8 milioni di euro). «La manovra metterà a disposizione del Consiglio 20 milioni di euro – ha detto Pierluigi Caria – occorre decidere su quali settori intervenire e con quali modalità. L’altro aspetto da verificare è la presenza di spazi per interventi strutturali oltre alle misure per contrastare le emergenze e garantire un sostegno ai comparti in crisi».  

L’assessore, infine, ha affrontato due questioni spinose che nei giorni scorsi sono state esaminate dalla Commissione: il bando per la  certificazione del Grano Cappelli e gli indennizzi ai pescatori per i danni causati dai delfini.

Sul primo punto, l’assessore ha comunicato di essere in attesa di una interlocuzione con il Ministero: «Vogliamo capire se la gara si è svolta regolarmente – ha detto Pierluigi Caria – la preoccupazione è che la decisione di affidare la certificazione del grano a una multinazionale (Sis) possa avere effetti negativi sulla filiera regionale. Nostro obiettivo è trovare forme di tutela per tutti i soggetti interessati e garantire un prodotto di qualità a prezzi accessibili, questa è una battaglia da combattere tutti assieme, noi faremo la nostra parte».

Per quanto riguarda i danni causati dai delfini alla piccola pesca, Caria ha illustrato i contenuti del disegno di legge predisposto dalla Giunta: «E’ un testo snello che punta a migliorare il quadro normativo ed evitare che gli stanziamenti a favore dei pescatori sardi possano essere cassati dalla Ue come aiuti di stato – ha sottolineato Pierluigi Caria – il provvedimento cancella le precedenti disposizioni inserite nella legge finanziaria dello scorso anno e individua una nuova fonte di finanziamento nella misura 1/40 del Feamp. Per il prossimo anno prevediamo uno stanziamento di 2 milioni di euro». L’articolato del Dl è stato approvato dal parlamentino delle Attività Produttive e trasmesso alla Commissione Bilancio per il parere finanziario. La prossima settimana potrebbe arrivare il voto finale.

L’assessorato dell’Industria guidato da Maria Grazia Piras avrà a disposizione 109 milioni di euro per il 2018. «La proposta di bilancio – ha detto l’assessore Piras – risponde a due istanze strategiche: consolidare e rinvigorire il lavoro svolto negli anni scorsi e portare a compimento gli obiettivi del programma di governo collegati al Piano regionale di sviluppo e le attività finanziate con i fondi statali ed europei.»

Nel 2018 la voce più importante del bilancio dell’assessorato riguarderà la razionalizzazione delle società partecipate: «Un occhio di riguardo sarà riservato ad Igea – ha sottolineato Maria Grazia Piras – proseguiremo il percorso di risanamento orientato verso la specializzazione nelle bonifiche e dell’ingegneria ambientale. Per il complesso delle attività, abbiamo stanziato 23 milioni di euro. Di questi 3,5 saranno utilizzati per il reimpiego di 118 ex lavoratori del Parco geominerario».

Attenzione anche per l’attuazione del piano di internalizzazione delle imprese e per il piano energetico regionale con misure di supporto alla realizzazione di smart grid per l’uso razionale dell’energia, il finanziamento di progetti per la mobilità elettrica, il completamento della rete di distribuzione del metano e l’efficientamento energetico delle strutture produttive.

Altri interventi riguarderanno la prosecuzione del piano di dismissioni della Carbosulcis, la messa in sicurezza della miniera di Silius (5,3 milioni) e la liquidazione delle ZIR (7,6 milioni).

Un milione e trecentomila euro, infine, serviranno a implementare la semplificazione delle procedure dello Sportello unico per le attività produttive e l’edilizia (Suape) con un supporto sempre più forte nei confronti delle amministrazioni comunali.

53 milioni di euro è invece la somma destinata al Turismo, artigianato e commercio.

Tre le macroaree su cui si concentra l’azione dell’assessorato: 1) la campagna di comunicazione veicolata attraverso il sistema del trasporto aereo per la promozione dell’immagine della Sardegna (12 milioni) 2) il potenziamento dei centri commerciali naturali (1 milione), 3) la rivitalizzazione dell’artigianato artistico (500mila euro).

«L’elemento più rilevante rimane anche quest’anno la promozione turistica – ha sottolineato Barbara Argiolas . oltre alla comunicazione sul sistema di trasporto aereo la Regione partecipa a 17 fiere internazionali. Nel 2018 sarà presente anche ad alcune fiere dedicate a settori specifici».

Si punta anche sulla valorizzazione dell’artigianato artistico: «Investiamo 1 milione di euro, raddoppiando lo stanziamento dello scorso anno, per rimettere al centro della scena questo importante settore – ha detto Argiolas – il 2018 deve essere l’anno della svolta». Sui centri commerciali naturali c’è la volontà di riprendere un discorso parzialmente interrotto. Le domande per la creazione di nuovi Ccn ricevute nel 2017 sono 12.

Saranno incrementati anche i fondi per la promozione della Sardegna attraverso il Cagliari Calcio e la Dinamo Sassari (da 3 a 3,5 milioni di euro) ed il finanziamento di grandi manifestazioni di interesse turistico (da 675 a 725mila euro). Risorse anche per la L. 949 sull’artigianato (500mila euro) e la L.7 sulle manifestazioni sportive  (300mila) Confermati in bilancio i finanziamenti alle Pro loco (700mila euro). 2,4 milioni di euro andranno inoltre a finanziare le province e i comuni per gli oneri relativi al personale ex Ept e Aast.

«Altro obiettivo dell’assessorato – ha concluso Barbara Argiolas – sarà quello di dare gambe alla legge del turismo approvata nei giorni scorsi dal Consiglio regionale con la definizione dei decreti attuativi.»

[bing_translator]

La sicurezza dei bambini, in auto e per le strade, è un tema attuale e sentito da tutta la cittadinanza. Un tema che sarà al centro di una tavola rotonda costituita da esperti, operatori del settori, rappresentanti istituzionali, in programma  domani, venerdì 10 novembre, alle ore 16.00, nella Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu. L’iniziativa, organizzata dalla Sardinia Emotion Service, con il patrocinio del comune di Carbonia, vedrà la partecipazione dei responsabili della cooperativa “L’Albero Amico” di Carbonia, dell’asilo nido comunale “I Colori dell’Arcobaleno”, dell’Istituto paritario “Camilla Gritti” e degli Istituti Comprensivi Satta, Don Milani e Deledda-Pascoli.
L’incontro, al quale sarà presente anche l’Amministrazione comunale di Carbonia con l’assessore ai Servizi sociali Loredana La Barbera, «si pone come obiettivo finale l’individuazione di linee guida affinché le Istituzioni coinvolte possano mettere in atto delle azioni tali da garantire, in tutti gli asili nido e nelle scuole dell’Infanzia pubbliche e private della città, una uniformità di trattamento nei confronti della sicurezza verso i minori e prevenire eventuali dimenticanze di bambini in auto, da parte dei loro genitori. Un argomento che, purtroppo, è balzato agli onori della cronaca negli ultimi anni. La tavola rotonda sarà anche l’occasione per affrontare un altro tema delicato: l’inosservanza delle norme di protezione che prevedono l’utilizzo di seggiolini e cinture per i bambini in automobile. Attraverso questa iniziativa, la città di Carbonia potrà diventare un esempio virtuoso di attenzione verso la sicurezza dei più piccoli, i quali saranno i pilastri della società del futuro».

[bing_translator]

«Esprimo piena soddisfazione per il parere positivo, votato all’unanimità dalla commissione Urbanistica del Consiglio regionale, alla deliberazione della Giunta contenente le cartografie per la specificazione e la perimetrazione dei litorali urbani della Sardegna e del litorale metropolitano di Platamona. Si conclude così l’iter avviato lo scorso luglio con l’approvazione della legge n. 11, integrata dalla proposta di modifica di cui sono primo firmatario e sostenuta da tutti i consiglieri regionali del sassarese, per il riconoscimento ed il conseguente utilizzo del litorale metropolitano del Nord Ovest.»

Lo scrive in una nota Antonello Peru, consigliere regionale di Forza Italia.

«Confermo, quindi, che tutti gli stabilimenti inseriti nei rispettivi piani di utilizzo dei litorali dei comuni di Sassari, Sorso e Porto Torres potranno essere installati senza alcun limite temporale. Cioè, per intenderci, non dovranno più essere smantellati al termine della stagione estiva.

Auspico, infine, che il litorale metropolitano di Platamona possa rappresentare uno stimolo per Enti locali e operatori privati – conclude Antonello Peru – perché si rilancino attività e iniziative per far sviluppare in chiave turistica non solo il litorale ma l’intero territorio che si affaccia sul Golfo dell’Asinara.»        

[bing_translator]

 

Saranno circa 250 gli arbusti che verranno piantumati a Carbonia domenica 19 e martedì 21 Novembre (condizioni climatiche permettendo), nell’ambito della “Festa dell’Albero 2017”. 

L’iniziativa consentirà la messa a dimora di nuove piante, realizzando così alcuni spazi adibiti a boschi urbani. Il progetto diventerà un appuntamento continuativo nel tempo, che mira a recuperare gli anni di ritardo nell’applicazione della legge n. 10 del 2013, che prevede la piantumazione di “un albero per ogni nuovo nato” (il comune di Villamassargia attua un progetto simile da moltissimi anni, ben prima dell’approvazione della legge, con l’assegnazione di un pianta del millenario uliveto di S’Ortu Mannu ad ogni nuovo nato).

Ed è proprio questo l’obiettivo dell’evento nazionale organizzato dal MoVimento 5 Stelle e denominato “Per fare il futuro ci vuole un albero“, a cui il comune di Carbonia aderisce, patrocinando l’iniziativa. 

L’appuntamento di domenica 19 novembre è previsto per le ore 9.00 presso le seguenti sedi: a Carbonia in piazza Jules Verne, nel parco tra via Santa Caterina e via Sanzio, e nel Parco Urbano Sa Grutta di Cannas di Sotto; a Cortoghiana, in piazza Carta.

L’Amministrazione comunale di Carbonia invita pertanto tutti i cittadini, le associazioni e i vivaisti a partecipare ad una manifestazione in linea con i programmi ambientali delle Nazioni Unite e della FAO.

L’evento del 19 Novembre verrà replicato – solo ed esclusivamente per gli studenti degli Istituti scolastici cittadini – martedì 21 novembre. La piantumazione si svolgerà, dalle 9.00 alle 13.00, presso la piazza di Is Meis (fronte scuola elementare), in Piazza Carta, a Cortoghiana, e nel parco lungo via Biella a Bacu Abis.

Ciascun partecipante dovrà compilare una dichiarazione di esonero da responsabilità.

Il progetto è stato promosso dal sindaco di Carbonia Paola Massidda e dall’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai.

«Si tratta di un’azione concreta di cittadinanza attiva – ha spiegato l’assessore Lai -. La forestazione urbana, oltre a contribuire all’abbellimento estetico della nostra città, è una misura necessaria per combattere i cambiamenti climatici e l’emergenza inquinamento. L’obiettivo è contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente, favorendo la riduzione dell’anidride carbonica (CO2). Dobbiamo garantire ai nostri cittadini un futuro caratterizzato da un miglioramento degli standard ambientali, assicurando alla comunità locale spazi belli e accoglienti per una città più vivibile e sostenibile.»

I cittadini che intendono partecipare all’iniziativa potranno confermare la loro adesione, chiamando i nostri uffici al numero 0781 694266, comunicando quale contributo vorranno apportare per garantire una buona riuscita dell’evento.

[bing_translator]

 

 

 

 

 

 

 

Il Consiglio di amministrazione dell’Ispra ha deliberato la nomina, su proposta del presidente, del direttore generale nella persona del dott. Alessandro Bratti.

Laureato con lode in Scienze agrarie presso l’Università di Bologna, dottorato di ricerca in Entomologia agraria ha svolto attività di insegnamento e di ricerca presso l’Università di Ferrara.

Nel febbraio 2006 viene chiamato a ricoprire il ruolo di direttore generale di Arpa Emilia-Romagna. Attualmente è membro della VIII commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera e da settembre 2014 presiede la commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

AssoArpa esprime, per il tramite del suo presidente Luca Marchesi, il più vivo apprezzamento per la scelta, effettuata ieri dal Consiglio di Amministrazione di Ispra, di nominare il dott. Alessandro Bratti quale Direttore generale dell’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale.

«Il CdA di Ispra ha individuato un professionista di altissimo profilo scientifico e manageriale, dall’esperienza specifica maturata anche all’interno dello stesso Sistema nazionale e, in particolare, della sua componente territoriale, in qualità di Direttore generale di una importante Agenzia regionale.

AssoArpa ritiene, dunque, che a seguito della nomina del dott. Bratti a direttore di Ispra, si siano poste in essere tutte le condizioni affinché si possa lavorare, nell’ambito del Consiglio del SNPA, per il definitivo decollo delle attività del Sistema, con riferimento alla piena attuazione della Legge 132/16, nonché al necessario riposizionamento strategico di Ispra nel nuovo contesto, in un’ottica di sempre crescente integrazione e collaborazione con le Agenzie delle Regioni e delle Province autonome.

Al dott. Bratti vanno le più sentite e vive congratulazioni di tutti gli associati e i migliori auguri di buon lavoro.»