E’ stata presentata questa mattina, ad Iglesias, l’iniziativa “La ricchezza viene dalle miniere”.
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E’ stata presentata questa mattina, ad Iglesias, l’iniziativa “La ricchezza viene dalle miniere”. La legge di iniziativa popolare prevista dall’art. 71, secondo comma, della Costituzione, è stata presentata da Valentina Pistis, candidata sindaca alle prossime amministrative di Iglesias.
«Iglesias è stata una delle città più ricche e innovative della Sardegna grazie al volano di sviluppo delle sue miniere – ha detto Valentina Pistis -. Oggi, le miniere sono un disastro in abbandono, il cui rilancio turistico sembra buono soltanto per le locandine dei convegni. Dalle miniere iglesienti può nascere qualcosa di nuovo che sia davvero un progetto di crescita per il futuro? Noi pensiamo di sì e proviamo a scrivere il “progetto-rivoluzione” sulle miniere mettendo in mano a tutti gli iglesienti la penna con cui sottoscrivere una proposta di legge di iniziativa popolare. La politica non è sufficiente: proviamoci tutti insieme.»
«Un organico percorso di recupero e rilancio delle aree minerarie della Sardegna è indispensabile e non più rinviabile e deve essere supportato da un provvedimento legislativo che punti a dare una prospettiva di sviluppo ad alcune aree oramai storicamente critiche sotto il profilo ambientale e urbanistico – sostengono i promotori -. La proposta di legge di iniziativa popolare che portiamo all’attenzione dei cittadini attiene alla tutela dell’ambiente di cui all’art. 117, secondo comma, lettera s) della Costituzione e tiene conto della situazione attuale, delle competenze delle diverse Amministrazioni. La legge di iniziativa popolare è prevista dall’art. 71, secondo comma, della Costituzione. I cittadini facenti parte del corpo elettorale possono, attraverso una raccolta di firme, presentare al presidente della Camera o Senato un progetto di legge redatto in articoli, affinché questo sia successivamente discusso e votato. Il Comitato Promotore insieme a quello Scientifico (che verrà presentato nei prossimi giorni) sta definendo la legge. Possiamo però anticipare che le norme che proponiamo individuano le fasi della riqualificazione e gli interventi da realizzare. Le aree alle quali si applicano le disposizioni della legge sono individuate con deliberazione del Consiglio dei ministri. Alla seduta del Consiglio dei ministri partecipa il presidente della Regione Sardegna. In relazione a ciascuna area così individuata è predisposto uno specifico programma di risanamento ambientale e un documento di indirizzo strategico per la rigenerazione urbana. Alla formazione, approvazione e attuazione del programma di risanamento ambientale e del documento di indirizzo strategico per la rigenerazione urbana, sono preposti un Commissario straordinario del Governo e un Soggetto Attuatore, anche ai fini dell’adozione di misure straordinarie di salvaguardia e tutela ambientale. Sono state definite una serie di norme in grado di semplificare le procedure, ovviamente non con riguardo ai criteri, alle modalità per lo svolgimento delle operazioni necessarie per l’eliminazione delle sorgenti di inquinamento e comunque per la riduzione delle sostanze inquinanti – concludono i promotori -, in armonia con i principi e le norme comunitarie e, comunque, nel rispetto delle procedure di scelta del contraente, sia per la progettazione sia per l’esecuzione, previste dalla legge.»
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