Gianluigi Rubiu (Udc): «Con il trasferimento di un reparto della Brigata Sassari a Pratosardo, si sconfessa l’ordine del giorno del Consiglio regionale».
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«Con il trasferimento di un reparto della Brigata Sassari a Pratosardo, si sconfessa l’ordine del giorno del Consiglio regionale per il rientro dei militari sardi nell’Isola.»
A sostenerlo è Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, il quale sottolinea che nella caserma di Pratosardo, alla periferia di Nuoro, ci sarà un semplice ripiegamento di un reparto di stanza ora a Sassari e all’ombra del Redentore troveranno quindi spazio una compagine dei Dimonios ed i civili che attualmente sono impiegati negli uffici della caserma Loy di viale Sardegna. Una decisione che mette fine al sogno di migliaia di ufficiali sardi in divisa costretti, dalla mancanza di lavoro, ad emigrare nelle strutture della Penisola.
«E’ un disconoscimento dell’ordine del giorno approvato in Consiglio regionale in occasione del dibattito sulle servitù militari – sostiene Gianluigi Rubiu -. Il presidente Pigliaru sconfessa così questo impegno che avrebbe riportato in Sardegna tantissimi componenti dell’esercito. Un dietrofront inconcepibile della giunta e della maggioranza».
«Sarà una semplice razionalizzazione – aggiunge Gianluigi Rubiu -. La struttura sarebbe dovuta diventare una grande occasione per venire incontro all’esigenza di moltissimi corregionali che attendono da anni un rientro. Sarebbe stata una boccata d’ossigeno per centinaia di famiglie isolane – conclude il capogruppo dell’Udc -, con un grande indotto economico su Nuoro e dintorni.»
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