Gianluigi Rubiu (Udc): «Il sì della commissione alla zona franca interclusa a Portovesme apre nuovi orizzonti per le aziende».
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«Il sì della commissione Attività produttive alla zona franca interclusa a Portovesme apre nuovi orizzonti per le aziende. Con una procedura che mira a riclassificare il porto industriale, arriva finalmente una buona notizia per il polo strategico del Sulcis Iglesiente.»
A sostenerlo è Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale.
«Non è un sogno, ma una realtà. Con il via libera all’istituzione della zona franca nell’area portuale di Portovesme e dintorni – spiega Gianluigi Rubiu – potrebbero aprirsi nuove possibilità di investimenti e vantaggi occupazionali per il Sulcis Iglesiente. Con questa approvazione della commissione regionale occorre accelerare il passo per l’operatività dell’istituto così da incentivare le aziende che operano nel territorio. Sono stati persi due anni di dibattiti intensi. Ora la zona franca interclusa potrebbe dare nuove prospettive anche a realtà in forte sofferenza, da Eurallumina ad Alcoa sino a Portovesme Srl. Si potranno così rafforzare ulteriormente le potenzialità commerciali e l’offerta infrastrutturale dell’intero sistema che gravita attorno al porto e alle aziende del territorio, all’interno di un quadro coerente di sviluppo nazionale integrato della portualità e della logistica. Dietro alle misure per la zona franca interclusa – conclude Gianluigi Rubiu – un mix di provvedimenti in grado di riattrarre, come una calamita, gli investimenti, ridando così linfa vitale alla capacità competitiva delle industrie ora in crisi.»
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