La Consulta Ambiente Territorio Energia (A.T.E) esprime soddisfazione per la bocciatura dell’impianto solare termodinamico denominato “Gonnosfanadiga”.
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La Consulta Ambiente Territorio Energia (A.T.E), costituita dai sindaci dei Comuni di Decimoputzu, Gonnosfanadiga, Guspini, Palmas Arborea, Sardara, Villacidro, Villanovaforru e Villasor, dai comitati “No Megacentrale” di Guspini, “Terra che ci Appartiene” di Gonnosfanadiga, “Terrasana” di Decimoputzu, “No Trivelle Sardegna” di Sanluri -Villacidro, “No Megadiscarica Villacidro”, “Comitato per la salute e la qualità della vita” di Tiria – San Quirico, “No TrivelPaby” di Pabillonis, “Basso e Medio Campidano” di Villasor, “Pro Nosu: a tutela del territorio” di San Gavino Monreale, “Fuori dalle Pale” di Villanovaforru e dalle Associazioni Progetto Comune di Villacidro e Italia Nostra, ha diffuso una nota nella quale esprime soddisfazione per la bocciatura dell’impianto solare termodinamico denominato “Gonnosfanadiga”, proclamata il 22 dicembre dal Consiglio dei ministri.
«L’impianto nei fatti – si legge nella nota – di fatto sarebbe dovuto sorgere nelle campagne tra Gonnosfanadiga e Guspini, compromettendo irreparabilmente il territorio, l’ambiente e l’economia locale.»
La Consulta esprime altresì forte preoccupazione «per la “dimenticanza”, da parte del Consiglio dei ministri, dell’impianto solare termodinamico denominato “Flumini Mannu” previsto nel territorio di Villasor e Decimoputzu su suoli agricoli: l’impianto presenta infatti le stesse caratteristiche tecniche e costruttive dell’impianto denominato “Gonnosfanadiga”, ritenuto inammissibile dal citato deliberato e ne presenta inoltre gli stessi effetti negativi sull’ambiente e l’economia. Per tale impianto a tutt’oggi non è ancora stato presa alcuna decisione, nonostante il procedimento fosse più avanzato di quello relativo al “Gonnosfanadiga” e nonostante la lettera inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dai sindaci dei territori interessati dai due impianti il 20 dicembre 2017».
«La Consulta si impegna a monitorare costantemente l’evoluzione di tale procedimento, richiedendo che anch’esso trovi conclusione al più presto con medesima decisione, ossia con una delibera a norma dell’articolo 5, comma 2, lett. c) bis della legge n. 400 del 1988, che decreti la non sussistenza delle condizioni per autorizzare la realizzazione dell’impianto solare termodinamico “Flumini Mannu”. Riaffermiamo pertanto – conclude la nota – il nostro impegno collettivo per la difesa del territorio.»
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