28 July, 2024
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Sono ore caldissime in tutti i partiti su alleanze e composizione delle liste per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Il confronto è serrato e in molti casi “incandescente” per la “conquista” dei posti “sicuri”, sulla base della nuova legge elettorale, per l’approdo a Montecitorio e Palazzo Madama per i prossimi cinque anni.

Tra i partiti dove il confronto è particolarmente caldo vi è il Pd, nel quale, stando agli ultimi sondaggi che indicano un forte calo rispetto al 2013, gli spazi “sicuri” sembrano essere in numero inferiore e per molti degli uscenti potrebbe non esserci spazio.

A tale riguardo, la direzione provinciale Pd del Sulcis Iglesiente, riunita il 19 gennaio – si legge in una nota del segretario Daniele Reginali – «dopo un dibattito che ha coinvolto i massimi organismi dirigenti, valuta positivamente il mandato dei parlamentari Emanuele Cani e Francesco Sanna, e nel rispetto delle norme contenute nel regolamento per le candidature, chiede che possano rappresentare il Sulcis Iglesiente e la Sardegna nel prossimo Parlamento proseguendo il lavoro iniziato».

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Al via il bando per la 21ª edizione del “Premio Amnesty International Italia Emergenti”, a cui possono partecipare tutti gli artisti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e con qualsiasi genere musicale.

Il bando è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it .

La scadenza del bando è fissata per il 30 aprile, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 10 marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro infatti il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l’artista vincitore alle semifinali della fase live.

Fra tutte le iscrizioni arrivate entro il 30 aprile ci sarà inoltre il Premio Under 35 che consentirà al migliore giovane di accedere alle semifinali del concorso. L’Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi altre sei proposte, che si batteranno assieme al Premio Web Social e al Premio Under 35 nel concorso dal vivo a Rosolina Mare. Qui una giuria prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty International Italia Emergenti.

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«Dal pronto soccorso del Cto di Iglesias spedito all’ospedale di Nuoro. E’ successo tutto stanotte per l’ennesimo sfascio della sanità sarda. Ospedali dimezzati e reparti chiusi e pazienti in emergenza trasferiti a 200 km di distanza. Altro che pronto soccorso, una situazione ormai al limite della grave interruzione di servizio pubblico essenziale.»

Lo ha scritto poco fa il deputato di Unidos Mauro Pili nel suo profilo facebook.

«Quello accaduto la notte scorsa all’ospedale Cto di Iglesias è roba da terzo mondo della sanità – ha concluso l’ex sindaco di Iglesias – con un paziente gravissimo costretto ad un trasferimento a Nuoro per mancanza di posti letto nel raggio di 200 km.»

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Il costo per il risanamento della falda di Portovesme sarà interamente a carico delle aziende del polo industriale. Lo ha stabilito, con un decreto pubblicato questa mattina, il ministero dell’Ambiente, che ha ripartito i costi.
«Le bonifiche sono uno degli obiettivi della Giunta in questa legislatura – commenta con soddisfazione l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano -. Con il decreto del ministero dell’Ambiente possiamo dire che viene rimosso l’ostacolo che fino ad oggi ha di fatto bloccato l’attuazione del progetto di bonifica. Tutti i soggetti coinvolti a vario titolo hanno collaborato per arrivare a questo risultato e va sottolineato il ruolo centrale svolto, ancora una volta, dagli uffici dell’amministrazione regionale, in coordinamento con gli enti di controllo, nella definizione delle regole di ripartizione dei costi. Ora il passo successivo sarà il completamento della progettazione e l’attuazione della bonifica.»
«A Portovesme è in realizzazione un programma di risanamento dei suoli e della falda, molto più avanzato di quanto in corso nelle altre aree industriali italiane – aggiunge il coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi -. Il principio secondo cui chi inquina paga è applicato e comporta oneri interamente a carico delle aziende, per oltre 200 milioni di euro. Questo dimostra che i pubblici poteri, e cioè ministero dell’Ambiente, assessorato della Difesa dell’Ambiente, Provincia e Comune, svolgono il proprio ruolo con risultati concreti.»

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Grande successo per il tradizionale Concerto di Santa Cecilia, eseguito dalla Banda musicale Vincenzo Bellini domenica scorsa al Teatro Centrale di Carbonia. Lo spettacolo canoro ha fatto registrare il tutto esaurito, raccogliendo tanti applausi da parte del pubblico presente in sala. La prima parte del concerto ha visto l’esibizione dei “Black Soul Gospel Choir” di Cagliari, formazione gospel apprezzata in tutta l’isola e non solo; mentre nella seconda parte la banda cittadina si è cimentata con un ricco programma di colonne sonore da film.
Gran finale a sorpresa con il bis, che ha visto le due formazioni esibirsi insieme nel famoso brano “I will follow him”.
Al concerto era presente, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu, insieme ad alcuni consiglieri comunali.

 

 

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Lo scalo marittimo di Porto Torres e l’aeroporto di Alghero sono stati inseriti nel Piano straordinario nazionale della mobilità turistica 2017-2022. Lo ha assicurato stamattina il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio all’assessore Carlo Careddu. La risposta dell’esponente del Governo giunge dopo diverse segnalazioni inviate da Carlo Careddu al Capo di Gabinetto del Mit il 30 novembre e il 17 gennaio scorsi, dove si sottolineava la necessità di integrare lo studio del Ministero con le due porte di accesso alla mobilità turistica nel nord ovest della Sardegna.
«Siamo certi che il tempestivo intervento del ministro in accoglimento alla nostra richiesta rappresenterà una ulteriore occasione per impostare al meglio le strategie di sviluppo e di rilancio del territorio – dice Carlo Careddu -. Si manifesta ancora una volta tutta l’attenzione necessaria, sia da parte della Regione sia da parte del Ministero, nel continuare a portare avanti un percorso comune, finalizzato non solo all’accoglimento delle istanze legittime del nord ovest dell’Isola, ma in primis di una strategia di crescita economica e culturale.»

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Rete Isos

Entra nel vivo il progetto ISOS – Isole Sostenibili, finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia ‘Marittimo’ 2014-2020. Ieri sera i responsabili del Servizio Osservatorio del paesaggio presso l’Assessorato dell’Urbanistica hanno illustrato i contenuti del progetto al sindaco di Porto Torres Sean Wheeler, al direttore del Parco dell’Asinara Pierpaolo Congiatu, al direttore dell’ANCIM (Associazione nazionale dei Comuni delle isole minori) Gian Piera Usai insieme ai rappresentanti di agenzia Forestas, Corpo Forestale, Università di Cagliari e di Sassari.

«L’incontro di ieri con tutti gli attori coinvolti – sottolinea l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu – va nell’ottica della condivisione delle attività condotte sotto la regia della Regione Sardegna per la valorizzazione del patrimonio e del paesaggio insulare in contesti unici nel panorama internazionale. I settori strategici che svilupperemo in via sperimentale nell’isola dell’Asinara sono due: la ricognizione documentata delle architetture militari storiche nelle isole minori e del contesto paesaggistico in cui sono inserite, per predisporre progetti di gestione, valorizzazione e riutilizzo; e poi la valorizzazione dei paesaggi rurali attraverso lo studio delle pratiche tradizionali di produzione agricola insulare e la predisposizione di uno specifico progetto pilota da avviare all’Asinara.»

Le piccole isole del Mediterraneo, oltre a possedere un patrimonio culturale, naturale e paesaggistico unico, presentano anche estreme fragilità e problematiche in quanto esposte, più di ogni altro ambito, ai cambiamenti globali legati al depauperamento delle risorse naturali, al degrado dei paesaggi e degli habitat, all’inquinamento e a forme di turismo intensivo. Questi fattori portano ogni piccola isola, per le sue specificità, a dover trovare soluzioni innovative e sostenibili per affrontare criticità comuni, come la gestione dei flussi di popolazione nella stagione turistica, l’approvvigionamento idrico ed energetico, lo smaltimento dei rifiuti, oppure per individuare soluzioni legate alle criticità dei trasporti. L’intento del progetto è quello di attivare tra le piccole isole francesi e italiane, situate nell’area tirrenica del Mediterraneo, azioni congiunte e coordinate finalizzate alla ricerca di soluzioni a queste problematiche.

La Rete delle Isole è composta, per la Francia, dall’isola di Lérins (Département des Alpes-Maritimes), dalle Isole dell’arcipelago di Hyères, Port-Cros, Porquerolles, Le Levant, (Département du Var) e da quelle dell’arcipelago di Lavezzi (Corsica); in Italia dalle isole di Capraia (Toscana), Tavolara (Sardegna) e Palmaria (Liguria).

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Dopo l’assunzione di 5 lavoratori che hanno risposto al bando pubblicato dal comune di Carbonia entro l’8 gennaio 2018, l’Amministrazione comunale ha deciso di riaprire i termini – fino al 31 gennaio 2018 – per la presentazione delle domande necessarie per usufruire delle politiche attive per il lavoro (flexicurity). L’avviso è rivolto ai lavoratori facenti parte del bacino Alcoa ed indotto, ex-ILA e indotto Eurallumina, fuoriusciti dagli ammortizzatori sociali nelle annualità 2014 e 2015.
Verranno selezionati 21 lavoratori, individuati all’interno di un elenco di 81 persone inserite in uno specifico accordo del 20 Dicembre 2016, sottoscritto dall’assessorato regionale del Lavoro e dalle organizzazioni sindacali territoriali. Le domande di partecipazione, con i relativi allegati, dovranno pervenire improrogabilmente entro e non oltre il 31 gennaio 2018.
21 persone verranno assunte a tempo determinato e parziale, per 6 mesi e 20 ore settimanali, per lo svolgimento di diverse attività progettuali: dalla riapertura dell’ufficio di accoglienza e promozione turistica, alla valorizzazione della Torre civica e delle strutture culturali, dall’assistenza per Scuolabus alla custodia e pulizia del Palazzetto dello Sport, dalla custodia del Mercato Civico alla manutenzione del Patrimonio culturale correlato alla Protezione Civile, dalla digitalizzazione delle opere pubbliche correlate alla Protezione civile ed Ambientale, al rafforzamento della struttura di Protezione civile ed alle attività inerenti allo Sportello di Prossimità.
L’assunzione di 21 persone – in aggiunta alle 5 risorse umane già selezionate – rientra nel cosiddetto progetto di politiche di flexicurity nell’area di crisi industriale complessa di Portovesme.
I lavoratori verranno inquadrati con diverse qualifiche: dall’esecutore tecnico/esecutore operativo di categoria B1, all’Istruttore Tecnico/Istruttore Amministrativo di categoria C1, fino alla categoria D1 per l’attività di Istruttore Direttivo Tecnico.

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Il Centro Funzionale Decentrato – Settore Meteo dell’Arpas ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, valido dalle ore 12.00 di domani, sabato 20 gennaio 2018, fino all’intera giornata di domenica 21 gennaio.

A partire da sabato pomeriggio si assisterà ad un progressivo rinforzo dei venti che interesserà inizialmente la parte più settentrionale della Sardegna, ma che si estenderà al resto dell’Isola nel corso della notte. Sabato, dal pomeriggio, i venti soffieranno forti da Ovest, localmente, sino a burrasca. Domenica 21 gennaio i venti saranno forti o di burrasca sulla costa Ovest, sulla costa Nord e nelle zone di montagna.

A partire dalla tarda serata di sabato, il mare di Sardegna e le Bocche di Bonifacio saranno agitati (con onde fino a 4 metri) causando mareggiate lunga la costa Ovest e Nord dell’Isola.

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«Ancora una volta (la quarta) assistiamo al licenziamento di un lavoratore/sindacalista di AIAS Sardegna. Solidarietà umana e politica a Michele Serra. Vi è la necessità di un nuovo faro della amministrazione regionale e dei poteri dello Stato competenti sulla gestione di questo sistema.»

Lo ha scritto in una nota, questa sera, Francesco Sanna, deputato del Partito democratico.