Roberto Puddu (Cgil): «I dubbi permangono… poi vedremo se davvero il 29 gennaio si potrà concretamente iniziare il confronto e valutare il Piano Industriale».
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«Ripetita iuvant! I dubbi permangono… poi vedremo se davvero il 29 gennaio si potrà concretamente iniziare il confronto e valutare il Piano Industriale, occupazionale, la consistenza economica e strutturale della Società e delle eventuali collegate. Insomma, la conoscenza e la valutazione del progetto nel suo complesso oppure, con tutte le paradossali contraddizioni del caso rispetto a quanto detto in occasione della visita del Ministro e del Presidente della Regione del 22 dicembre, se per lo stesso è previsto un solo ristrettissimo percorso a “scatola chiusa”.»
Roberto Puddu, segretario generale della Camera del Lavoro Cgil del Sulcis Iglesiente, ha commentato così, pochi minuti fa, con un post pubblicato nel suo profilo facebook, l’esito del primo incontro svoltosi ieri al Mise con Sider Alloys ed organizzazioni sindacali, per l’acquisizione dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme da parte della società svizzera.
Roberto Puddu fa riferimento ad un precedente post, pubblicato il 14 dicembre scorso, 8 giorni prima della visita del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda a Portovesme, nel quale scrisse testualmente: «Poi vedremo e valuteremo il complesso della proposta. Intanto, oggi ci siamo portati avanti dicendo all’AD di Sider Alloys che devono probabilmente aver fatto un errore nel quantificare in 446 lavoratori (376 diretti, 70 appalti. Cioè quasi la metà di quanti vi lavoravano per Alcoa che non è certamente una Società incapace né tantomeno di beneficienza), il numero dei dipendenti per l’esercizio dell’impianto a pieno regime produttivo».
Ieri, quei numeri, sono stati confermati.
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