19 November, 2024
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Si è svolta ieri la cerimonia per i 70 anni di attività del Centro universitario sportivo (CUS) Cagliari. 

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Il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessore della Sanità Luigi Arru hanno partecipato ieri pomeriggio, insieme al ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli e al Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo, alla cerimonia nel polo sportivo di Sa Duchessa per i 70 anni di attività del Centro universitario sportivo (CUS) Cagliari.
«Dobbiamo fare i complimenti al nostro sistema universitario – ha detto il presidente Pigliaru in apertura del suo intervento -, perché sa mantenere alta la qualità nonostante gli svantaggi oggettivi dati dalla condizione insulare, di cui è però necessario e urgente tenere conto nella definizione dei parametri per la ripartizione delle risorse. Vogliamo che i nostri giovani possano restare a studiare in Sardegna, ma perché restino dobbiamo assicurare loro un’istruzione di qualità, in cui lo sport, fondamentale nel costruire il senso di appartenenza, ha un ruolo di grande importanza, come succede nei migliori atenei del mondo. Noi facciamo la nostra parte – ha aggiunto Francesco Pigliaru, ricordando gli investimenti per le borse di studio che da 4.000 nel 2012 sono passate oggi a 9.000, garantendo il 100% della copertura -. E ora miglioreremo ancora perché nella Finanziaria, che abbiamo approvato nei tempi giusti, ci sono 17 milioni in più per l’università e questo ci permetterà di allargare la platea dei borsisti. Nello stesso tempo investiamo per la preparazione di base con il programma Iscol@, con quasi 300 milioni di risorse dedicate. La dispersione scolastica è diminuita di ben 5 punti negli ultimi 4 anni, passando dal 23,5% al 18,1%, ma non basta. Resta il nostro grande nemico – ha concluso il governatore – e continueremo a combatterla con determinazione.»
Sport e stile di vita attivo come fattori essenziali di prevenzione contro le malattie: su questo punto è intervenuto l’assessore della Sanità. Luigi Arru, sottolineando quanto la Giunta «creda nell’importanza dell’attività motoria e abbia recepito il Piano nazionale della prevenzione, finanziandolo con 40 milioni di euro. Stiamo portando avanti con il Coni Sardegna un progetto, A Chent’annos in Salude, che prevede la possibilità per gli ultra 65enni di frequentare le palestre per tre volte la settimana. L’invecchiamento è un successo della medicina moderna, noi puntiamo su un invecchiamento attivo. E’ scientificamente dimostrato che fare attività fisica tre volte la settimana possa dare, in pazienti con malattie croniche e cardiovascolari, risultati tre volte superiori a quelli che arrivano con le terapie mediche. Non dimentichiamo, poi, l’esempio importante che arriva dagli abitanti della nostra Blue Zone, l’Ogliastra, una delle aree studiate a livello mondiale per la presenza degli ultracentenari: la loro ricetta di lunga vita era semplice, vita sana, buon cibo e tanto tanto movimento fisico».
Prima della cerimonia pubblica, breve riunione tra il presidente Pigliaru ed il ministro Fedeli. Tra i temi affrontati, le richieste degli insegnanti di restare in Sardegna, con particolare riferimento all’insegnamento di sostegno, e la lotta alla dispersione scolastica, con l’accordo per l’organizzazione di un evento in Sardegna sul confronto delle buone pratiche nazionali ed europee.
La ministra e il Presidente hanno poi concordato di procedere nei prossimi giorni alla firma anche quest’anno del protocollo d’intesa Regione-Ministero su Iscol@: avrà un’estensione di tre anni e consentirà a docenti e personale ATA di veder riconosciuto il punteggio maturato per il servizio prestato in Tutti a iscol@.
Ieri mattina, all’Università di Sassari, è stata invece l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano a rappresentare la Giunta con il ministro Fedeli, partecipando alla cerimonia di inaugurazione del 456° anno accademico.
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giampaolo.cirronis@gmail.com

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