E’ tutto pronto, a Sant’Antioco, per la sfilata di Carnevale di domenica 18 febbraio.
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Undici carri allegorici provenienti da diversi angoli della Sardegna e cinque gruppi a piedi. Una colonna di colori e maschere lunga oltre un chilometro caratterizzerà il “Carnevale Antiochense”, edizione 2018. È ormai tutto pronto per la sfilata di Carnevale in programma domenica 18 febbraio a Sant’Antioco, quando un corteo variopinto si snoderà tra le strade del centro cittadino in un tripudio di musica e divertimento. Tra i gruppi che partecipano alla sfilata, anche due maschere tradizionali sarde: “Boes e Merdulas” di Ottana e “Bois fui janna morti” di Escalaplano. E non mancherà la musica delle bande musicali antiochensi, che accompagneranno la sfilata proponendo le loro sonorità.
Il programma dell’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il CCN Sulki e l’Associazione culturale “Su Forti”, prevede il raduno dei partecipanti alle 14.00 nella piazza della chiesa di Nostra Signora di Bonaria. Il corteo partirà alle 15.00 e attraverserà le vie Nazionale e Roma, il Corso Vittorio Emanuele, via Eleonora D’Arborea, il Lungomare Cristoforo Colombo, via XXIV Maggio e ancora via Roma ed il Corso Vittorio Emanuele. La sfilata si concluderà in Piazza Umberto, dove è prevista una grande festa finale all’insegna del divertimento, con balli, canti e la distribuzione di fritti per tutti.
«Abbiamo riproposto la sfilata di Carnevale per le strade della città perché convinti rappresenti un importante momento di socializzazione e divertimento adatto a tutti, dai bambini agli adulti – commenta l’assessore dello Spettacolo Roberta Serrenti – vogliamo fare in modo che diventi un appuntamento tradizionale, da proporre tutti gli anni. Ringrazio per la collaborazione il Centro Commerciale Naturale Sulki e l’Associazione culturale “Su Forti”, che si stanno impegnando attivamente per la realizzazione dell’evento, curando ogni minimo dettaglio. Confido nella buona riuscita della manifestazione e spero ci sia un’ampia partecipazione di cittadini, e non soltanto.»
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