I capigruppo del Consiglio regionale hanno incontrato i rappresentanti sindacali della casa di cura Rosa del Marganai di Iglesias.
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I capigruppo del Consiglio regionale hanno incontrato i rappresentanti sindacali della casa di cura Rosa del Marganai di Iglesias (convenzionata con il servizio sanitario regionale) per un esame della situazione della struttura, dove è stata avviata la procedura di licenziamento di 21 lavoratori.
I sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil hanno censurato la posizione dell’azienda, a loro giudizio riconducibile alla necessità di avere garanzie da parte della Regione sul mantenimento dei tetti di spesa degli anni precedenti, ma comunque immotivata dato che alla stessa azienda è stato riconosciuto un “extra budget” per il 2018. E’ inaccettabile inoltre, hanno sostenuto ancora i sindacati, scaricare sui lavoratori il rischio di impresa, anche perché l’accreditamento ottenuto dalla struttura è strettamente legato alla disponibilità di una adeguata dotazione organica formata da diverse figure professionali.
Anche il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau ha manifestato perplessità sull’atteggiamento assunto dall’azienda, ricordando fra l’altro che «l’assessorato regionale della Sanità ha in corso sia la ricognizione del fabbisogno delle prestazioni da assegnare alle case di cura private che la conseguente definizione dei tetti di spesa, con attenzione alle diverse realtà territoriali». «Da parte nostra – ha proseguito – c’è la massima attenzione a contenere la tempistica di questi adempimenti che costituiscono la base concreta di un sistema corretto di relazioni istituzionali».
Nel corso dell’incontro hanno preso la parola anche i capogruppo del Pd Pietro Cocco e dell’Udc Gianluigi Rubiu.
Pietro Cocco, auspicando un confronto con l’azienda con la pre-condizione del ritiro dei licenziamenti, ha ricordato fra l’altro una recente delibera della Giunta che collega l’ammontare del budget delle case di cura ai volumi di prestazioni realizzati nei 3 anni precedenti. «Ci sono quindi margini e spazi per una soluzione positiva della vertenza e garantisco per il raggiungimento di questo obiettivo il massimo impegno del gruppo».
Gianluigi Rubiu ha messo l’accento sull’importanza della visione comune che, su questo tema, hanno manifestato tutti i gruppi consiliari, al di là degli schieramenti. «I fondi per il 2018 ci sono – ha affermato – ed esistono quindi tutte le condizioni per permettere alla struttura di continuare a svolgere quel ruolo di eccellenza che da sempre ne ha caratterizzato la presenza sul territorio, nella cura e nel trattamento di pazienti dalle problematiche particolarmente delicate e complesse».
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