Il comune di Sant’Antioco dichiara guerra alle discariche abusive.
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Il comune di Sant’Antioco dichiara guerra agli incivili, coloro che deturpano il nostro (e il loro) paesaggio abbandonando cataste di spazzatura, spesso nei luoghi più disparati.
«L’Ufficio Ambiente porta avanti una vera e propria lotta contro le discariche abusive – commenta il consigliere comunale con delega all’Ambiente Pasquale Renna -. Una battaglia contro chi, privo di amore per la propria terra, altera l’ambiente e rovina il paesaggio abbandonando liberamente ogni tipo di rifiuto. Il risultato è un’isola in cui, con frequenza, spuntano discariche abusive alle quali gli Uffici cercano di porre quotidianamente rimedio. Eppure esiste un Ecocentro moderno e funzionale dove poter smaltire secondo le disposizioni di legge. Ed esiste un Ufficio comunale dedicato all’Ambiente, pronto a fornire tutte le informazioni necessarie in termini di smaltimento rifiuti. Va inoltre considerato che eliminare i rifiuti abbandonati comporta l’aumento dell’indifferenziato, mentre il nostro obiettivo principale è quello di abbattere il più possibile tale percentuale».
Per combattere un fenomeno che, nonostante il lavoro degli Uffici comunali, è in continua crescita, l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco sta agendo su due versanti. Da una parte, mettendo in campo azioni di sensibilizzazione, e dall’altra, intensificando i controlli delle autorità preposte, al fine di individuare i responsabili e agire secondo la legge.
«Stiamo rafforzando le azioni volte alla sensibilizzazione dei cittadini – aggiunge Pasquale Renna – in particolare, in punti strategici dell’isola, verranno posizionati 18 cartelli che lanceranno messaggi di educazione ambientale, ed è in lavorazione la seconda edizione dell’Ecobolario, un opuscolo che verrà distribuito gratuitamente, nel quale sono contenute tutte le informazioni sulla raccolta differenziata e, più in generale, sullo smaltimento dei rifiuti». Sul versante dei controlli, invece, con l’ausilio delle forze preposte, si sta provvedendo a monitorare le zone in cui abitualmente viene abbandonata l’immondizia. «Sono in arrivo nuove “foto trappole” – spiega Pasquale Renna – che, insieme a quelle già in nostro possesso, ci permetteranno di compiere un’azione più incisiva: alcune verranno sistemate nei punti dove abitualmente si compiono episodi di abbandono, altre saranno “itineranti” e verranno dislocate di volta in volta. La nostra speranza è che l’utilizzo di queste strumentazioni funga da deterrente e scoraggi gli incivili».
Dal primo ottobre al 31 maggio, l’ecocentro apre dal lunedì alla domenica (eccetto il giovedì, quando resta chiuso), dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Mentre dal primo giugno al 30 settembre l’Ecocentro è aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
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