17 August, 2024
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Meglio evitare un ricovero in ospedale nel fine settimana. Non è uno scherzo. E’ la drammatica situazione del Binaghi. L’ennesima segnalazione arriva dal consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, vice presidente della commissione Salute.

«E’ la triste realtà di una sanità isolana sempre più allo sbando – spiega Edoardo Tocco –. Il depotenziamento strisciante del presidio ospedaliero sta provocando numerosi disservizi ai malati. Reparti ormai insufficienti, mancanza di personale e cancellazione dei posti letto nel complesso ai piedi di Monte Urpinu si stanno trasformando in una cronica criticità. C’è poi il fatto – aggiunge Edoardo Tocco – che non risulta disponibile nessuna ambulanza per il trasferimento dei pazienti nel weekend. La Giunta regionale dovrebbe attivare le procedure per rivitalizzare il Binaghi ed il Marino di Cagliari, con un progetto teso a garantire i servizi di eccellenza. Non bisogna scordare, infatti, che nell’impianto sono assicurati i poli per la sclerosi multipla, il centro donna e il coordinamento trapianti. Lo svuotamento degli ospedali – conclude Edoardo Tocco – sta alimentando dei disagi all’utenza, che manifesta sempre più sofferenza verso il piano di riordino.»

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Il deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista torna nel Sulcis Iglesiente. Sabato mattina, alle 11.00, in Piazza Sella, a Iglesias, parteciperà ad un’iniziativa organizzata dal gruppo “5 stelle per Iglesias Afferente al M5S”, sul tema #FUTURO IN PROGRAMMA.

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Kiabi è un’azienda francese leader nella grande distribuzione tessile a piccoli prezzi e presente in Europa con più di 380 punti vendita e più di 800 collaboratori. Il primo negozio apre a Roncq, nei pressi di Lille nel 1978. L’azienda cerca Responsabili di Reparto che si occuperanno di selezionare, formare e motivare il team di vendita, gestire l’apertura e la chiusura del punto vendita, garantire il raggiungimento degli obiettivi di fatturato e di produttività, etc. I Requisiti sono i seguenti: passione per la moda, ottime capacità di gestione commerciale, predisposizione al servizio cliente, spirito di squadra etc. Le assunzioni saranno effettuate presso 29 punti vendita situati in varie città italiane…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_kiabi.html .

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Una delegazione del Movimento artigiani del Sulcis ha manifestato oggi a Cagliari, per rivendicare attenzione al settore, in grave crisi ormai da anni, da parte della Giunta regionale e, in particolare, una rimodulazione del Piano Sulcis, con l’assegnazione di 30 milioni di euro, risorse che potrebbero rilanciare l’edilizia e, di conseguenza, una fetta del tessuto economico del territorio.

Al termine della manifestazione, la Giunta regionale ha annunciato con un comunicato stampa, che gli uffici sono al lavoro per delineare le modalità di assegnazione delle risorse (8 milioni di euro) che l’articolo 3 della Finanziaria regionale destina per gli ‘Interventi a sostegno delle filiere produttive’, nell’ambito del programma compreso nel Piano straordinario del Sulcis. Per contribuire alla salvaguardia del tessuto produttivo e al rilancio dell’economia, attraverso il sostegno alla ripresa e alla crescita del settore edile, sono previste azioni di agevolazione per interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione
Come già anticipato nei giorni scorsi al Comitato degli artigiani del Sulcis, alle organizzazioni sindacali e alle associazioni datoriali, la Presidenza della Giunta ha dato la disponibilità ad organizzare un incontro la prossima settimana, per illustrare gli interventi previsti. L’attuazione della norma, infatti, richiede una serie di passaggi amministrativi nel rispetto delle disposizioni contenute nella legge di stabilità. Nel frattempo, proseguono l’istruttoria da parte della Regione e le interlocuzioni con l’Agenzia delle Entrate per l’individuazione delle modalità attuative di più efficace attuazione.

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Il carnevale con le sue feste in maschera è ormai passato. Questo non vuol dire che si debba fermare l’intrattenimento nella Riviera del Corallo ed il Miramare Gastro & Music Pub prosegue con la sua fitta programmazione di eventi e musica dal vivo.
Lo scorso weekend il nuovo locale di Alghero ha presentato, venerdì 16, un omaggio ai Queen, con l’esibizione dei “Queen in rock – a Magic Tribute” per la rassegna Friday Tribute Night, uno show davvero curato in ogni particolare sia musicale che vocale e scenico, il giorno successivo poi a far da padrone è stato il rock italiano di “Sheila e i suoi schiavi”.
Questo fine settimana invece sul palco del pub affacciato sulla passeggiata degli algheresi ben due spettacoli in esclusiva. Venerdì 23 febbraio Friday Tribute Night, la rassegna che porta nella Riviera del Corallo i concerti delle migliori tribute band presenti sul territorio sardo, giunge al dodicesimo appuntamento con l’anteprima in esclusiva del tributo ai Negrita da parte della band “La pillola”. Il longevo progetto musicale sassarese presenta per la prima volta ad Alghero il proprio omaggio a Pau & co. proprio il giorno in cui la storica band toscana pubblica il nuovo singolo “scritto sulla pelle” che anticipa il tredicesimo disco “desert yacht club”. Sabato 24 invece saranno i “Cabbijos” a salire sul palco del Miramare, si tratta di una prima volta anche per il gruppo di Porto Torres che da un decennio ormai propone un repertorio dalle sonorità pop-rock con particolare attenzione all’ironia e al coinvolgimento del pubblico come il nome stesso racconta.

I concerti sono ad ingresso libero ed il locale ha anche attivo il servizio di cucina a cura di chef Claudio Cubeddu con piatti e burger di pesce, carne e vegetariani. 

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Questa sera, alle ore 21.00, nell’ambito della sesta edizione della rassegna cinematografica “Identità in transito”, al Teatro Centrale di piazza Roma andrà in onda la proiezione del film “The Witch” di Robert Eggers. 

La rassegna è organizzata dalla Società Umanitaria, in collaborazione con il comune di Carbonia. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di arricchire l’offerta di spettacoli presenti in città, con proposte di alto livello qualitativo. In questo contesto rientra in pieno l’appuntamento con “Identità in transito” che, dopo la proiezione dei film “Easy. Un viaggio facile facile” e “Mr. Ove”, oggi propone “The Witch” di Robert Eggers.
Presentato per la prima volta al Sundance Film Festival 2015, “The Witch” è uno degli horror più acclamati degli ultimi anni e ha ricevuto il plauso della critica, incassando oltre 40 milioni di dollari, a fronte di un budget di 3 milioni.

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Alcune centinaia di persone hanno partecipato questa sera, a San Giovanni Suergiu, alla manifestazione organizzata dal parroco della chiesa di San Giovanni Battista, don Tonino Bellu, per denunciare la precarietà dei servizi sanitari.

L’iniziativa è stata sostenuta dalla diocesi di Iglesias, rappresentata da don Salvatore Benizzi (era prevista anche la presenza del vescovo, mons. Giovanni Paolo Zedda, poi impossibilitato a partecipare per un imprevisto dell’ultim’ora), dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Elvira Usai, dalle associazioni locali e da tanti cittadini, gravemente penalizzati da un servizio sanitario assolutamente inadeguato.

Al termine della fiaccolata, c’è stato il concentramento in piazza, sul sagrato della chiesa di San Giovanni Battista, nel corso del quale sono state denunciate le motivazioni della manifestazione di protesta, che si possono sintetizzare in lunghe liste di attesa per ricoveri ospedalieri e visite specialistiche, reparti ospedalieri chiusi e male organizzati e nello stato di completo abbandono in cui si trova il poliambulatorio locale, con i suoi già precari servizi, e i gravissimi disagi per i cittadini, costretti a percorrere molti chilometri per essere sottoposti a visite nelle strutture degli altri centri del Sulcis.

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La Regione ha celebrato oggi con due eventi, a Sassari e Cagliari, la “Festa de sa limba mama”. Il tema scelto per la giornata è “Sa trasmissione intergeneratzionale de sa limba”. Iscolas e familias a confrontu. A Sassari, l’assessore della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena, ha presenziato l’incontro-dibattito che si è tenuto all’Università, nel Dipartimento di Scienze Umanistiche, mentre a Cagliari, alla Mem, si è svolta una caccia al tesoro linguistica dedicata ai ragazzi delle scuole, e la proiezione di film in lingua sarda in collaborazione con lo Sportello linguistico regionale e la Cineteca Sarda.
«La Giornata internazionale della lingua madre – ha detto l’assessore Giuseppe Dessena – è stata proclamata dalla Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura UNESCO nel novembre del 1999, e dal 2000 viene celebrata per promuovere la diversità linguistica e culturale e il poliglottismo. Per ciò che concerne la Sardegna, la famiglia è il luogo dove i ragazzi conoscono e imparano la lingua sarda, mentre la scuola e l’Università hanno il compito di fornire un insegnamento formale. Occorre dunque sensibilizzare le famiglie, i luoghi dell’Istruzione e le Istituzioni affinché avvenga la trasmissione di un patrimonio così importante, come la lingua, ai giovani. La Regione investe molte risorse per la valorizzazione della lingua e della cultura sarda. Per ciò che concerne solo la conoscenza della lingua la cifra è di circa 3,5 milioni per il 2018.»
La Regione promuove la lingua sarda con un finanziamento, per il 2018, di circa 3,5 milioni. Per la Tutela delle minoranze linguistiche (legge 482/99) sono previsti 700mila euro di fondi statali, ai quali si aggiungono 550mila euro di integrazione regionale, dedicati agli sportelli linguistici comunali. Lo Sportello linguistico regionale invece conta su un contributo di 200mila euro. Altri 850mila euro sono destinati alla sperimentazione linguistica nelle scuole, un contributo che viene erogato dal 2009 e che è andato aumentando negli anni (50mila euro nel 2009), e interessa 350 scuole, molte delle quali primarie.
«Ci siamo focalizzati sull’insegnamento nelle scuole perché i ragazzi – ha precisato Giuseppe Dessena – imparino in maniera formale e attraverso processi didattici la lingua, dopo averla conosciuta e parlata in famiglia. La Regione ha inserito progetti nel programma di Tutti a Iscol@ e abbiamo riscontri molto positivi sulla partecipazione dei giovani. Anche all’Università e nelle istituzioni l’uso della lingua è in aumento: un plauso va agli studenti che hanno sostenuto la loro tesi in sardo, dando un esempio importante.» 
Per “Sa die de Sa Sardigna” e le celebrazioni in lingua sarda sono previsti 50mila euro. Per i cori e le bande dell’isola 700 mila euro di contributo, 210mila dei quali per la parte in lingua. La lingua sarda viene inoltre promossa attraverso i canali di comunicazione, radio e tv, e l’editoria, con oltre un milione di euro. Rai tv, ha un finanziamento di 300mila euro, 90mila dei quali per programmazione in lingua sarda. Le tv locali hanno un contributo di 1milione 700mila euro, 340mila euro destinati alla programmazione in lingua sarda. Stesso discorso vale per le testate giornalistiche on line: 250mila euro, 50mila per la lingua. Le pro loco hanno 75mila euro di finanziamento per la lingua, sui 250mila totali. Per la produzione di materiale didattico la Regione ha stanziato 200mila euro, per i periodici non quotidiani invece 50mila euro. Sul Cinema, per il doppiaggio in lingua sarda, sono previsti 150mila euro.
Presenti a Sassari, oltre all’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena, Massimo Carpinelli, Magnifico Rettore dell’Università di Sassari, Aldo Maria Morace, Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, Nicola Sanna, sindaco. Gli interventi sono stati curati da Fiorenzo Toso, professore ordinario del Dipartimento, Michele Pinna, Insegnante e Direttore Scientifico dell’Istituto Bellieni, Giovanni Strinna, Ricercatore del Dipartimento, Mauro Maxia, professore associato di linguistica e filologia italiana e Letizia Portas, esperta e insegnate di lingua catalana ad Alghero. Hanno partecipato ai lavori gli studenti delle scuole e dell’Università di Sassari, e la loro presenza è stata certificata tramite attestato per i crediti formativi. Si è esibito il coro degli studenti “Città di Sassari”.

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Quattro imprese sarde della moda femminile, Barbara Pala di Macomer, Pretziada Boot di Santadi, Quattromani di Cagliari e Silvio Betterelli di Macomer con attività a Milano, esporranno le loro produzioni al “White” di Milano, durante la Fashion Week in programma dal 23 al 26 febbraio nella Capitale meneghina, che vedrà la partecipazione di oltre 30mila top buyer provenienti da tutto il Mondo.

Grazie alla collaborazione tra Confartigianato Imprese Sardegna e la talent scout della moda e giornalista Michela Zio, direttore artistico di ConfExport, quello che emergerà a Milano, sarà un panorama inedito ma di eccellenza per il comparto sardo; infatti sarà la prima volta che un numero così consistente di stilisti provenienti dalla Sardegna, avrà la possibilità di presentare le proprie creazioni a una platea di acquirenti così ampia e qualificata.

La novità arriva dopo il successo di partecipazione agli “Stati generali della Moda”, iniziativa organizzata da Confartigianato Imprese Sardegna a novembre a Cagliari, da parte di stilisti, sarti, produttori e designer di abiti, calzature, occhiali, gioielli e accessori d’abbigliamento provenienti da tutta la Sardegna, oltre che degli addetti e dei giornalisti del settore.

E di quanto questo settore sia importante per lo sviluppo della Sardegna, lo dimostra l’attenzione che stanno ponendo gli assessorati dell’Artigianato e dell’Industria; si sta lavorando per le azioni sull’internazionalizzazione che supporteranno le imprese, ovvero artigiani, designer e tutto il mondo della produzione, nel mettere insieme domanda e offerta, per conoscere meglio le quote di mercato e far conoscere le nostre aziende.

Barbara Pala di Macomer, Pretziada Boot di Santadi e Quattromani di Cagliari saranno ospiti in via Tortona al’“It’s  Time to South”, iniziativa di “White” e ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, nata per scoprire, valorizzare e promuovere i nuovi talenti del Made in Italy provenienti dalle regioni del Meridione d’Italia, supportandoli nella loro corsa verso i mercati esteri.

Un progetto interdisciplinare che unisce giornalismo, design, moda, artigianato e turismo, è invece quello di Pretziada che, la scenografa californiana Kyre Chenven e il marito Ivano Atzori, il cui spazio di progettazione/headquarter è in un piccolo borgo rurale nei pressi di Santadi.

IL SISTEMA MODA IN SARDEGNA

Abiti, calzature, occhiali, gioielli e accessori, ma anche indumenti da lavoro e articoli tecnici.

Sono 1.688 le imprese del “settore moda” che in Sardegna si occupano di tessile, abbigliamento, calzature e di altre numerose produzioni, impiegando oltre 1.800 persone. Il 71,8% della realtà produttiva sarda è rappresentato dalle imprese artigiane (1.212 attività) che offrono lavoro a 1.444 addetti.

Sono questi gli ultimi dati sul comparto moda isolano rilevati dall’Osservatorio di Confartigianato Sardegna per le MPI (fonte UnionCamere 2016-2017), che descrivono una piccola ma consolidata e vivace economia regionale che per il 23,6% si occupa della produzione di abbigliamento, per il 13,8% di quella dei filati e per il 5,6% della lavorazione della pelle. Tra gli altri settori il 20% è coperto dalla produzione di gioielli e monili mentre altre lavorazioni coprono la restante percentuale.

Anche tra gli addetti dell’artigianato, il 43% si concentra tra tessile (20,2%), abbigliamento (17,6%) e articoli in pelle (5,2%).

Tra le province, 511 imprese artigiane, operano in provincia di Cagliari, 399 in quella di Sassari, 218 a Nuoro e 84 a Oristano.