24 November, 2024
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Nuovo appuntamento, questa sera, al Teatro Centrale di Carbonia, con la rassegna “Carbonia 80”, la stagione di prosa e danza curata dal Cedac e dal Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo Sardegna, con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia: 1.248 spettatori totali nelle prime quattro serate, caratterizzate da spettacoli all’insegna della qualità e da un’elevata cifra stilistica degli attori sulla scena. Numeri che confermano la sensibilità della cittadinanza di Carbonia verso la forma culturale del teatro.
Nel dettaglio, 353 persone hanno assistito allo spettacolo d’esordio di “Carbonia 80”, “Quasi Grazia”; 352 al balletto denominato “Lo Schiaccianoci”; 252 spettatori hanno potuto apprezzare “Lampedusa”, lo spettacolo incentrato su un tema attuale come la tragedia dei migranti; infine, 291 persone erano presenti al Teatro Centrale per “Quotidianamente insieme”, la commedia scritta, diretta e interpretata da Andrea Tedde, in scena con Marta Proietti Orzella.
Stasera, intanto, alle ore 20.45, sarà la volta di “Odyssey Ballet” del coreografo italo-africano Mvula Sungani, che rileggerà il poema omerico in chiave femminile, come il diario di una donna in attesa del ritorno dello sposo, quindi intenta a fantasticare su strani incontri ed innumerevoli peripezie di quel lungo viaggio.
Emanuela Bianchini e i danzatori della Mvula Sungani Physical Dance daranno vita a un intrigante e coinvolgente racconto per quadri, sulla suggestiva colonna sonora ispirata alle culture e ai popoli che si affacciano sulle sponde del “mare nostrum”. Una performance avvincente in cui si fondono danza classica e contemporanea, acrobazie circensi e arti marziali.

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Sabato alle 11.00, nell’aula consiliare del comune di Sant’Antioco, Filippo Lorrai, originario di Sant’Antioco, presenterà il suo romanzo, “Il Grande Erik”, edito da Rai Eri, con il quale ha vinto la sesta edizione del premio letterario Rai “La Giara”. Saranno presenti l’autore Filippo Lorrai ed il sindaco Ignazio Locci.

Filippo Lorrai è nato a Iglesias nel 1984. Laureato in scienze politiche all’Università degli Studi di Sassari, città in cui ha vissuto per sette anni; dal 2011 risiede a Sant’Antioco, suo paese di origine. Ha cominciato a scrivere racconti e romanzi all’età di sedici anni, e a partire dal 2013 ha collaborato saltuariamente con la rivista online “Il Malpensante”, principalmente in veste di redattore musicale. Dopo alcune esperienze di self-publishing sul portale “ilmiolibro”, nel 2017 ha vinto la sesta edizione del premio letterario Rai “La Giara” con il romanzo “Il Grande Erik”, opera risalente al 2010.

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E’ iniziata nei giorni scorsi la procedura di votazione del borgo dei borghi edizione 2018. Il paese che si affaccia sul golfo dell’Asinara, unico paese sardo in gara, si contenderà, con gli altri 19 Comuni selezionati, il titolo per l’edizione di quest’anno.

La presentazione di Stintino all’interno del programma che va in onda durante la trasmissione televisiva Kilimangiaro, su Rai Tre, è avvenuta domenica 21 gennaio. Una prima occasione per Stintino che in questi anni è cresciuta non solo dal punto di vista urbanistico ma anche dal punto di vista dell’accoglienza, della cultura, dell’ambiente e della consapevolezza dei valori della propria storia e tradizione.

Ecco cosa bisogna fare per votare. È necessario accedere al link http://rai.it/borgodeiborghi , quindi scegliere l’area dedicata a Stintino, cliccare sul tasto “vota”, accedere con il proprio account “RaiPlay” oppure effettuare la registrazione. Una volta registrati sarà possibile votare. Tutti possono sostenere Stintino sino al 18 marzo effettuando la votazione una volta al giorno.

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Il ministero della Difesa ha indetto un concorso per l’assunzione di 256 nuovi marescialli nelle varie Forze Armate, cioè Esercito, Marina e Aeronautica. Oltre ai requisiti di base (essere cittadini italiani, non avere pendenze penali, godere dei diritti civili e politici, aver compiuto il 17° anno di eta’ e non aver superato il giorno di compimento del 26° anno di età, essere riconosciuti in possesso dell’idoneità psico-fisica e attitudinale al servizio militare, etc.) bisogna essere in possesso di un qualsiasi diploma di istruzione secondaria di secondo grado. La domanda di partecipazione può essere inviata entro il 22 marzo tramite i portali web del ministero. La prova scritta verterà sulla somministrazione di un questionario composto da… 

L’articolo completo è consultabile nel sitohttp://www.suntini.it/diariolavoro_256_marescialli.html .

 

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Grande successo, a Carbonia, per il “Social Day 2018”. La manifestazione organizzata dal Team Spakkaruote con finalità solidali, giunta alla 5ª edizione, ha risposto pienamente alle aspettative della vigilia.

Ieri, domenica 25 febbraio, nella Piazza Roma di Carbonia, si sono radunati 240 ciclisti che, attratti dalle varie discipline e dai percorsi offerti, hanno contribuito in maniera consistente alla causa sociale della manifestazione.

Dalle escursioni in MTB che si sono snodate tra le colline intorno alla città, al percorso Soft attraverso le campagne fino al vecchio borgo di Tratalias; dal percorso enduro alla down-hill, fino al giro strada che ha fatto tappa a Nebida, con un panorama mozzafiato sul Pan di Zucchero.

Una giornata all’insegna dello sport e della solidarietà. Il ricavato delle iscrizioni è stato devoluto in parte, infatti, ad alcune associazioni di volontariato sociale operanti a Carbonia che verranno individuate in collaborazione con l’Amministrazione cittadina. Consistente il contributo di Medianet, sponsor ufficiale della manifestazione, che ha donato 1.000 kg di viveri consegnati alla Caritas diocesana di Carbonia e destinati alle famiglie cittadine che versano in stato di bisogno; così come è stato importante il contributo dell’associazione Parkinson del Sulcis Iglesiente. Il direttivo del Team ha deciso inoltre di donare una parte del ricavato delle iscrizioni ad una ciclista socia del Team che dovrà affrontare interventi medici fuori sede.

Nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli, gli appassionati delle due ruote non hanno fatto mancare partecipazione e sostegno concreto, dimostrando pertanto quello spirito di solidarietà che accomuna tutti gli sportivi.

Il Team Spakkaruote ringrazia tutte le società sportive e i ciclisti partecipanti e tutti coloro che hanno aiutato per la buona riuscita della manifestazione per la quale il Team ha profuso energie organizzative importanti.

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«La montagna ha partorito un topolino, si chiama LavoRas. Sarà una misura che con cantieri e bonus occupazionali, consentirà di abbassare di mezzo punto la percentuale del tasso di disoccupazione della Sardegna. Migliorerà la qualità della vita dei sardi? NO!»

Lo scrive in un post pubblicato sulla pagina facebook, Paola Massidda, sindaco di Carbonia.
«Saranno 127,7 milioni di euro a pioggia che sfrutteranno i centri per l’impiego, che dovrebbero fare politiche attive, per attuare politiche passive ed assistenziali. Verranno creati, si scrive, tra i 3.000 e i 3.700 lavori temporanei che non consentiranno ai disoccupati un inserimento reale e stabile nel mondo del lavoro – aggiunge Paola Massidda -. Al comune di Carbonia, ad esempio, verranno elargite risorse per circa 700mila euro e ci attiveremo autonomamente, o con il supporto dei Centri per l’impiego, per definire le procedure per la selezione dei lavoratori. L’amministrazione dovrà essere il soggetto attuatore di questi cantieri in settori come il dissesto idrogeologico, le reti idriche o la valorizzazione della cultura che meriterebbero ben altre attenzioni e programmazioni.»

«Alle politiche passive, mascherate da attive della Giunta regionale, che al termine degli 8 mesi lavorativi ha previsto di far seguire un’indennità di disoccupazione (Naspi) per altri 4 mesi, contrapponiamo quelle attive del Reddito di Cittadinanza – aggiunge Paola Massidda -. Il Reddito di Inclusione Sociale (REIS) ha anticipato di pochi mesi il Reddito di Inclusione (REI) nazionale creando, spesso, sovrapposizioni dannose. Nostro malgrado a 18 mesi dalla sua introduzione si riduce ad un mero sussidio passivo; allo stato attuale mancano, infatti, i finanziamenti regionali per la “parte attiva” delle politiche sul lavoro. Manca cioè quel “welfare for work” fondamentale per poter parlare di politiche attive.»
«La povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale si combattono col Lavoro stabile – conclude Paola Massidda – e non con le misure una-tantum che non hanno come fine quello dell’acquisizione di competenze in vista dell’inserimento lavorativo.»

 

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Troppo forte il Napoli capolista per il Cagliari di Diego Lopez. L’equilibrio alla Sardegna Arena è durato poco meno di mezz’ora (in avvio il Cagliari ha cercato di mettere in difficoltà la retroguardia ospite, con l’ex Pavoletti ed il nord coreano Han che Lopez ha impiegato dall’inizio), poi, dopo il primo goal di Callejon, arrivato al 29′, non c’è stata partita. Il raddoppio è arrivato al 42′, con la firma di Mertens, uno che quando vede il Cagliari si accende e va spesso in goal.

La ripresa non ha avuto storia, il Napoli l’ha controllata ma ogni volta che ha affondato le sue azioni, ha messo in crisi la difesa rossoblu che ha subito altri tre goal, sui quali hanno posto la firma Hamsik, Insigne su un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Castan e, infine, Mario Rui, su calcio di punizione.

E’ finita 5 a 0 per il Napoli, proprio come nel campionato scorso, l’11 dicembre 2016.

La sconfitta tiene il Cagliari fermo a quota 25 punti, cinque punti avanti alla Spal, rilanciata dalla vittoria di ieri a Crotone, terz’ultima. Il Napoli di Maurizio Sarri, arrivato alla decima vittoria consecutiva, sale a quota 69, quattro punti avanti alla Juventus che però deve recuperare la partita casalinga con l’Atalanta rinviata ieri per la neve che ha reso impraticabile il terreno di gioco dell’Allianz Stadium di Torino.

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Muove i primi passi concreti il progetto di riqualificazione urbana del centro e, in particolare, di alcune piazze di Sant’Antioco attraverso un’ampia operazione di restyling architettonico. La Giunta comunale ha infatti approvato l’atto di indirizzo per il concorso di idee teso alla sistemazione e riqualificazione di tre aree: “Piazza Umberto”, “Piazzale Attilio Cossu” (via Matteotti) e “Piazzale Cimitero”.

«L’obiettivo – spiega l’assessore della Pianificazione Urbanistica Francesco Garau – è ricevere diverse idee e ipotesi progettuali volte a valorizzare ogni singola piazza tramite una serie di possibili interventi in grado di generare una nuova riconoscibilità degli spazi, incrementandone la fruibilità e aumentandone le possibilità d’utilizzo. Ciò che ci sta a cuore è che le piazze vengano intese come elementi di riconnessione urbana e punti di aggregazione sociale, funzioni attualmente non soddisfatte dall’attuale configurazione delle aree. Risulterà particolarmente determinante, inoltre, ridefinire il sistema dell’illuminazione che, per i tre progetti, dovrà essere sostenibile da un punto di vista ambientale, soddisfacente e scenografica, in modo da esaltare i valori del contesto.»

Il prossimo passo sarà l’elaborazione del vero e proprio concorso di idee, in un’unica fase e per ogni piazza: «Si tratta – commenta il sindaco Ignazio Locci – di  interventi che rivestono carattere di particolare rilevanza e complessità architettonica per la cui realizzazione si rende necessario l’apporto di una pluralità di competenze. Per questo auspichiamo un’ampia partecipazione di  professionisti, in modo da poter scegliere la soluzione più valida e maggiormente rispondente alle nostre aspettative. Al concorso seguirà l’avvio concreto delle opere: già nel 2018 prevediamo di intraprendere tutte le procedure necessarie per “Piazzale Attilio Cossu” e “Piazzale Cimitero”. Dal 2019, invece, potremo concentrarci su “Piazza Umberto”. Il concorso di idee – conclude Ignazio Locci – è l’attuazione tangibile di quanto contenuto nel nostro programma politico, successivamente fissato nelle linee programmatiche e infine tradotto nel piano triennale delle opere pubbliche e nel bilancio comunale».

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Scadono il 15 marzo i termini di partecipazione al bando Talent Up Entrepreneurship and back, indirizzato a laureati e studenti sardi che conoscono bene l’inglese e vogliono mettersi in gioco con un’idea di impresa innovativa, pubblicato dall’ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche attive del Lavoro). Lo ricorda, in una nota, il comune di Carbonia.
Il progetto Talent Up prevede un periodo di studio all’estero, che contempla la frequenza di lezioni, workshop, esercitazioni pratiche nelle migliori Business School e a contatto con imprenditori ed esperti del mercato internazionale. Successivamente, gli studenti faranno rientro in Sardegna, dove usufruiranno di un percorso di accompagnamento all’avvio dell’impresa.
In dettaglio, per partecipare al bando, occorre presentare la domanda corredata di curriculum vitae, di video di presentazione in inglese e di una descrizione dell’idea di impresa che lo studente intende avviare. Verranno selezionati 50 candidati, scelti sulla base della verifica del curriculum vitae, di un test di conoscenza della lingua inglese, dell’analisi dell’idea imprenditoriale, di test motivazionali ed attitudinali, dell’analisi del video di presentazione e di interviste individuali.
La seconda fase consiste in 26 giornate di formazione economico-manageriale in lingua inglese, business English ed incontri con imprenditori. A fine percorso i partecipanti saranno nuovamente valutati. Coloro che otterranno un risultato positivo potranno accedere alla Fase 3 e riceveranno i voucher per coprire i costi di viaggio e permanenza all’estero.
La formazione all’estero si svolgerà in uno dei primi 30 ecosistemi imprenditoriali a livello mondiale individuati dalla classifica “Global Startup Ecosystem 2017” (tra i quali la Silicon Valley, New York City, Pechino, Tel Aviv, Shangai) e presso le migliori Business School a livello internazionale. Sono poi previste 4 settimane di learning by observation, ovvero l’elaborazione più precisa dell’idea di impresa, acquisizione di nuove competenze e contatti utili attraverso una full immersion in ambienti stimolanti e innovativi. Successivamente, si svolgeranno 8 settimane di apprendimento in Business School di eccellenza.
In seguito, gli studenti faranno rientro in Sardegna e verranno accompagnati all’avvio dell’impresa utilizzando uno degli strumenti disponibili, tra i quali Insight: mini voucher per validare il modello di business; Voucher start up: voucher per il piano di avvio imprenditoriale; bando nuove imprese innovative e fondo venture capital (programmi per le fasi di sviluppo della start up).

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E’ stato prorogato al 20 marzo l’avviso pubblicato da Abbanoa per la riqualificazione dei 30 depuratori più energivori. Dal Nord al Sud della Sardegna passando per il Centro, Abbanoa ha individuato i 30 depuratori più critici in base all’importanza strategica, al bacino di utenze servite, ai livelli di consumo energetico e ai volumi trattati. Si va dall’impianto Is Arenas di Cagliari – già eccellenza a livello nazionale e noto per la sua funzione di tutela dell’equilibrio idro-salino dello stagno di Molentargius grazie all’acqua reimmessa nello stagno – a quello di Nuoro (Su Tuvu), passando per gli impianti di  Sassari, Alghero e Olbia. Interessati dal raggruppamento dei 30 anche i depuratori di San Teodoro, Santa Teresa di Gallura, Iglesias, Ollolai, Terralba, Ghilarza, Thiesi, Siniscola, Dorgali, Budoni, Golfo Aranci, Arzachena, Bari Sardo, Masullas, Orroli, Senorbì, Ittiri, La Maddalena, Muravera, Palau, San Giovanni Suergiu, Sorso,  Loiri Porto San Paolo e Stintino.

 Gli obiettivi che  Abbanoa intende raggiungere per ciascuno dei 30 impianti di depurazione sono i seguenti:

  • Ridurre i consumi energetici attraverso l’installazione di tecnologie, software, apparati che realizzino l’ottimizzazione dei consumi energetici;
  • Perfezionare gli attuali processi di affinamento dei reflui in previsione di un riuso ottimale attraverso l’impiego di idonee tecnologie;
  • Incrementare il rendimento degli impianti attraverso l’introduzione di sistemi automatici di controllo e regolazione dei processi depurativi.

Di tutto questo si è parlato nel corso dell’incontro promosso dal gestore giovedì scorso. L’evento ha visto la partecipazione di 12 operatori economici attivi anche nel settore idrico – a cui è stato fornito un quadro completo della situazione attuale, della progettualità e degli interventi in corso sugli stessi impianti – che già nei mesi trascorsi avevano richiesto numerosi dati tecnici ed effettuato sopralluoghi nei siti interessati.

Ad aprire la sessione di confronto sono stati l’Amministratore Unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, che ha introdotto la mattinata di lavori, e il Direttore generale Sandro Murtas, che ha presentato il progetto, illustrato i dettagli e annunciato per la primavera il meeting annuale organizzato da Abbanoa e aperto a tutti gli stakeholders. Oltre a presentare il Programma investimenti 2018 e il programma degli appalti 2018 per lavori, servizi e forniture, nel corso dell’evento di marzo sarà previsto un focus dedicato allo strumento del Project Financing che vedrà la partecipazione di esperti della struttura tecnica del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, Dipe, che ha già dato disponibilità a fornire assistenza ad Abbanoa nell’iter già avviato.