24 November, 2024
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Inizia domani l’ultima settimana di campagna elettorale per le Politiche del 4 marzo. Fino ad oggi, nel territorio, è stata una campagna elettorale in sordina, quasi spenta, profondamente diversa da quelle del passato, anche quello recente. Il materiale elettorale cartaceo è stato ridotto ai minimi termini, così come i manifesti negli spazi autorizzati; le presenze nelle televisioni e radio sono state finora rare, quasi inesistenti; rari anche gli incontri pubblici e i comizi. La propaganda elettorale si è spostata sui social network, con tutte le incognite legate alla mancanza di controlli e ai riscontri pratici in termini di persuasione nei confronti degli elettori, soprattutto tra gli indecisi o tra quanti non intendono andare a votare.

E’ evidente che la fiducia dei cittadini verso le istituzioni e quindi verso coloro che si candidano a rappresentarle, è calata profondamente, con un aumento notevolissimo dell’astensione e non si profila un’inversione di tendenza neppure in questo appuntamento elettorale.

Non aiuta a cambiare questa tendenza neppure la legge elettorale approvata dal Parlamento, che tra l’altro ha stravolto la composizione dei collegi elettorali, allontanando sempre più i cittadini-elettori dai candidati. Nel caso del Sulcis Iglesiente, con la cancellazione della provincia di Carbonia Iglesias, ha portato il territorio in macro collegi che, anche per le scelte poco oculate delle forze politiche e dei movimenti, hanno ridotto sensibilmente il numero dei candidati espressi e, conseguentemente, soprattutto per la loro collocazione nelle liste dei collegi plurinominali, la possibilità di elezione.

Ancora una settimana di campagna, dunque, poi il pallino passerà dalle liste e dai candidati agli elettori. Ricordiamo che si voterà nella sola giornata di domenica 4 marzo, dalle 7.00 alle 23.00, e ad urne chiuse inizierà subito lo spoglio delle schede. Lunedì 5 marzo, dunque, conosceremo i risultati. L’auspicio, per questo territorio, al di là dei risultati complessivi, è che riesca ad eleggere qualche suo rappresentante, perché il rischio che, dopo aver perso la Provincia e molti servizi, accentrati nuovamente verso il capoluogo di Regione, si perda anche la rappresentanza in Parlamento, è molto concreto.

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Con i decreti attuativi del DLgs 175/2016 (decreto Madia) pubblicati nella G. U.  il 23 dicembre 2017 ha preso il via il processo di riorganizzazione delle società a partecipazione pubblica.

Lo scrive, in una nota, la segreteria UGL di Nuoro, grande attesa per i risultati ma, anche grande preoccupazione tra i lavoratori coinvolti, il sindacato ha iniziato le assemblee, vista la bozza stipulata con Abbanoa.

«Che cosa comporta questa norma? – si chiede la segreteria UGL di Nuoro -. Semplificando i passaggi si prevede con un primo step la ricognizione delle risorse lavorative in eccedenza (prevista inizialmente il 30 settembre 2017 poi rinviata al 30 novembre 2017) da comunicare all’ASPAL (Ente regionale deputato in Sardegna per l’attuazione del DLgs). Secondo passo quello che dovranno svolgere le Aziende comunicando (inizialmente entro il termine del 10 dicembre 2017, poi rimandato al 22-23 febbraio 2018) alle OO. SS. l’adesione al DLgs e, successivamente, ai lavoratori direttamente interessati (tale termine oggi è fissato per il 9 marzo).

L’ASPAL, ha il compito di raccogliere tutte le segnalazioni di eccedenze dalle “partecipate” e dovrà provvedere alla ricognizione e ricollocazione di detti lavoratori, in ambito territoriale  (regionale) previo un percorso formativo in grado di assicurare al lavoratore un proficuo inserimento. Il termine ultimo per queste ricollocazione è fissato per il 30 marzo 2018. 

Per quelle posizioni che non avessero trovato soluzione, L’ASPAL dovrà trasferire tali elenchi (di personale non collocato) all’ANPAL (l’Agenzia nazionale) che proverà a ricollocarli sul territorio nazionale entro e non oltre il 30/06/2018.

Se anche al termine di questo processo non si riuscisse a trovare una soluzione, i lavoratori coinvolti ritorneranno in carico alle aziende o società di provenienza che, a questo punto potranno anche provvedimenti drastici come il licenziamento.»

«Fra tutte le partecipate in Sardegna, di cui non abbiamo ad oggi un reale contesto di quante siano, del numero dei lavoratori impegnati e, soprattutto, delle situazioni economico finanziarie in cui versano, è  scattato l’allarme – aggiunge la segreteria UGL di Nuoro -. Fra queste società partecipate spicca anche Abbanoa, il soggetto a partecipazione pubblica che ha in carico la gestione del servizio idrico integrato, di cui ad oggi l’Assessorato ai LL.PP. rappresenta l’azione sta di maggioranza. L’azienda che al 30 novembre ha dichiarato 207 eccedenze, ha in corso un imponente processo di riorganizzazione aziendale ha dichiarato che non vi sono eccedenze ma solo mestieri che lo sviluppo tecnologico ha di fatto reso “superati”, e per cui occorre procedere attraverso un cospicuo processo formativo che coinvolga i lavoratori e li prepari ad affrontare il futuro.»

«L’Azienda Abbanoa, a tal proposito, con un’intesa sindacale, si impegnerà nella riqualificazione che permetta di ricollocare le “eccedenze” i lavoratori  all’interno dell’azienda stessa, con nuove tipologie di servizi che sta mettendo in atto (trattamento dei rifiuti) ed attraverso la nascita di nuovi mestieri, telelavoro e smart working., automazione e telecontrollo.

L’auspicio è quello di poter ricollocare la maggior parte dei 207 mestieri e mansioni ormai superati, che vengono dalla Madia definite eccedenze. 

L’accordo finale con la UGL – conclude la segreteria UGL di Nuoro – sarà fatto a patto di garantire tutti i livelli occupazionali.»

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Archiviata senza drammi la sconfitta casalinga con la forte Roma Volley, la VBA/Olimpia Sant’Antioco torna in campo alle 15.00, sul campo del Volley Club Orte, diretta concorrente nella lotta per la salvezza, attualmente terz’ultima in classifica, 5 punti sotto la VBA/Olimpia, ma con una partita in più da disputare. Qualora riuscisse a vincere, la squadra di Tony Bove porterebbe a 8 punti in proprio vantaggio sulla quota salvezza, una grossa ipoteca sul traguardo finale; una vittoria dei laziali, viceversa, riaprirebbe completamente i giochi.

Il Cus Cagliari Sandalyon affronta sul proprio campo un avversario alla sua portata, la Junior Lves Roma, ultima in classifica con soli 6 punti.

La capolista Sarroch osserva un turno di riposo.

 

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I portavoce del Comitato Porto Solky, Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau, su invito del hindaco Ignazio Locci, hanno partecipato all’incontro svoltosi ieri 22 febbraio, con l’Amministrazione comunale, per uno scambio di opinioni sulle problematiche sollevate dal Comitato in merito alle opere previste dal Piano Sulcis.  

«Il sindaco Ignazio Locci – scrivono in una nota Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -, ha premesso che, a causa degli incontri istituzionali già programmati con i diversi Enti interessati alle tematiche in oggetto, ha voluto informare personalmente il Comitato che ha ritenuto opportuno rinviare di qualche giorno l’incontro pubblico richiesto al fine di avere una conoscenza completa della situazione, fondamentale per prendere le migliori decisioni per il futuro del Territorio.»

«E’ stata inoltre un’occasione utile per illustrare le istanze che il comitato sta portando avanti – aggiungono Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -, anche alla luce delle iniziative intraprese dalla stessa Amministrazione, vedi Piano Regolatore del Porto, ed alla programmazione che ruota intorno all’idea di sviluppo del Territorio.»

I rappresentanti del Comitato hanno accolto favorevolmente, quelle che, allo stato attuale, sono le idee programmatiche già illustrate dal Sindaco e l’avvio di un dibattito per arrivare, in tempi brevi, a delle soluzioni condivise.

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E’ stata presentata questa mattina, a Sassari, la Lista Civica popolare Lorenzin, impegnata nella campagna elettorale per le Politiche del prossimo 4 marzo.

«Vogliamo rivolgerci a quel 35% di elettori che non vuole andare a votare a chi si dichiara deluso dalla politica – ha detto Federico Ibba, segretario regionale e candidato della lista Civica Popolare Lorenzin -. Siamo convinti  del nostro progetto e del fatto che l’Italia abbia bisogno di un governo stabile e non di compagini che passano il tempo a litigare. Abbiamo chiuso la scorsa legislatura al governo con il centro sinistro e coerentemente ci siamo riproposti alle elezioni con la stessa coalizione. Abbiamo cercato persone che avessero un forte radicamento sociale, gente che lavora, professionisti, funzionari, dirigenti, insegnanti, uomini e donne in grado di rappresentare al meglio il messaggio ed il progetto che vogliamo lanciare.»

Tra i candidati il sassarese Alessandro Vozzo, capolista nel collegio plurinominale della Camera, che ha illustrato alcuni punti del programma politico della lista Civica Popolare Lorenzin. «Provengo dal mondo del volontariato e da quello cattolico – ha detto Alessandro Vozzo – e metto a disposizione le mie esperienze ed il mio vissuto per questo progetto. Nel programma per il prossimo parlamento c’è l’impegno a cercare di risollevare il ceto medio ma anche dare il giusto sostegno alle necessità delle famiglie, sostegno che passa attraverso strumenti che consentano la gratuità degli asili nido e pensiamo anche ad un raddoppio del bonus bebè. Attenzione particolare meritano anche categorie deboli come anziani e disabili. E poi ancora aumentare gli investimenti nelle politiche sanitarie, ad esempio per abbattere le liste di attesa. Per quanto riguarda lavoro e imprese: incentivi fiscali alle start up innovative, favorire l’insediamento di imprese in territori svantaggiati o a rischio spopolamento. Questi alcuni dei temi e delle proposte nel nostro programma.»

Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato anche i due candidati nei collegi uninominali della Camera e del Senato Silvio Lai e Gianfranco Ganau.

«In questa campagna elettorale – ha detto Silvio Lai – si tende molto a semplificare e a non sottolineare in modo adeguato che il centro sinistra è presente con quattro liste. Io sono convinto che questa coalizione abbia molte chance di competere con le altre formazioni politiche che si presentano alle elezioni, e questo è possibile anche grazie all’apporto della Lista Civica Popolare Lorenzin. E proprio la ministra della salute ha dato un grande contributo nel Governo. Ha lavorato fianco a fianco con il nostro gruppo dirigente e ha evitato, ad esempio, che il nostro sistema sanitario andasse in default. Se siamo riusciti a tenere una sanità pubblica nel nostro Paese lo dobbiamo anche al suo lavoro.»

«Le forze politiche della lista Civica popolare Lorenzin – ha detto invece Gianfranco Ganau  – hanno consentito al centro sinistra di portare avanti la legislatura. Una legislatura che ha portato dei risultati positivi. Un centro sinistra che è stato in grado di guidare un Paese che era sull’orlo del baratro, portandolo fuori dalla crisi. I dati iniziano ad essere confortanti e la ripresa è in corso. Abbiamo iniziato un percorso virtuoso che ha consentito importanti risultati e l’approvazione di riforme strutturali, utili per il nostro Paese insieme al riconoscimento di diritti civili che si attendevano da tempo. Dobbiamo proseguire su questa strada, dobbiamo governare questo Paese e la coalizione di centro sinistra è l’unica che può farlo.»

 

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Shardana è il titolo del nuovo lavoro di studio del rapper olbiese En?gma, da venerdì 23 febbraio in tutti i negozi di dischi e digital store. Shardana è il nome di un’antica popolazione di leggendari guerrieri mistici, che l’artista decide di assumere come simbolo artistico e stilistico del suo nuovo percorso. Un combattente senza tempo, che mette in luce il marcio dell’umanità e lo combatte con le sole armi che conosce: le rime colme di vivi sentimenti.

Il disco, per metà prodotto Kaizèn e masterizzato da Marco Zangirolami, vede anche varie collaborazioni tra produzioni e featuring. Le registrazioni sono state completamente realizzate al K-Studio di Kaizèn a Olbia. La vicinanza professionale ed umana con Kaizèn ha permesso un’empatia così profonda, tale da affidargli la produzione di metà album, cosa mai successa prima d’ora con alcun producer nella discografia di En?gma. Rispetto al precedente Indaco, non è pensato come concept album in senso stretto. I brani, infatti, non sono legati da un filo conduttore, se non accumunati dall’approccio molto più aggressivo di musica e testi rispetto all’intera produzione del musicista olbiese. Lo stesso En?gma lo definisce un “concept umano“, dove la compente personale è in primo piano rispetto a tutto. Sempre criptico e metaforico nell’esprimere il suo pensiero, svolta – però – verso una comunicazione molto più diretta rispetto ai suoi canoni abituali. Oltre Kaizèn, il resto delle tracce è completato da Ros, Yazee, Wsht e dallo stesso En?gma in due brani. Non da meno gli ospiti al microfono che riassumono i gusti eclettici e poliedrici di En?gma, che sceglie accanto a se artisti molto differenti per storia e caratteristiche artistiche. Dallo storico Bassi Maestro, produttore e MC milanese della vecchia guardia, del quale En?gma è sempre stato fan, ai più giovani colleghi come MadMan con il quale condivide l’autocelebrazione tecnica e Gemello che come lui sviluppa un approccio mistico. L’uscita del disco è accompagnata dal nuovo videoclip Da Vinci, realizzato da Corrado Perria e Paolo Maneglia.

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Dopo lo scioglimento anticipato della seduta del Consiglio comunale di Carbonia di martedì 20 febbraio, determinato dalla mancanza del numero legale, i punti dell’ordine del giorno rimasti inevasi, sono stati integrati nell’ordine del giorno della prossima seduta, già convocata per martedì 27 febbraio, in seduta straordinaria:

• Approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018/2020;

• Approvazione Piano Finanziario per la gestione del servizio integrato di igiene urbana e servizi complementari ai sensi dell’art. 8 del DPR 158/1999 per l’anno 2018;

• Approvazione delle Tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) – anno 2018;

• Canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche. Approvazione del nuovo Regolamento Comunale.

Gli altri punti in discussione saranno:

• Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni;

• Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria “IMU” – anno 2018;

• Approvazione delle aliquote del tributo sui servizi indivisibili (TASI) per l’anno 2018;

• Approvazione del Regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche per l’anno di imposta 2018;

• Criteri per il rilascio delle concessioni su area pubblica scoperta e coperta.

 

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In occasione delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, le scuole di Carbonia sede di seggio elettorale sospenderanno l’attività didattica dalle ore 14.30 di venerdì 2 marzo fino all’intera giornata di martedì 6 marzo 2018.

Le lezioni riprenderanno regolarmente in data mercoledì 7 marzo 2018.
Le scuole che saranno sede di seggio elettorale nel territorio comunale sono le seguenti:
• Istituto Comprensivo Statale Deledda Pascoli (scuola primaria di via Roma, scuola secondaria di 1° grado Cortoghiana e Bacu Abis);
• Istituto Comprensivo Statale Satta (scuola primaria via Mazzini, Serbariu, Is Meis e Is Gannaus);
• Istituto Comprensivo Statale Don Milani (scuola infanzia di Barbusi, scuola primaria Ciusa, scuola secondaria di primo grado Don Milani di via Dalmazia).

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È tutto pronto per il “Social Day 2018”, la manifestazione sportiva organizzata per domenica 25 febbraio 2018 dall’Asd Team Spakkaruote, con il patrocinio del comune di Carbonia. L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, mira a coniugare l’amore per la mountain bike e la bici da corsa con il nobile fine della solidarietà sociale. Si tratta di una manifestazione dedicata a tutti gli amanti della bicicletta e del ciclismo in genere, uno sport che vanta nel Sulcis un numero elevato di appassionati.

Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto in beneficenza, a favore delle associazioni territoriali operanti nel sociale, le quali distribuiranno la somma ottenuta alle famiglie indigenti del Sulcis. Il raduno dei bikers sarà nella centralissima piazza Roma, dove dalle ore 8.00 sarà possibile perfezionare l’iscrizione alla manifestazione. Dopo la partenza, il cui inizio è fissato per le ore 9.00, gli atleti percorreranno un breve circuito cittadino, per poi seguire gli itinerari specifici delle varie discipline, tra cui si segnalano escursione Enduro, XC, Down Hill, Strada e Ciclopedalata. Il rientro dei bikers in piazza Roma avverrà intorno alle ore 12.00.

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«No agli slogan, sì ai fatti che rimettano il settore delle costruzioni al centro delle politiche per la crescita dell’Italia anche la Sardegna: dobbiamo farci sentire

E’ questo il messaggio che le imprese edili sarde, attraverso il presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna, Giacomo Meloni, lanciano ai candidati in vista dell’appuntamento elettorale del 4 marzo.

Con il “Manifesto Costruzioni”, Confartigianato Edilizia, insieme ad altre Associazioni di Categoria e Ordini Professionali, chiede a tutte le forze politiche impegni concreti per rilanciare un settore determinante per la ripresa dell’economia italiana e sarda, sottolineando la “situazione eccezionale, di crisi e di emergenza” che da un decennio flagella la filiera dell’edilizia. Infatti, solo in Sardegna, tra il 2016 e il 2017 il settore (edilizia, impiantistica, installazione, progettazione e servizi connessi), ha perso lo 0,9% del totale delle aziende registrate, calo che tra le realtà artigiane è arrivato al 2,5% (341 realtà in meno) stabilizzandosi, alla metà dello scorso anno, sulle 22.470 imprese. Situazione che si è letteralmente abbattuta sugli addetti scesi a 36.967 nel primo trimestre di quest’anno contro i 44.734 dello stesso periodo del 2012 registrando, così, un saldo percentuale negativo del 17,4% e una perdita secca di 7.767 buste paga.

Le richieste delle imprese delle costruzioni spaziano dall’accelerazione delle opere pubbliche, alla semplificazione burocratica, vero macigno che blocca il Paese, a una politica fiscale a favore dello sviluppo e dell’ambiente, alla riduzione di costi troppo alti, adempimenti eccessivi e di tutti gli oneri non più sopportabili come il “cuneo fiscale”.

«Chi ambisce a prendere le redini del Governo Nazionale – sottolinea Giacomo Meloni – deve mettere le costruzioni al centro delle attività di crescita, per farle tornare a essere “vero motore del Paese”: la Politica a volte pare essere sorda e insensibile a queste nostre esigenze. Significherebbe – puntualizza il presidente degli artigiani edili – far crescere il Pil di mezzo punto in più l’anno e recuperare i 600mila posti di lavoro persi nel settore negli ultimi 10 anni.»