Si è spento alle 11.00 di questa mattina, all’età di 83 anni, Caterno Cesare Bettini, fondatore e per 30 anni presidente del Consorzio Turistico L’Altra Sardegna.
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Si è spento alle 11.00 di questa mattina, all’età di 83 anni, alla RSA di Nuxis, Caterno Bettini, Cesare per gli amici (era nato a Modena il 30/12/1934), fondatore e per 30 anni presidente del Consorzio Turistico L’Altra Sardegna.
Iscritto all’Albo d’Oro del Collegio Periti Industriali di Cagliari, ha lavorato come impiantista a Milano e Sassuolo, poi come ceramista a Sassuolo e dintorni, dove ha diretto alcune fabbriche. In qualità di consulente tecnico, designer e ricercatore di mercato, ha viaggiato in Europa, Asia e America del Nord.
Nei primi anni ’80 si è trasferito in Sardegna, dove ha conosciuto e sposato civilmente nel maggio del 1984 Annamaria Rosas, direttrice acquisti e vendite di prodotti per finiture dell’edilizia dell’Acentro, con la quale ha condiviso tutto, fino alla sua morte, avvenuta il 3 febbraio 2012, a Carbonia, nella casa di via Brigata Sassari. Rimasto solo, dopo pochi mesi ha deciso di trasferire la sua residenza a Villamassargia, dove aveva già vissuto per alcuni anni con Annamaria, ma si sentiva profondamente cittadino della Sardegna intera, perché ha sempre viaggiato tanto da un capo all’altro dell’Isola.
E’ diventato accompagnatore turistico, tour leader di numerosi viaggi in Sardegna con il Trenino Verde ed in pullman GT. Per un’Agenzia di Viaggi cagliaritana ha coadiuvato alcuni viaggi in Asia, Africa, America del Nord e America Latina.
Negli ultimi anni, fino a quando le forze lo hanno sostenuto, si è occupato della promozione di tour culturali in Sardegna, comprensivi della valorizzazione dei sentieri dello spirito e la diffusione delle tradizioni medioevali sarde.
Amava la Sardegna, della quale conosceva ogni angolo, anche il più nascosto, più di tantissimi sardi ed ha speso tutte le sue energie, non solo fisiche, per promuoverla nel mondo. La perdita di Annamaria lo ha segnato profondamente, accelerandone il decadimento fisico, fino agli ultimi difficilissimi mesi.
Caterno Cesare Bettini era un grande sognatore e per la Sardegna ha sognato per oltre 30 anni un futuro diverso, costruito sull’industria turistica. A tal fine, ha fatto conoscere la Sardegna a centinaia di operatori turistici di tutta Europa e a giornalisti delle principali testate specializzate, avendo a disposizione sempre scarsissime risorse economiche ma con una grandissima, straordinaria passione. Negli ultimi anni è stato fautore di un centro diportistico nel Golfo di Palmas e di una via d’acqua nella Valle del Cixerri. Con Francesco Signoriello, creatore del Progetto World, ha cercato alleanze e finanziamenti per la creazione di un ecoporto galleggiante nel comune di San Giovanni Suergiu (Punta Trettu). Nel dicembre 2014, dopo 30 anni, ha lasciato la presidenza del Consorzio Turistico L’Altra Sardegna, la “sua creatura”, amata quasi come un figlio (gli è subentrato Walter Secci).
Molti dei suoi sogni, purtroppo, sono rimasti chiusi in uno speciale cassetto che porterà eternamente con sé.
Ho conosciuto Caterno Cesare Bettini nei primi anni ’80, quando iniziavo la mia esperienza con Telegamma ma ho stretto con lui un legame molto forte a metà degli anni ’90, quando ho creato il periodico “La Provincia del Sulcis Iglesiente”, del quale è diventato subito il principale collaboratore, appassionato com’era della scrittura e del giornalismo, fino all’iscrizione all’Ordine nazionale dei giornalisti, nell’elenco dei pubblicisti. Potrei scrivere un libro sulle centinaia di articoli pubblicati negli anni, corredati spesso con fotografie del suo ricco archivio, sulla realizzazione di decine brochure per la promozione della Sardegna, e sul suo libro autobiografico che ho avuto il piacere di curare e pubblicare nel 2013: “Avvenimenti accaduti in tempi quasi lontani”. Avrò modo di continuare a raccontare del Caterno Cesare Bettini che ho conosciuto e non dimenticherò mai, nel prossimo numero cartaceo de “La Provincia del Sulcis Iglesiente”.
Giampaolo Cirronis
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