Il Mise, attraverso Infratel, gestirà le reti in fibra ottica inserite nel progetto Bulgas.
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Il Mise, attraverso Infratel, gestirà le reti in fibra ottica inserite nel progetto Bulgas. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu.
«Queste reti – spiega Filippo Spanu – potranno avere immediata operatività con notevoli vantaggi per i cittadini e il mondo delle imprese. Le opere infrastrutturali sono per la gran parte già disponibili e sono il frutto di una programmazione che oggi produce risultati significativi.»
Il progetto Bulgas è stato avviato, per la sola fase di posa dei cavidotti per telecomunicazioni, nei Bacini del gas numero 33 che comprende Quartucciu, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Settimo San Pietro e Sinnai, numero 4 che riunisce i comuni di Sorso, Sennori, Osilo, Stintino e Porto Torres e numero 9 costituito da Ozieri, Berchidda, Ittireddu e Tula. In particolare le opere risultano completate e in fase di collaudo nel Bacino 33 e in corso di completamento negli altri due.
«Rendiamo pienamente operative – aggiunge Filippo Spanu – queste infrastrutture per sfruttare, nei territori interessati, le grandi potenzialità delle reti in fibra ottica che garantiscono servizi di connettività con una qualità decisamente superiore rispetto all’attuale standard.»
La gestione da parte di Infratel è finalizzata alla concessione onerosa delle reti agli operatori di telecomunicazione per l’attivazione dei servizi a banda ultralarga a beneficio dei cittadini e delle imprese.
La convenzione ha previsto, tra l’altro, in capo al soggetto gestore, la stipula dei contratti di cessione di diritti d’uso delle infrastrutture di rete agli operatori, la gestione amministrativa e contabile, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la rendicontazione alla Regione delle operazioni effettuate, dei ricavi incassati e delle spese sostenute.
Con il progetto Bulgas la Regione ha sfruttato, per la posa di cavidotti e fibra ottica, l’opportunità derivante dalla concomitante infrastrutturazione delle reti per il metano.
«Ora – aggiunge Filippo Spanu – ci concentriamo sull’altro importante ambito di intervento per lo sviluppo della rete in fibra ottica che riguarda direttamente i piccoli comuni. Contiamo di ricevere a breve dal ministero dello Sviluppo economico puntuali indicazioni e tempi certi sull’avvio dei servizi ad alta connettività nei centri in cui le nuove infrastrutture sono state realizzate e collaudate. In questo momento i lavori per le nuove reti in fibra ottica sono stati conclusi in oltre 70 piccoli comuni. In oltre cento paesi – conclude Filippo Spanu – le infrastrutture sono in fase di realizzazione con collaudi in tempi molto brevi. La conclusione di tutti gli interventi è prevista entro la fine dell’estate.»
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