In Sardegna sono 3.000 le “giovani realtà” attive e 3.500 quelle “anziane” interessate al passaggio generazionale.
[bing_translator]
Nonostante la crisi non ancora alle spalle, le incertezze dei mercati nazionali e internazionali, le difficoltà nel reperire credito e affrontare la burocrazia, loro continuano a credere nell’impresa, creando, migliorando e vendendo prodotti e servizi in tutta la Sardegna, nel resto dell’Italia e in molte parti del Mondo. Lo fanno anche scambiandosi idee, esperienze, collaborazioni ma anche concretizzando il passaggio di testimone con genitori o nonni.
Sono i 2.918 artigiani under 35 della Sardegna che, in rappresentanza del 17,2% di tutte le imprese giovanili presenti nell’Isola, sono attivi nella ristorazione, (16,1%), nelle costruzioni e nella cura del paesaggio (14,4%), nei servizi alla persona (10,5%), nelle produzioni alimentari (9,4%), nella riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature (9,3%), nei lavori specializzati delle costruzioni (8,6%) e della costruzione di edifici (8,4%), nelle riparazioni di strumenti informatici e strumenti per la casa (6,7%) e in tante altre attività.
La maggior parte di questi, il 20,5% opera nel nord Sardegna (1.110 imprese nella provincia di Sassari e Olbia), il 16,4% in quella di Cagliari (991 realtà), il 15,4% a Nuoro (609) e il 15,3% (218 aziende) a Oristano.
Sono invece circa 3.500 le imprese familiari della Sardegna interessate al passaggio generazionale nei prossimi anni a conferma di come in Sardegna il valore dell’artigianato si trasmetta di padre in figlio.
Per discutere di tutto questo e del presente e futuro delle realtà under 35, e per riflettere della gestione dell’impresa familiare e del passaggio generazionale, le giovani imprese associate a Confartigianato in Sardegna, si sono ritrovate oggi a Cagliari presso la sala congressi insieme al Presidente Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, Antonio Matzutzi, e al Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, Damiano Pietri, per conoscere i risultati della ricerca realizzata dalla Ricercatrice dell’Università di Cagliari, Michela Floris su “Le imprese familiari. Fisionomia di un fenomeno in evoluzione”.
Secondo i dati più recenti sul “passaggio di testimone” nell’Isola, dossier elaborato dall’Ufficio studi di Confartigianato Sardegna su dati Istat, nella nostra regione sono ben 3.454 le imprese a conduzione familiare interessate da un passaggio generazionale entro il 2018, il 19,4% delle imprese familiari totali nella regione.
Quello della trasmissione dei valori e delle competenze di generazione in generazione è un fenomeno che in Sardegna prevale soprattutto nei “servizi” e nelle “costruzioni”. Nel primo caso, il fenomeno riguarda il 19,4% delle piccole imprese regionali, mentre nel secondo le realtà sarde coinvolte sono il 14,3% del totale.
NO COMMENTS