19 November, 2024
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La settimana scorsa, presso alcune classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Satta, si è svolto un interessante laboratorio di educazione alimentare.

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La settimana scorsa, presso alcune classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Satta, si è svolto un interessante laboratorio di educazione alimentare. Il progetto, promosso dalla coop 3 di Arborea, nasce da un accordo con l’ufficio scolastico regionale ed ha come obiettivo portare, nelle scuole, le linee guida del ministero dell’Istruzione per l’educazione alimentare.

I bambini si sono divertiti a “rispolverare” alcune nozioni già acquisite e a “scoprirne” di nuove.

Come stai? Ecco la prima domanda a cui si sono ritrovati a rispondere. Tutti hanno pensato al benessere fisico ma ovviamente star bene racchiude anche una componente psicologica, bastano due parole per star bene davvero: alimentazione e movimento cioè mangiar sano e fare attività fisica.

Di seguito potrete ritrovare alcune “chicche” per verificare se, sia che siate grandi, sia che siate bambini, se avete bene in mente alcune regole importanti per stare bene nel vero senso della parola.

E’ importante allevare i sensi, perché prima di mangiarlo il cibo lo guardiamo, lo annusiamo, proviamo se è caldo o freddo, morbido o duro… ed è proprio grazie ai sensi che capiamo se un alimento è in buone condizioni o meno.

Ma anche l’acqua svolge la sua funzione, infatti, si può vivere una settimana senza mangiare, ma solo un paio di giorni senza bere, una buona regola è bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno.

L’attività fisica all’aperto vai poi a completare il quadro, perché le calorie che introduciamo con il cibo, devono essere le stesse che spendiamo muovendoci, sennò ingrassiamo.

E’ importante variare la propria alimentazione e mangiare di tutto in quanto ogni alimento ha determinati principi nutritivi.

Così come sarebbe meglio consumare frutta a verdura rigorosamente di stagione, essendo in questo modo più saporita e nutriente.

Seguire la regola del “five a day”: mangiare frutta e verdura per cinque volte al giorno ci aiuta a stare meglio, se poi la mangiamo di colori diversi aumentiamo l’apporto di vitamine, perché ad ogni colore corrisponde una diversa proprietà.

«Un’abbondante prima colazione verso le 7.00, uno spuntino intorno alle 10.00, pranzo verso le 13.00, merenda alle 17.00 e cena più o meno alle 20.00.»

Con una simile tabella di marcia il benessere è assicurato.

Chi non fa colazione la mattina, infatti, fatica a concentrarsi, si stanca facilmente ed è privo di energia, oppure se consuma in modo sbagliato si appesantisce senza incamerare il necessario per la prima parte della giornata.

Anche non farsi fuorviare dalla pubblicità è un modo per scegliere gli alimenti sani oltre che buoni ed il più possibile privi di conservanti e coloranti. Così come gli ingredienti devono essere sempre controllati: meno ingredienti compaiono sull’etichetta più naturale è il prodotto.

Tutto questo i bambini lo hanno “rispolverato o scoperto” attraverso il gioco, il miglior metodo per imparare. A voi, cari lettori, restano solo queste righe che, in modo semplice e lineare, vi potranno venire incontro qualora voleste imparare a “mangia sano”.

Nadia Pische

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