L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco punta alla valorizzazione a fini turistici del territorio comunale, potenziando i servizi al cittadino e ai visitatori.
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L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco punta alla valorizzazione a fini turistici del territorio comunale, potenziando i servizi al cittadino e ai visitatori, con un occhio di riguardo verso le categorie più deboli. 74mila euro di investimento destinato all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle località costiere antiochensi maggiormente frequentate: da Maladroxia a Coe Quaddus, fino a Cala Sapone. In arrivo nuove passerelle antiscivolo, non soggette a surriscaldamento e più conformi al contesto, che garantiranno un più facile accesso alle spiagge. Ma c’è anche un’importante novità: per la prossima stagione estiva è prevista la predisposizione e la realizzazione di nuovi percorsi posizionati direttamente sui tratti di spiaggia, a partire dalle aree parcheggio sino alle aree ombrelloni e al bagnasciuga. Un intervento che verrà realizzato certamente a Maladroxia, dove l’arenile risulterà collegato con il parcheggio principale. Le nuove passerelle verranno sistemate anche a Coe Quaddus e Cala Sapone.
«Questo intervento – spiega il sindaco Ignazio Locci – si somma a quelli già in itinere: la realizzazione della nuova segnaletica da inserire nelle principali spiagge e la creazione di nuovi sentieri. Operazioni, queste, possibili grazie al finanziamento che ci ha concesso il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna sulla base di un nostro progetto. Si tratta, tra passerelle, segnaletica e sentieristica, di un investimento totale di 115mila euro che ci consentirà di dare una nuova veste ai contesti delle spiagge, creando le migliori condizioni di accessibilità per tutti. È un obiettivo raggiunto, assolutamente in linea con i nostri programmi.»
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