L’associazione Consumatori Sardegna ha inviato una nuova richiesta all’assessorato dell’Ambiente e agli altri enti interessati, circa la discarica in esercizio e l’ampliamento di Genna Luas proposto dalla Portovesme s.r.l.
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L’associazione Consumatori Sardegna (Assotziu Consumadoris Sardigna) ha inviato una nuova richiesta all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente e a tutti gli altri enti interessati, circa la discarica in esercizio e la costruzione dell’ampliamento della discarica per rifiuti speciali in località Genna Luas in comune di Carbonia e Iglesias proposto dalla Portovesme s.r.l.
Dopo aver ricostruito le precedenti osservazioni e richieste, l’associazione Consumatori Sardegna richiede «alla Portovesme s.r.l. di integrare/modificare il progetto del nuovo impianto rendendolo, in ogni suo aspetto, coerente con la normativa vigente e con i criteri di piena tutela ambientale; agli Enti che hanno autorizzato e vigilato sul corretto esercizio della discarica in esercizio, chiarimenti e rassicurazioni in merito alle anomalie segnalate nel novembre scorso, non fornite dal Gestore, ma confermate da Pubblico funzionario istruttore; agli Enti di controllo e vigilanza (NOE e Provincia) di accertare se attualmente i rifiuti vengano conferiti nell’ambito delle volumetrie legittimamente autorizzate; alle Istituzioni politiche ed all’Azienda, infine, di rendere pubblici i piani operativi prossimi futuri ed i percorsi autorizzativi legittimi che intendono perseguire per evitare la fermata dello stabilimento».
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