Martedì 6 marzo, per Le Salon de Musique, al Teatro Massimo di Cagliari arrivano le “lettere sonore” di Valery Afanasseiev.
[bing_translator]
Martedì 6 marzo, per il nuovo appuntamento con “Le Salon de Musique”, sul palco del Teatro Massimo di Cagliari arrivano le “lettere sonore” di Valery Afanasseiev, scrittore, musicista e compositore russo.
Musica, letteratura e videarte si intrecciano in questa serata che vedrà sul palco i musicisti Irma Toudjian (pianoforte), Arnaldo Pontis (elettronica) e Matteo Casula (chitarra), autori anche delle musiche originali scritte apposta per questa occasione. La voce recitante sarà quella dell’attore Marco Spiga, impegnato a ripercorrere il romanzo di Afanasseiev, “Lettres sonores”, nella traduzione e riduzione curata dalla stessa Toudjan. Un romanzo in cui l’autore riporta i contenuti delle cassette sonore ricevute dal suo miglior amico, residente a Mosca in un’epoca in cui non era possibile esprimersi liberamente.
Scrive Valery Afanasseiev, a proposito del suo libro pubblicato nel 1986. «Le letteres sonores (zvoukovié pis’ma) erano di moda nell’ U.R.S.S: all’inizio degli anni Cinquanta l’euforia di quell’epoca si limitava all’abbondanza del caviale. Le piccole cassette gialline duravano circa tre minuti; ne ho ricevuto uno da mio padre. Questo termine evocativo mi è venuto in mente nel corso di una registrazione che destinavo ad un amico a Mosca. Vivevo già in occidente…Parlavamo del più e del meno indifferentemente e di diverse altre cose…Nelle registrazioni che ricevevo c’erano più scatti: il mio amico spegneva il magnetofono in continuazione».
La regia è di Cristina Maccioni, mentre le scenografie sono curate da Sabrina Cuccu. Elaborazioni video a cura di Magnetica Ars Lab.
La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Le Officine e il Teatro di Sardegna.
NO COMMENTS