25 November, 2024
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Dalla domenica delle palme alla Pasqua per poi arrivare alla festa patronale della Santissima Annunziata. Il cappellano dell’ospedale di via De Nicola, don Bastianino Pirino, ha predisposto il calendario delle messe e degli appuntamenti che accompagneranno i fedeli e i pazienti ricoverati dal 25 marzo sino al 9 aprile.

Il primo appuntamento nella cappella al settimo piano del Santissima Annunziata è per il 25 marzo quando, alle ore 9,30, sarà celebrata la messa della domenica delle palme.

Il 29 marzo, giovedì santo, alle 18,30 sarà celebrata la messa in Coena Domini.

Il 30 marzo, venerdì santo, l’appuntamento è sempre per le 18,30 per l’adorazione della croce.

Il 31 marzo, sabato della veglia pasquale, la messa è fissata per le ore 20. La celebrazione sarà animata dal musicista Franco Sechi.

La domenica di Pasqua di Resurrezione, il 1° aprile, la messa sarà celebrata alle ore 9,30.

Nel giorno del lunedì dell’Angelo, 2 aprile, appuntamento con la celebrazione eucaristica sempre alle ore 9,30.

Terminati gli appuntamenti pasquali, prenderanno il via quelli in preparazione della festa dedicata alla patrona dell’ospedale.

Il 6, 7 e 8 aprile nella cappella al settimo piano si svolgerà il triduo in preparazione della festa patronale, alle 18.00 il rosario ed alle 18,30 la messa.

Il 9 aprile quindi sarà festa patronale, con la messa delle ore 17.00, presieduta dall’arcivescovo di Sassari monsignor Gianfranco Saba. I canti liturgici saranno eseguiti dal coro dei bambini di San Pio X, con la partecipazione del musicista Franco Sechi e della Corale studentesca di Sassari.

 

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Dal 9 al 13  gennaio 2017 i docenti dell’Istituto di Istruzione Cesare Beccaria di Carbonia insieme agli insegnanti dei paesi  partner – Grecia, Turchia Bulgaria – hanno partecipato al primo incontro del progetto “The compass of the accountant” nell’ambito del programma Erasmus+ kA2 di Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche – partenariati strategici (VET). L’incontro si è svolto a Kardzhali in Bulgaria presso l’Istituto professionale economico “Aleko Konstantinov”.

Gli ospiti sono stati accolti nella scuola con pane con miele, antica usanza bulgara  di benvenuto, e da danze popolari eseguite dagli studenti dell’Istituto. A seguire, alcuni componenti del club “Voyager” hanno illustrato in lingua inglese la città, il Paese e la scuola ai partner presenti.

Le  scuole partner si sono riunite per promuovere l’interazione, la cooperazione e l’arricchimento reciproco tra paesi e scuole. Hanno fornito informazioni sul sistema educativo, l’applicazione delle TIC e sull’utilizzo altre attrezzature tecnologiche nel curriculum, l’inserimento dei laureati nell’ambito del mercato del lavoro.

Le attività progettuali sono state oggetto di pianificazione e tempificazione che prevede la realizzazione in un  periodo di due anni. I coordinatori dei paesi partner durante l’incontro hanno concordato le domande che verranno poste agli studenti nel questionario preliminare sullo stato e sulla situazione dell’istruzione e formazione e per avere un’idea delle aspettative degli studenti delle scuole coinvolte. I team di progetto hanno anche deciso il logo sulla base del concorso indetto nell’ambito delle attività progettuali: la gara alla quale hanno partecipato gli allievi di tutte le scuola coinvolte, prevedeva la realizzazione di loghi con l’utilizzo di svariate tecniche.

Ogni paese ha fatto una breve presentazione del corso di Economia Aziendale/finanza  studiato nel loro paese. Gli insegnanti di inglese hanno lavorato su un vocabolario di  inglese professionale per preparare un dizionario con terminologia contabile da inserire in un’applicazione per telefoni smartphone realizzata dal partner della Bulgaria e sperimentata durante il meeting in Grecia.

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Disponibile in tutti gli store digitali, esce “Non ci penso” EP, il nuovo lavoro del rapper di Quartu Sant’Elena Marco Piras, meglio conosciuto come Wave MC. “Non ci penso” è accompagnato dall’omonimo singolo che vede la collaborazione del rapper concittadino Suwoha, mentre il videoclip è stato realizzato da Fabrizio Mocci e Alessio Cabras.

Il concept dell’EP “Non ci penso”, rispecchia a pieno il momento in cui è nato il nuovo lavoro di Wave MC, dopo un lungo silenzio sulla scena, un lavoro completamente nuovo rispetto alle sue precedenti produzioni. Tematiche sfrontate senza tanti giri di parole e una nuova visione del mondo, insieme a beat scelti con minuziosa attenzione che ne caratterizzano il nuovo assetto. L’album è stato registrato all’Onda Studio dallo stesso mc cagliaritano, mentre mix e master sono invece realizzati da Disma. Il progetto è sviluppato musicalmente nella ricerca di un nuovo sound che possa creare un equilibrio tra la vecchia e la nuova scuola, con un’evoluzione reale del rap senza perdere le radici dell’Hip-Hop.

All’interno dell’EP sono presenti sei tracce ispirate alle difficoltà ed alle sfide della vita, all’alternarsi di alti e bassi, ed alla presa di coscienza che ne vale sempre la pena, perché se è vero che c’è sempre il sole dopo la tempesta, presumibilmente ora il sole dell’ispirazione per Wave MC brilla più forte che mai.

Le produzioni presenti nel disco sono prevalentemente a cura di MPBeats, nome d’arte del producer salvadoregno, mentre due tracce sono affidate a Erma e Joonious Beat. 

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Una trasferta da incorniciare, in Toscana, per la Yama Arashi Dojo Club di Carbonia alla Coppa Italia di Ju Jitsu, con il terzo posto per società tra le decine di società presenti, provenienti da tutta la penisola. La Yama Arashi Dojo Club, unica società sarda, si è classificata alle spalle dello Zen Club Livorno che si è aggiudicato il trofeo e della Yume Alessandria, davanti alla KJ Budoclub di Venturina. Il sodalizio di Carbonia ha conquistato complessivamente 9 medaglie d’oro, 7 d’argento e 5 di bronzo.

Difesa Personale Oro per la squadra composta dal maestro Amos Muscheri e dagli atleti Federico Pusceddu ed Alessandro Pirellas, con il tecnico che si è rimesso per l’ennesima volta in discussione, ottenendo il gradino più alto del podio.

Kata senior seconda fascia: medaglia d’argento per Gianluca Lecis e medaglia di bronzo per Eleonora Zulli.

Kata senior cinture nere: medaglia di bronzo per Federico Pusceddu.

Enbu terza fascia: medaglia d’argento per Federico Pusceddu e Michela Casu.

Enbu seconda fascia: medaglia d’oro per la coppia formata da Alessandro Pirellas e Michela Casu, medaglia di bronzo per la coppia formata da Eleonora Zulli e Michela Casu.

Enbu prima fascia: medaglia d’oro per Eleonora Zulli e Gianluca Lecis, medaglia d’argento per Gianluca Lecis e Samuele Forresu.

Nei combattimenti

Kick jitsu: medaglia d’oro per Federico Pusceddu, medaglia d’argento per Gianluca Lecis.

Lotta a terra, cat. 69 kg: medaglia d’oro per Alessandro Pirellas.

Lotta a terra, cat. 84 kg: medaglia d’oro per Gianluca Lecis, 46 anni, che ha battuto in finale un ragazzo 18enne, al termine di un bellissimo combattimento.

Lotta a terra over: podio tutto sardo con medaglia d’oro per Federico Pusceddu, medaglia d’argento per Eleonora Zulli e medaglia di bronzo per Samuele Forresu.

Submission: medaglia d’oro per Alessandro Pirellas e medaglia d’argento per Federico Pusceddu.

Demo senior seconda fascia: medaglia d’oro per la coppia formata da Michela Casu ed Eleonora Zulli.

Demo senior prima fascia: medaglia d’argento per Gianluca Lecis e Samuele Forresu.

Demo senior terza fascia: medaglia di bronzo per Alessandro Pirellas e Federico Pusceddu.

Il prossimo appuntamento in calendario è la coppa Sardegna, che verrà disputata a Carbonia i prossimi 28 e 29 aprile.

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Biglietto unico e nuovo sistema tariffario integrato del trasporto pubblico regionale sono i temi principali che saranno affrontati martedì a Cagliari, a partire dalle 10,30, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta. Anci Sardegna, Città metropolitana di Cagliari, province e aziende di trasporto, associazioni dei consumatori, studentesche e di categoria, sono stati chiamati a conoscere il progetto di integrazione tariffaria (finanziato con il programma POR FESR 2014-2020) e a esprimere i propri suggerimenti nel corso di una iniziativa pubblica di ascolto. I lavori saranno aperti dall’assessore dei Trasporti Carlo Careddu e dal direttore generale Gabriella Massidda. Interverrà l’advisor tecnico selezionato con gara pubblica.
L’obiettivo del progetto da realizzarsi entro il prossimo anno è ambizioso e ad oggi, nella sua integralità, non è riuscito a nessun’altra realtà regionale: integrare le tariffe, secondo un modello esclusivo, di tutti i servizi e di tutti vettori, attraverso soluzioni evolute di bigliettazione elettronica. Introduzione di meccanismi di premialità rapportati all’intensità di utilizzo che rendano la fruizione un atto semplice e alla portata di tutti.
Al momento l’assessorato ha già realizzato una serie di azioni a breve termine quali la razionalizzazione e l’armonizzazione del portafoglio titoli in 10 tipologie a fronte delle 24 dei sistemi urbani e delle 45 dei sistemi extraurbani del precedente sistema tariffario; il mantenimento di tariffe preferenziali per le categorie “studenti” e “over65”, coerentemente con la politica adottata dalla Giunta volta a combattere la dispersione scolastica e a limitare l’impatto sui cittadini ultra sessantacinquenni; una ulteriore semplificazione delle procedure di rilascio ed emissione dei profili e dei titoli di viaggio preferenziali mediante l’abolizione dei criteri basati sulle soglie ISEE; l’incentivazione all’utilizzo del trasporto pubblico locale nei periodi non scolastici e non lavorativi.
Sistemi di integrazione tariffaria sperimentale sono stati inoltre avviati da ottobre 2014 nell’area conurbata di Cagliari, da dicembre 2014 nella provincia di Nuoro, da febbraio 2015 nella Provincia di Oristano, da giugno 2015 nell’area conurbata di Sassari e da gennaio scorso nelle aree di Alghero, Macomer, Carbonia e Iglesias.

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«È un riconoscimento prestigioso di cui andiamo orgogliosi e che conferma l’impegno della nostra Regione nel portare avanti politiche ambientali efficaci, attente alle esigenze e la specificità dei territori.»
Queste le parole del presidente Francesco Pigliaru in apertura del suo intervento, oggi a Nuoro nell’Auditorium dell’ISRE, per la cerimonia di consegna alla Regione Sardegna dell’European Forest Island Award 2018.
Il riconoscimento dell’Efi, il più grande network europeo per la ricerca forestale, è stato conferito alla Sardegna per l’impegno nella salvaguardia delle foreste e la selvicoltura mediterranea e per i consistenti investimenti a favore del patrimonio forestale e della bio-economia delle risorse rinnovabili. Il presidente Pigliaru lo ha ricevuto dalle mani del direttore dell’Efi, Marc Palahi – che ha lodato la Sardegna per il lavoro svolto sul patrimonio forestale -, alla presenza dell’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, tra i relatori della mattinata assieme all’amministratore unico dell’agenzia Forestas, Giuseppe Pulina, e al comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna, Gavino Diana. Ha assistito alla cerimonia anche l’assessore della Sanità Luigi Arru.
Presenti alla cerimonia il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il direttore del Dipartimento di Agraria, Antonio Pazzona, il commissario del Consorzio universitario di Nuoro, Fabrizio Mureddu, Simona Tidu dell’Ordine dei Dottori agronomi e dottori forestali d’Italia e di Nuoro, il presidente del Sisef (Società italiana di selvicoltura ed ecologia forestale), Marco Marchetti, ed Enrico Pompei del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. A moderare gli interventi il precedente Chair del Board dell’Efi, Giuseppe Scarascia Mugnozza. Gli approfondimenti del Dipartimento di Agraria dell’ateneo sassarese sono stati curati da Pier Paolo Roggero e Roberto Scotti. La consegna del riconoscimento precede l’Annual Conference e il Scientific Seminar dell’EFI, in occasione del 25° anniversario dell’organismo e in programma a settembre ad Alghero.

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Ultimi giorni di incontri e trattative per le imprese sarde impegnate negli ‘incoming’ organizzati dalla Regione e da ICE Agenzia nell’ambito del Piano Export Sud 2, il Programma pluriennale di promozione e di formazione elaborato dal MISE e ICE Agenzia e finanziato con fondi UE, destinato alle realtà produttive e imprenditoriali delle regioni del Mezzogiorno.

Dopo le iniziative di Orosei e Oristano, dedicate ai settori lapideo, arredo e design, da domani sarà la volta dell’agroalimentare. L’appuntamento, a partire dalle 9.30, è al Convento San Giuseppe di Cagliari. Agli incontri B2B parteciperanno 47 piccole e medie imprese dell’isola e 26 operatori stranieri provenienti da Canada, Bulgaria, Palestina, Giordania, Belgio, Olanda, Polonia, Turchia. Le visite aziendali, alle quali saranno presenti anche quattro giornalisti stranieri, si svolgeranno mercoledì a Turri, Arborea, Oristano, Zeddiani, Donori, Dolianova, Villaspeciosa e Cagliari.

In tutto sono quasi 90 le imprese coinvolte negli ‘incoming’ e 61 gli operatori esteri sbarcati in Sardegna il 12 marzo scorso. Tutte le iniziative si inseriscono nel vasto Piano dell’Assessorato dell’Industria che dal 2015 guida la Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione, l’organismo chiamato a coordinare le azioni del Programma Triennale varato dalla Giunta per favorire l’export delle imprese sarde e attrarre nuovi investimenti. A questi eventi se ne aggiungeranno altri, a partire dal prossimo autunno, dedicati ai settori della nautica, delle costruzioni e della bioedilizia. Altre decine di operatori stranieri arriveranno in Sardegna per rendersi conto da vicino delle enormi potenzialità del sistema produttivo isolano. Previste, inoltre, nuovi missioni all’estero con le quali la Regione sta fornendo supporto per la partecipazione delle imprese sarde alle più importanti fiere di settore.

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Dopo il grande risultato di pubblico e gradimento raggiunto nei primi tre concerti, con presenze che hanno sfiorato anche le cento persone paganti, il Rosso&Blues riparte di slancio, proponendo una serata blues tutta “Made in Sardinia”. E’, infatti, la volta dei Sunsweet Blues Revenge e di Matteo Zuncheddu. La musica dei Sunsweet Blues Revenge nasce da una commistione di esperienze molto diverse derivanti dai diversi percorsi musicali dei tre componenti: Irene Loche, chitarra e voce, Luca Canu, basso e voce e Alessandro Cau, batteria e voce. Si tratta di un gruppo che ha già al suo attivo esperienze di tutto rispetto come il Mamma Blues (Dromos Festival), l’Italian Blues River, Ameno Blues, Aglientu Blues e che, tra le altre, ha condiviso il palco con grandi personaggi del Blues, nazionali ed internazionali, quali Francesco Piu & Pablo Leoni, Paolo Bonfanti, Guitar Ray & The Gamblers, Corey Harris, Sherman Robertson. Il loro è uno spettacolo in cui si fondono le pennate sporche ed acustiche con la precisione e l’elettricità,un pizzico di improvvisazione e cattiveria. Matteo Zuncheddu, amante del Blues della origini, si ispira alle registrazioni datate primi 30 anni dei vari Blind Lemon Jefferson, Charlie Patton, Blind Willy Johnson, Son House Sonny Boy,Williamson Skip, James e Robert Johnson fino anche alle recenti influenze come Jhonny Winter e James Cotton. Appassionato delle tecniche e del mondo dell’amatissimo blues delle radici, anche lui fa esperienze di tutto riguardo e si trova ad aprire concerti come quello di Sue Foley & Peter Karp e la James Cotton Band al Narcao Blues Festival.

L’Associazione Good Vibrations e la Compagnia Cantante, orgogliose ideatrici del Rosso & Blues Festival, hanno deciso di omaggiare il loro pubblico con questi musicisti nostrani, sicuri che potranno regalare altre emozioni in musica e, soprattutto, convinti di aver realizzato e condiviso con giovani e meno giovani quello spazio non convenzionale dove il blues, anche a Cagliari, ha semplicemente svolto la sua primaria funzione di essere un mezzo di umana connessione tra le persone quelle vere, reali che si emozionano davanti ad un artista e non nascoste nel buio della tastiera di un pc.

Credendo di aver creato una sana curiosità verso questo mondo e di aver costruito un ponte tra il blues e la gente…ora non resta che percorrerlo nuovamente e godersi questo nuovo ed imperdibile appuntamento.

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Il 21 marzo si celebra in tutto il mondo la giornata della sindrome di Down, una giornata che ha l’obiettivo di sfatare stereotipi e pregiudizi approfondendone la conoscenza sia in termini scientifici che sociologici.
Più sostegno, più rispetto, più opportunità, parola d’ordine inclusione, questa la parola d’ordine dell’aperitivo solidale proposta da Eat Panino Milano, in sostegno del Centro Down di Cagliari.
La nuova passeggiata del Corso Vittorio Emanuele, mercoledì 21 marzo, dalle ore 19.00, sarà protagonista dell’aperitivo solidale a supporto del Centro Down di Cagliari, per chi vorrà partecipare sarà possibile acquistare un invito del valore di € 5.00, al fine di aiutare concretamente i progetti del Centro Down.
Durante la serata verrà distribuito materiale informativo sulla sindrome di Down, sulle problematiche ad essa legate e sulle attività del Centro. Parte del ricavato della serata sarà devoluto da Eat Panino Milano al Centro Down Cagliari.

Chi lo desidera potrà altresì effettuare una donazione personale al Centro. Ogni singola consumazione contribuirà a sostenere il Centro.
L’obiettivo di questa serata di festa è quello di modificare, attraverso una campagna di sensibilizzazione ed una corretta informazione, i pregiudizi e luoghi comuni che ancora accompagnano le persone con la sindrome di Down.

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S.E.R. mons. Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, ha officiato stamane il tradizionale Precetto Pasquale Interforze. La solenne cerimonia religiosa si è svolta nella Basilica di “N.S. di Bonaria”, alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, delle più alte autorità civili e militari dell’isola, nonché di una nutrita rappresentanza delle Forze Armate, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Guardia Forestale, dei Vigili del Fuoco e di tutti i Corpi Armati e non dello Stato di stanza a Cagliari e centri viciniori, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dei familiari dei militari caduti nei diversi teatri operativi.

«Sono fiero di essere Vescovo della chiesa, fratello e amico di gente che ha compreso sino in fondo il Vangelo, che si può riassumere in una sola parola “AMORE FINO AL DONO DI SE PER GLI ALTRI”, e questo lo fatte voi ogni giorno, qui in Italia e all’estero, quindi grazie dal profondo del cuore», con queste parole il Vescovo, rivolgendosi ai tanti militari presenti, ha chiuso la sua toccante omelia incentrata sulla sapienza e sul sacrificio di Cristo per la salvezza dell’umanità.

“…Siamo persone semplici al servizio della Nazione” con queste parole, al termine della celebrazione, il Generale Pintus ha salutato ed augurato a tutti i presenti, in particolar modo alle famiglie dei militari in servizio, una serena e santa Pasqua.

I più importanti momenti del solenne rito liturgico, sono stati animati dalla corale polifonica interforze.