Archiviate le elezioni Politiche, AutodetermiNatzione continua a lavorare in vista delle regionali 2019.
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Archiviate le elezioni Politiche, AutodetermiNatzione continua a lavorare in vista delle regionali 2019. Il primo atto della riunione post voto del 4 marzo tra i rappresentanti dei partiti, dei movimenti e delle associazioni che formano il progetto è la promozione di comitati di quartiere e cittadini, di paese e territoriali, a partire dagli iscritti ai vari partiti e movimenti ma aperti a tutti gli apporti e presenze, che lavoreranno assieme all’ascolto e alla proposta culturale politica finalizzata all’autodeterminazione della società sarda e che verranno affidati prevalentemente ai ragazzi. «Autodeterminatzione si affida ai più giovani, non solo all’anagrafe, ma anche relativamente all’esperienza politica. Già in tanti sono emersi nel corso della campagna elettorale, altri ancora prenderanno in mano l’attività sui territori prima di poter in un futuro molto prossimo essere protagonisti dell’attività in tutta l’Isola», afferma Anthony Muroni, confermato coordinatore del progetto.
Il primo atto di Anthony Muroni è stato quello di nominare Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru, come responsabile per i rapporti con gli amministratori locali della Sardegna.
Proprio in vista delle Regionali, Progetto Autodeterminatzione (che è attualmente composto da Rossomori, Sardegna Possibile, Sardos, Liberu, Sardigna Natzione, Irs, Gentes e Comunidades) conferma il dialogo con tutte le forze democratiche e si apre a possibili alleanze con i movimenti civici e le forze politiche alternative al vecchio bipolarismo italiano e che si riconoscono nei principi del sardismo, dell’autonomismo e dell’indipendentismo.