24 November, 2024
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Come facilmente prevedibile è l’Olimpia Milano la squadra di serie A più popolare su Facebook con oltre 170mila “Mi piace”. Stupisce l’exploit della  Dinamo Sassari che sfiora i 106mila e praticamente doppia la terza in classifica che è Bologna. I “Mi piace”delle tre squadre sul podio virtuale superano ampiamente la somma di quelli collezionati dalle altre 13 società con Pesaro, Cremona e Pistoia in fondo alla classifica ed abbastanza distanziate dal gruppo.

 

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Zara è una delle principali società di moda internazionale. Appartiene a Inditex fondato in Spagna nel 1975, uno dei maggiori gruppi di distribuzione al mondo. Oltre a Zara il gruppo possiede anche i marchi di moda: “Pull&Bear”, “Massimo Dutti”, “Bershka”, “Stradivarius” e tanti altri. Nel nostro paese conta ben 340 store distribuiti su tutto il territorio nazionale e proprio per questi negozi è alla ricerca del nuovo personale. Sono oltre 100 le nuove figure professionali ricercate dal gruppo Zara e le figure maggiormente richieste sono…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_zara.html .

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Al via i raduni delle rappresentative provinciali, quest’anno riservate alle categorie allievi e giovanissimi 1° anno.

Il primo raduno selettivo si svolgerà a Calasetta grazie alla collaborazione del comune e della società Calasetta Calcio, mercoledì 14 marzo, alle ore 15.00 per gli allievi guidati dal mister Claudio Sanna, e alle ore 16.30 per i giovanissimi di mister Davide Ollosu.

I convocati.

Allievi.

Atletico Narcao: Mirko Aresti, Francesco Carboni, Nicola Maccioni.

Don Vito Sguotti Carbonia: Fabio Crobeddu, Daniel Ledda, Alessandro Virgilio Melis, Kevin Milanovic, Fabio Pireddu, Maurizio Pusceddu.

Ex Biancoblu Carbonia: Federico Bullegas, Marco Littera, Carlo Pinna, Lorenzo Pisu, Mario Steri, Gabriele Zedda.

Mineraria Carbonia: Alberto Angioni, Davide Cancedda, Andrea Murtas, Fabio Pintus, Federico Repole.

Monteponi Iglesias: Christian Cavallero, Alessandro Mocci, Luca Pacinotti.

Portoscuso Calcio: Simone Cogotti, Marco Dessì, Cristian Jones, Simone Piga, Francesco Uccheddu.

Giovanissimi.

Atletico Narcao: Leonardo Manca, Mattia Marongiu, Daniele Pistis.

Antas Club Fluminimaggiore: Giulio Campidano, Marco Deiana, Dennjs Renato Usai.

AC Cortoghiana: Daniele Bodano, Simone Mura, Davide Paulis.

Carloforte: Antonello Aste, Cristofer Cimmino, Giuseppe Rivano.

Ex Biancoblu Carbonia: Alex Angioni, Daniele Bianciardi, Josè Paolo Mascia.

Marco Cullurgioni Giba: Matteo Pala, Mattia Pollini, Nicola Serventi.

Monteponi Iglesias: Francesco Doneddu, Francesco Mameli, Manuel Quaglieri.

Gonnesa Calcio: Christian Coppa, Manuel Davino, Leonardo Mocci.

Sport Time Gonnesa: Filippo Ballocco, Tommaso Locci, Mirko Medda.

Villamassargia: Giulio Delogu, Matteo Lai, Luigi Saba.

 

 

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TuttoBene TV è una trasmissione televisiva dedicata a benessere, salute, alimentazione, integrazione e stili di vita.

E’ visibile in tutta Italia grazie al pool di 26 emittenti che fanno parte del Network della Salute, e che questa settimana sta trasmettendo la puntata n 73.

In studio, ospite del giornalista Roberto Feroli, il dott. Guido Balestra, cardiologo e presidente della Fondazione Cardiologica Sacco.

L’elenco delle emittenti televisive, a copertura di Italia, Slovenia e parte della Croazia è  disponibile sulla pagina Facebook.

Sia su Facebook che sul canale Youtube è possibile rivedere tutte le puntate fin qui prodotte.

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Domenica 11 marzo, alle 17.30, al Teatro delle Saline (piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari), la compagnia Bottega dei Teatranti presenta “Arlecchino e la pianta dell’oro”. Lo spettacolo, dedicato ai bambini e alle famiglie, è in cartellone per la rassegna “Famiglie a teatro”.

Colombina è disperata perché Arlecchino non ne vuole sapere di lavorare onestamente, e i suoi sogni di matrimonio si fanno sempre più remoti. Chiede allora consiglio al dottor Balanzone, che le racconta la leggenda dell’Alberum Auriferum, i cui fiori al posto del polline producono polvere d’oro, ma che va innaffiato non con l’acqua ma con sudore della fronte ed olio di gomito. I due costruiscono un inganno che porterà Arlecchino a cambiare condotta e faticare duramente. Ma questi, di natura scaltra e di spirito indolente, non farà fatica a smascherare lo stratagemma. Uno dei classici della Commedia dell’Arte rielaborato ed arricchito in un “gioco” attoriale in cui sia i grandi che i piccini potranno trovare spunti divertenti e riconoscere gli inconfondibili caratteri delle maschere della grande tradizione italiana.

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Legacoop Sardegna Sardinia Beyond the sea chiude con successo la seconda parte del progetto di internazionalizzazione, a giugno New York e Londra.

Gli incontri B2B e le escursioni lungo le strade del turismo, formaggio e vino. Si conclude con la partenza dei buyer e giornalisti stranieri il progetto Sardinia Beyond the sea promosso da Legacoop Sardegna nell’ambito del programma di internazionalizzazione. Nella tre giorni di escursioni i potenziali investitori stranieri hanno visitato le diverse realtà produttive (13) legate al mondo cooperativo che hanno partecipato all’iniziativa.

«Questa iniziativa, cui hanno preso parte 16 buyer, 4 giornalisti specializzati e tecnici del mercato internazionale (Germania, Regno unito, Irlanda, Stati Uniti) – commenta Gianni Locci, vice presidente di Legacoop Sardegna e coordinatore del progetto – vuole offrire un’opportunità di crescita e sviluppo per le aziende sarde del mondo cooperativo che hanno aderito all’iniziativa, andando incontro ai mercati internazionali.»

L’attenzione dei cooperatori sardi è proprio indirizzata ai mercati internazionali. «Per il mondo cooperativo è sicuramente una grande opportunità – dice Daniele Caddeo, direttore generale Legacoop Sardegna – che apre la strada a nuove iniziative, nuovi mercati e a quell’espansione necessaria per una crescita economica e produttiva, con la consueta attenzione all’alta qualità. Non dobbiamo dimenticare che il settore agroalimentare in Sardegna, per  l’80% è rappresentato dalla cooperazione e in questo contesto la porzione maggiore è legata a Legacoop.»

Il progetto Sardinia Beyond the Sea contempla una terza fase: quella delle due fiere di New York e Londra.

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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha firmato un’ordinanza per garantire maggiore decoro e pulizia nelle proprietà private. E, soprattutto, per ridurre il più possibile il rischio incendi e per porre un freno al proliferare di ratti, blatte, zanzare, zecche e ogni altro insetto che, nei fabbricati abbandonati e nei terreni incolti, trovano il loro habitat ideale. Con l’ordinanza n° 17 del 8/03/2018, l’Amministrazione comunale punta proprio a questo: abolire quelle situazioni di degrado che possono creare complicazioni all’incolumità pubblica, soprattutto in vista delle “stagioni calde”. Ecco, quindi, l’obbligo rivolto a proprietari, affittuari, frontisti, mezzadri o possessori a qualsiasi titolo di terreni affacciati sulle strade comunali, di provvedere allo sfrondamento delle siepi, al diserbo delle aree incolte e a tagliare i rami delle piante sui propri fondi che si spingono oltre il confine stradale, che sono di impedimento alla visibilità dei segnali stradali e che interferiscono in qualsiasi modo con la corretta funzionalità delle vie. E’ richiesto, inoltre, di assicurare la regolare manutenzione delle aree con taglio della vegetazione incolta e di realizzare, nei terreni confinanti con strade pubbliche, una fascia di almeno 3 metri ripulita da materiale secco di qualsiasi natura. L’ordinanza è rivolta anche a tutti i proprietari di fabbricati o terreni posti all’interno o in prossimità del perimetro urbano, nei nuclei abitati di Maladroxia, Is Loddus (Santa Caterina) e vari insediamenti stagionali (Is Pruinis, Turri, Peonia Rosa, S’Acqua de Sa Canna, Cala Sapone e Mercuri): in queste località la fascia da realizzare nei terreni confinanti con strade pubbliche deve essere di 5 metri.

L’Amministrazione segnala l’obbligo di tenere i fabbricati, i terreni e le pertinenze sgombri da macerie e ogni altro materiale in stato di abbandono che possa costituire rifugio per ratti e insetti nocivi, derattizzando regolarmente edifici e aree di proprietà e provvedendo a evitare che si creino ristagni idrici che causano il proliferare di parassiti. L’elenco delle prescrizioni è ben più dettagliato e, al riguardo, si consiglia di prendere visione dell’ordinanza in Municipio, presso il Comando della Polizia Municipale o nel sito del Comune www.comune.santantioco.ca.it .

La violazione prevede sanzioni da 25 a 674 euro. «Non ci sarà tolleranza – annuncia il sindaco Ignazio Locci – la Polizia Municipale intensificherà i controlli e provvederà puntualmente a sanzionare. Nei casi più gravi, in cui si profilano rischi immediati alla sicurezza pubblica, il Comune effettuerà i lavori necessari addebitando ai proprietari delle aree i costi delle operazioni».

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L’assessorato regionale degli Enti locali, finanze e urbanistica, ha riaperto i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse per l’integrazione del catalogo di interventi relativi a lavori coerenti con le finalità istitutive del Parco geominerario storico ambientale della Sardegna, diversi dalla messa in sicurezza, bonifica e riqualificazione dei siti minerari, e finalizzati alla conservazione del patrimonio e della natura.
Possono aderire:
a) i Comuni, in forma singola o associata, il cui territorio sia in tutto o in parte ricompreso all’interno del perimetro del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna; b) le Province o enti subentranti il cui territorio sia in tutto o in parte ricompreso all’interno del perimetro del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna; c) il Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna; d) gli organismi di diritto pubblico (quali a titolo esemplificativo aziende speciali, istituzioni, fondazioni) istituiti da Comuni e Province, il cui territorio sia in tutto o in parte ricompreso all’interno del perimetro del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna. In tale caso dovranno essere allegati alla manifestazione di interesse l’atto costitutivo, lo statuto e l’iscrizione nel registro delle persone giuridiche.

Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 2 luglio 2018 tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: urbanistica@pec.regione.sardegna.it .

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Si è concluso recentemente un progetto di sensibilizzazione e contrasto del gioco d’azzardo patologico, svoltosi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della città di Carbonia.

“Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” è stato curato dall’ASSI.GAP Onlus, con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia, che si è impegnato fortemente nell’iniziativa soprattutto attraverso gli assessorati competenti in materia di Pubblica istruzione, Servizi sociali e Politiche giovanili. I risultati del progetto sono stati presentati ufficialmente ieri pomeriggio, giovedì 8 Marzo, alla presenza della quarta Commissione consiliare permanente del Comune di Carbonia (Servizi sociali, Pubblica istruzione, Politiche della casa, Patrimonio), presieduta da Giorgio Santoru.

«L’Amministrazione comunale e l’ASSI.GAP Onlus hanno dimostrato di essere in prima linea nella lotta contro il gioco d’azzardo, sensibilizzando i giovani di Carbonia sui rischi e i pericoli che si insinuano a più livelli, economico, familiare, lavorativo, sociale, psicologico, in qualunque forma di gioco d’azzardo – ha detto l’assessore dei Servizi sociali e delle Politiche giovanili Loredana La Barbera -. La diffusione delle slot machine, dei videopoker e, più in generale, del gioco d’azzardo elettronico, ha assunto una dimensione rilevante, come è emerso dai risultati dei questionari somministrati dall’ASSI.GAP Onlus agli studenti. Risultati che verranno condivisi con la cittadinanza nel corso di un convegno previsto per il 12 Aprile. È evidente che ad essere particolarmente esposti ai rischi di dipendenza sono gli appartenenti alle categorie più deboli, come i giovani.»

Il progetto “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” è cominciato nel dicembre 2017 ed è stato ultimato, dopo tre mesi intensi, il 16 Febbraio 2018. Sono stati effettuati complessivamente 33 incontri (di cui 19 nelle scuole superiori e 14 nelle scuole inferiori), della durata di circa 75 minuti ciascuno.  

Ogni incontro consisteva nella proiezione e, nel conseguente commento, di circa 30 slides e di un video della durata di circa 5 minuti.

Sono stati ben 1866 gli studenti coinvolti nel progetto, di cui 523 di età compresa tra i 10 e i 13 anni; 1237 tra i 14 e i 17 anni; 106 dai 18 anni in su.

Hanno partecipato a “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” 1231 minorenni e 67 maggiorenni residenti nel comune di Carbonia, mentre gli studenti provenienti da altri Comuni sono stati 568, di cui 529 minorenni e 39 maggiorenni.

Sono allarmanti i risultati emersi dall’elaborazione dei 1866 questionari somministrati agli studenti.

Per quanto concerne i risultati dei questionari, gli studenti minorenni che hanno dichiarato di praticare o aver praticato il gioco d’azzardo sono risultati essere complessivamente 1032 (il 58,6%). Di questi, 443 (il 42,9%) hanno dichiarato di giocare una volta al mese, 116 (11,2%) una volta alla settimana e 70 (il 6,8%) più volte alla settimana.

503 studenti (il 48,7%) dichiarano di giocare con i propri familiari, 429 (il 41,6%) giocano con gli amici e 196 (il 19%) giocano da soli. Dai questionari si evince che 787 studenti (il 76,3%, di cui 85% femmine e 70% maschi) eleggono come gioco preferito “Il Gratta e Vinci”; 392 studenti (il 38%, di cui 53% maschi e 17,7% femmine) preferiscono invece le scommesse sportive; 246 ragazzi (il 23,8%, di cui il 29,5% maschi e il 16,2% femmine) optano per le slot machine; i giochi online sono praticati da 141 studenti (l’8%, di cui 110 maschi e 31 femmine); le ticket redemption – slot machine per bambini, le quali non prevedono vincite in denaro ma sotto forma di ticket – piacciono a 202 studenti (di cui 103 maschi e 99 femmine).

Per quanto concerne i risultati dei questionari somministrati ai ragazzi maggiorenni le percentuali salgono: 74 studenti su 106 (il 70%) dichiarano di giocare d’azzardo. I giochi preferiti sono “Gratta e Vinci” per l’84% degli studenti (di cui 50% uomini e 50% donne), slot machine per il 59,5% dei ragazzi (di cui il 76,5% maschi), le scommesse sportive per il 56,8% degli studenti (il 70,6% maschi).

I risultati emersi al termine dei tre mesi di indagine dimostrano la crescita esponenziale della diffusione del gioco d’azzardo, diventato ormai una pratica comune e socialmente accettata. È nel contesto familiare che spesso avviene il primo contatto con l’azzardo, addirittura in età precoce. Tutto ciò è sintomo di un disagio individuale, familiare e sociale, che deve sensibilizzare la Comunità nella sua interezza a non sottovalutare il problema e a incentivare interventi che siano in grado di arginare un fenomeno allarmante. Al progetto “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” – oltre all’intero Direttivo dell’Assi.GAP Onlus e ad alcuni soci di Carbonia – hanno collaborato in maniera determinante le dottoresse Diana Sotgiu, Martina Carta e Romina Locci.

«I dati rilevati dimostrano che il gioco d’azzardo patologico si sta diffondendo sempre di più tra le giovani generazioni – ha commentato l’assessore alla Pubblica istruzione Valerio Piria -. Sono risultati che destano forte preoccupazione, ma siamo convinti che il lavoro in sinergia del comune di Carbonia, dell’Assi.GAP Onlus e delle scuole possa rappresentare un ottimo antidoto alla diffusione della ludopatia.»

 

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Sabato 10 marzo, alle ore 11.00, presso l’aula Benedetto XVI del Seminario Arcivescovile di Cagliari, via mons. Cogoni n. 9, mons. Arrigo Miglio, arcivescovo metropolita di Cagliari, moderatore del Tribunale Ecclesiastico Metropolitano e di Appello  (TEM) e del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Sardo (TEIS), alla presenza dei vescovi sardi, presiederà la cerimonia di apertura dell’anno giudiziario 2018.

La prolusione, tenuta da mons. Adolfo Zambon, vicario giudiziale del Tribunale Regionale del Triveneto e già direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi giuridici della CEI, avrà come titolo “La pastorale pregiudiziale” e sarà incentrata su uno dei punti più innovativi della riforma del diritto processuale voluta dal Sommo Pontefice con il Motu Proprio “Mitis Iudex Dominus Iesus”. La prolusione sarà preceduta dalle relazioni dei Vicari Giudiziali del TEM e del TEIS che illustreranno le attività dei rispettivi tribunali per l’anno 2017.

Per la prima volta tale evento riguarda due tribunali ecclesiastici, essendo stato costituito in conformità alla riforma voluta dal Sommo Pontefice, un tribunale ecclesiastico di appello per tutta la Sardegna, mentre per il primo grado è adesso competente il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Sardo (precedentemente Tribunale Ecclesiastico Regionale Sardo) per le 8 diocesi che vi aderiscono, mentre le diocesi dell’Ogliastra e di Nuoro hanno costituito un proprio tribunale di primo grado. 

Mons. Arrigo Miglio.