24 November, 2024
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«La nuova legge sui contratti pubblici è una grande legge nazionale della Sardegna, che affronta e risolve molti nodi nel settore degli appalti, tutela le imprese sarde, apre nuovi spazi di mercato per i nostri giovani professionisti, migliora l’efficienza e la competitività del sistema regionale.»

Lo ha dichiarato il segretario del Partito dei Sardi Paolo Maninchedda, illustrando i principali contenuti della legge approvata ieri dal Consiglio regionale, ringraziando per questo traguardo la Giunta, la maggioranza, le forze di opposizione e tutto il Consiglio. E’un segno, ha affermato, che «l’unità dei sardi può produrre concretamente grandi cambiamenti».

«Grazie alla legge – ha aggiunto Paolo Maninchedda – finisce una sorta di schiavitù della Sardegna nei confronti dell’Anas che, fra l’altro, aveva un aggio sulle opere realizzate nel territorio regionale del 12.50% (classificate alla voce spese generali) senza che questa remunerazione trovasse riscontro nello snellimento dei tempi di progettazione e realizzazione, o nel ruolo assegnato alle imprese sarde nel sistema degli appalti.»

Paolo Maninchedda ha citato, in proposito, l’esempio di un tratto della 131 – tratto Bonorva dove, dall’aggiudicazione del progetto definitivo nel 2015, sono passati ben 2 anni per arrivare al progetto esecutivo e attualmente l’opera è completata solo in parte.

L’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, si è poi soffermato sulle parti più innovative della legge, che «assegna alla Regione una autentica capacità di programmazione delle opere strategiche, semplifica l’iter burocratico dei lavori, responsabilizza le imprese e incentiva la crescita dei professionisti locali, senza trascurare la qualità architettonica, la sicurezza e le sostenibilità ambientale e sociale degli interventi».

«Finalmente – ha commentato il capogruppo del Pds Gianfranco Congiu – gli appalti in Sardegna cominciano a parlare sardo, con tante novità positive per i sardi che operano nel settore e soprattutto con misure di forte semplificazione che individuano con chiarezza i soggetti che possono e devono dare risposte perché conoscono e governano tutte le varie fasi dei procedimenti legati alle opere.»

Per le imprese ed i professionisti, in particolare, «sarà disponibile una sola fonte telematica che permetterà l’accesso in tempo reale a tutti i bandi e le gare della Sardegna, dalla Regione ai Comuni agli altri enti territoriali».

Il consigliere Roberto Desini, sul piano politico, ha messo l’accento sul fatto che «stavolta la politica ha percepito l’importanza di una legge come questa e lo ha fatto bene ed in tempi ragionevoli; vuol dire che si può fare ed anzi è un modello da replicare».

Il presidente del Partito dei Sardi Franciscu Sedda, infine, ha ricordato che «il portafoglio Anas in Sardegna è di circa 2 miliardi, quindi la quota di risorse che vengono restituite al circuito regionale è di 120 milioni». «Questo – ha affermato Franciscu Sedda – significa difendere l’economia della Sardegna, con una legge certamente ricca di tecnicalità ma anche con una precisa visione della società sarda». «Una legge – ha concluso Franciscu Sedda – frutto di unità e ciò significa, come messaggio-chiave per le prossime elezioni regionali, che la Sardegna ha bisogno di una guida politica forte per sfruttare al meglio le sue grandi potenzialità».

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La seduta del Consiglio vomunale di Carbonia convocata per la giornata di domani 9/03/2018, ore 18,00, con all’ordine del giorno l’approvazione della proposta di partecipazione all’intervento denominato “Programma integrato Città del Paesaggio”, è stata rinviata a data da stabilire. La decisione è scaturita dalla determinazione dell’assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, n. 353/SDA del 06/03/2018, con la quale il termine di scadenza del bando regionale è stato posticipato al 13 aprile 2018, per consentire la pubblicazione delle risposte alle domande più frequenti, circa informazioni e chiarimenti inerenti l’avviso e le modalità di compilazione delle domande di partecipazione, pervenute da tutta la Sardegna, rilevato che il mancato esame di tale documenti potrebbe pregiudicare il buon esito delle partecipazioni al bando e considerato che la data esatta di convocazione potrà essere stabilita solo dopo la pubblicazione da parte della RAS dei chiarimenti citati.

Oggi, intanto, il presidente Daniela Marras ha convocato un’altra riunione del Consiglio comunale, in seduta straordinaria, per la giornata di lunedì 12 marzo 2018, alle ore 18,30, in prima convocazione, per l’esame del seguente ordine del giorno:

• comunicazioni del presidente del Consiglio comunale;

• interrogazioni, Interpellanze e mozioni;

• scioglimento della convenzione di segreteria tra comune di Carbonia e comune di  Gonnesa;

• variante n. 5 al PUC – Modifica Standard delle ex scuole materne di Via Liguria e di Barbusi e dell’area sportiva di Via Balilla – Approvazione;

• modifica del regolamento comunale dell’Asilo Nido “I colori dell’Arcobaleno”.

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Buona la prima! La Dinamo Banco di Sardegna ha vinto la prima sfida di Fiba Europe Cup, dopo aver sofferto nel primo quarto, chiuso sotto di 12 punti, 6 a 18. Poi ha iniziato a carburare, ha agganciato l’Essm Le Portel alla fine del terzo quarto sul 46 a 47 e lo ha travolto nell’ultimo quarto, con un parziale che non ha lasciato spazio a recriminazioni per la squadra ospite: 26 a 8 per il definitivo 72 a 55. In evidenza Josh Bostic, autore di 20 punti con 3 rimbalzi, ed Achille Polonara, 15 punti e 8 rimbalzi, unici due uomini della Dinamo in doppia cifra.

La Dinamo ha chiuso con un margine di 17 punti, capitale da gestire nel match di ritorno in programma mercoledì prossimo a Le Portel.

«Siamo partiti contratti ma poi grazie alla difesa è stato un crescendo che si è chiuso nel quarto quarto, tenendoli sempre a 10 punti, facendo tutto quello che dovevamo fare e costruendo un margine che ci fosse utile per la gara di ritorno – ha commentato a fine partita Federico Pasquini -. Di base è stata una buona prestazione, di certo non possiamo pensare di girarla sempre dopo esser stati sotto di 15 punti ma siamo stati bravi a non andare in ansia, ad aver pazienza e attraverso il gioco difensivo alleggerire la tensione in attacco.»

«Quello che abbiamo fatto nel terzo e quarto quarto è ciò che è la Dinamo e ciò che deve essere in futuro – ha commentato Rok Stipcevic -. Dobbiamo seguire questa strada, dobbiamo utilizzare partita di stasera come spinta. Questo è solo il primo tempo di questa gara, il secondo lo giocheremo tra una settimana. Sappiamo però che nel frattempo dovremo affrontare Cremona, dobbiamo essere focalizzati su quello e prendere la partita di stasera come un allenamento alla durezza e alla mentalità giusta. La faccia che abbiamo portato in campo stasera nel secondo tempo è quella che dobbiamo avere nei prossimi due mesi.»

Dinamo Banco di Sardegna 72 – Essm Le Portel 55

Parziali: 6-18; 21-14; 19-15; 26-8.

Progressivi: 6-18; 27-32; 46-47; 72-55.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 4, Gallizzi, Bostic 20, Bamforth 9, Planinic 9, Devecchi, Pierre 4, Jones 4, Stipcevic 7, Hatcher, Polonara 15, Picarelli. All. Federico Pasquini.

Essm Le Portel: Golden 11, Odiakosa 6, Traore 7, Mangin 3, Donaldson 9, Chathuant 5, Hachad 2, Hassell 7, Begarin, Carter 5. All. Eric Girard.

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Weekend lungo, da giovedì a sabato in Riviera del Corallo. Tre eventi, tre concerti in tre giorni consecutivi ad Alghero, il primo dedicato alla festa della donna, il secondo un omaggio ai Pearl Jam e, infine, la prima volta in città della Big Band. Il Miramare Gastro & Music Pub inizia questa tre giorni festeggiando tutte le donne domani 8 marzo, “una mimosa per tutte” il nome scelto per un omaggio sia floreale che musicale. Ad esibirsi i “Senza Base”, storica band sassarese composta da Leonardo Soliveras e Puccio Pulino alle chitarre e voce, Graziano Madrau alle tastiere e Tonio Pulino alla batteria. Il venerdì è invece da sempre il giorno di Friday Tribute Night, la rassegna musicale che porta ad Alghero l’esibizione dei più importanti tributi presenti sul territorio sardo e il 9 Marzo si terrà un’anteprima assoluta: la prima uscita dei “No Code”, unica tribute band dei Pearl Jam nell’Isola. Sono cinque musicisti provenienti da diversi centri del nord Sardegna a portar in scena il tributo ad Eddie Vedder & Co. ripercorrendo la discografia della Hall of Fame rock band di Seattle tra chitarre distorte e momenti acustici. Il giorno successivo, sabato 10 il Miramare ospita il primo concerto della Big Band ad Alghero. Uno dei progetti musicali più importanti di tutta la Gallura, la “band del Carnevale di Tempo” arriva nella Riviera del Corallo per proporre il proprio show, un puzzle ben assemblato composto da indimenticabili revival, da alcune delle ultime hits passando per il latin e tanto altro ancora. Come sempre gli eventi del pub affacciato sulla passeggiata degli algheresi sono ad ingresso libero.

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Italia Nostra ha diffuso una nota nella quale «plaude all’unanime decisione assunta ieri dal Consiglio Comunale di Sant’Antioco di chiedere la revoca della progettazione del nuovo viadotto di collegamento tra Sant’Antioco e l’isola madre e di proporre la rimodulazione del finanziamento per finalizzarlo alla manutenzione e ammodernamento dell’attuale ponte, alla realizzazione di una circonvallazione meno impattante e investire nella trasformazione del porto industriale di Sant’Antioco in un porto polifunzionale (commerciale, turistico, pesca e cantieristica)».

«Una scelta conseguente all’ottimo lavoro svolto dal Comitato cittadino Porto Solky che si è fortemente speso nell’attività di informazione della comunità e di indagine e interlocuzione con i vari enti – aggiunge Italia Nostra -. Alla fine anche i più scettici hanno preso atto che nessuna penalità o colpa poteva essere scaricata su quanti avessero scelto di sconfessare la politica delle inutili e invadenti infrastrutture per abbracciare quella delle opere utili finalizzate a creare attività produttive. Ancora una volta i comitati cittadini e le associazioni si sostituiscono alle amministrazioni nella obbligatoria, delicata e fondamentale fase di informazione e coinvolgimento della comunità.»

«La delibera del Consiglio Comunale di Sant’Antioco rappresenta un primo passo importante – sottolinea ancora Italia Nostra – che si auspica possa essere seguito dalle altre Amministrazioni interessate e che possa portare al più presto alla revoca del progetto iniziale per investire tempo e risorse nelle nuove e indispensabili infrastrutture.»

«Al fine di scongiurare la realizzazione di opere inutili e fortemente impattanti sotto l’aspetto paesaggistico, ambientale e sociale – conclude la nota di Italia Nostra -, la nostra Associazione ritiene importante proseguire nell’attività di informazione e di vigilanza, condizioni necessarie per scelte responsabili e consapevoli, e perché si attivi una continua interlocuzione tra cittadini e pubblica amministrazione.»

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Il 9 marzo si conoscerà il nome del vincitore del concorso nazionale “New Work 2017”, giunto alla seconda edizione.

“New Work 2017” è un concorso nato a Cagliari dall’idea di alcuni professionisti sardi che, credendo nella forza del lavoro autonomo come opportunità di riscatto sociale e lavorativo, hanno creato la “Fondazione Lions per il Lavoro Italia onlus” che si fregia della partnership con l’Ente Nazionale per il Microcredito.

Il concorso è suddiviso in tre categorie che consentono la partecipazione a chiunque viva una situazione d’inoccupazione, disoccupazione o crisi lavorativa, senza limiti di età “Arti e mestieri” e “Impresa m’innovo”, la terza “Under 30”. Diciannove progetti, provenienti da tutta Italia, hanno superato le due fasi concorsuali. Una commissione di esperti sceglierà i nove finalisti e quindi la terna che si disputerà i primi tre posti. I premi che la Fondazione Lions per il Lavoro mette a disposizione dei primi tre classificati sono importanti: in denaro, assistenza tecnica e tutoraggio per concretizzare “l’idea di lavoro autonomo”. Ancora più importante sarà la possibilità che i nove finalisti avranno di presentare al pubblico in sala, in tre minuti, la loro business idea; inoltre sarà possibile, se richiesto, l’avvio del tutoraggio per l’accesso al microcredito.

Tutte le informazioni sul concorso e sulle attività della Fondazione Lions per il Lavoro sono reperibili sul sito www.retelions.it.

Per partecipare, gratuitamente, all’evento cagliaritano che si terrà venerdì 9 marzo, dalla ore 15.00 alle ore 18,30, presso la sala convegni del Banco di Sardegna, in viale Bonaria 33, si può prenotare telefonicamente al numero 070 4643886 o direttamente su www.eventbrite.it

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Si aprirà alle ore 9.00 di domani 8 marzo, in piazza d’Italia, a Sassari, lo stand della giornata mondiale del rene. Lo slogan della tredicesima edizione è “I reni e la salute delle donne” e l’appuntamento offrirà l’opportunità di riflettere sull’importanza della salute delle donne e in particolare su quella dei reni.

Anche quest’anno al fianco dell’unità operativa complessa di Nefrologia, dialisi e trapianti dell’Aou di Sassari, che ha organizzato l’iniziativa in contemporanea con la giornata internazionale della donna, ci saranno i vigili del fuoco di Sassari, il Comune e la Provincia.

I vigili del fuoco allestiranno una tenda all’interno della quale il personale medico e infermieristico della Nefrologia sarà a disposizione dei cittadini. I vigilli del fuoco questa saranno nel salotto buono della città anche con un’esposizione di mezzi e attrezzature utilizzate nelle situazioni di emergenza.

Dalle 9.00 alle 18.00, il personale della Nefrologia diretta da Maria Cossu effettuerà uno screening gratuito della popolazione: è prevista la raccolta dell’anamnesi, il controllo della pressione arteriosa, del peso corporeo e un esame delle urine: in questo modo può essere già possibile identificare alcuni fattori di rischio molto comuni quali l’ipertensione arteriosa, il diabete, la calcolosi e l’obesità. Si potranno quindi ricevere suggerimenti sui corretti stili di vita oppure su indagini cliniche e laboratoristiche da effettuare per approfondire alcuni dati che potranno essere evidenziati durante lo screening.

Nel suo tredicesimo anniversario quindi, la giornata mondiale del rene promuoverà l’accesso equo e giusto alle cure, all’educazione e alla prevenzione delle malattie renali.

La manifestazione è promossa dalla Società internazionale di nefrologia, dalla Società italiana di nefrologia e dalla Fondazione italiana del rene per favorire la conoscenza e sensibilizzare la popolazione sul tema delle malattie renali. La manifestazione si svolgerà in contemporanea in molte città d’Italia e del mondo.

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La commissione “Attività Produttive” del Consiglio regionale ha approvato, con l’astensione della minoranza, il nuovo disegno di legge della Giunta in materia di pesca.

Il provvedimento, composto da soli sei articoli, ha due obiettivi fondamentali: garantire pari trattamento agli operatori sugli importi da pagare per le concessioni demaniali e rendere più semplici le procedure per ottenere le licenze per la pesca sportiva.

Attualmente esiste una forte discriminazione tra gli operatori sulle concessioni demaniali: gli importi da versare sono diversi a seconda del soggetto giuridico che le richiede. Per fare un esempio, in uno specchio d’acqua di 10 ettari una cooperativa paga un canone annuo di 450 euro mentre un altro operatore che esercita l’attività non in forma cooperativa deve sborsare circa 200mila euro.

«Con questo disegno di legge facciamo un’opera di giustizia nei confronti degli operatori del settore – afferma il presidente della Quinta Commissione Luigi Lotto – la normativa vigente determina una disparità inaccettabile, grazie a questo provvedimento chi vuole investire nella pesca potrà farlo con regole più giuste e senza subire vessazioni. Mi auguro che il provvedimento possa essere approvato dall’Aula nella prima riunione utile.»

Sul fronte delle licenze, il provvedimento punta invece alla semplificazione delle pratiche di rilascio. Per i pescatori professionisti sarà sempre necessario ottenere un tesserino regionale mentre, per la pesca sportiva, basterà la ricevuta dell’avvenuto versamento della tassa di concessione in cui sono riportati i dati anagrafici del pescatore e la causale del versamento. Gli amanti della pesca sportiva avranno solo l’obbligo di registrarsi sul sito internet della Regione e comunicare la volontà di esercitare l’attività nelle acque interne dell’isola.

«Cerchiamo di rendere più semplice la vita ai cittadini – sottolinea Luigi Lotto – la burocrazia in questo modo non sarà un intralcio ed aiuterà i pescatori sportivi a coltivare la loro passione.»

Soddisfatto l’assessore all’agricoltura Pierluigi Caria sentito ieri in audizione dalla Commissione “Attività Produttive”. «Il nostro obiettivo è duplice – ha detto Pierluigi Caria – creare pari opportunità per i pescatori che svolgono la loro attività grazie alle concessioni demaniali e semplificare la normativa sulle licenze oggi troppo farraginosa. Con questo disegno di legge credo che possano essere rimossi molti ostacoli.»

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Il presidente del Consiglio comunale di Carbonia Daniela Marras ha convocato, in seduta straordinaria, una nuova seduta dell’assemblea cittadina per venerdì 9 marzo, alle ore 18.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma.

È previsto un unico punto all’ordine del giorno: l’approvazione della proposta del programma integrato “Carbonia città del paesaggio”, determinazione RAS – Assessorato Enti Locali, Finanze e Urbanistica n. 2431/SDA – prot. n. 49.305 del 19.12.2017 – Avviso di finanziamento dei programmi integrati per il riordino urbano (Legge regionale 23 Aprile 2018, n. 8, articolo 40) – Approvazione proposta.

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Domani, giovedì 8 marzo, alle ore 20.45, al Teatro Centrale di piazza Roma va in scena il sesto appuntamento della stagione di prosa e danza “Carbonia 80”, che prevede lo spettacolo di Giuseppe Cederna, intitolato “Da questa parte del mare”. La regia è curata da Giorgio Gallione. La performance si ispira al libro scritto da Gianmaria Testa, cantautore italiano prematuramente scomparso nel 2016. “Da questa parte del mare” è il racconto dei pensieri, delle storie e delle situazioni che hanno contribuito a dar vita ad ognuna delle canzoni presenti nell’album omonimo. Si tratta di un viaggio struggente, per storie e canzoni, sulle migrazioni umane, ma anche sulle radici e sul senso dell’umano. Lo spettacolo affronta il tema delle migrazioni moderne, raccontando storie emblematiche di uomini e donne.
“Carbonia 80”, la stagione di prosa e danza curata dal Cedac e dal Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo Sardegna, con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia, ha fatto registrare, fino ad ora, numeri elevati, accolti con entusiasmo dal sindaco Paola Massidda: «Siamo soddisfatti della risposta del pubblico e della qualità artistica degli spettacoli proposti. La città di Carbonia sta dimostrando, per l’ennesima volta, di essere molto sensibile alla forma culturale del teatro. E ciò rappresenta un motivo di grande orgoglio per la nostra Amministrazione Comunale, che ha investito una somma importante in questa rassegna di prosa e danza, con l’obiettivo di celebrare nel migliore dei modi l’ottantesimo compleanno della città di Carbonia».
Il successo di “Carbonia 80” è certificato dai numeri comunicati dall’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu: «353 spettatori per lo spettacolo d’esordio intitolato “Quasi Grazia”; 352 per il balletto “Lo Schiaccianoci”; 252 per “Lampedusa”; 291 per “Quotidianamente insieme”; 275 per l'”Odyssey Ballet”. 1.523 spettatori totali nelle prime cinque serate, caratterizzate da spettacoli all’insegna della qualità e da un’elevata cifra stilista degli attori sulla scena”».