Piero Comandini (Pd): «Il vaccino anti meningococco B sia gratuito per tutti».
[bing_translator]
Dodici consiglieri regionali del Partito democratico, primo firmatario Piero Comandini, hanno presentato un’interrogazione sulla somministrazione del vaccino per il meningococco di tipo B.
«In Sardegna, rispetto al tema della prevenzione sanitaria, abbiamo portando avanti una campagna pro vaccinazione proprio perché crediamo fortemente che la protezione di comunità garantisca maggiormente il diritto alla salute dei più indifesi che, per età o patologie non possono vaccinarsi – spiega Piero Comandini -. Alla luce dei casi di meningite B verificatisi negli ultimi tre mesi, tanto si dice ma poco di concreto si sta facendo, la situazione epidemiologica locale continua a destare paura e forte preoccupazione e, sentita l’opinione pubblica sono assolutamente insufficienti le rassicurazioni circa: “situazione sotto controllo”. Per questo ho depositato, assieme ai colleghi del gruppo consiliare, un’interpellanza rivolta all’assessore Arru per chiedere se non ritenga opportuno intervenire con un programma straordinario per la somministrazione gratuita o, in alternativa, modulare il costo previsto per ogni somministrazione in ragione del reddito e del nucleo familiare cui appartiene la persona da vaccinare, prevedendo inoltre la priorità di somministrazione sia dei vaccini che della profilassi, alla popolazione dei comuni particolarmente colpiti. La vaccinazione ha un costo elevato, circa 80 euro per la prima somministrazione ai quali si aggiungono i costi per i richiami, a causa dei costi elevati, molte famiglie non vaccinano i propri figli, esponendoli così a potenziali gravi rischi per la propria salute, oltre ad alimentare il pericolo del contagio.»
«Il batterio colpisce in genere bambini nei primi anni di vita e adolescenti tra i 12 e i 21 anni, i casi registrati finora in Sardegna appartengono proprio a quest’ultima fascia d’età; è importante – aggiunge Piero Comandini – che in questo delicato momento le istituzioni assumano un impegno concreto a favore delle famiglie che ne facessero richiesta.»
«Il vaccino contro il meningococco B, è stato autorizzato, nel 2013, dall’Agenzia europea per i medicinali e per questo non è incluso nel piano nazionale di prevenzione vaccinale attualmente in vigore e non rientra nel Livelli Essenziali di Assistenza, tuttavia alcune regioni, Puglia, Basilicata, Sicilia, Veneto e Toscana offrono gratuitamente la vaccinazione, sarebbe opportuno – conclude Piero Comandini – che la regione Sardegna prevedesse, anche in considerazione degli eventi verificatisi negli ultimi tre mesi, la gratuità delle vaccinazioni contro la meningite B.»
NO COMMENTS