Cinquina in Riviera del Corallo per lo scrittore e sceneggiatore romano Francesco Trento che prosegue ad Alghero i seminari su “come si scrive una grande storia”.
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Cinquina in Riviera del Corallo per lo scrittore e sceneggiatore romano Francesco Trento che prosegue ad Alghero i seminari su “come si scrive una grande storia”. Il ciclo di lezioni arriva così al quinto appuntamento in città, sempre ospite della nuova realtà artistica “Cabussò – Contingenze Culturali”, in via Rossini 15. Il seminario del 21 e 22 aprile è incentrato su come si scrive un soggetto cinematografico ma è utile anche per chi volesse scrivere un progetto di libro per cercare un editore, o un agente, attraverso un testo di poche pagine. Per i corsisti, l’obiettivo è imparare a raccontare per immagini, a suggerire il tono della storia in poche pagine, a mantenere il giusto equilibrio narrativo tra le parti. Durante le due giornate di studio verranno forniti trucchi e consigli di redazione insieme a insegnamenti su come procedere nella stesura creando sempre nuova domande per il lettore/spettatore, anche grazie alla teoria delle otto sequenze. Si imparerà, una volta terminata una prima stesura, a lavorare a ritroso, seminando bene le scene più importanti, tenendo il lettore in uno stato di anticipazione, per fargli desiderare un certo esito o una certa svolta narrativa, allo scopo di amplificare il conflitto nei momenti chiave della storia. Questa lezione, come tutte quelle del ciclo “come si scrive una grande storia”, è autoconclusiva, adatta quindi anche a chi vuole seguire solo la materia in questione. Il seminario dura 16 ore ed è suddiviso in due giornate, dalle ore 10.00 alle 19.30 con pausa pranzo dalle 13.30 alle 15.00. Lo scrittore romano tornerà poi ad Alghero con altre lezioni: il 19 e 20 maggio su “come scrivere (e riscrivere) i dialoghi” e a giugno 16 e 17 su “come scrivere (e riscrivere) una scena”.
Francesco Trento, scrittore e sceneggiatore, quest’anno ha pubblicato “Crazy for football – storia di una sfida davvero pazzesca” (Longanesi), nel 2014 “La guerra non era finita” (Laterza) e, con Aureliano Amadei, “Venti sigarette a Nassirya” (Einaudi, 2005), di cui ha scritto anche la sceneggiatura per il cinema, “20 sigarette” è stato premiato come miglior film al Festival di Venezia 2010, nella sezione controcampo. È autore di molti documentari, tra cui “Matti per il calcio”, “Stessa spiaggia, stesso mare”, “Crazy for football” (vincitore del David di Donatello 2017), la docufiction “Brothers in Army”. Nella sua lunga carriera di docente ha insegnato per 13 anni sceneggiatura cinematografica, allo IED (Istituto Europeo di Design e cultura), all’Università La Sapienza di Roma, alla scuola di cinema Officine Mattòli, dirigendo anche i corsi di Filmaker’s magazine. Il seminario “come si scrive un soggetto cinematografico” è a numero chiuso, per prenotare e avere informazioni: scrivereunagrandestoriaalghero@gmail.com .
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