2 November, 2024
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Da oggi è possibile affidare al comune di Sant’Antioco le disposizioni anticipate di trattamento (DAT), conosciute anche come Testamento biologico.

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Da oggi è possibile affidare al comune di Sant’Antioco le Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), conosciute anche come Testamento biologico. Per procedere al deposito delle DAT e all’iscrizione nel registro comunale è necessario fissare un appuntamento, telefonicamente al numero 0781 8030245, o tramite e-mail scrivendo all’indirizzo: mario.cocco@comune.santantioco.ca.it . L’interessato (disponente), il giorno fissato per il deposito, dovrà presentarsi di persona, munito di un documento d’identità valido, delle DAT in busta chiusa e del modulo di richiesta di iscrizione al registro (scaricabile dal sito internet www.comune.santantioco.ca.it) che dovrà essere sottoscritto davanti all’ufficiale di Stato Civile.

L’operatore dell’Ufficio di Stato Civile non prende parte alla stesura delle DAT, né fornisce informazioni in merito al contenuto delle stesse. Coloro che necessitano di aiuto per la stesura possono rivolgersi alle associazioni di riferimento che si occupano del tema. Il deposito delle DAT è gratuito. Si consideri che è prevista la possibilità di ottenere la cancellazione dal registro e di ritirare le disposizioni anticipate di trattamento previa richiesta scritta presentata personalmente dal disponente all’Ufficiale di Stato Civile del Comune.

Le disposizioni anticipate di trattamento sono regolamentate dall’art. 4 della legge 219/2017, entrate  in vigore il 31 gennaio 2018. Per DAT – Disposizioni anticipate di trattamento – si intendono gli atti con i quali una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere (in previsione di una eventuale futura incapacità a prendere decisioni in autonomia e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte) esprime le proprie intenzioni in materia di trattamenti sanitari, il consenso o diniego rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e l’eventuale nomina, con atto scritto, di una persona di fiducia che la rappresenti nel rapporto con il medico e gli ospedali. Si può quindi esprimere la propria volontà di accettare o rifiutare accertamenti e terapie in momenti della vita in cui non si sarà in grado di indicare consapevolmente tale opzione, secondo il principio che «nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata».

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