E’ stata avviata sul portale SardegnaMobilità la campagna di indagine sul trasporto pubblico locale.
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E’ stata avviata la campagna di indagine sul trasporto pubblico locale. Entro il 10 giugno tutti gli utenti potranno rispondere in pochi minuti e in forma anonima alle domande di un questionario pubblicato sul portale SardegnaMobilità, nell’ambito del progetto che porterà al biglietto unico e al nuovo sistema tariffario integrato: questo l’indirizzo web dove poter compilare la breve intervista: goo.gl/noybF8.
«Dopo aver ascoltato le istituzioni del territorio, le associazioni dei consumatori e di categoria, gli studenti, le aziende e i rappresentanti dei lavoratori, adesso offriamo ai viaggiatori la possibilità di esprimere direttamente un giudizio sul servizio di trasporto pubblico locale – dice l’assessore Carlo Careddu -: si intende realizzare una riforma condivisa con l’ascolto e la partecipazione attiva di tutti. Il successo del progetto dipenderà non tanto e non solo dalle soluzioni studiate e messe a punto, ma sarà determinato soprattutto dalla fiducia e dalla condivisione delle sue finalità con le parti interessate.»
L’indagine è rivolta a tutto il territorio regionale e a tutta la cittadinanza e in particolare agli utenti attuali, del servizio autobus urbano ed extraurbano nonché del servizio ferroviario, che usufruiscono dei mezzi pubblici stabilmente come i pendolari o che vi ricorrono occasionalmente. Le domande sono rivolte inoltre agli utenti potenziali che per esigenze personali hanno assegnato la priorità a soluzioni di mobilità individuali ma che potrebbero riconsiderare le proprie preferenze a favore del trasporto pubblico locale laddove questo rispondesse in misura accresciuta alle proprie esigenze.
Le finalità principali del questionario sono: ricavare informazioni sull’interscambio tra servizio urbano ed extraurbano, su strada e ferrovia, stimare la domanda intermodale di servizio automobilistico-ferroviario sull’utenza effettiva e potenziale, rilevare la qualità attesa in materia di integrazione tariffaria. Nonché, monitorare il livello di utilizzo dei servizi, rilevare i punti di forza e di debolezza del sistema riguardo al trasporto privato, individuare le motivazioni di utilizzo del mezzo personale e le condizioni per un possibile uso del servizio pubblico. Oltre che sul web, le indagini saranno realizzate anche sul campo e per via telefonica.
L’obiettivo generale del progetto di integrazione tariffaria (finanziato con il programma POR FESR 2014-2020), da realizzarsi entro il prossimo anno e nel quale si inserisce il questionario, è ambizioso e ad oggi, nella sua globalità, non è riuscito a nessun’altra realtà regionale: integrare le tariffe, secondo un modello esclusivo, di tutti i servizi e di tutti vettori, attraverso soluzioni evolute di bigliettazione elettronica. Introduzione di meccanismi di premialità rapportati all’intensità di utilizzo che rendano la fruizione un atto semplice e alla portata di tutti.
Le tempistiche delle principali attività dell’integrazione tariffaria sono le seguenti: ricognizione del contesto dell’intervento e acquisizione di dati e informazioni di base per l’avvio del progetto già effettuate entro lo scorso mese di marzo; progettazione e attuazione delle indagini di domanda (utenti e non utenti) finalizzate alla definizione della manovra tariffaria di medio termine, in corso di realizzazione da concludersi entro giugno 2018; progettazione del nuovo sistema tariffario integrato esclusivo su scala regionale compresa la stima degli impatti su aziende e utenti, tenendo conto della riorganizzazione in corso di servizi e normativa del trasporto pubblico locale, entro giugno 2019.
Al momento l’assessorato ha già realizzato una serie di azioni a breve termine quali la razionalizzazione e l’armonizzazione del portafoglio titoli in 10 tipologie a fronte delle 24 dei sistemi urbani e delle 45 dei sistemi extraurbani del precedente sistema tariffario; il mantenimento di tariffe preferenziali per le categorie “studenti” e “over65”, coerentemente con la politica adottata dalla Giunta volta a combattere la dispersione scolastica e a limitare l’impatto sui cittadini ultra sessantacinquenni; una ulteriore semplificazione delle procedure di rilascio ed emissione dei profili e dei titoli di viaggio preferenziali mediante l’abolizione dei criteri basati sulle soglie ISEE; l’incentivazione all’utilizzo del trasporto pubblico locale nei periodi non scolastici e non lavorativi.
Sperimentazione. Sistemi di integrazione tariffaria sperimentale sono stati inoltre avviati da ottobre 2014 nell’area conurbata di Cagliari, da dicembre 2014 nella provincia di Nuoro, da febbraio 2015 nella Provincia di Oristano, da giugno 2015 nell’area conurbata di Sassari e da gennaio scorso nelle aree di Alghero, Macomer, Carbonia e Iglesias.
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