La Confesercenti esprime grande preoccupazione per le attività commerciali di Senorbì.
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La Confesercenti esprime grande preoccupazione per le attività commerciali di Senorbì.
«Come purtroppo accade in molti comuni sardi, anche a Senorbì sono state aperte, anzi, spalancate le porte alla grande distribuzione alimentare, mentre non viene data la stessa considerazione alle micro e piccole imprese del territorio che, strenuamente, resistono per fornire il loro servizio – si legge in una nota dell’associazione dei commercianti -. A fare da contorno a questa desolazione, è emblematica la situazione del mercato su area pubblica del sabato mattina, relegato in uno spazio assolutamente inadeguato e che l’Amministrazione aveva invece promesso di ricollocare e rivalorizzare. Purtroppo, registriamo che tali valorizzazione e riqualificazione non ci sono state. Ogni sabato mattina, infatti, purtroppo, si rinnovano le lamentele dei clienti del mercato (cittadini di Senorbì e dei paesi limitrofi) relativamente alla collocazione del mercato, particolarmente scomoda.»
«Tenere in queste condizioni un mercato importante per il territorio, come quello di Senorbì, è davvero uno spreco – tuona Marco Medda, presidente dell’ANVA della provincia di Cagliari, aderente alla Confesercenti -. In tutti i paesi il mercato produce economie dirette e indirette, che favoriscono tutte le attività del territorio che orbitano intorno a esso. Infatti, il giorno di svolgimento del mercato rappresenta un’importante opportunità di reddito alla quale il comune di Senorbì non ha dato peso. Ci auguriamo d’ora in avanti – conclude Marco Medda – una maggior attenzione a tutte le piccole aziende del territorio del comune di Senorbì.»
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