La Giunta regionale ha stanziato 4,8 milioni di euro a favore di un centinaio di Comuni che hanno subìto una rilevante diminuzione degli occupati nel settore della forestazione.
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La Giunta regionale ha stanziato 4,8 milioni di euro a favore di un centinaio di Comuni che hanno subìto una rilevante diminuzione degli occupati nel settore della forestazione.
«Sono stanziamenti importanti con un duplice effetto positivo – ha detto l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano -: i Comuni potranno contribuire al mantenimento del nostro prezioso patrimonio boschivo, anche in ottica antincendio, chiamando una serie di operatori per interventi selvicolturali, rimboschimenti, lavori fitosanitari e lavori di manutenzione della viabilità agro-silvo-pastorale a fondo naturale. Una boccata di ossigeno per chi ha perso il lavoro e un’azione a tutela dell’ambiente.»
L’attività è rilevante quindi per le azioni di prevenzione contro gli incendi: «Le risorse possono essere impiegate per lo sfalcio delle strade comunali a fondo naturale e per i lavori di sistemazioni idraulico forestale di cura dei boschi, tutti interventi necessari nella prevenzione antincendi».
La programmazione degli interventi relativi al patrimonio boschivo deve essere attuata sulla base delle politiche del lavoro definite dalla Giunta regionale coerentemente con il programma LavoRas al fine di consentire l’inserimento e la salvaguardia dei livelli occupazionali. I criteri scelti per l’attribuzione delle somme tengono conto del numero dei posti di lavoro in meno nel settore forestale, di virtuosità in termini di avanzamento degli interventi e dell’estensione delle aree del territorio comunale concesse all’agenzia Forestas. In merito alle modalità di reclutamento del personale i Comuni potranno procedere con l’attuazione diretta del cantiere o, in caso non abbiano disponibilità di spazi assunzionali, con l’affidamento riservato a cooperative sociali di tipo B ovvero con l’affidamento a cooperative forestali nel rispetto delle vigenti disposizioni dettate in materia. Sul sito della Regione tutta la documentazione per le Amministrazioni comunali interessate alla concessione di contributi secondo le modalità previste dall’avviso.
La programmazione degli interventi relativi al patrimonio boschivo deve essere attuata sulla base delle politiche del lavoro definite dalla Giunta regionale coerentemente con il programma LavoRas al fine di consentire l’inserimento e la salvaguardia dei livelli occupazionali. I criteri scelti per l’attribuzione delle somme tengono conto del numero dei posti di lavoro in meno nel settore forestale, di virtuosità in termini di avanzamento degli interventi e dell’estensione delle aree del territorio comunale concesse all’agenzia Forestas. In merito alle modalità di reclutamento del personale i Comuni potranno procedere con l’attuazione diretta del cantiere o, in caso non abbiano disponibilità di spazi assunzionali, con l’affidamento riservato a cooperative sociali di tipo B ovvero con l’affidamento a cooperative forestali nel rispetto delle vigenti disposizioni dettate in materia. Sul sito della Regione tutta la documentazione per le Amministrazioni comunali interessate alla concessione di contributi secondo le modalità previste dall’avviso.
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