18 July, 2024
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Il Centro Funzionale Decentrato – Settore Meteo dell’Arpas ha pubblicato questa sera un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse per un’intensificazione dei venti dai quadranti orientali.

Si prevedono venti forti da Est Nord-Est. Sulle coste meridionali della Sardegna si potranno raggiungere intensità di burrasca. E’ prevista un’attenuazione della ventilazione nel corso della tarda serata.

 

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Il 24 e 25 aprile, a Masainas, si terrà la 15ª Sagra del carciofo, manifestazione organizzata dal comune di Masainas, dalla Regione Autonoma della Sardegna e dall’Associazione Turistica Pro Loco di Masainas.
Il programma, il 24 aprile, verrà aperto alle 10.00 dal laboratorio ceramico “Nato dalla terra”: un percorso per bambini dai 4 ai 11 anni sulla lavorazione della ceramica con tecniche storiche e dalla mostra “La cultura che danza”.
Alle 17.00 verranno allestiti gli stand espositivi e al Centro sociale locale ottagonale verrà inaugurata una mostra espositiva sulla cultura di Ozieri, con focus sui reperti ceramici rinvenuti a Masainas, e percorso sulla storia del paese.
Alle 19.30 cena con piatti a base di carciofo. Menù: pennette con carciofi e bottarga, trofie con carciofi e bottarga, seppie con carciofi, contorni con carciofi, dolce, vino e acqua, in compagnia del gruppo musicale “Tiziano e Federica”.

Mercoledì 25 aprile, alle 10.00, apertura degli stand espositivi; alle 8.30 raduno in Piazza Belvedere con iscrizioni alla seconda edizione della pedalata Bimbi Bike, a cura di Moros Bike. Per informazioni: 339 2197277. Partenza alle 9.00.
Alle 10.00 partenza del trenino attraverso sentieri, medaus, stagni, carciofeti e vigne di Carignano del Sulcis. Alle 10.00 verrà aperta la mostra espositiva sulla cultura di Ozieri, con focus sui reperti ceramici rinvenuti a Masainas, e percorso sulla storia del paese.
Alle 10,00 Radio “Sagra del carciofo” con intrattenimento musicale e presentazione dell’evento, a cura di Federico Pilloni di Radio “Super Sound”.
Alle 12,30 pranzo con piatti tutti a base di carciofi. Menù: pennette con carciofi, pasta al forno con carciofi, agnello con carciofi, contorni di carciofi, dolce, pane, vino e acqua.
Alle 16,00 Truccabimbi e sculture palloncini.
Alle 19,30 cena con piatti tutti a base di carciofi: Menù: fregula con salsiccia e carciofi, ravioli con ripieno di ricotta e carciofi, agnello con carciofi, pane, vino e acqua, in compagnia del gruppo musicale “Narcao3”.

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Tornare alla vittoria dopo tre ko consecutivi e mantenere in vita le speranze playoff. È con questi obiettivi che la Dinamo Sassari del nuovo coach Zare Markovski affronterà in trasferta la The Flexx Pistoia nel lunch match di domenica 15 aprile, valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A di Basket. Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta di misura in cui hanno mostrato segnali di ripresa.

Una sconfitta meno amara delle altre e con segnali importanti di ripresa. È con queste consapevolezze che la Dinamo è uscita dalle mura amiche del PalaSerradimigni al termine del match contro la Leonessa Brescia, terminato 80 a 76 per i lombardi terzi in classifica. La mano del tecnico Zare Markovski inizia a farsi sentire: i  biancoblu sono apparsi più vivi e hanno lottato punto a punto contro una delle grandi di questo campionato. Quello che ancora manca è la lucidità nei momenti decisivi. Uno degli aspetti su cui il coach lavorerà nel ritiro pre-trasferta di Pistoia. Contro Brescia da sottolineare in positivo il bilanciamento dell’attacco con 6 giocatori oltre gli 8 punti e la regia sempre lucida di Stipcevic.

La classifica parla di 6 squadre racchiuse in 2 punti: dalla Red October Cantù, sesta con 13 vittorie e 12 sconfitte alla Openjobmetis Varese, undicesima con 12 successi e 13 ko, i rapporti di forza non sono ancora definiti e i ragazzi di Markovski (attualmente decimi a pari punti con Torino, Varese e Cremona) si giocheranno la qualificazione alla post-season fino all’ultima giornata.

Nell’ultimo turno non è andata meglio a Pistoia che ha sprecato l’ultima speranza playoff perdendo in trasferta a Pesaro contro la penultima in classifica. Un 80 a 72 per i pesaresi in cui a distinguersi è stato Clarke, autore di 18 punti e di una tripla fondamentale in overtime. La gara è stata caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte. Parte meglio Pesaro che arriva all’intervallo sul 43-33. Nella ripresa i canestri di Mian e Gaspardo portano Pistoia in vantaggio fino alle triple di Moore e Braun che riportano il punteggio in parità al termine dei regolamentari. Nel supplementare è proprio l’MVP Clarke a trovare gli otto punti decisivi e le due triple che chiudono la partita.

Quella di Pistoia sarà una gara estremamente aperta e combattuta in base alle quote e alle previsioni di BetStars. Da una parte una Pistoia decisa a regalare una gioia ai propri tifosi. Dall’altra ci sarà una Sassari reduce da tre sconfitte consecutive ma ancora in piena lotta per i playoff e forte dei risultati negli ultimi cinque precedenti che parlano di quattro vittorie e una sconfitta contro i toscani.

Contro Pistoia Markovski potrebbe riproporre il quintetto titolare schierato contro Brescia. In regia conferma per il sempre positivo Stipcevic. Nei ruoli di guardia e ala piccola spazio per Planinic e Bostic. A battagliare sotto canestro ci saranno Bamforth e Polonara. Pronti a dare il cambio di passo dalla panchina Jones e Hatcher.

Coach Esposito punterà sulla vena offensiva di McGee, top scorer dei suoi contro Pesaro. Accanto a lui in quintetto spazio per Ivanov e Barbon nel backcourt e per Moore e Gaspardo sotto i tabelloni.

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Gasdotto

Dopo il presidente Francesco Pigliaru, anche l’assessore regionale dell’Industria sottolinea i considerevoli passi in avanti compiuti dalle procedure di attuazione del progetto di metanizzazione.

«Per la metanizzazione della Sardegna possiamo dire di essere arrivati all’ultimo miglio – ha detto Maria Grazia Piras, aprendo la tavola rotonda organizzata nel corso della due giorni su “Sardegna leader del Gnl nel Mediterraneo” sul metano ha ripreso la metafora del maratoneta lanciata ieri dal presidente Francesco Pigliaru -. Abbiamo fatto una scelta importante, all’interno di un Piano energetico che prevede tante azioni, dall’efficientamento alla mobilità elettrica, alle energie rinnovabili. Il metano è una fonte di transizione, indispensabile per abbandonare gradualmente il carbone, con effetti significativi sul fronte ambientale; tutti gli indicatori ci dicono che non potremo farne a meno per i prossimi trent’anni – ha detto ancora l’assessore – si tratta di un processo a tappe, mancano ancora dei passaggi, ma istituzioni, imprese e cittadini oggi hanno la convinzione che sia la strada giusta e che la scelta sia da condividere.»
Altro aspetto, toccato nell’intervento dell’assessore, è quello regolatorio: «Deve essere assicurata la continuità dell’investimento e, soprattutto, un prezzo dell’energia equo per i sardi. In uno scenario di mercato in continua evoluzione, la Sardegna può avere un ruolo fondamentale e infatti la Sen (Strategia Energetica Nazionale) ne vuole fare luogo di sperimentazione ed elemento di sviluppo per la nostra isola. E’ innegabile che l’assenza del metano, quindi di energia a basso costo, abbia contribuito fortemente alla grande crisi industriale degli anni scorsi, crisi dalla quale abbiamo difficoltà ad uscire». 
«Questa è la scelta giusta – ha concluso Maria Grazia Piras – ed è una grande opportunità per le nostre imprese, ma anche per i nostri giovani, perché quello dell’energia è un settore in continua evoluzione e nel quale nascono professionalità sempre più nuove.»

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Il presidente dell’AIAS Anna Paola Randazzo ha inviato una lettera aperta al presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Francesco Pigliaru, con «la richiesta di intervenire personalmente per cercare di affrontare, si spera definitivamente, la vertenza che vede l’AIAS creditrice di ingenti somme nei confronti della Regione/ATS/Comuni».
«La informiamo che sono in atto interlocuzioni tra i nostri Legali e gli Avvocati dell’ATS per favorire eventuali chiusure transattive dei Contenziosi in essere da cui dipende il recupero dei Nostri crediti – ha aggiunto Anna Paola Randazzo -. Lo stesso Servizio Legale della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, in risposta alla nostra Nota, prot. n°1237 del 29 gennaio 2018, ha richiamato alla Sua attenzione, con propria Nota prot. n°1925 del 22 febbraio 2018, la richiesta dell’AIAS di attivazione di un Tavolo tra i rispettivi Legali e Tecnici che affronti nella sua totalità la verifica e corrispondenza dei crediti vantati dall’Associazione.»
«L’attività di tale Tavolo Tecnico è indispensabile affinché l’Associazione possa pianificare il pagamento degli stipendi arretrati ai propri dipendenti – ha concluso Anna Paola Randazzo -. Le chiediamo di farsi Garante tra le parti, nella sua veste Istituzionale, per l’urgente attivazione del sopraindicato Tavolo Tecnico.»

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Dopo le due dure prese di posizione, con altrettanti comunicati, delle organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, oggi l’avvocato Gianni Faa, su mandato dell’A.I.A.S., ha diffuso un comunicato stampa, «per esprimere la propria solidarietà ai suoi lavoratori, interessati da una situazione di disagio economico a causa di vertenze tra l’Associazione e la Pubblica Amministrazione. Quest’ultima in passato non ha adempiuto alle sue obbligazioni, creando una diseconomia che si è riflettuta su tutte le persone che per l’A.I.A.S. lavorano o con essa collaborano».

«Riteniamo che, a breve, questa situazione potrà subire miglioramento per la soddisfazione di tutti – aggiunge l’avvocato Gianni Faa -. Sul licenziamento di 5 lavoratori della struttura di Cortoghiana, l’A.I.A.S. ribadisce la propria linea di fermezza e sarà l’Autorità Giudiziaria a verificare la legittimità dei licenziamenti medesimi.»

«I lavoratori debbono avere presente che i pazienti sono loro affidati e, al di là di ogni questione, debbono essere trattati con rispetto e curati con devozione – rimarca l’avvocato Gianni Faa -. Fatti come quelli di Decimomannu all’A.I.A.S. non si verificheranno mai più. L’Azienda è inflessibile nel perseguire disciplinarmente ogni sgarbo fatto a un paziente.

In questo periodo non è l’A.I.A.S.  che è “scesa in basso” ma è il dialogo con i sindacati su indicati che, lungi dall’essere collaborativo nel comune interesse di tutela dei lavoratori, viceversa è denigratorio nei confronti dell’Associazione.»

«Assurda è una richiesta di revocare le convenzioni. Questa costituisce solamente un’affermazione campata per aria che non tiene in considerazione le conseguenze che ne derivano per i pazienti e per i lavoratori. Queste affermazioni non è neanche il caso di commentarle in quanto lasciano il tempo che trovano. Auspichiamo – conclude l’avvocato Gianni Faa, su mandato dell’A.I.A.S. – che si apra un tavolo di dialogo costruttivo e che tutti comprendano la delicatezza della situazione.»

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Ieri sera, nella Biblioteca comunale di viale Arsia, si è svolto il primo appuntamento della rassegna “Carbonia Studia”, edizione 2018, organizzata dal Sistema Museale del comune di Carbonia. L’attenzione dei relatori si è focalizzata sull’archeologia e la storia della Sardegna del Medioevo, attraverso la ricostruzione delle vicende di quattro Stati sovrani, i Giudicati e la nascita del Regno di Sardegna nell’ambito della Corona d’Aragona. 

Il prof. Giovanni Serreli, storico dell’ISEM-CNR e direttore del museo multimediale MudA, ha ripercorso le vicende che hanno segnato la storia della nostra isola dal X al XV secolo, avvalendosi del contributo di numerosi documenti, anche inediti, che testimoniano la vivacità della Sardegna del periodo. All’incontro erano presenti l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Sabrina Sabiu, e la coordinatrice dell’iniziativa, Carla Perra, direttrice del Settore storico-archeologico del Sistema Museale del comune di Carbonia.

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Si è riunita questa mattina nell’assessorato regionale dei Lavori pubblici l’Unità tecnica regionale (UTR), organismo con funzioni consultive in materia di opere e lavori pubblici ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale 5 del 2017 (procedure in materia di lavori pubblici, appalti forniture e servizi).

All’ordine del giorno l’esame di due progetti per i quali il parere dell’UTR è obbligatorio. Il primo, presentato da Abbanoa Spa in qualità di stazione appaltante, riguarda il risanamento ambientale del bacino idrografico del fiume Coghinas e, nello specifico, la realizzazione di un depuratore nel comune di Valledoria per un importo di 10,8 milioni di euro. Il depuratore servirà un ambito territoriale di oltre 30mila abitanti.

Il secondo progetto, presentato da Comunione Villaggio delle Mimose, riguarda l’adeguamento dello sbarramento in località Riu Longu nel comune di Sinnai. Tale adeguamento è propedeutico al rilascio della autorizzazione alla prosecuzione dell’esercizio sullo sbarramento da parte dello stesso richiedente.

L’Unità tecnica dei Lavori pubblici, presieduta su delega del Direttore Generale dell’assessorato, dall’ingegner Salvatore Mereu (direttore del Servizio territoriale Opere Idrauliche di Nuoro) ha reso parere favorevole sul primo intervento e, a seguito dell’approvazione del progetto da parte di Egas, Abbanoa potrà procedere all’appalto del lavoro.

Per il secondo intervento l’UTR si è invece espressa negativamente. Le motivazioni di merito saranno riportate nel verbale di voto.

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Al via il Pellegrinaggio militare interforze della Sardegna, in programma da sabato 14 aprile a mercoledì 18 aprile 2018.

L’attività, che si inquadra nell’ambito delle iniziative di promozione sociale e culturale organizzate dal Comando Militare Esercito Sardegna, di concerto con l’Ordinariato Militare e la XVI Zona Pastorale Sardegna, prevede la partecipazione del personale civile e militare delle Forze Armate, dei loro familiari nonché delle comunità locali in cui farà tappa il pellegrinaggio.

Quest’ultimo si propone quale occasione introspettiva attraverso il cammino in suggestivi luoghi di fede, siti religiosi della Barbagia e della Baronia custodi di preziosi santuari, che accoglieranno i pellegrini negli antichi ricoveri oggi trasformati in “muristenes” e “cumbessias”.

Il percorso spirituale si snoderà lungo 90 chilometri, in cinque tappe, in un continuo alternarsi tra soste in caratteristici luoghi di culto dell’entroterra sardo, paesaggi arricchiti da incantevole bellezza della natura e momenti di raccoglimento e preghiera, testimonianza di fede.

L’inizio è previsto con una celebrazione eucaristica che si terrà sabato 14 aprile 2018, alle ore 10.30, presso il Santuario di Nostra Signora dei Martiri di Fonni, mentre la conclusione avverrà mercoledì 18 aprile prossimo  presso il Santuario della Madonna del Rimedio di Orosei, dove la celebrazione della liturgia eucaristica sarà officiata dall’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia S.E.R. mons. Santo Marcianò, unitamente ai cappellani militari isolani. Ciò alla presenza del Generale Giovanni Domenico Pintus, comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, delle più alte Autorità civili e militari dell’isola e delle rappresentanze delle quattro Forze Armate, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e della Guardia Forestale.

Il pellegrinaggio, al quale potranno partecipare tutti i fedeli che vorranno seguirne in toto o in parte le tappe e le celebrazioni, sarà l’occasione per condividere conoscenza reciproca con le comunità locali, percorrendo a piedi e in solitudine lunghe distanze, nell’egida della fede e nell’umiltà e fatica di colui che nell’incedere contempla la bellezza del creato.

Eventuali persone interessate potranno acquisire informazioni chiamando il numero: 3669016853 attestato Comando Militare Esercito Sardegna.

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La consigliera regionale del Partito Democratico Daniela Forma lo scorso mese di marzo ha depositato un’interrogazione indirizzata al presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’assessore regionale della Sanità Luigi Arru, per rappresentare le difficoltà della Comunità terapeutica “Approdo” di Nuoro che opera nel campo dei sofferenti mentali. L’intervento si era reso necessario in seguito al preoccupante appello lanciato dalla Cooperativa Nuorese che corre il rischio concreto di chiudere a causa del limitato numero di ospiti in carico che non consentirebbero una gestione finanziariamente sostenibile.

«Contestualmente – dichiara Daniela Forma – ho richiesto che la Commissione Sanità, presieduta da Raimondo Perra audisse sul tema l’assessore regionale Luigi Arru e votasse in merito una Risoluzione. L’argomento è stato così inserito all’ordine del giorno dei lavori della commissione Sanità del 12 aprile che ha registrato un’ampia discussione sulla rete di strutture ad alta intensità che nel contesto regionale si occupano di salute mentale e sulle relative problematiche.»

«Al termine della discussione – aggiunge Daniela Forma – la commissione Sanità ha votato all’unanimità una risoluzione nella quale impegna il presidente della Regione e la Giunta Regionale a mettere in atto tutte le azioni finalizzate alla salvaguardia delle Comunità terapeutiche che operano nel campo della salute mentale, tra le quali in particolare la “Comunità Approdo” con sede in Nuoro, garantendo la prosecuzione del servizio offerto.»

«L’assessore regionale Luigi Arru – conclude Daniela Forma – ha confermato l’attenzione con la quale si sta seguendo la vicenda ed ha ribadito il lavoro di interlocuzione che si sta portando avanti con tutti i direttori dei dipartimenti di Salute mentale, presentando le caratteristiche di una Comunità che opera con serietà e che è a disposizione dell’intero sistema regionale.»