18 July, 2024
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Il Consiglio comunale di Portoscuso ha approvato lo scorso 30 marzo con 11 voti favorevoli e 2 contrari, il bilancio di previsione 2018/2020. Sull’approvazione del bilancio, interviene oggi con una nota molto critica, il gruppo di minoranza “Portoscuso nel cuore”.

«Ci sentiamo di esprimere il nostro stupore rispetto alla strutturazione del primo bilancio di previsione dell’Amministrazione comunale – si legge in una nota -. Ci saremmo aspettati, infatti, dato il rinnovamento della squadra messa in campo, un progetto di peso innovativo, invece ci siamo ritrovati a discutere un bilancio di previsione privo di idee, scevro da novità e senza alcun indirizzo politico chiaro sul futuro della nostra comunità.»

«Una canoa monoposto senza rotta, condotta da un uomo solo al comando, confortato unicamente dal supporto dei due dirigenti (ripagati profumatamente con un’indennità di risultato, quantomeno dubbio) che svolgono a tutti gli effetti un ruolo politico, incarico che dovrebbe essere concesso a chi realmente si è presentato ai cittadini ed “ha vinto” le elezioni – si legge ancora nella nota -. Risibili risultano le opere pubbliche, caratterizzate da piccoli importi volti ad ultimare tutto quello che era stato abbozzato in campagna elettorale senza finanziamenti. Poche novità e irrealizzabili perché finanziate con i soldi del “Monopoli”, per un terzo con l’alienazione degli immobili patrimoniali, difficili da dismettere, per due terzi con fondi regionali che non esistono. Le uniche certezze appaiono i pochissimi fondi di bilancio ed avanzo di amministrazione da dedicare però alle manutenzioni. Gli unici soldi veri, per fortuna, sono quelli dedicati alla grave situazione socio economica che sta vivendo il nostro paese.»

«Alla luce di questi dati l’opposizione in Aula ha dato un voto contrario – conclude il gruppo “Portoscuso nel cuore”, sia per l’insufficienza della solita idea proposta al Consiglio ma, soprattutto, perché in Consiglio comunale sono state rilevate delle irregolarità negli allegati al bilancio in merito alla programmazione del fabbisogno del personale, successivamente segnalate alle autorità competenti, tali da mettere in dubbio la veridicità del bilancio  stesso.»

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Nuovo appuntamento giovedì 12 aprile nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari per “Fiati, il respiro della musica”, rassegna curata dal Dipartimento fiati dell’istituzione musicale cagliaritana.

Alle 18.00 è in programma “Due quintetti”, concerto che vedrà alternarsi sul palco due diverse formazioni a fiati composte in prevalenza dai migliori studenti del Conservatorio. Studenti che, da domani (martedì 10 aprile) e sino a giovedì, potranno ulteriormente approfondire la loro preparazione grazie alla masterclass sulla musica per fiati che vedrà ospite Giampaolo Pretto, primo flauto solista dell’Orchestra nazionale della Rai.

La serata di giovedì si apre nel segno di Franz Danzi e prosegue con brani di Jaques Ibert e Claude Debussy. Sul palco si saranno Giulia Lallai (flauto), Lia Scalas (oboe), Davide Melis (clarinetto), Sonia Vargiu (fagotto) e Miriam Picciau (corno).

La seconda parte del concerto, incentrata sulle note di Giuseppe Cambini e di Darius Milhoud, vedrà protagonisti il docente Andrea Mocci (sassofono solista nella Scaramouche di Milhoud) e gli studenti Marina Onidi (flauto), Laura Piras (oboe), Fabrizio Fadda (clarinetto), Theo Puddu (fagotto), Serena Flore (corno).

“Fiati, il respiro della musica” è una rassegna pensata accendere l’attenzione sul settore degli strumenti a fiato ripescando a piene mani da un repertorio che abbraccia tutta la storia della musica, dal barocco all’ottetto a fiato di Igor’ Fëdorovič Stravinskij. Protagonisti del ciclo di concerti sono soprattutto i migliori studenti del dipartimento Fiati che, affiancati dai loro insegnanti, in un’ideale spirito di condivisione, hanno la possibilità di vivere un’esperienza professionalizzante e di esprimersi nei più rappresentativi organici di strumenti a fiato.    

L’ingresso ai concerti è libero e gratuito.

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Mercoledì 11 aprile, alle ore 9.30, presso l’oratorio di San Ponziano, a Carbonia, si terrà l’assemblea generale di tutti lavoratori ex Alcoa e dell’indotto per informazioni relativamente all’incontro odierno con il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
Sull’incontro svoltosi oggi al Mise anche la segreteria territoriale FSM CISL del Sulcis Iglesiente ha diffuso una nota, nella quale si legge, tra l’altro, che «il Governo si impegna a dare una risposta esaustiva, di concerto con la Regione Sardegna, sul rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per i lavoratori per il secondo semestre 2018, entro il 3 maggio e, sulle questioni ambientali, la Sider Alloys dichiara di aver affrontato l’argomento e di aver ottenuto le autorizzazioni per la fase di riavvio. Permane la necessità di approfondire le tematiche ambientali in ottica futura per l’attività produttiva vera e propria».

«La nostra organizzazione – conclude la nota della FSM CISL del Sulcis Iglesiente -, preso atto delle affermazioni della multinazionale e del Governo, manifesta moderato ottimismo ma condizionato agli imprenscindibili altri passaggi che dovranno portare nelle prossime settimane alla discussione nel merito del Piano Industriale e delle proposte del ministro Calenda.»

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Grande successo di partecipazione per la seconda edizione del Progetto Terra ai giovani. Per i 15 lotti di terre incolte, di proprietà regionale e messi a bando su input dell’assessorato dell’Agricoltura, sono state presentate 240 domande. Il prossimo martedì 10 aprile, alle ore 10.00, nella sede dell’Agenzia Laore Sardegna in via Caprera 8 a Cagliari, si terrà l’apertura pubblica delle buste inviate dai partecipanti. Espletate le prime verifiche sul rispetto delle formalità di rito, la commissione incaricata di valutare domande e progetti si metterà subito al lavoro. Il crescente interesse verso l’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione tra gli assessorati dell’Agricoltura, degli Enti locali e delle Agenzie Laore, incaricata di seguire e curare il bando in tutte le procedure, ed Agris Sardegna, è dimostrato dai numeri relativi alle adesioni dei giovani agricoltori: si è passati, infatti, dalle 128 domande inviate per la prima edizione alle 240 di oggi.
Il progetto, lanciato nel 2016 dall’Esecutivo Pigliaru per favorire il ricambio generazionale in agricoltura anche attraverso il riutilizzo di terre incolte e libere di proprietà regionale, ha permesso di mettere a disposizione verso gli agricoltori under 41 sardi oltre 1.300 ettari con affitti agevolati per 15 anni, eventualmente rinnovabili una sola volta. In quest’ultimo bando erano disponibili 648 ettari suddivisi in 15 lotti localizzati nei territori di 12 Comuni: Alghero, Arborea, Arbus, Gonnosfanadiga, Luras, Marrubiu, Palmas Arborea, San Basilio, San Vito, Serramanna, Siliqua e Villasor. Fra le proprietà disponibili anche due ex siti militari, a Siliqua e Villasor, che dopo i passaggi di dismissione e ripresa in carico seguiti dalla Regione potranno essere rivalorizzati dai nuovi assegnatari sardi.
«Terra ai giovani è uno di quegli obiettivi di legislatura che possiamo definire innovativi e fortemente apprezzati dai cittadini. Come Sardegna siamo fra le Regioni leader nel paese nel rimettere in produzione terre pubbliche abbandonate attraverso interventi che puntino sul ricambio generazionale in agricoltura con costi ridotti per i nostri imprenditori. Mentre altri progetti o altre istituzioni vendono all’asta le terre, noi le concediamo a canoni assai agevolati – 
ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria -. L’idea che abbiamo messo in campo è vincente. Ecco perché, una volta chiuse le assegnazioni di questi 15 lotti, ci metteremo subito al lavoro per avviare la terza edizione dei bandi. In Sardegna infatti ci sono ancora tante terre regionali inutilizzate, che meritano di essere assegnate ai nostri giovani capaci di valorizzarle attraverso progetti innovativi e produttivi».

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La Conchiglia del Cammino di Santiago e la Torre del Cammino Minerario di Santa Barbara partono insieme per la Spagna con Sergio Carbini, il pellegrino iglesiente che ha percorso interamente i 400 km del Cammino Minerario di Santa Barbara. Attraverseranno la Spagna da Sud a Nord, da Gibilterra a Oviedo, lungo un itinerario di circa 1.300 km che incrocia ben sei Cammini che portano a Santiago di Compostela. Sergio Carboni porta con sé un messaggio del presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Giampiero Pinna, da consegnare ai referenti dei cammini spagnoli con la proposta di costruire assieme un grande itinerario europeo da candidare tra gli Itinerari culturali europei. Sarà una grande promozione per il Cammino Minerario di Santa Barbara.

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La Uilm territoriale del Sulcis Iglesiente ha diffuso una nota nella quale comunica a tutti i lavoratori interessati alla prima proroga della​ mobilità in deroga 2018, che oggi sono finalmente arrivate dalla Regione le relative determinazioni. Per il momento sono stati concessi i pagamenti solo dei primi sei mesi. Il sindacato, comunque, sta portando avanti le trattative, al fine di ottenere i pagamenti relativi anche agli altri 6 mesi, ovvero, sino alla fine dell’anno. La segreteria sindacale sta provvedendo ad inviare all’Inps le richieste di pagamento (DS21), al fine di ottenere il prima possibile l’accredito delle mobilità ai lavoratori.

 

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Si è appena concluso, al ministero dello Sviluppo economico, l’incontro convocato dal responsabile della Gestione operativa del ministero dello Sviluppo economico, Giampiero Castano, tra le parti interessate al progetto di rilancio produttivo dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme, acquisito Il ministro Carlo Calenda ha confermato che che Invitalia entrerà con il 20% nel capitale societario di Sider Alloys e, a tal fine, Invitalia sta lavorando alla perizia per valutare il valore totale dell’azienda, per poi finalizzare la sua entrata nell’azionariato. Carlo Calenda, inoltre, ha spiegato che ai lavoratori sarà assicurata una quota del 5% delle azioni totali della società. La quota di partecipazione annuale sarà simbolica. Un rappresentante dei lavoratori parteciperà nel consiglio di sorveglianza. È la prima volta che questo accade in Italia con tali modalità. Tale operazione verrà concretizzata entro il mese di aprile.
Il Sindacato ha chiesto al Governo in quali modalità dovrà palesarsi tale “partecipazione dei lavoratori”, quali aspetti giuridici dovrà rispettare e quali saranno i diritti e i doveri e, soprattutto, i vantaggi.
Da qui al 3 maggio verrà analizzata la bozza di contratto per l’entrata di Invitalia nel capitale societario della Sider Alloys e dei lavoratori con il 5%. Entro il 3 arriverà la risposta da parte del Governo e della Regione sul rifinanziamento degli ammortizzatori sociali per il secondo semestre 2018. Per il 3 maggio la Sider Alloys si è impegnata a discutere il Piano Industriale.
A domanda diretta sulle modalità di partecipazione dei lavoratori, dunque se consultiva, di indirizzo, o di partecipazione agli utili per il 5%, il Governo ha confermato che la partecipazione si declinerà anche con la ripartizione degli utili (economica) al 5% per tutti i lavoratori.

«L’annuncio fatto dal ministro Carlo Calenda dell’ingresso di Invitalia (20%) e di un’associazione dei lavoratori di ex Alcoa (5% senza scopo di lucro) nel capitale della NewCo di SiderAlloys è una sfida importante per concretizzare ed aiutare il processo di rilancio dello smelter – ha dichiarato poco fa Guglielmo Gambardella, coordinatore settore siderurgia della Uilm nazionale –Ci incontreremo di nuovo il 3 maggio per avere l’illustrazione del Piano Industriale per affrontare nel merito gli aspetti industriali ed occupazionali, anche quelli del relativo indotto. Chiederemo in quell’incontro – ha concluso Guglielmo Gambardella -, il rispetto dei tempi del riavvio perché i lavoratori soffrono da troppo tempo e gli ammortizzatori sociali sono quasi scaduti.»

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Giovedì 12 aprile, alle ore 18.00, il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, gli assessori e i consiglieri comunali, incontreranno i cittadini di Bacu Abis per analizzare le problematiche e le istanze degli abitanti della frazione. L’incontro si terrà nella sala della circoscrizione di Bacu Abis e sarà l’occasione per presentare i dettagli del nuovo bilancio di previsione finanziario 2018-2020, che introduce novità importanti nello scenario cittadino: dal baratto amministrativo allo sportello Eurodesk Informagiovani, dallo Spazio Neutro alle importanti iniziative che verranno messe in campo per organizzare l’ottantesimo compleanno di Carbonia, dalla defiscalizzazione delle attività produttive agli investimenti destinati alla manutenzione e ai lavori pubblici nelle frazioni.

La cittadinanza è invitata partecipare a questo importante incontro in cui si parlerà, a partire dalle ore 20.00, anche del Centro Commerciale Naturale di Carbonia. Il sindaco, Paola Massidda, e l’assessore delle Attività produttive, Mauro Manca, incontreranno imprenditori, commercianti, partite Iva, per definire i vari aspetti inerenti al nuovo Centro Commerciale Naturale di Carbonia, uno strumento che l’Amministrazione comunale ha deciso di mettere in campo d’intesa con professionisti, artigiani e commercianti, al fine di dare nuovo impulso al tessuto economico cittadino.

«Il Centro Commerciale Naturale, di cui il comune di Carbonia sarà socio onorario – ha detto il sindaco, Paola Massidda -, promuoverà iniziative capaci di coinvolgere non soltanto gli imprenditori del centro storico ma anche quelli che operano nelle frazioni. Non a caso abbiamo organizzato questo nuovo incontro a Bacu Abis, una delle principali frazioni della città di Carbonia.»

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Un’applicazione per vivere appieno Sant’Antioco ed essere sempre aggiornati sugli eventi. Nasce l’App “Sant’Antioco EVENTI”, disponibile gratuitamente negli store Apple e Google. La realizzazione di questa App segna l’avvio di un nuovo percorso di comunicazione che lega l’isola a chi desidera “viverla” durante tutto l’anno. Conoscenza del territorio, informazioni utili, aggiornamenti in tempo reale e la presentazione dei tanti eventi distribuiti nell’arco dell’anno saranno disponibili e facilmente a portata di mano con l’utilizzo di smartphone e tablet. Immagini e video renderanno immediata la conoscenza dei luoghi e delle manifestazioni, il collegamento ai social permetterà l’interazione con gli approfondimenti sui singoli temi e le news saranno puntualmente comunicate attraverso notifiche in “push”.

«Con l’avvento di questa nuova applicazione, puntiamo a una più efficace promozione turistica di Sant’Antioco – commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti – abbiamo deciso di lanciarla in occasione della 659esima edizione della Festa di Sant’Antioco, ma è nostra precisa intenzione implementarla, con lo scopo di offrire informazioni dettagliate e costantemente aggiornate nell’arco di tutto l’anno».

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«La scelta dell’Amministrazione comunale è stata premiata: la rassegna Carbonia 80 si è rivelata un successo. Il pubblico del Teatro Centrale ha apprezzato la qualità degli spettacoli organizzati dal Cedac in collaborazione con le compagnie teatrali locali.»

Il sindaco Paola Massidda ha espresso la sua soddisfazione per l’ottimo bilancio conseguito dalla stagione di prosa e danza “Carbonia 80”, voluta dal comune di Carbonia, che ha patrocinato l’iniziativa supportandola con un contributo economico di 28mila euro, a cui si aggiunge la concessione gratuita del Teatro Centrale (quantificabile in circa 2mila euro), per una cifra complessiva di circa 30mila euro.
La stagione di prosa e danza “Carbonia 80” si è chiusa sabato scorso con “La signora Savage”, ottavo ed ultimo appuntamento di una rassegna cominciata il 7 gennaio con lo spettacolo “Quasi Grazia” di Marcello Fois. Quattro mesi intensi, in cui il pubblico di Carbonia ha potuto assistere a performance di elevato livello, sia nel campo della prosa che del ballo. Spettacoli caratterizzati anche dalla presenza di attori di fama nazionale come Giuseppe Cederna, Michela Murgia, Donatella Finocchiaro, Fabio Troiano e Marta Proietti Orzella.

«Il successo della rassegna è stato reso possibile anche grazie all’ottima collaborazione di compagnie locali come La Cernita Teatro e La Clessidra Teatro – ha spiegato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu -. I numeri certificano la bontà e la qualità dell’offerta teatrale presentata, alla quale hanno assistito complessivamente 2.399 spettatori. Nel dettaglio 353 spettatori per lo spettacolo d’esordio intitolato “Quasi Grazia”; 352 per il balletto “Lo Schiaccianoci”; 252 per “Lampedusa”; 291 per “Quotidianamente insieme”; 275 per l’”Odyssey Ballet”; 222 per “Da questa parte del mare”; 310 per “Nulla succede per caso” e 344 per lo spettacolo di chiusura, “La signora Savage”», ha concluso l’assessore Sabrina Sabiu.