Sono state comminate le prime 7 sanzioni, a Sant’Antioco, a cittadini sorpresi ad abbandonare i rifiuti in siti in consentiti.
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Inizia a produrre i primi frutti la lotta al “sacchetto selvaggio” e alle discariche abusive: nei giorni scorsi la Compagnia barracellare di Sant’Antioco ha elevato sette sanzioni (da 50 euro) ad altrettanti cittadini irresponsabili per l’abbandono di rifiuti. «L’avevamo detto: “a fare i furbi si resta fessi” – commenta il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci – sin dal nostro insediamento ci siamo impegnati a combattere quella che è una vera e propria piaga: l’abbandono indiscriminato di immondizia. È inaccettabile che alcuni incivili si sentano liberi di “fare fuori” la propria spazzatura nei punti più disparati dell’isola o in pieno centro senza alcun riguardo, sia nei confronti dei cittadini virtuosi, sia nei confronti dell’ambiente. Diciamo basta a questo atteggiamento irrispettoso, i cui costi sono a carico di tutta la comunità».
Il comune di Sant’Antioco, per combattere questo fenomeno, sta agendo su due versanti: attraverso azioni di sensibilizzazione ed intensificando i controlli ad opera delle autorità preposte (Compagnia barracellare e Polizia municipale), che quotidianamente battono il territorio. Senza dimenticare il lavoro instancabile dell’Ufficio Ambiente del Municipio. «Gli incivili sappiano che questo è solo l’inizio – aggiunge Ignazio Locci – le forze in campo proseguiranno nella caccia agli irresponsabili senza alcuna tolleranza, avvalendosi anche delle moderne strumentazioni in dotazione (video e foto trappole), che consentono di scovare coloro che deturpano la nostra isola».
«Così come avevamo annunciato tempo fa – commenta il consigliere comunale con delega all’Ambiente Pasquale Renna -, abbiamo intensificato i controlli, consapevoli che, per reprimere questo fenomeno, sia necessario intervenire con fermezza. Interventi di vigilanza che ci hanno permesso di ottenere i primi risultati. Accanto alle operazioni di controllo, si collocano le azioni di sensibilizzazione, come la cartellonistica di educazione ambientale che verrà posizionata a breve, e la seconda edizione dell’Ecobolario, un opuscolo che verrà distribuito gratuitamente, nel quale sono contenute tutte le informazioni sulla raccolta differenziata e, più in generale, sullo smaltimento dei rifiuti.»
Il comune di Sant’Antioco ricorda che esiste un Ecocentro moderno e funzionale, aperto mattina e sera, dove conferire i propri rifiuti, sia che si tratti di cosiddetti ingombranti, sia che si tratti di semplice spazzatura. Gli orari: dal primo ottobre al 31 maggio, dal lunedì alla domenica (eccetto il giovedì, che resta chiuso), dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Mentre dal primo giugno al 30 settembre l’Ecocentro è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
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