La direzione ATS ha replicato alle critiche ricevute ieri, in particolare dal deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, per quanto è accaduto nel reparto di dialisi del Sirai.
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La direzione ATS ha replicato alle critiche ricevute ieri, in particolare dal deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci che ha pubblicato un post molto critico su facebook, corredato da alcune fotografie, per quanto è accaduto nel reparto di dialisi dell’ospedale Sirai di Carbonia, dove due pannelli del controsoffitto sono caduti a causa delle infiltrazioni d’acqua provenienti dalle piogge cadute ininterrottamente per oltre due giorni.
«Alla Direzione ATS spiace considerare che le affermazioni dell’on. Cappellacci non tengano conto della pesante eredità acquisita dall’Azienda nonché del lavoro effettuato in questi 16 mesi al fine di erogare quotidianamente le prestazioni ai cittadini individuando al contempo priorità di intervento per risolvere carenze di carattere organizzativo, manutentivo, gestionale ed economico – si legge in una nota della direzione ATS –. L’Area socio-sanitaria di Carbonia, in particolare, si confronta quotidianamente con criticità che hanno origini lontane e che vedono responsabili i diversi esecutivi regionali che negli ultimi anni si sono succeduti nell’amministrazione della sanità sarda.»
«Occorre ricordare che proprio in quest’Area, e proprio durante il governo dell’on. Cappellacci, sono state rilevate gravi irregolarità – danno erariale – da parte della Corte dei Conti in merito ad alcune acquisizioni infrastrutturali che hanno determinato spese per circa 4 milioni euro – conclude la direzione ATS -. Somme che oggi avrebbero potuto essere destinate per interventi di manutenzione in strutture ospedaliere e territoriali.»
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