È ormai tutto pronto, a Sant’Antioco, per l’appuntamento con “Monumenti aperti” di sabato 12 e domenica 13 maggio.
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È ormai tutto pronto per l’appuntamento con “Monumenti aperti”: sabato 12 e domenica 13 maggio porte aperte a Sant’Antioco per la visita, gratuita, di innumerevoli siti archeologici e culturali incastonati in scorci paesaggistici mozzafiato. E per l’edizione 2018, si segnalano due importanti novità: il trenino turistico (gratuito) che condurrà i visitatori alla scoperta dei beni culturali dislocati nel centro cittadino, e la possibilità di conoscere il Faro di porto Ponte Romano, alto 22 metri, edificato nel 1924 e ancora oggi punto di riferimento per le imbarcazioni in navigazione sul Golfo di Palmas. Ad arricchire l’escursione al Faro, la possibilità di utilizzare gratuitamente bici elettriche messe a disposizione per una passeggiata con visita guidata alla Salina. Ma non finisce qui: esclusivamente domenica 13 maggio, il Comune ha organizzato un’iniziativa tesa a diffondere in maniera “virale” i siti archeologici di Sant’Antioco. Si chiama “InvadiAmo Sant’Antioco” e consiste nella condivisione di immagini del centro storico antiochense nei principali Social Network, utilizzando gli Hashtag #invadiAmosantantioco e #santantiocoècultura.
Grazie all’immancabile collaborazione delle associazioni e degli studenti delle scuole cittadine, i siti saranno visitabili dalle 16.00 alle 20.00 di sabato 12, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 di domenica 13 maggio. Non mancheranno le visite guidate nei principali luoghi di interesse: la Basilica, le Catacombe, il Museo Archeologico Ferruccio Barreca, l’Acropoli e la Necropoli, la Torre Sabauda, l’Archivio storico comunale, il MuMa, eccetera. Insomma, a Sant’Antioco c’è solo l’imbarazzo della scelta: «Incastonata in una suggestiva cornice – commenta l’assessore alla Cultura, della Pubblica istruzione e dei Beni Culturali Rosalba Cossu – la nostra isola offre bellezze paesaggistiche dal fascino incomparabile. Conoscere meglio la nostra storia, oggi ci permette di avere maggiore consapevolezza della nostra identità, ci invita a tutelare, valorizzare e condividere questa grande eredità culturale che è un bene universale. L’evento di Monumenti Aperti ci offre l’opportunità di aprire con entusiasmo le porte dei nostri monumenti, incoraggiandone la fruizione in maniera collettiva. Grazie alla variegata e generosa collaborazione volontaria soprattutto degli studenti e delle Associazioni, vivremo l’emozionante esperienza del tuffo nel passato.»
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