Genti Noa: «La Giunta Locci, incredibilmente, ha messo una pietra tombale sulla possibilità di restaurare il glorioso cineteatro Savoia di Sant’Antioco».
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«Nostro malgrado ci ritroviamo, per l’ennesima volta, a dover segnalare l’approccio dilettantistico della giunta Locci che, incredibilmente, ha messo una pietra tombale sulla possibilità di restaurare il glorioso cineteatro Savoia di Sant’Antioco.»
Lo scrive, in una nota, il gruppo consiliare di minoranza Genti Noa.
«L’incomprensibile scelta politica dell’amministrazione Locci è stata quella di rinunciare a valorizzare un’irriproducibile unicità (una struttura teatrale storica tra le più belle della Sardegna) per finanziare un progetto banale che si potrebbe realizzare da qualsiasi parte al mondo: un teatro “polifunzionale” uguale a tanti altri – aggiunge Genti Noa -. Tra l’altro, viste le pastoie burocratiche del caso, non siamo sicuri che un teatro al posto del mercato civico si realizzerà davvero, mentre abbiamo la certezza che verranno spesi tantissimi soldi in progetti.»
«Insomma: dopo che, per decenni, il ripristino del cineteatro Savoia ha rappresentato una delle promesse mai mantenute della campagna elettorale di turno, doveva arrivare Ignazio Locci per farci capire che per non mantenere una promessa si può sempre fare un’altra promessa! Si rassegnino gli esperti di marketing che ci dicono di valorizzare l’identità dei luoghi per incrementare il turismo, e si mettano il cuore in pace i registi cinematografici che, sulla poesia dei cinema storici, ci hanno vinto un oscar: Ignazio Locci e la sua maggioranza – conclude Genti Noa – hanno deciso di andare in direzione contraria alle scienze (turistiche), alla cultura e al buon senso.»
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