Il 12 e 13 maggio, a Laconi, nuovo appuntamento con le “Passeggiate nella bellezza” nei giardini storici.
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E anche a Laconi, come nelle altre passeggiate in calendario, bellezza fa rima con accessibilità: la manifestazione fa parte del progetto di turismo accessibile ITACA (‘Primavera accessibile 2018’), che a sua volta rientra nell’ampio Programma di Cooperazione IT-FR Marittimo 2014-2020. Le sette ‘passeggiate’ primaverili nei giardini, divise in due giornate (la prima per addetti ai lavori, la seconda di visita aperta al pubblico), sono state e saranno occasione di approfondimento sull’importanza della fruibilità degli spazi con dibattiti, forum e laboratori sull’accessibilità, riservati a partner del progetto e stakeholder, ossia associazioni dei disabili e imprese di servizi e settori produttivi (turismo, artigianato e commercio), e finalizzati all’elaborazione di proposte per la promozione e lo sviluppo del turismo accessibile in Sardegna.
L’accessibilità può nascere solo dalla partecipazione: così come negli appuntamenti precedenti di Cagliari e Sassari, i laboratori di sabato 12 saranno imperniati sulle esigenze dei disabili sensoriali, fisici e psichici e sulle caratteristiche necessarie affinché strutture e servizi turistici possano essere fruibili da tutti. Verrà privilegiata la dimensione partecipativa: i visitatori riceveranno una scheda di analisi motivazionale che esplorerà l’accessibilità e fruibilità di spazi, servizi e ospitalità, quella culturale e dei contenuti, l’interazione con il territorio. «La Regione – sottolinea l’assessore Barbara Argiolas – sta coinvolgendo, con un sistema partecipativo bottom up, cioè dal basso verso l’alto, visitatori e addetti ai lavori nel progetto per trasformare i loro contributi in linee guida che diventino riferimento per gli standard qualitativi del turismo accessibile nell’Isola, replicabili anche nell’area interessata dal programma di cooperazione transfrontaliera».
«Le passeggiate nei giardini storici – aggiunge l’assessore Barbara Argiolas – valorizzano sette eccellenze botaniche e paesaggistiche isolane e vogliono rappresentare l’esempio di come strutturare e promuovere una nuova offerta in un mercato di nicchia ma promettete come quello del turismo botanico.» I primi tre weekend dedicati ai giardini storici hanno registrato migliaia di visitatori e coinvolto, a marzo Milis, con il ‘Giardino degli agrumi’ dello stabilimento Pernis-Vacca e la Vega di Palazzo Boyl, e ad aprile l’Orto botanico di Cagliari e il parco di Monserrato di Sassari. La quarta tappa, domenica 13, si svolgerà nel parco Aymerich, scelto per bellezza, fertilità e ricchezza di acque sorgive. Circondati dal verde, sono visibili i ruderi di un castello medievale e l’antica residenza dei marchesi. Il parco è meta di escursionisti amanti della natura e di pellegrini che si recano a Laconi per visitare la casa natale di Sant’Ignazio. È costituito dal giardino e dallo splendido parco adiacente, gestito dall’agenzia regionale Forestas ed esteso ben 22 ettari.
Le ultime tre tappe della manifestazione saranno il 26 e 27 maggio al parco inglese dell’ingegner Benjamin Piercy a Bolotana, il 9 e 10 giugno al giardino di Giuseppe Garibaldi sull’isola di Caprera e il 23 e 24 giugno al parco di San Leonardo di Siete Fuentes di Santu Lussurgiu, appuntamento finale ‘in casa’ del Comune capofila del progetto, nel quale saranno presentati i risultati ottenuti attraverso il coinvolgimento dei visitatori in merito ad accessibilità e fruibilità dei parchi e del territori.
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