L’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu, ha partecipato questa mattina, a Carbonia, al quarto incontro pubblico dedicato al disegno di legge di Governo del territorio.
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L’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, ha partecipato questa mattina, a Carbonia, al quarto incontro pubblico dedicato al disegno di legge di Governo del territorio, che si è tenuto nella Sala Conferenze della Grande miniera di Serbariu.
Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, l’ex Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari, Pasquale Mistretta; il presidente dell’Agenzia Forestas Giuseppe Pulina; consiglieri regionali, sindaci dei Comuni del territorio, professionisti e funzionari comunali.
«Vi è l’esigenza di adeguare le strutture ricettive esistenti, ma riteniamo che si debba anche offrire la possibilità di realizzarne di nuove per rispondere in maniera più efficace alla domanda del mercato e offrire opportunità di sviluppo alle comunità locali – ha detto nel suo intervento introduttivo l’assessore Cristiano Erriu -. Oggi ci troviamo nel cuore del Sulcis, un territorio che è caratterizzato da alcune problematiche forti che riguardano in particolare il settore turistico e l’agro. Vi è l’esigenza di adeguare le strutture ricettive esistenti, ma riteniamo che si debba anche offrire la possibilità di realizzarne di nuove per rispondere in maniera più efficace alla domanda del mercato e offrire opportunità di sviluppo alle comunità locali. Tutto questo stando nell’alveo delle vigenti regole sovraordinate di tutela e salvaguardia. Sommando i posti letto delle strutture presenti nel Sulcis, nel Medio Campidano e nell’Oristanese, arriviamo ad appena un quarto dei posti letto della Gallura: uno squilibrio che richiede una riflessione da parte di tutti. Nelle aree rurali invece avvertiamo l’esigenza di una più efficace organizzazione e, allo stesso tempo, dobbiamo affrontare il problema della edificabilità. Sino ad oggi ha prevalso la salvaguardia dell’interesse privato rispetto a quello collettivo, noi invece puntiamo a garantire l’interesse pubblico anche nell’ottica del minor consumo possibile del suolo.»
«Altro tema, in verità comune a tutta la Sardegna, è quello della semplificazione delle procedure di adozione degli strumenti urbanistici -, ha aggiunto l’assessore Cristiano Erriu -. Parliamo non soltanto dei PUC, per i quali c’è ancora molto da fare, ma anche dei Piani di utilizzo dei litorali e di quelli dedicati al recupero e alla valorizzazione dei centri storici, per i quali la rigidità delle norme costituisce un freno per lo sviluppo. L’adozione di questi strumenti libera risorse economiche, ecco perché è fondamentale accelerare i tempi di approvazione da parte degli enti locali.»
Cristiano Erriu ha poi ricordato che «sulla piattaforma web Sardegna Partecipa sono presenti da alcuni giorni il testo di base e vari contributi offerti da molteplici portatori di interesse. Siamo impegnati nella raccolta di osservazioni e proposte che poi saranno consegnate alla competente Commissione consiliare, prima di riprendere la discussione formale sul DDL in Consiglio regionale».
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