M5S: «Sì alle energie rinnovabili ma non a discapito dello sviluppo agricolo e, soprattutto, senza tenere nella giusta considerazione il parere dei territori e delle amministrazioni locali».
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«Sì alle energie rinnovabili ma non a discapito dello sviluppo agricolo e soprattutto senza tenere nella giusta considerazione il parere dei territori e delle amministrazioni locali interessate.» I parlamentari del Movimento Cinquestelle Emiliano Fenu, Lucia Scanu e Luciano Cadeddu esprimono perplessità sulla corretta individuazione dell’area dove far sorgere l’impianto solare termodinamico, con annessa centrale a biomassa, che la società “San Quirico Solar Power S.r.l.” di Bolzano intende realizzare nel comune di Oristano nella zona agricola di San Quirico, alle pendici del Monte Arci, e criticano la condotta della Regione Sardegna che sta mandando avanti l’iter autorizzativo ignorando la posizione delle amministrazioni locali interessate.
«La produzione di energia rinnovabile costituisce uno dei valori fondanti del Movimento Cinquestelle, che il gruppo sardo intende portare avanti con determinazione nell’attuale legislatura – spiegano i parlamentari del M5S -. Tuttavia la realizzazione dell’Impianto in questione sembra impattare negativamente sulle risorse ambientali, soprattutto in termini di inquinamento, di elevato consumo delle risorse idriche e, soprattutto, di consumo del territorio, dato che interessa un’area di produzione agricola di circa 80 ettari. Produrre energia alternativa compromettendo lo sviluppo agricolo non pare una misura degna di essere perseguita.»
Per questo motivo Fenu, Scanu e Cadeddu ritengono invece che «nell’ottica di un corretto utilizzo del territorio, si debba favorire ed incoraggiare lo sviluppo di impianti di produzione di energia alternativa collocati però in aree industriali dismesse o in zone da riqualificare, ma sicuramente non in aree prettamente agricole».
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