19 November, 2024
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«Per amore della musica, quella vera, suonata e per dare una possibilità al talento di Erika, che ha appena 17 anni e suona il violino dall’età di 5 e dimostra ai giovani che impegnandosi si possono ottenere grandi risultati»: così lo storico speaker di Radio Montecarlo Awana Gana spiega il suo ritorno ufficiale sulla scena artistica con lo spettacolo “La Gigante e il Bambino” (sottotitolo “Dove inizia il passato e dove finisce il futuro?”), dove lui, eterno Peter Pan, è “Il bambino” e lei, Erika Piras, per la sua sorprendente maturità nonostante sia giovanissima, rappresenta simbolicamente “La gigante”. Più di 50 anni di differenza tra i 2 artisti che si esibiscono voce/chitarra acustica (Awana) e voce/violino (Erika), reinterpretando grandi classici da “Les Feuilles Mortes” di Yves Montand, al tributo a Fabrizio De André, fino a brani inediti, presto anche in radio.

Il progetto è stato presentato a Sanremo e vedrà la prima tappa con lo spettacolo del 30 giugno proprio nella città dei fiori presso il Grand Hotel & Des Anglais. Lo show è prodotto da Flying Music e dall’etichetta discografica Samigo, per la direzione artistica del maestro Igor Nogarotto e si avvale del patrocinio della Regione Liguria. Media Partner è LILT “Lega Italiana Per La Lotta Contro I Tumori” per la quale vi sarà una raccolta fondi durante gli spettacoli.

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Circa 600 persone hanno affollato ieri sera il Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, per assistere alla 7ª edizione del Grand Prix del Mediterraneo, gara di body building regionale, organizzata dall’ASD Body&Soul, con il patrocinio del comune di Carbonia. L’assessore delle Attività produttive, Mauro Manca, presente alla manifestazione, ha espresso soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento: «Il bilancio è molto positivo e ha visto la città di Carbonia essere il centro di attrazione del mondo del culturismo regionale. Abbiamo assistito ad esibizioni di alto livello tecnico davanti a una splendida cornice di pubblico. Fa piacere inoltre vedere primeggiare atleti del nostro territorio come Enrico Fiori e Nicoletta Meloni. Complimenti a tutti i bodybuilders – ha concluso Mauro Manca – per lo spettacolo offerto ed agli organizzatori per l’encomiabile impegno profuso».

 

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La squadra delle vecchie glorie dell’Iglesias ha vinto il 1° Memorial di Calcio intitolato all’ex calciatore del Carbonia Claudio Sulas, scomparso 13 mesi fa all’età di 61 anni. La squadra rossoblu s’è imposta sulle vecchie glorie della squadra del Carbonia ai calci di rigore (i due tempi di 15 minuti ciascuno erano terminati sul 2 a 2) e sulle vecchie glorie della squadra di San Giovanni Suergiu per 3 a 1. Nella terza partita, le vecchie glorie del Carbonia hanno superato quelle di San Giovanni Suergiu per 2 a 0. Le partite sono state dirette dalla terna formata da Maurizio Tocco, Paolo Pinna e Peppino Fiorito che si sono alternati nelle tre partite. Il Memorial è stato organizzato dalla famiglia, dagli amici di Claudio e dalla società Fermassenti, con il patrocinio del comune di San Giovanni Suergiu.

Prima della prima mini partita, sono stati consegnati diversi ricordi degli ex compagni di squadra e amici che hanno organizzato il Memorial, del sindaco di San Giovanni Suergiu Elvira Usai, del presidente del Carbonia Calcio di quando giocava Elvio Verniani (Claudio Sulas fu grande protagonista del Carbonia promosso in serie D nella stagione 1977/78), del presidente della Fermassenti Antonio Massenti, alla moglie Donatella e alla figlia Giulia. Subito dopo è stato osservato un minuto di silenzio.

La carriera calcistica di Claudio Sulas ha avuto il suo periodo più brillante con la maglia del Carbonia, con la quale, proveniente dal settore giovanile, fece il suo esordio nel campionato di Promozione regionale nella stagione 1973/74, a soli 17 anni, sotto la guida di Toto Cesaracciu. Nonostante la giovanissima età, collezionò 9 presenze nel ruolo di ala destra, realizzando un goal nella vittoriosa partita interna con l’Oristanese, 4 a 0, il 13 gennaio 1974. La stagione successiva fu per lui meno fortunata, giocò una sola partita e venne ceduto in prestito al San Giovanni Suergiu, la squadra del suo paese.

Rientrò a Carbonia nell’estate del 1977, diventando titolare inamovibile fino al pareggio interno per 2 a 2 con il Villacidro disputato il 12 marzo 1978 per la 7ª giornata del girone di ritorno, perché venne poi bloccato da un grave infortunio ad un ginocchio fino al termine della stagione, nella squadra che con l’indimenticabile Toto Cesaracciu in panchina, conquistò la promozione in serie D, nello spareggio del Quadrivio di Nuoro con il Porto Torres, deciso dal lancio della monetina dopo che sia i tempi regolamentari sia quelli supplementari, si conclusero sul risultato di parità, 1 a 1 (reti di Floriano Congiu per il Carbonia e dello stopper Pantera per il Porto Torres). Chiuse quella stagione con 21 presenze e 2 reti, realizzate in due vittoriose trasferte, a Quartucciu, il primo goal del 3 a 1 finale sulla Ferrini, e a Cagliari con la Torpedo, 1 a 0.

Lasciato il Carbonia, continuò a giocare per alcune stagioni nelle categorie minori ma abbandonò definitivamente il calcio ancora in giovane età e si dedicò presto al lavoro di agente di commercio, che ha portato avanti fino a che le condizioni di salute glielo hanno consentito.

Nonostante la carriera relativamente breve, ha conservato tantissimi amici nel mondo del calcio e non solo, che ne hanno pianto la prematura scomparsa e ieri lo hanno ricordato con il 1° Memorial a lui intitolato.

 

 

                                                 

 

                       

   

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«Uno splendido biglietto da visita per promuovere e valorizzare la città di Carbonia sotto il profilo storico, culturale, archeologico e turistico. La presenza dell’archeologa Carla Perra a Roma, per un convegno internazionale, contribuisce a far conoscere in tutto il mondo l’immenso patrimonio storico che connota il Nuraghe Sirai.»
Così il sindaco Paola Massidda ha commentato la partecipazione di Carla Perra, direttrice del Museo Archeologico di Villa Sulcis e degli scavi del Nuraghe Sirai, a un importante incontro di livello internazionale promosso dalla Escuela Española de Historia y Arqueología del CSIC di Roma, dal titolo: “Insularità e impatto coloniale: Minorca e Sardegna come spazi di analisi durante il I millennio a.C.”.

Il contributo che la nostra archeologa presenterà a Roma avrà come tema l’evoluzione della cultura nuragica durante l’Età del Ferro (dal 900 al 550 a.C. circa) nel Sulcis, in funzione dello stretto contatto e contaminazione avvenuti con la cultura dei nuovi arrivati gruppi di origine fenicia. La relazione è intitolata “Nuraghe Sirai e la risposta nuragica alla presenza fenicia nel Sulcis”.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore della Cultura e del Turismo Sabrina Sabiu: «Si tratta di un’iniziativa in grado di promuovere efficacemente la città di Carbonia oltre i confini nazionali, sia dal punto di vista orale che da quello scritto ed iconico-fotografico. Non a caso, le immagini del Nuraghe Sirai campeggiano nella locandina del convegno. Siamo sempre più convinti che la cultura possa rappresentare un volano per lo sviluppo del nostro territorio».

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Tappa a Cagliari per Beppe Grillo con il suo spettacolo “Insomnia”: il comico genovese sarà in scena nel capoluogo sardo sabato 14 luglio (ore 21,30) all’Arena in Fiera, per l’organizzazione della cooperativa Vox Day.

L’insonnia del titolo, spiegano le note di presentazione, è quella «che tormenta Grillo da quarant’anni, che lo porta a farsi domande scomode, a interrogarsi sull’ovvio e a trovare risposte azzardate, a diventare il personaggio che tutti conosciamo, raccontata in un work in progress creativo. Un viaggio nella vita del comico che dal mondo dell’informazione auspica un ritorno a un sistema più percettivo, primordiale, istintivo». Uno spettacolo “intimo ed autentico” in cui Grillo si racconta «prendendo in contropiede ancora una volta tutti quelli che lo vogliono dipingere diverso da quello che è», non senza l’«immancabile il riferimento agli eventi dell’attualità più recente filtrati dalla sua pungente ironia».

I biglietti per l’appuntamento del 14 luglio a Cagliari di “Insomnia” (che venerdì 13 sarà invece di scena a Sassari per altra organizzazione) saranno in vendita a partire da martedì 29 maggio online e nei punti vendita Vivaticket. Previa prenotazione al numero 070 84 03 45, prevendita anche presso la sede della cooperativa Vox Day a Selargius (in via Gramsci, 2c).

Un posto in poltronissima costa 36 euro (più 3 a titolo di prevendita), 27 euro (più 3) il prezzo invece per la poltrona. Biglietti in seconda platea a 23 euro (più 2 di prevendita), ridotto per disabili a 5 euro.

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha emesso un’ordinanza, la n. 220 del 28 maggio 2018, con cui dispone che tutti i proprietari, o comunque detentori a qualsiasi titolo, di lotti, fondi e immobili prospicienti aree e viabilità pubblica e non, provvedano a proprie cure e spese, entro il termine perentorio del 15 giugno 2018, agli interventi di seguito indicati:

1. Taglio di erba, alberature, piante e siepi, con rimozione dello sfalcio, nelle aree private e, in particolare, nelle aree private prospicienti il suolo pubblico;

2. Eseguire la bonifica delle aree medesime da accumuli di rifiuti o depositi di altri materiali di scarto che possano essere rifugio per i parassiti;

3. Procedere al taglio e alla rimozione delle ramaglie cadute o pericolanti che possano sporgere su spazio pubblico;

4. Provvedere alla manutenzione delle viabilità private e vicinali, in particolare, con la realizzazione di opere atte alla regolazione del deflusso delle acque meteoriche e al controllo di fuoriuscita dalle stesse di materiali terrosi, o di altra natura, su aree pubbliche;

5. Provvedere alla pulizia degli animali domestici e mantenere costantemente puliti, a mezzo di disinfezioni periodiche, gli spazi a questi dedicati.

«Questo provvedimento nasce al fine di evitare la formazione di ambienti favorevoli alla proliferazione di animali e insetti nocivi, eliminare fonti di pericolo per la possibilità di attivazione e propagazione di incendi, nonché per eliminare situazioni di degrado e incuria nel territorio comunale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Tali interventi dovranno essere eseguiti frequentemente dai soggetti interessati durante il periodo che va dal 15 giugno al 15 ottobre 2018 per impedire che i fattori di rischio richiamati (erba, sterpaglie e rifiuti) possano rappresentare un pericolo per l’innesco e la propagazione degli incendi, l’igiene pubblica, la circolazione stradale e il decoro urbano», ha detto l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, il quale tiene a precisare che «i materiali di risulta, verde e ramaglie potranno essere smaltiti gratuitamente previa prenotazione al numero verde della De Vizia, 800591387, o presso l’Ecocentro comunale in via Nazionale, zona PIP, negli orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, la domenica dalle 8.30 alle 12.30».

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Martedì 29 maggio, alle 19.00, presso la Sala Conferenze dell’Archivio Storico Comunale di Iglesias si terrà un convegno nel quale saranno comunicate alcune buone e nuove pratiche per la valorizzazione dell’importante patrimonio documentario dell’Archivio Storico cittadino.

Il primo e più importante documento in esso conservato è notoriamente il Breve di Villa di Chiesa, statuto della città risalente al 1300 e ratificato dall’Infante Alfonso d’Aragona l’8 giugno del 1327.

Il lavoro di valorizzazione del Breve, portato avanti ormai da diverso tempo, si concretizza questa volta con l’avvio di un progetto di traduzione, che partendo dal III libro (o sezione) del prezioso documento, prevede di allargarsi anche agli altri tre libri. La lingua del Breve, infatti, trascritto dapprima dal Baudi di Vesme ed in tempi recenti dalla dott.ssa Sara Ravani, che ne ha emendato alcuni errori e sviste, è un volgare italiano dai tratti toscani ma ricco di influssi lessicali anche dal sardo e dal germanico antico. La traduzione, curata dalla dott.ssa Daniela Aretino e dalla dott.ssa Sara Ravani, tende a rendere la lettura di questo testo, difficile di per sé in quanto testo giuridico, più accessibile al pubblico moderno, anche non specializzato in materia legislativa.

Fino ad ora visionabile su richiesta e in occasioni particolari, quali Monumenti Aperti, mostre, convegni e conferenze, il prezioso documento avrà finalmente una collocazione consona e degna del suo incalcolabile valore. Verrà infatti aperta al pubblico la prima sala dell’Esposizione Multimediale del Breve di Villa di Chiesa. Il progetto complessivo sarà presentato dall’architetto Olindo Merone.

Nella serata troverà anche spazio l’intitolazione della Sala Studio dell’Archivio Storico Comunale all’archivista Giovanni Casti, che vi operò negli anni compresi fra il 1940 ed il 1965, producendone un primo inventario.

Poichè però l’Archivio Storico Comunale non conserva e valorizza solo il Breve di Villa di Chiesa ma un notevole patrimonio documentario, che giunge fino al secolo scorso, si propone anche una delle modalità in cui esso opera in direzione di una maggiore divulgazione dei contenuti storici in esso racchiusi: i progetti con le scuole ed in particolare i progetti di Alternanza Scuola/Lavoro.

In quest’ottica, si avrà modo di apprezzare e dare il giusto riconoscimento al lavoro curato, lo scorso anno scolastico, dagli studenti della V Liceo Scienze applicate dell’Istituto d’Istruzione Superiore Minerario “Asproni-Fermi”, Istituto tecnico, settori Tecnologico ed Economico, Liceo delle Scienze Applicate di Iglesias. Gli studenti coinvolti in questo progetto hanno affrontato un percorso in cui sono venuti a contatto con le modalità e fasi lavorative del lavoro da archivista (in modalità back-office) e contemporaneamente hanno sviluppato un percorso e un progetto di valorizzazione dei documenti, in stretto legame con la realtà storica del nostro territorio, producendo uno “strumento di corredo” cioè un aiuto alla ricerca per gli utenti. I documenti esaminati sono i cosiddetti “permessi di seppellimento” ed in particolare quelli di fine ‘800 e inizi ‘900, dai quali si sono potute trarre diverse informazioni storiche importanti per la città ed il nostro territorio.

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La Sardegna entra a far parte del tour letterario dei “Libri d’Acqua” con tre testimonial d’eccezione: la capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Alessandra Zedda, il presidente del consorzio Costa Smeralda, Renzo Persico ed il patron delle tonnare di Carloforte, l’avvocato Pier Greco. L’annuncio è arrivato questa mattina, nel corso di un incontro con la stampa, da Vera Slepoj, psicologa e psicoterapeuta, autrice de “La psicologia dell’amore (Mondadori)” ma, soprattutto, ideatrice della rassegna letteraria che rilancia il legame tra la letteratura e il territorio, promuovendo un vero e proprio tour internazionale che porta scrittori e intellettuali nel mondo, seguendo il filo rosso rappresentato dall’acqua.

Il Sardegna si inizia il 3 agosto, a Porto Cervo, con Salvatore Niffoi nell’appuntamento che, per volontà del consorzio Costa Smeralda, è stato inserito anche all’interno del “Festival dei libri del mare” che si svolge nel pieno della stagione turistica in Gallura.

«Ma è, soprattutto, al cuore della Sardegna, che guardiamo con interesse – ha affermato Alessandra Zedda – nel nostro viaggio culturale che fluidifica, seguendo il percorso dell’acqua e attraversando culture e mondi, una rete di relazioni tra gli autori, i libri, le città e i territori». Diverse le esperienze internazionali, tra le quali spiccano i recenti eventi nelle capitali europee, ad incominciare da quello nella biblioteca Travellers Club di Londra e a Parigi, nonché i confronti in altri continenti come quelli tenuti a Nuova Delhi, Calcutta o New York.

«Libri d’Acqua – ha dichiarato Vera Slepoj – rappresenterà anche un momento di promozione internazionale per l’intera Sardegna, soprattutto per quelle parti dell’Isola che non sono presenti nei tradizionali circuiti turistici ma che costituiscono un inesauribile patrimonio di cultura, ambiente e tradizioni.»

«Auspichiamo l’interesse di enti, istituzioni e amministrazioni – hanno concluso ideatori e testimonial del tour letterario – perché promuovano e valorizzino luoghi e territori anche attraverso gli incontri e gli eventi dei Libri d’Acqua in Sardegna.»   

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«L’Istituto Giua è un bellissimo esempio di scuola, con studenti dalle motivazioni altissime, che non vedono l’ora di presentare ciò che hanno inventato e brevettato. E’ un modello per altre realtà della Sardegna e dimostra che quando una scuola funziona, non c’è il rischio di abbandono da parte dei ragazzi.»
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha visitato questa mattina l’Istituto Giua di Cagliari, che in questi anni ha ricevuto riconoscimenti e premi nazionali e internazionali per le scoperte dei ragazzi.
Il presidente Pigliaru, accompagnato da Alessandra Berry e Matteo Frate della Struttura di missione di Iscola, e dal professor Luigi Raffo del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Cagliari, è stato accolto dal dirigente scolastico Alberto Mantega e ha visitato alcuni dei laboratori della scuola, nei quali gli studenti erano all’opera. I ragazzi e i loro professori hanno mostrato al presidente Francesco Pigliaru le principali invenzioni brevettate in questi anni, dai berretti con sensori per non vedenti all’allarme che segnala la presenza di un peso sul seggiolino dell’auto, quaFrancesco ndo questa viene chiusa, all’app per ordinare un caffè al bar della scuola, a quella per controllare a distanza le luci della propria abitazione. Nell’Aula Magna dell’Istituto si è poi tenuto un confronto tra il presidente Francesco Pigliaru, la Struttura di Missione di Iscol@ e i ragazzi.
L’IIS Giua ha quasi mille studenti, distribuiti tra la sede centrale di via Montecassino, a Pirri, e la sede decentrata di Assemini. Lo scorso 14 aprile, al Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, si è svolta la finale nazionale della gara di programmazione sulla Macchina di Turing e la squadra del Giua, composta dagli studenti Giusto Piedimonte e Valentino Cadoni della classe 4ª D Informatica, si è piazzata al primo posto, vincendo la competizione. I ragazzi hanno ricevuto un assegno di 500 euro e la possibilità di immatricolarsi gratuitamente presso l’Università di Pisa. Un premio di 1.000 euro è stato assegnato all’Istituto Giua. A Milano, alla finale del concorso europeo “I giovani e le scienze 2018”, gli studenti Mirko Contini e Gabriel Orrù hanno vinto un premio internazionale con il progetto P.A.B.L.O., che trasforma un normale aerografo in uno strumento a controllo numerico permettendo così a chiunque di realizzare ottimi ritratti di ogni genere. Il premio consiste nella partecipazione all’ Expo Sciences, in Messico, che si svolgerà nel mese di dicembre e che potrebbe aprire le porte alla partecipazione ad un concorso scientifico in programma qualche mese più tardi in Russia. Il progetto P.A.B.L.O. è stato realizzato nell’ambito delle attività dell’Hi-Lab, il laboratorio di ricerca applicata coordinato dal prof. Antonello Zizi.

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha pubblicato l’avviso per la concessione dei contributi per progetti di promozione della cultura cinematografica. Obiettivo dell’avviso è quello favorire lo sviluppo del cinema e la sua diffusione nel territorio regionale.

I contributi, destinati agli organismi pubblici e privati, riguardano la realizzazione nel territorio regionale di seminari e convegni, rassegne, premi, festival, circuiti.

L’Assessorato ha inoltre pubblicato il bando per la concessione di contributi a soggetti qualificati operanti in Sardegna per studi e ricerche e per progetti di ricerca e sperimentazione sui nuovi linguaggi e tecnologie audiovisive.

Le domande di contributo dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 25 giugno 2018 esclusivamente tramite Pec all’indirizzo: pi.sportspettacolo@pec.regione.sardegna.it .