18 July, 2024
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Eliseo Secci, esponente del Pd, è il nuovo presidente dell’associazione degli ex consiglieri regionali. Eletto dall’assemblea che si è svolta presso il Consiglio regionale, Eliseo Secci sarà affiancato da Paolo Fois e Benedetto Barranu (vice presidenti) e da Salvatore Zucca (segretario), Maria Francesca Cherchi (tesoriere), Franco Mannoni (settore culturale) e Franco Mulas (settore economico).

Nella stessa seduta è stata completata la composizione degli altri organismi associativi: Consiglio direttivo, Collegio dei revisori, Collegio dei probiviri.

Eliseo Secci è nato a San Nicolò Gerrei nel 1948. Risiede a Decimomannu.

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Martedì 29 maggio, a Iglesias, si terrà “Un’estate diversa: opportunità all’estero per i giovani con Erasmus Plus e non solo”, evento organizzato dall’Informagiovani-Eurodesk di Iglesias. L’appuntamento è fissato dalle ore 10.00 alle 12.00, presso la sala conferenze del comune di Iglesias, in via Argentaria n. 14.

Durante l’incontro verranno illustrate le principali opportunità di mobilità per i giovani (e non) finanziate da programmi Europei. In particolare, si parlerà del programma Erasmus Plus – Settore Gioventù, rivolto a tutti i giovani e agli operatori giovanili, dei corsi estivi, del volontariato di breve periodo all’estero e di nuove iniziative per i giovani finanziate dalla Commissione europea (fra cui la recentissima opportunità finanziata dall’UE che consentirà a 15.000 diciottenni di viaggiare gratis fino a 30 giorni durante il periodo estivo).

La maggior parte delle opportunità di cui parleremo sono rivolte ai giovani dai 14 anni in su.

L’evento, gratuito e aperto al pubblico, è rivolto a giovani, studenti, disoccupati/inoccupati, docenti e cittadini interessati. Le opportunità che verranno presentate infatti, sono aperte a tutti e gratuite per i partecipanti.

Informagiovani-Eurodesk rilascerà l’attestato di partecipazione ai presenti.

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L’Amministrazione comunale di Iglesias ha organizzato l’inaugurazione della prima sala dell’Esposizione Multimediale del Breve di Villa di Chiesa che si terrà domani, nel corso del convegno “Vita d’Archivio”, alle ore 19.00, presso la Sala Conferenze dell’Archivio Storico Comunale, in Via delle Carceri.

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Il 26 maggio 2018, a due settimane dalla scomparsa del prof. Manlio Brigaglia (Tempio Pausania, 12 gennaio 1929 – Sassari, 10 maggio 2018), il mondo dell’emigrazione sarda e in particolare la F.A.S.I. (Federazione delle 70 Associazioni Sarde nell’Italia continentale) hanno perso un altro grande Amico: il giornalista e scrittore Paolo Pillonca (che era nato ad Osilo, in provincia di Sassari, l’8 ottobre 1942).

Tutte le volte che ho potuto ascoltarlo presso qualcuno dei Circoli degli emigrati, non potevo non notare il metodo abitudinario  di prendere diligentemente appunti nei suoi minuscoli blocnotes, a registrare (con il suo registratore tascabile), a fare fotografie (prima con la macchina fotografica poi col telefonino).

Da ammirevole uomo di comunicazione, Paolo sentiva il dovere di restituire in forma di resoconto – o su un quotidiano, o su un periodico o sulla sua rivista “Làcanas” – il senso di quella determinata iniziativa culturale: che esiste, come si sa, nella misura in cui lascia tracce concrete dal punto di vista dei contenuti e non tanto se di essa ci restano solo immagini “epidermicamente” fotografiche. E per questo era anche lodevole la cura con cui Paolo raccoglieva annualmente i suoi “pezzi” facendone dei  libri che permettevano da subito e permettono ancora oggi di far vivere le testimonianze raccolte oltre l’arco di tempo del “quotidiano”. 

Sono andato a rileggermi le pagine del volume “Il silenzio. La parola. Sentieri dell’anima sarda” (dicembre 2003), in cui, dopo averlo fatto per “La Nuova Sardegna”, Paolo pubblica il resoconto della sua partecipazione alla celebrazione de “Sa Die de sa Sardigna” organizzata a Bergamo (26 aprile 2003) dai Circoli sardi della Lombardia.

Paolo,  che pure di quell’evento non fu semplice testimone, dà l’onore della parola a tutti gli altri (compreso chi scrive): l’importante per lui era realizzare il “servizio” (e non solo in senso “burocraticamente” giornalistico), raccontare ciò che è successo, con nome e cognome dei protagonisti.

Venne a Pavia, tanti anni fa e dai colloqui con diversi degli emigrati (di cui annotò e riportò con precisione nome e cognome e paese sardo di origine) ricavò materia per un reportage in sardo che fece bella mostra di sé, per tanto tempo, nella bacheca del Circolo “Logudoro”.

Ecco, questo bisogna dire, grazie a Paolo Pillonca moltissimi dirigenti dei Circoli sardi hanno avuto una visibilità in Sardegna: Paolo credeva che la meritassero per il loro impegno al servizio permanente effettivo della valorizzazione dell’immagine della Sardegna e per questo era felice di condividere l’amicizia con tanti uomini e donne del popolo sardo “de su disterru”. Esse ed essi gli manifestavano sincero affetto ed ora, sicuramente, al pensiero di aver perso un così grande Amico “alla mano”, lo piangono e rimpiangono con commozione.

Paolo Pulina

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E’ tutto pronto, a Bolotana, per l’ultima giornata di gioco  e di formazione del progetto di educazione alla sicurezza in strada dedicato agli adulti ed ai bambini. 

La giornata conclusiva è programmata per oggi, 28 maggio, alle 16.30, presso l’aula consigliare del comune di Bolotana. Sarà un appuntamento informativo dedicato a tutta la cittadinanza ed ai genitori, nonni e zii che conducono in auto dei bambini. 

Interverranno la Sindaca, Annalisa Motzo, il Comandante della Stazione dei Carabinieri, Antonio Laezza, un esperto del 118 della Coop. Ellemme Soccorso di Bolotana, la psicologa Maria Laura Muroni. Ai bambini, il ruolo centrale di educatori della sicurezza, spiegheranno il perché è importante viaggiare sicuri e quali sono le buone pratiche da adottarsi. 

Saranno dunque presentate le competenze raggiunte grazie alle spiegazioni in classe, ai laboratori didattici curati dalle preziose Maestre Maria Giovanna Nughedu e Mariusccia Madau, supportate dal coordinatore regionale di Mio Carrozziere, Riccardo Deriu. 

Al termine del momento informativo, le autorità e i promotori del progetto, il responsabile nazionale di mio Carrozziere, Riccardo Melis, avranno il piacere di conferire a tutti i giocatori il diploma di Viaggiatori Sicuri ed aggiungere alla già conquistata medaglia d’argento, la medaglia d’oro ai neo-campioni di sicurezza. 

Viaggio sicuro. Viaggio allacciato è un gioco didattico voluto dai carrozzieri d’eccellenza aderenti al circuito nazionale Mio carrozziere di Federcarrozzieri.  

A Bolotana si è giocato con i diligenti e bravissimi bambini della quarta e quinta della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo R.B. Motzo. I bambini, per quasi tre settimane hanno viaggiato nel sedile posteriore e con le cinture allacciate in modo corretto guadagnando ogni giorno, un bollino di merito consegnato direttamente dalle insegnanti. Non solo, hanno conquistato ogni giorno una nota di merito aggiuntiva perché ogni giorno, hanno “costretto” al massimo rigore anche mamma e papà, zii e nonni. 

Insomma, un laboratorio diretto agli adulti che ha investito però anche famiglie, parenti ed amici costringendo tutti a riflettere sull’opportunità di maggiore attenzione verso l’adozione di pratiche sicure in auto. 

«Non è solo una questione di sicurezza in strada – hanno convenuto le due maestre aderenti al progetto, Maria Giovanna Nughedu e Mariuccia Madau -, ma è un utile esercizio di civiltà. Si impara sin da piccoli a rispettare le regole, a non ammettere eccezioni. Non ci possono essere deroghe alla sicurezza ed alla responsabilità. I nostri bambini, già allenati allo sviluppo delle loro talenti e delle competenze autonome, hanno imparato ad osservare gli errori, le autoconcessioni che noi adulti ci concediamo in nome e per conto della fretta, del ritardo, del breve tratto da percorrere anche solo in città. Si impara giocando ed i bambini, quando ci si mettono, sono dei giudici inflessibili! E’ stato un grande stimolo.»

«Imparare giocando – ha dichiarato la sindaca, Annalisa Motzo – crediamo sia il modo migliore e più duraturo per incidere nella formazione dei nostri figli, i cittadini più giovani che domani guideranno la nostra comunità. Per questa ragione la nostra amministrazione ha sposato senza riserve concedendo al progetto il nostro patrocinio e la massima collaborazione affinché i ragazzi comprendessero che le buone pratiche vanno premiate, incentivate e lodate. Farlo pubblicamente ci riempie d’orgoglio e ci induce a lavorare con ancora maggiore tenacia per il presente e futuro della nostra comunità.»

Si chiuderà, dunque, lunedì pomeriggio, alle 16:30 nell’aula consigliare comunale, il percorso informativo di Viaggio sicuro. Viaggio allacciato per la comunità di Bolotana.

Prossima tappa per Viaggio sicuro. Viaggio allacciato: dall’11 al 28 giugno nella scuola inglese Chatterbox English School and College di Cagliari. 

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Sabato Carbonia ha ospitato la Terza edizione della Maratona di Spinning ed il 2° Memorial Renzo Senni. Alle premiazioni della gara ciclistica erano presenti, in rappresentanza dell’’Amministrazione comunale, il vicesindaco Gian Luca Lai, il presidente del Consiglio comunale Daniela Marras, i consiglieri Maurizio Soddu, Giorgio Santoru, Adolfo Lebiu e Marco Craig.

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Un progetto che guarda all’utilizzo degli spazi, che crea un percorso di collegamento con i tre porti del paese, presta un occhio di riguardo al sistema dell’accessibilità e dà vita al lungomare, amplia la passeggiata sino ad arrivare al mare con una serie di terrazze e gradinate. È l’elaborato che si è aggiudicato il concorso di idee indetto dal comune di Stintino, per l’acquisizione di proposte relative alla realizzazione dei lavori di riqualificazione del porto del paese e della ridefinizione del water-front del borgo storico.

Sabato mattina il museo della Tonnara di Stintino ha ospitato la presentazione delle prime tre idee progettuali che, insieme ad altre tredici, hanno partecipato al bando. In realtà, al concorso bandito a dicembre dall’amministrazione comunale hanno risposto in venti ma la commissione ne ha valutato ammissibili soltanto 16. E tutte sino a oggi, domenica 27 maggio, riprodotti in pannelli espositivi saranno in mostra sulla terrazza del museo di via Lepanto.

«Avevamo la necessità di mettere assieme una serie di progetti sull’area – ha detto l’assessore dei Lavori pubblici Antonella Mariani durante la presentazione – e l’obiettivo era dare una visione univoca e disegnare un nuovo water-front. Questo anche in considerazione delle esigenze che con il tempo si sono create.»

«Il porto deve diventare l’elemento di congiunzione tra paese e mare, tra residenti e turisti, tra abitanti e fruitori, il naturale collegamento tra Stintino e l’Asinara», ha concluso.

«I progetti selezionati – hanno spiegato l’ingegnere Giuseppe Mundula, responsabile del Servizio tecnico 2 del comune di Stintino e presidente della commissione giudicatrice, e l’architetto Paolo Greco, responsabile del Servizio tecnico 1 e curatore del concorso – hanno risposto all’idea concettuale del bando, riorganizzare cioè gli spazi e le funzioni con ricadute anche sul centro storico. Il risultato sono state idee, brillanti e a volte anche audaci, che hanno riguardato il waterfront del centro storico cittadino rivolto a Est, con soluzioni per l’organizzazione e la riqualificazione dell’area portuale, intesa come insieme organico dell’infrastruttura portuale e del borgo.»

«Si tratta di elaborati che portano un contributo importante – ha aggiunto l’assessore dell’Urbanistica Francesca Demontis – e ci aiuteranno a portare avanti il progetto generale di valorizzazione dell’intera zona.»

L’amministrazione, infatti, dispone già di un finanziamento di 1,5 milioni di euro per la riqualificazione dell’area e il progetto arrivato in prima posizione potrà costituire appunto il progetto di fattibilità tecnico economica. Punto di partenza per la progettazione definitiva ed esecutiva che potrà essere divisa in lotti.

Ad aggiudicarsi il primo posto è stata la proposta presentata dall’architetto Simone Langiu, capogruppo di un team multidisciplinare che vede all’interno anche la società Criteria di Cagliari.

Un progetto che, nell’area del woter-front, prevede una serie di rampe che consentono l’accesso al molo, quindi un nuovo sistema di servizi e un maggior numero di parcheggi, più ordinati, alla Marina di Stintino. Si aggiunge un nuovo molo traghetti per l’Asinara nell’area del faro che diventa un luogo di servizi e di incontro per i cittadini. Sulla spiaggetta Azzena sorge una sorta di tribuna-scalinata, centro di incontro anche in inverno. Quindi il ponte mobile per l’accesso al Porto Mannu e importante collegamento con l’area di Tanca Manna.

Al secondo posto si è classificata l’idea dell’architetto Massimo Alvisi, in qualità di legale rappresentante della Alvisi Kirimoto Partners srl e capogruppo dei una squadra di professionisti e della Milan Ingegneria srl di Milano. Al terzo posto il progetto dell’ingegnere Gabriele Tomiselli capofila di un numerosissimo gruppo multidisciplinare.

Al primo classificato sarà conferito il premio di 20mila euro, al secondo di 2.500 euro, al terzo di 1.200 euro. Premi in denaro anche per il quarto e quinto in classifica (800 e 500 euro rispettivamente) e menzioni per i progetti classificati al sesto e settimo posto.

Nella maggior parte dei progetti, in misura che talvolta ha fatto la differenza, si rafforzano le relazioni tra porto e centro storico. La creazione di passerelle e di percorsi verso il centro del paese sono stati usati per rappresentare questo legame. Spicca, in modo particolare, il ponte mobile che collega il paese con l’area portuale di Marina di Stintino. Una struttura che alcuni mettono in posizione più avanzata ed altri più arretrata nella zona del porto Mannu. Un percorso che è assieme pedonale e ciclabile, nell’ottica di un progetto che vede Stintino al centro della mobilità sostenibile.

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Sono iniziate le attività dell’Osservatorio Territoriale sugli Appalti, costituito sulla base del protocollo d’intesa siglato tra le associazioni di rappresentanza della cooperazione AGCI, Confcooperative e Legacoop e le organizzazioni sindacali FP-CGIL, FPCISL, FISASCAT CISL e UIL-FPL di Cagliari.

La gara d’ appalto rappresenta lo strumento fondamentale con il quale vengono affidati importanti servizi e lavori d’interesse generale, ciò è ancor più vero nel delicato ambito dei servizi socio assistenziali e di cura alla persona.

L’introduzione del nuovo codice degli appalti DLgs 50/2016, con le sue innovazioni e complesso articolato di norme ancora in fase di sperimentazione, nel ribadire la centralità della scelta di affidamento dei servizi secondo criteri di qualità, nel riconoscimento dei costi del lavoro e della sicurezza, lascia anche margini importanti di discrezionalità affidati alla responsabilità degli Enti Appaltanti.

In questa cornice vogliamo inserire l’impegno comune dell’Osservatorio Territoriale sugli Appalti affinché, tramite il monitoraggio della tipologia e qualità delle procedure di appalto poste in essere, si possa contribuire a rendere il sistema sempre più efficiente, trasparente e capace di valorizzare le professionalità degli operatori economici, fuori da una logica puramente ribassista.

Per sviluppare la propria azione l’Osservatorio si è dotato di una propria struttura organizzativa

– con un livello di Coordinamento, un Ufficio di Staff Tecnico e un Ufficio di Consulenza – alla quale è possibile segnalare criticità, avanzare richieste di chiarimento, dubbi in relazione alle procedure di gara poste in essere. Ciò potrà essere fatto sia da parte delle imprese e cooperative sociali, delle Organizzazioni Sindacali, cosi come, in una logica di collaborazione attiva, da parte delle stesse stazioni appaltanti.

Alcune delle aree sulle quali riteniamo di prestare la massima attenzione sono:

1. la verifica della congruità dei base d’asta al fine di garantire l’applicazione, da parte degli appaltatori, del CCNL di riferimento sottoscritto dalle categorie di Cgil, Cisl e Uil e delle Centrali cooperative Legacoop, Confcooperative e AGCI;

2. la difesa della clausola sociale e la sua corretta applicazione nel cambio appalto, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali ed il mantenimento dei posti di lavoro;

3. la verifica dei criteri sulla base dei quali si valuta l’offerta economicamente più vantaggiosa

Le richieste di supporto e le segnalazioni potranno essere effettuate tramite la compilazione di apposita scheda che potrà essere inviata all’Osservatorio Territoriale sugli Appalti per il tramite di un’organizzazione di rappresentanza o direttamente alla mail: osservatorioappalticagliari@gmail.com.

Ad esse sarà data tempestiva risposta tramite la verifica degli elementi segnalati e la predisposizione di note, comunicazioni e pareri da inoltrare alle stazioni appaltanti, alle rappresentanze delle autonomie locali, alla RAS e all’ANAC.

Da quanto emergerà dalle attività dell’Osservatorio si darà periodicamente evidenza tramite la predisposizione di report specifici. Inoltre, è nostro intendimento contribuire alla diffusione dei principi della cultura della responsabilità, della trasparenza, della qualità dei servizi tramite l’organizzazione di specifici eventi di informazione e formazione.

L’insieme delle finalità saranno presentate martedì 29 maggio 2018, alle ore 10,00, presso la sala riunione della Camera del Lavoro in viale Monastir, 17, piano terra, a Cagliari.

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Sport e solidarietà sociale, un binomio vincente. Al termine della gara di mountain bike “Point 2018”, l’’ASD Team Spakkaruote ha donato un assegno benefico di 500 euro all’’associazione N.A.B.A. per il progetto Banco del farmaco, recentemente costituito per la raccolta fondi a favore delle persone indigenti che necessitano di risorse per poter acquistare i farmaci di cui hanno bisogno per preservare la propria salute.

A ricevere il premio è stato Andrea Deiana, presidente dell’’associazione N.A.B.A.

Per l’’Amministrazione comunale, erano presenti l’’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera, l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca, il presidente del Consiglio comunale Daniela Marras, i consiglieri Eleonora Cera, Adolfo Lebiu e Maurizio Soddu.

Per quanto concerne l’’aspetto sportivo, sono stati premiati con prodotti tipici locali circa 40 corridori sui 200 totali che stamattina hanno preso parte alla gara di mountain bike cross country organizzata dall’’ASD Team Spakkaruote con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia.

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La fregata europea multi missione (FREMM) della Marina Militare Alpino ha ormeggiato oggi a Baltimora (U.S.A.), dove sosterà fino al 30 maggio presso il Pier Under Armour.

Lunedì 28 maggio in occasione del Memorial Day, giorno nel quale negli Stati Uniti d’America si rende omaggio e si commemorano i soldati americani caduti di tutte le guerre, verrà celebrata una messa a bordo cui prenderà parte una comunità italiana locale.

Mercoledì 30 maggio, alle ore 10.00 locali, il Comandante della nave, Capitano di Fregata Davide Da Pozzo, terrà una conferenza stampa a bordo durante la quale sarà presentata la nave e la Campagna in Nord America 2018.

Nave Alpino, consegnata alla Marina Militare il 30 settembre 2016, è la quinta unità FREMM e la quarta in versione “antisommergibile”. Si tratta di una Nave allestita con sistemi tecnologici all’avanguardia e di ultimissima generazione.

La Campagna oltreoceano, il confronto e le attività congiunte con Marine amiche e alleate, costituiscono una preziosa occasione di addestramento, utile a mantenere elevati i livelli di cooperazione per il rafforzamento dei rapporti con gli alleati trans-regionali.

Nave Alpino garantirà una presenza qualificata e tecnologicamente rilevante in diversi Paesi con cui l’Italia intrattiene importanti rapporti politico-diplomatici, economici e di attività di cooperazione militare. Le attività che verranno condotte si inquadrano, più in generale, all’interno dei compiti istituzionali che la Marina Militare, senza soluzione di continuità, assicura al nostro Paese e alla collettività in tutte le aree di interesse strategico, garantendo una concreta presenza navale finalizzata al sea-control, alla sicurezza delle linee di comunicazione commerciale (Sea Line of Communication – SLOC), alla vigilanza sulle attività marittime nazionali, alla deterrenza e contrasto alle attività illegali in alto mare, alla cooperazione internazionale e all’addestramento.

Questa Campagna è rilevante sia per la possibilità di proiettare l’immagine della Marina Militare, delle Forze Armate e del sistema Paese in aree di non usuale gravitazione, sia per il supporto fornito alla  competitività internazionale di importanti realtà nazionali. In tale ambito si inquadra anche l’importante attività tesa a mostrare e far conoscere le capacità operative dell’Unita a favore di delegazioni composte da membri del congresso degli Stati Uniti ed ufficiali della US Navy nell’ambito del processo informativo per la definizione , da parte della US Navy, di una nuova classe di fregate (programma di acquisizione statunitense denominato Future Frigate Program FFG(X) destinata a colmare il gap capacitivo tra le Littoral Combat Ship (LCS) e le unità classe Arleigh Burke.

Tale iniziativa di proiezione marittima e naval diplomacy rientra nel più ampio progetto che mira a “fare sistema”, integrando le capacità operative dell’Equipaggio con i moderni sistemi di fabbricazione italiana imbarcati su nave Alpino, costruita da FINCANTIERI, sponsor unico e partner della campagna.

La presenza oltreoceano è anche l’occasione d’incontro con le numerose comunità italiane residenti all’estero e include anche l’organizzazione di eventi culturali e di promozione dell’immagine dell’Italia e delle sue eccellenze.

Media partner dell’attività sono Rivista Italiana Difesa (RID), Agenzia Nova e Report Difesa.
La Fregata Alpino, al comando il Capitano di Fregata Davide Da Pozzo, fa parte del programma italo-francese FREMM (Fregata Europea Multi Missione). È stata varata il 13  dicembre 2014 nel cantiere di Riva Trigoso (GE) e consegnata alla Marina Militare il 30 settembre 2016. Il 9 giugno 2017 ha ricevuto la bandiera di Combattimento a Civitavecchia.

Contraddistinta dal distintivo ottico F 594, secondo la classificazione NATO, è una fregata di nuova generazione, caratterizzata da spiccate innovazioni tecnologiche e dalla possibilità d’impiego in vari contesti operativi.

È la quinta FREMM e la quarta in versione “anti sommergibile” (Anti Submarine Warfare – A.S.W.). Imbarca un equipaggio di 168 uomini e donne – quasi la metà rispetto alle precedenti fregate – e, grazie ai suoi 200 posti letto totali, è in grado di ospitare lo staff di un comando complesso, un team di forze speciali e una squadra di specialisti per l’impiego di due elicotteri medio-pesanti. Ha un dislocamento di 6700 tonnellate e raggiunge i 27 nodi di velocità grazie alla propulsione ibrida CODLAG (una turbina a gas e due motori elettrici) che garantisce altresì bassi consumi e autonomie elevate.