19 November, 2024
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Al Poetto sbarca “1990”. Il format nazionale vedrà l’esibizione di Dj Jad degli Articolo 31, Marvin & Andrea Prezioso e Kim Lucas. Ingresso gratuito fino alle 24.00.

Il 26 maggio, all’Opera Beach Arena, sarà allestita una vera e propria macchina del tempo con dieci ore no stop di musica, divertimento, videogames e ambientazioni anni ’90.

Il Format nazionale anni ’90 non ci fa mancare le sorprese e grazie alla collaborazione tra Nastro Azzurro e Roy Rogers i nostalgici dello storico decennio potranno entrare gratuitamente dalle 18.00 alle 24.00 all’Opera Beach Arena del Poetto di Quartu Sant’Elena il 26 maggio, in occasione del festival “1990”.

Sarà una festa tra i ricordi che hanno caratterizzato quegli anni, un’esplosione di musica, videogames e divertimento.

Ospiti eccezionali della 10 ore di musica saranno Dj Jad storico compagno di avventure di J-ax con gli Articolo 31, Andrea Prezioso e Marvin che spopolarano con la hit “Tell me why” e Kim Lukas cantante londinese, che scalò, nel 1999, le classifiche mondiali con “All I really want” .

Per l’evento del 26 maggio Roy Rogers si avvale della collaborazione – con esibizione – del format Noche de Trevesuras.

Un evento imperdibile con i ricordi che vanno da Super Mario alle Spice Girls passando per Beverly Hills, Baywatch e gli Eiffel 65. Un decennio fatto di jeans a vita bassa (anzi bassissima!), scarpe da ginnastica fosforescenti, skateboard, surf, graffiti, pomeriggi passati in sala giochi davanti a una manche di Street Fighter e tanta, tantissima musica, dall’esplosione dell’hip hop all’età d’oro della dance.

In questo mondo parallelo gli euro non vi serviranno. Potrete scambiarli con comode banconote da 5mila e 10mila lire. 1990 è un evento ideato da Roy Rogers in collaborazione con Vistanet – Oasi Cafè – Glam e con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna.

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Saranno presentati sabato 26 maggio, alle 11.00, nei locali del Museo della Tonnara di Stintino, i progetti che hanno partecipato al concorso indetto dal comune di Stintino per l’acquisizione di proposte ideative relative alla realizzazione dei lavori di riqualificazione del porto di Stintino e della ridefinizione del water-front del borgo storico.

L’obiettivo del concorso era quello di raccogliere idee per la realizzazione del progetto di riqualificazione del porto di Stintino. Un’area completamente rinnovata che comporterà la riorganizzazione di spazi e funzioni con ricadute anche sul centro storico. Il bando, pubblicato a dicembre, sino al 15 febbraio ha consentito di raccogliere 20 proposte: 16 quelle che, poi, un’apposita commissione ha valutato idonee.

Tutti i progetti saranno parte di una mostra che sarà visitabile al Mut il 26 (dalle 10.00 alle 18.00) e 27 maggio negli orari di apertura del museo.

Sabato 26 maggio, inoltre, saranno presentati i primi tre progetti classificati. I lavori, con inizio alle 11.00, saranno introdotti dall’assessore dei Lavori pubblici Antonella Mariani. Seguiranno gli interventi di Paolo Greco, responsabile del Servizio tecnico 1 del comune di Stintino, quindi di Giuseppe Mundula, responsabile del Servizio tecnico 2 del comune di Stintino e presidente della commissione giudicatrice.

Le conclusioni saranno affidate al sindaco Antonio Diana.

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Uno straordinario evento sportivo per la città di Carbonia: domenica 27 maggio, dalle ore 16.30, alle ore 22.00, il Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici sarà teatro della 7ª edizione del Grand Prix del Mediterraneo – Gara di Bodybuilding regionale. L’iniziativa è stata organizzata dall’ASD Body & Soul di Pierluigi Frau e dalla palestra Extreme Corpus di Marco Pilia, con il patrocinio del comune di Carbonia.

«Si tratta di un evento che darà lustro alla nostra città, la quale diventerà, per un giorno, il polo di riferimento e di aggregazione per oltre un centinaio di culturisti provenienti da varie parti dell’isola, della nazione e, finanche, dall’estero. Questa iniziativa potrà avere ricadute positive anche per le nostre attività produttive, che potranno beneficiare della permanenza degli atleti a Carbonia nell’intero weekend», ha affermato l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca.

Gli atleti verranno presentati alla giuria sabato 26 maggio, dalle 17.00 alle 20.00 e domenica 27 maggio dalle 9.30, alle 13.00, presso il Lu Hotel. Sempre nella giornata di domenica 27, alle ore 16.30, al Palazzetto dello Sport, cominceranno le gare.

Il Grand Prix del Mediterraneo-Gara di Bodybuilding regionale è accreditato dalla IFBB Professional League Regional e vedrà il susseguirsi di gare di diverse categorie, dai giovani alla sezione Master. Ospite d’eccezione sarà la culturista Zulema Duran, che vanta un palmares di livello internazionale.

«Sarà una bella vetrina per tanti bodybuilders nostrani e internazionali. Un evento che conferma quanto Carbonia sia sempre più una città dello sport, caratterizzata dal susseguirsi di manifestazioni capaci di catalizzare l’attenzione degli specialisti di varie discipline: dal Kung Fu al Ju Jitsu, dal Taekwondo al Bodybuilding», ha spiegato l’assessore allo Sport Valerio Piria.

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Materia verbale, e testuale, dure e morbide macchine, assemblaggi visivi e sonori, frequenze profonde, acustiche, elettriche, elettroniche. Venerdì 25 maggio sarà possibile assistere al concerto dei Machina Amniotica, al MayMask, alle ore 21.00. Progetto cagliaritano di poesia, musica, rumore ed immagini in attività da più di vent’anni con innumerevoli produzioni, il gruppo nasce e si sviluppa dal sodalizio fra Roberto Belli (NihilNONorgan), Arnaldo Pontis (System Shutdown), Marco Rocca (mar.core) e Paola Cireddu (Ripley8) con l’obiettivo di esplorare, formare, fondare il proprio mondo dell’espressione. Un melting-pot ideale in cui l’utilizzo di diversi mezzi espressivi viene sviluppato in un continuo interscambio di contaminazioni incrociate.

«In principio la parola, che era assordante. Poi il rumore, che si faceva orizzonte del mondo, unendosi poi con l’armonia, l’elettronica, la transizione.»

Un progetto di rappresentazione multipla ispirato alle opere e dalle teorie di personaggi come e che trova nell’utilizzo delle nuove tecnologie un ottimo supporto per il proprio percorso di ricerca.

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Sardegna Solidale compie vent’anni e inizia da Sassari una lunga serie di incontri che in tutti i territori dell’isola celebreranno l’anniversario, con l’obiettivo non solo di ricordare il lungo cammino fatto dal 1998 ad oggi dalle associazioni di volontariato ma anche di prefigurare il percorso che verrà, anche alla luce della riforma del Terzo Settore che cambia radicalmente la natura dei Centri di servizio per il volontariato. Appuntamento sabato 26 maggio, a partire dalle 16.00, presso la Sala Angioni della Provincia in Piazza d’Italia, per un incontro ricco di interventi e di testimonianze sul tema “Un volontariato inedito: volontari per volontari”.

All’iniziativa, alla quale porteranno il loro saluto anche il sindaco di Sassari Nicola Sanna e l’arcivescovo mons. Gianfranco Saba, interverranno don Angelo Pittau (presidente del comitato promotore di Sardegna Solidale), il presidente del Centro Giampiero Farru e il presidente del Co.ge. Sardegna Bruno Loviselli.

Nel corso della serata, non mancheranno gli interventi dei protagonisti del volontariato nel territorio, come padre Salvatore Morittu dell’associazione Mondo X Sardegna, di Sergio Melis (Alghero), Salvatore Battelli (Bono), Lucia Poddighe (Ittiri), don Andrea Domanski (La Maddalena), Vincenzo Carta (Olbia), Giovanna Pani (Ozieri), Bruno Uldank (Palmadula), Giovanni Demarcus (Perfugas), Luciano Pere (Porto Torres), Franco Dedola e Luciano Pinna (Sassari) e Maria Luisa Sari (Tempio Pausania). 

La manifestazione sarà animata da Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri e dalla banda musicale Città di Sassari.

 

Sardegna Solidale è un centro di servizio per il volontariato che dal 1998 sostiene le attività delle 1700 associazioni isolane, promuovendo e comunicando nel territorio la cultura della solidarietà, e sviluppando, attraverso specifici percorsi di formazione, le competenze dei 35mila volontari che operano attualmente nella nostra isola. Tra le caratteristiche del Csv Sardegna Solidale è quella di avere diffuso i suoi servizi nel territorio attraverso una rete di quaranta Sa. Sol. Point, centri nei quali le associazioni e i volontari trovano un pronto riferimento per le loro attività. La condivisione dal basso, da sempre un punto caratterizzante del Centro, trova dunque nei Sa. Sol. Point un immediato strumento di attuazione di quello slogan-programma “volontari per volontari” che nel 1998 segnò la nascita di Sardegna Soldale.

 

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I consiglieri regionali del Gruppo Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Gennaro Fuoco, Paolo Truzzu, Marcello Orrù e Gianni Lampis, hanno presentato una proposta di legge composta di tre soli articoli, tre disposizioni che vanno subito al cuore del problema: tagliare i vitalizi di cui beneficiano attualmente gli ex consiglieri regionali e i loro eredi e reinvestire le risorse nelle politiche per il lavoro.

«La nostra proposta ha un duplice obiettivo – ha spiegato il primo firmatario Gennaro Fuoco – consentire un risparmio alle casse del Consiglio regionale e incentivare l’assunzione di persone in difficoltà. La norma prevede una riduzione al 60% dell’assegno vitalizio di reversibilità a favore dei coniugi di ex consiglieri regionali deceduti e un contributo di solidarietà da applicare a tutti gli assegni in godimento. Chi percepisce un vitalizio inferiore ai 2.500 euro dovrà rinunciare al 10% dell’importo mentre il contributo salirà al 15% per gli assegni più alti.»

Il risparmio, secondo i calcoli dei proponenti, sarebbe di circa 2,5/3 milioni di euro all’anno. «Somme da reinvestire interamente per la costituzione di un Fondo destinato all’abbattimento degli oneri contributivi per l’assunzione dei capifamiglia di nuclei familiari monogenitoriali con minori a carico – ha aggiunto Gennaro Fuoco – con questa misura potrebbero essere assunte mamme separate con prole a carico o persone che hanno perso il coniuge. Con le risorse a disposizione si potrebbe arrivare a circa 150 assunzioni all’anno».      

«La legislatura sta finendo ma se c’è la volontà politica siamo ancora in tempo per approvare il provvedimento, sarebbe un bel segnale per i cittadini – ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu – noi proporremo in Conferenza dei Capigruppo di portare la proposta di legge in Aula attraverso la procedura d’urgenza prevista dall’articolo 102 del Regolamento consiliare.»

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Gianni Lampis: «Approvare questa legge sarebbe un atto di giustizia sociale, il centrosinistra ha avuto un’intera legislatura per approvarlo. Il gruppi consiliari abbiano la forza di portare in Consiglio il provvedimento e di discuterlo con serenità».

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Nuova giornata di mobilitazione generale dei cittadini e dei territori, giovedì 7 giugno, organizzata dalla Rete Regionale Sanità, rappresentata nel Sulcis dal coordinamento Sulcis Iglesiente. A Iglesias il raduno e lo stazionamento sono previsti di fronte all’ospedale CTO, alle 9.30. La mobilitazione è indirizzata «contro il taglio selvaggio dei servizi ospedalieri», contro «lo spopolamento della Sardegna», contro «la privatizzazione del sistema sanitario», in «difesa della vita».

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Il presidente della Comunità Mondiale della Longevità Roberto Pili, ha ricevuto un nuovo riconoscimento dal mondo accademico per i suoi studi sulla medicina “anti aging” in chiave bio psico sociale, dalle teorie sulla senescenza, ai biomarkers dell’invecchiamento, dall’importanza della nutrizione al ruolo del microbiota, dall’invecchiamento cerebrale all’attività motoria.

Il prestigioso riconoscimento è quello ricevuto dall’Accademia Nazionale delle Scienze della Repubblica Bielorussa al termine del convegno internazionale dal titolo “Longevità, nutrigenomica e saperi tradizionali” svoltosi 17 maggio nella sala conferenze dell’Accademia Statale Medica di perfezionamento post-laurea a Minsk.

Alla presenza delle autorità dell’istituzione Bielorussa, dell’Ambasciatore d’Italia S.E. Mario Giorgio Stefano Baldi, del Console onorario bielorusso in Sardegna Giuseppe Carboni, al termine del convegno, la scienziata Elena Makeyeva, responsabile dell’Institute of Genetics & Cytology, dell’Accademia delle Scienze del Centro nazionale di coordinamento per l’accesso alle risorse genetiche della Bielorussia, ha consegnato a Roberto Pili l’importante attestato per il «significativo contributo e la preziosa collaborazione fra Repubblica Belarus e Italia nel campo degli studi sulla longevità e promozione di salute e benessere».

Al simposio, promosso nell’ambito dei programmi di cooperazione sardo-bielorussi, su iniziativa dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Belarus e il sostegno logistico del Centro Italo-Bielorusso di Cooperazione e Istruzione Sardegna, ha partecipato anche una delegazione di esperti della Comunità Mondiale della Longevità e dell’Associazione Medicina Sociale. Con i suoi cooperanti queste istituzioni, infatti, operano da anni nella capitale della repubblica ex URSS a sostegno dei programmi promossi attraverso la LR 19/96. Iniziative queste che l’Ambasciata d’Italia, considera tra le migliori best practice Italiane nel paese e che fanno della Sardegna la regione italiana leader per le attività di cooperazione in questa area geografica dell’Europa Orientale.

«Questo ambito riconoscimento che l’Accademia delle Scienze ha riservato a Roberto Pili – ha sottolineato il console onorario Giuseppe Carboni – premia non solo la sua attività scientifica di ricerca, ma anche la sua capacità di divulgare e diffondere le conoscenze, in virtù del costante sforzo di affiancare all’opera di ricerca Il compito impegnativo e non facile di divulgatore che ha voluto svolgere in Bielorussia

Nella giovane repubblica, infatti, hanno riscosso ampio interesse i programmi e le regole di vita adatte ad una buona gestione dell’invecchiamento, all’individuazione dei vari fattori di rischio, ai programmi per controllare la giusta alimentazione, alla promozione dell’attività fisica e agli insegnamenti per proteggersi dall’inquinamento ambientale. Particolarmente apprezzato è stato lo sforzo di valorizzazione della tradizionale dieta contadina locale e gli stili di vita tutt’ora osservati in alcune province che si caratterizzano per un alto livello di longevità e centenarietà: In Bielorussia vivono attualmente circa 480 centenari.

«Il presente attestato dell’Accademia delle Scienze mi è particolarmente gradito – dichiara Roberto Pili – perché arriva da un paese giovane, la Bielorussia che a fronte della prospettiva di aumento della durata della vita, ha intrapreso la sfida di una nuova cultura di organizzazione sociale e welfare, orientamenti utili ad assicurare le migliori condizioni di salute sociale. Per quanto ci riguarda continueremo a mettere a disposizione le nostre competenze nei campi della biologia positiva e della medicina anti-aging nel quadro di massima collaborazione.»

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ll 2018 è l’anno in cui cadono i cinquant’anni della nascita del Paese Museo, e l’amministrazione comunale di San Sperate ha deciso di celebrarlo dichiarandolo “Anno del Paese Museo”.

Un anniversario che vale doppio: non solo perché era proprio nella primavera del 1968 che, dietro la regia di Pinuccio Sciola, San Sperate conobbe quella rivoluzione artistica da cui nacque un nuovo modo di pensare il rapporto tra spazio e comunità, ma anche perché questo è l’Anno europeo del patrimonio culturale. Per celebrare l’importante ricorrenza è stato pensato un ricco calendario di attività che ci accompagneranno lungo tutto l’anno.

Venerdì 25 maggio sarà completamente dedicato al convegno “50 E OLTRE. PAESE MUSEO, L’UTOPIA POSSIBILE” che pur guardando al passato e a ciò che è stato fatto, vuole essere un’occasione per ripensare l’oggi in prospettiva futura.

Promosso dal comune di San Sperate, il convegno nasce dalla messa in rete dell’Associazione Noarte Paese Museo – fondata nel 2005 dall’artista Pinuccio Sciola – e dall’omonima Fondazione.

Significativa la presenza dell’Università degli Studi di Cagliari che apre la sessione mattutina con gli interventi di docenti cultori della figura artistica di Pinuccio Sciola. Una riflessione sul Paese Museo alla luce di una contestualizzazione nel panorama delle pratiche artistiche italiane coeve, approfondimenti e riflessioni sulla figura dell’Artista e due omaggi rispettivamente a Gillo Dorfles e Cenzo Porcu.

La sessione pomeridiana affronta il tema dell’Arte come pratica relazionale, come propulsore territoriale, come rinascita, come rivoluzione… creando un parallelo tra San Sperate ed altre esperienze nazionali ed internazionali, studiate o talvolta vissute in prima persona dai relatori i quali nel corso degli anni hanno avuto modo di collaborare attivamente con l’associazione Noarte.

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La mostra allestita al piano terra del Palazzo del Consiglio regionale a Cagliari “Cronaca dell’Autonomia Sardegna 1943 – 1953” resterà aperta sino al 10 agosto. La decisione di prorogare l’esposizione, la cui chiusura era prevista in un primo momento il 28 maggio, è stata presa per permettere al pubblico e ai turisti ancora per qualche mese di ammirare i documenti che raccontano la Sardegna nei 10 anni compresi fra la fase finale della seconda guerra mondiale, l’approvazione dello Statuto e la prima legislatura del Consiglio. Oltre alle foto d’epoca, i visitatori possono ripercorrere i fatti principali di questo periodo storico attraverso i filmati dell’Istituto Luce e della Rai e le riproduzioni dei primi grandi reportage sulla Sardegna realizzati da principali testate nazionali ed internazionali. Il visitatore potrà anche accedere alla seconda esposizione, articolata attorno al modulo a spirale della scala che collega i sei piani del palazzo, che ha per titolo “70 anni di autonomia – Sardegna 1948-2018”. Suddivisa per aree tematiche riferite a diversi momenti della vita istituzionale dell’Assemblea, è costruita con fotografie provenienti dall’archivio del Consiglio regionale, riordinate e catalogate per l’occasione. Le immagini fotografiche sono affiancate, anche in questo caso, da supporti multimediali che consentono di approfondire alcuni aspetti relativi alle sezioni tematiche. Gli spazi espositivi sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì (10.00-13.00/17.00-19.30).

Le mostre, a cura di Davide Mariani con l’allestimento firmato da Stefano Ercolani, sono state inaugurate il 26 febbraio dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau. Il primo visitatore è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.