20 July, 2024
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Prosegue il tour in Sardegna del prof. Oriol Nel∙lo, giunto alla sua quinta tappa, a Carbonia, nella sala riunioni della Torre Littoria, domani, mercoledì 23 maggio, alle ore 17.00. L’incontro è stato organizzato dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (DADU) dell’Università degli Studi di Sassari, da Sardarch, da TaMaLaCà e dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari, con il patrocinio del comune di Carbonia.

«L’Amministrazione comunale ha fortemente incoraggiato l’organizzazione di questo convegno pubblico nella consapevolezza dell’importanza che al giorno d’oggi riveste la pedagogia urbanistica – ha detto l’assessore della Pianificazione Strategica, Territoriale ed Urbanistica, Luca Caschili -. Questa iniziativa si inserisce nel solco dei progetti che il comune di Carbonia sta portando avanti per promuovere una maggiore consapevolezza collettiva in tema di pianificazione territoriale, ambientale, urbanistica e di architettura del paesaggio.»
E quale migliore occasione di un incontro pubblico con un relatore d’eccezione, il prof. Oriol Nel∙lo, geografo specializzato in studi urbanistici, che vanta anche un’esperienza di governo alla Generalitat catalana e coopera attivamente alle politiche urbane del comune di Barcellona. Lo studioso catalano sarà coadiuvato dal prof. Arnaldo Cecchini e dal prof. Francesco Indovina. I discussant saranno Luca Caschili, assessore all’Urbanistica del comune di Carbonia, il prof. Giorgio Peghin, docente del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura e l’arch. Nicola Fenu, presidente di Sardarch.
I relatori si concentreranno sull’importanza dell’urbanistica e sul ruolo decisivo che può assolvere l’insegnamento di questa disciplina nelle scuole oltreché nelle università. Una disciplina utile non soltanto agli addetti ai lavori, ma anche a chi si occupa di tematiche ad essa connesse, in un’ottica multidisciplinare e interdisciplinare al servizio di amministratori e tecnici pubblici che si interessano di città, territorio, ambiente e paesaggio.

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Viaggi tra geografie umane ma anche terrestri, follia e santità, bellezza e «meravigliosa mostruosità», in bilico tra reale e surreale. Dall’EXMA allo IED le opere e l’immaginario di Matteo Basilé, fotografo onnivoro e sperimentatore di fama internazionale tra i più affermati della sua generazione, raccontate dall’autore nell’appassionante open lesson tenutasi il 18 maggio a Villa Satta. L’artista romano che dipinge con la luce lo spirito del nostro tempo ha portato ai giovani studenti dell’Istituto Europeo di Design e agli appassionati d’arte contemporanea la sua storia ed il suo lavoro, anticipando il suo punto di vista su alcune delle sue opere (appartenenti alle serie THISHUMANITY e THISORIENTED), sviluppato successivamente durante la visita all’EXMA all’interno di “Sguardi sul mondo attuale – #3 Geografie Umane”. Il progetto espositivo, nato attraverso una rete di partnership promossa dal Consorzio Camù, curato da Simona Campus – direttrice artistica dell’EXMA – ha ospitato fino al 20 maggio parte della collezione privata d’arte contemporanea internazionale di Antonio Manca. All’incontro in viale Trento n. 39, sede IED, hanno partecipato con Matteo Basilè, Simona Campus, Igor Zanti, direttore IED Venezia e curatore e Monica Scanu, direttrice IED Cagliari. Un doppio evento organizzato da IED Cagliari e EXMA che ha inaugurato ufficialmente la prima di una serie di iniziative tra le due prestigiose istituzioni culturali cagliaritane, per portare l’attenzione dei giovani futuri designer e di tutti gli interessati nel vivo del mondo dell’arte contemporanea e per sviluppare insieme idee e progetti culturali.

   

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Il vasto patrimonio minerario dell’Isola che ancora testimonia dell’importante passato, merita d’essere ricordato per la sua valenza storico – antropologica, tecnico – strutturale e ambientale.

L’occasione ci è offerta dalla Decima Giornata Nazionale delle Miniere alla quale hanno aderito associazioni e amministrazioni comunali. Il presidente del Parco Geominerario, Tarcisio Agus, ha diffuso una nota stampa, nella quale sintetizza il programma delle iniziative previste nei diversi Comuni ed invita i cittadini alla partecipazione.

Sono previste escursioni e visite nei seguenti comuni:

Arbus.

 l’Associazione Geosardinia ha previsto, il 27 maggio, una visita alla miniera di Ingurtosu e alle dune di Piscinas.
Il Cres di Ingurtosu e l’Associazione Zampa Verde, il 26 e 27 maggio, aspettano i visitatori al Centro di Educazione Ambientale di Ingurtosu per le diverse visite ed escursioni.

Fluminimaggiore.

 L’Associazione Culturale su Zurfuru, il 26 e 27 maggio, ha organizzato la visita al Museo della Storia Mineraria nel sito di “Su Zurfuru”.

Guspini.

 Il comune di Guspini, il 26 e 27 maggio, accoglierà i visitatori presso i Cantieri di Levante con l’Associazione Culturale “Sa Mena”, composta da ex minatori, i quali faranno da guida nella vasta area dei cantieri. Per l’occasione l’Unipol allestirà “Una vetrina in Miniera”.

Iglesias.

L’Associazione Onlus Verde Azzurro Pan di Zucchero, per il 26 e 27 maggio ha organizzato un tour a Masua.

 L’Associazione Mineraria Sarda, il 29 e 30 giugno proporrà la Quinta Edizione del simposio “Attività Minerarie del bacino del Mediterraneo: stato dell’arte”.

Sardara.

La Pro Loco e minieredisardegna.it , propongono, domenica 27 maggio, una passeggiata storico archeologica – mineraria nel territorio di Santa Mariàcua.

Villasalto.

 Il comune di Villasalto, attende i visitatori nei giorni il 26 e 27 maggio per una giornata di storia, cultura, natura, sport, cibo, buona musica e tanto divertimento, presso l’ex Direzione della Miniera di  “Su Suergiu”.

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È convocato per domani, 23 maggio, il consiglio comunale di Stintino. Nella sala consiliare al primo piano del palazzo di via Torre Falcone, consiglieri e giunta si ritroveranno a partite dalle ore 16.00.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno sono stati inseriti: l’approvazione del regolamento sull’uso delle spiagge e del litorale quindi l’approvazione del regolamento matrimoni e unioni civili.

I consiglieri discuteranno anche la variazione al bilancio triennale 2018-2020. Inoltre sono previste anche le dichiarazioni dell’assessore Francesca Demontis sulla destinazione degli introiti derivanti dall’imposta di soggiorno.

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Nuovo appuntamento domani, mercoledì 23 maggio, con “I talenti del Conservatorio”, la rassegna che offre ai migliori studenti dell’istituzione musicale cagliaritana l’opportunità di esibirsi davanti a un pubblico in uno spazio prestigioso come l’Auditorium.

Si comincia come sempre alle 18.00: dopo l’esibizione dei migliori studenti della classe di pianoforte, guidata da Stefano Figliola, si prosegue con gli allievi della classe di clarinetto, di Renzo Marrocu.

L’appuntamento si conclude con i migliori studenti della classe di pianoforte della docente Anna Sanfilippo.

Durante la serata sarà proposto un programma che spazierà da G. Donizetti a D. Milhaud, da I. Stravinskij a G. Ligeti e F. Chopin.

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È stata sottoscritta oggi tra il comune di Arzachena e il Consorzio Costa Smeralda la proroga e integrazione della Convenzione del 22 maggio 2008, che affida al Consorzio la manutenzione ordinaria e straordinaria di alcune aree, opere di urbanizzazione primaria pubbliche o di uso pubblico, comprese nel comprensorio del Consorzio, aree destinate a strade, verde pubblico, verde attrezzato o parcheggio. Con la firma odierna il Comune affida al Consorzio una proroga di ulteriori dieci anni dell’accordo, fino al 22 maggio 2028.

Per il Consorzio Costa Smeralda questo rinnovo è un riconoscimento degli elevati standard tecnico-qualitativi adottati nella gestione delle aree e degli impianti, per l’esperienza, la competenza, la professionalità e l’affidabilità dimostrata nell’erogazione dei servizi, per il livello qualitativo raggiunto, garantendo una efficiente manutenzione, costante e fruttuosa delle infrastrutture oggetto di affidamento.

Tra i nuovi impegni e i progetti previsti a integrazione della Convenzione, ci sono la pulizia delle  spiagge all’interno del comprensorio del Consorzio Costa Smeralda che comporta la raccolta dei rifiuti; la rimozione della posidonia spiaggiata e il suo riposizionamento al termine della stagione estiva a salvaguardia dei litorali dall’erosione secondo quanto previsto dall’ordinanza balneare regionale; la manutenzione ordinaria e straordinaria della strada comunale n. 43 (“Farina – Liscia Ruja – Razza di Juncu”); la manutenzione ordinaria e straordinaria della strada Cala di Volpe SP 160 (strada Farina/Capriccioli); la manutenzione ordinaria e straordinaria della Piazzetta di Porto Cervo e la realizzazione di isole ecologiche a scomparsa, in sostituzione di quelle esistenti.

Il Consorzio è un partner ideale per tutte quelle esigenze di natura funzionale, ma soprattutto offre la garanzia che ogni mansione venga svolta nel pieno rispetto dell’ambiente e che abbia i requisiti adeguati al livello di servizio richiesto dal contesto in cui opera.

Il Consorzio stima in oltre 110 milioni di euro il valore totale degli investimenti previsti – circa 10 milioni di euro annui per la gestione delle infrastrutture oggetto della convenzione – a cui si aggiungono impegni per circa 10 milioni di euro complessivi, per la realizzazione di nuove opere, come le trentacinque isole ecologiche a scomparsa e il rinnovamento dei depuratori: investimenti importanti, erogati a favore del territorio, che hanno coinvolto e impegnato aziende, professionisti e forza lavoro per la gran parte arzachenese.

«Il rinnovo della convenzione è per noi motivo di grande orgoglio – commenta Mario Ferraro, vice presidente del Consorzio Costa Smeralda e AD della società operativa, la Servizi Consortili Spa -. L’obiettivo congiunto a cui lavoriamo con il comune di Arzachena è massimizzare la qualità dell’offerta turistica, estendendola e migliorandola, elevando il livello di efficienza della funzionalità delle infrastrutture, valorizzando il territorio consortile e le bellezze naturali, tutelando il loro valore e allo stesso tempo migliorandone la fruibilità nell’interesse della collettività. Il Consorzio nasce per offrire un servizio altamente qualificato per la manutenzione e la custodia del patrimonio dei consorziati ed ha quindi l’esperienza, i mezzi e il personale necessario per assumere oneri quali le attività di manutenzione di servizi e infrastrutture. 

Nel ringraziare il comune di Arzachena per la rinnovata fiducia assumiamo il nuovo impegno con il senso di responsabilità e l’ambizione che contraddistinguono tutti i nostri progetti e con la promessa di continuare a essere i garanti di quella esclusività che rende la Costa Smeralda famosa nel mondo.»

«Questo accordo sancisce una collaborazione importante tra Comune e Consorzio a garanzia di una maggiore efficacia dei servizi all’interno del comprensorio della Costa Smeralda – dichiara il sindaco del Comune di Arzachena, Roberto Ragnedda -. Il dialogo costante, il supporto reciproco e il confronto costruttivo su importanti tematiche come l’ambiente, la tutela degli arenili, il decoro urbano, i servizi ai cittadini, lo sviluppo turistico, sono strumenti fondamentali per gestire nel migliore dei modi il nostro territorio e le sue molteplici e complesse esigenze a beneficio di chi qui vive, lavora o trascorre le vacanze

«La proroga della Convenzione sarà attiva e operativa – commenta Massimo Marcialis, direttore del Consorzio Costa Smeralda – già da questa settimana con i primi interventi, in particolare  con quelli previsti sulle spiagge e per la manutenzione delle strade.»

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mare

È stato presentato oggi il terzo avviso del Programma di Cooperazione Italia-Francia “Marittimo”. Con oltre 42 milioni di euro (di cui 36 di fondi Fesr), e scadenza fissata al prossimo 17 luglio, finanzierà progetti che riguardano prevenzione del rischio incendi, sicurezza in mare, protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, reti transfrontaliere dei servizi per l’impiego e mobilità transfrontaliera degli studenti.

La dotazione finanziaria per l’intero programma, presentato a Pisa nel luglio 2015, è di 200 milioni di euro, di cui 169 di fondi Fesr. I cittadini interessati ai progetti, che devono coinvolgere l’intera area interessata, sono 6 milioni e mezzo: obiettivo comune delle Regioni coinvolte (Corsica, Sardegna, Liguria e le 5 province della costa Toscana, in più i dipartimenti francesi delle Alpi-Marittime e del Var, situati in Provence-Alpes-Côte d’Azur) è quello di superare i limiti dell’insularità con una particolare attenzione alle zone interne. Obiettivo che si articola in 4 ambiti: promozione della competitività delle imprese nelle filiere transfrontalere; protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali, e gestione dei rischi; miglioramento dell’accessibilità dei territori e della sostenibilità delle attività portuali; aumento delle opportunità d’impiego, sostenibile e di qualità. Sono 234 i partner coinvolti fra i quali autorità portuali, privati, camere di commercio, istituzioni pubbliche, associazioni, università.

«Sono alcuni dei temi al centro del nostro programma di governo, superare i limiti dell’insularità e garantire infrastrutture, connessione, network, nuove opportunità di lavoro grazie all’alta tecnologia, all’innovazione, al digitale – spiega il vicepresidente della Regione ed assessore della Programmazione Raffaele Paci -. Con questi programmi costruiamo ponti con le regioni che ci stanno più vicine pur essendo distanti, facendo asse con Toscana, Liguria e soprattutto con la Corsica che come noi è penalizzata dal non avere ancora metano, dagli spostamenti possibili solo in nave e aereo, dalla necessità di avere più infrastrutture. Essere un’isola, periferica e scarsamente popolata come la Sardegna, genera un gap oggettivo, ma possiamo e dobbiamo riuscire a superarlo, anche attraverso questo Progetto transfrontaliero che ci permette di fare rete e costruire sinergie, con la partecipazione dei privati, che sono fondamentali e vanno inseriti in ogni programma europeo. Ho presentato il programma a Pisa tre anni fa, lo stiamo portando avanti con puntualità, raggiungendo importanti obiettivi con progetti validi e competitivi.»

Con il primo avviso da 73 milioni di euro, pubblicato a dicembre 2015, sono stati approvati 38 progetti, di cui 36 con partner sardi e un totale di 65 partecipazioni partenariali, dato che alcuni soggetti sardi sono presenti in più progetti. I progetti finanziati sono così articolati: 21 nell’ambito della promozione della competitività delle imprese, 13 in tema di protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi, 4 sul fronte del miglioramento connessioni di trasporto per merci e passeggeri.

Con il secondo avviso, pubblicato a dicembre 2016, sono stati approvati 32 progetti (31 con partner Sardi e 51 partecipazioni partenariali) per un totale di 70 milioni di euro. Sette progetti riguardano la protezione delle acque marine nei porti e la sostenibilità delle attività portuali, altri 5 la promozione dei prodotti turistici e il miglioramento dell’accessibilità e sostenibilità dell’offerta turistica, i restanti affrontano il tema della sicurezza della navigazione, lo sviluppo di infrastrutture e servizi nei porti, la realizzazione di piattaforme integrate ICT, la gestione/valorizzazione integrata del patrimonio culturale e la promozione delle opportunità di lavoro sostenibile e di inserimento attraverso l’attività economica.

Con l’approvazione dei progetti relativi al terzo avviso presentato oggi, si allocheranno risorse pari al 93% dei 200 milioni di budget disponibile.

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Scade fra pochi giorni, il 31 maggio, il bando del “Premio Andrea Parodi”, l’unico concorso italiano di world music, organizzato dall’omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda. Le finali, quest’anno, sono in programma dall’8 al 10 novembre a Cagliari, al Teatro Auditorium Comunale.

La manifestazione è nata per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa.

Proprio in questi giorni è stato reso pubblico un suo brano inedito, “Sogno”. Compare nel nuovo album di Gigi Marras, “Quando sarò più giovane”, ed è cantato dalla splendida voce di Parodi, che lo aveva scritto insieme a Marras e a Francesco Sotgiu.

Il Premio Andrea Parodi è giunto all’undicesima edizione ed è aperto ad artisti di tutto il mondo. Il nuovo bando è disponibile all’indirizzo: www.premioandreaparodi.it/archivio/documenti/bando_2018.pdf

Le domande di iscrizione, che è come sempre gratuita, dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 maggio, tramite il format presente su www.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: fondazione.andreaparodi@gmail.com ).Dovranno contenere:

– 2 brani (2 file mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni definitive; indicare con quale dei due brani si intende gareggiare);

– testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani;

– curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo).

Tra tutte le iscrizioni la Commissione artistica istituita dalla Fondazione selezionerà, in maniera anonima, da otto a dodici finalisti che si esibiranno davanti a una giuria tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una giuria critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.

Il vincitore avrà l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2019 dell’“European jazz expo” in Sardegna, di Folkest in Friuli, del Negro Festival di Pertosa (SA), del Mei di Faenza, dello stesso Premio Parodi e in vari altri eventi e serate che saranno man mano annunciati. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio per la propria crescita artistica per un importo massimo di 2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi.

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Le precipitazioni degli ultimi giorni hanno provocato l’ennesima moria di cozze e vongole nella laguna di Santa Gilla. Un durissimo colpo per l’universo di pescatori, circa 230 operatori inglobati nella Cooperativa, che sono stati obbligati ad interrompere la loro attività per i valori fuori norma dovuti al riversamento d’acqua dolce nello stagno. Ieri si è svolta l’assemblea davanti allo stabulario, a due passi dalla chiesetta di San Simone, ai piedi della Sulcitana, con la partecipazione dei consiglieri regionali Edoardo Tocco (Forza Italia), Valter Piscedda (Partito democratico) e Francesco Agus (Campo progressista) che hanno assicurato «un impegno dell’aula di via Roma per sostenere i mitilicoltori ormai ridotti sul lastrico dal provvedimento di fermo pesca». Un intervento indispensabile – condiviso anche da Legambiente (con il presidente Vincenzo Tiana), Città Metropolitana ed Autorità di distretto idrografico – per fronteggiare il fermo pesca che si trascina da ormai dieci giorni.

«Chiederemo un iter accelerato per l’approvazione di una legge – spiegano Edoardo Tocco, Valter Piscedda e Francesco Agus – che possa garantire agli operatori del Consorzio Pescatori di Santa Gilla il riconoscimento degli adeguati indennizzi per affrontare le difficoltà dovute alla perdita della produzione. Nello specchio d’acqua stiamo assistendo ad una vera e propria strage di pesci e molluschi dovuti a queste precipitazioni fuori stagione, con i pescatori che stanno pagando i danni causati al settore dai valori dell’acqua fuori norma. Una situazione che sta compromettendo tutta l’economia della zona. C’è una perdita economica stimata intorno ai 500mila euro – concludono i tre consiglieri regionali -, con un blocco che sta mettendo in ginocchio centinaia di famiglie.»

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Martedì 29 maggio, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, presso la sala consiliare, si terrà l’assemblea del personale del comune di Carbonia, per la discussione dei seguenti punti all’ordine del giorno:

1. Presentazione nuova RSU;
2. Elementi innovativi della bozza contrattuale Enti locali;
3. Criticità e problematiche degli uffici comunali;
4. Varie ed eventuali.